Relazione annuale integrata 2023
Relazione
annuale
integrata
2023
30 aprile 2023
Sesa SpA - Sede legale ad Empoli (FI), Via della Piovola 138
Capitale sociale Euro 37.126.927,50
P.IVA, C.F. e n. iscr. al Registro delle Imprese di Firenze 07116910964
Tel.: +39 0571 900900
Corporate website: www.sesa.it
Relazione annuale
integrata
2023
30 aprile 2023
Per una crescita
digitale e sostenibile,
responsabile e
trasparente
Affrontiamo ogni giorno le sfide della
trasformazione digitale di imprese
ed organizzazioni
6
Relazione
sulla
gestione
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ll Gruppo Sesa è da sempre
impegnato nella generazione di valore
sostenibile a beneficio dei propri
stakeholder ed è sensibile al tema
della responsabilità ambientale
8
L’esercizio appena concluso si
caratterizza per la prosecuzione
del nostro percorso di crescita,
favorito dalla domanda di
digitalizzazione di imprese ed
organizzazioni
Lettera agli
stakeholder
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Lettera agli Stakeholder
Cari stakeholder
Il Gruppo Sesa chiude l’esercizio al 30 aprile 2023 con una
forte crescita dei ricavi e della redditività consolidata ed un
ulteriore miglioramento delle performance ESG, rafforzando
il ruolo di player di riferimento nel settore dell’innovazione
tecnologica e dei servizi di trasformazione digitale per il
segmento business. La Relazione Annuale Integrata evidenzia
una crescita rilevante, prevalentemente organica, di tutti gli
indicatori economico-finanziari e di sostenibilità, a conferma
dell’efficacia del modello di generazione di valore del Gruppo
a beneficio di tutti gli stakeholder.
Nell’esercizio 2023 i ricavi consolidati sono pari ad Euro
2.907,6 milioni in crescita del 21,7% Y/Y, la redditività operativa
(Ebitda) raggiunge Euro 209,4 milioni (+24,9% Y/Y), con un
Utile Netto Adjusted (EAT) pari ad Euro 100,1 milioni (+21,1%
Y/Y), registrando così, nel periodo di 4 anni 2020-2023, livelli
record di crescita media annuale (CAGR) pari al 17% in termini
di ricavi e a circa il 30% in termini di redditività. In particolare,
nel periodo 2020-2023 i ricavi consolidati sono passati da Euro
1.550,6 milioni ad Euro 2.907,6 milioni e l’Ebitda da Euro 74,3
milioni ad Euro 209,4 milioni.
La capacità di crescita del Gruppo è stata determinata dagli
investimenti e dalla progressiva focalizzazione sui segmenti
abilitanti l’innovazione tecnologica (Security, Cloud, Digital
Platforms, Data Science, Digital Workspace) e dallo sviluppo
continuo della dimensione e delle competenze del capitale
umano, con un totale di 4.717 risorse al 30 aprile 2023 in
aumento del 13,3% rispetto a 4.163 del precedente esercizio
ed a 1.900 risorse al 30 aprile 2019, anche grazie ai programmi
di hiring con circa 760 nuovi collaboratori inseriti nel solo
esercizio 2023.
L’evoluzione del Gruppo ha beneficiato di una solida crescita
organica con un significativo contributo dello sviluppo per linee
esterne pari al 15% del totale di periodo. Sono state 18 le
operazioni di M&A industriale di tipo bolt-on concluse nell’anno
solare 2022 e 8 quelle realizzate nel solo periodo gennaio –
luglio 2023, includendo competenze ulteriori per supportare la
trasformazione digitale di imprese ed organizzazioni.
Ricavi e Altri proventi 2023
Vs 2022
Eu 2.908Mn +22%
Redditività Operativa (Ebitda)
Vs 2022
Eu 209,4Mn +25%
Utile netto adjusted del Gruppo
Vs 2022
Eu 100,1Mn +21%
Programmi di investimento nell’anno
Vs 2022
Eu 140Mn +17%
Valore economico distribuito dal Gruppo
Vs 2022
Eu 309Mn +24%
Risorse umane
Vs 2022
4.717 +13%
Energia autoprodotta
Vs 2022
kWh 1,30Mn +25%
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Nell’esercizio sono state ulteriormente rafforzate le iniziative
per lo sviluppo del capitale umano (programmi di hiring,
welfare, education, work-life balancing) e per favorire una
cultura aziendale innovativa ed inclusiva, al fine di rendere il
Gruppo Sesa sempre più capace di attrarre e trattenere talenti,
promuovendo il benessere e la crescita professionale delle
nostre persone.
Grazie alle 760 nuove assunzioni, gli investimenti continui per
lo sviluppo delle competenze (circa 70.000 ore di formazione,
+14% Y/Y) ed il progressivo ampliamento ed innovazione
del programma di welfare si rafforza l’impegno per il
raggiungimento degli obbiettivi di crescita di lungo termine che
caratterizza Sesa sin dalla sua costituzione.
L’esercizio 2023 si caratterizza inoltre per un sensibile
miglioramento delle performance ESG ed il raggiungimento
degli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati: il valore
economico distribuito supera la soglia dei 300 milioni (+24%
Y/Y), prevalentemente a beneficio del capitale umano e
grazie all’incremento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili,
a seguito degli investimenti negli ultimi anni, si realizza un
abbattimento delle emissioni pro-capite (-32% Y/Y) con 1,30
milioni di kWh di energia autoprodotta da impianti fotovoltaici
(+25% Y/Y), l’aumento della quota di energia elettrica green
acquistata da terzi (93% del totale) nonché la diminuzione
della produzione di rifiuti pro-capite del 27% Y/Y. A conferma
del percorso virtuoso del Gruppo sono migliorati i principali
rating di sostenibilità internazionali tra i quali il rating CDP
incrementato a livello “B”, il rating MSCI che raggiunge il livello
“BBB” ed il rating EcoVadis che consegue la qualifica Gold.
Nell’esercizio in esame si consolida la struttura finanziaria
del Gruppo con una Posizione Finanziaria Netta Attiva per
Euro 239,5 milioni rispetto ad Euro 245,3 milioni dello scorso
esercizio, al netto di investimenti per circa 140 milioni di Euro
e la distribuzione di dividendi per 14 milioni di Euro. Alla luce
del positivo andamento economico e finanziario proponiamo
all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 1
Euro per azione, in crescita rispetto ad Euro 90 centesimi
dell’esercizio precedente, continuando ad investire come nel
passato la maggioranza degli utili per alimentare la crescita
futura, in un settore che offre ulteriori prospettive di sviluppo
ed aggregazione di competenze digitali.
Nel cinquantesimo anno dalla nostra fondazione desideriamo
ringraziare tutte le persone e gli stakeholder del Gruppo
Sesa che hanno contribuito e continuano a contribuire con
impegno e forte coinvolgimento alla nostra straordinaria
crescita, ispirati da una comune visione d’impresa basata
sullo sviluppo sostenibile e di lungo termine. L‘attenzione
verso le persone, l’ambiente e le comunità in cui operiamo
rappresentano gli elementi centrali della nostra storia e del
nostro sviluppo futuro.
Paolo Castellacci
Presidente del CdA
Alessandro Fabbroni
Amministratore Delegato
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Lettera agli Stakeholder
Crediamo in un modello di
impresa orientato alla crescita
progressiva e durevole, che riflette
il nostro senso di responsabilità
verso azionisti, dipendenti, clienti
ed ecosistemi in cui operiamo
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LETTERA AGLI STAKEHOLDER
HIGHLIGHTS
IL GRUPPO SESA
1.1. Valori, Mission, Vision: la crescita sostenibile 20
1.2. Modello di Business: attività e settori 22
1.3. Governance e organizzazione 26
1.3.1. Modello di Governance 26
1.3.2. Azionariato 30
1.3.3. Sedi e copertura geografica 31
1.4. Governance della sostenibilità 32
1.4.1. Certificazioni di Gruppo 33
1.4.2. Linee di business a supporto della sostenibilità 35
1.4.3. La strategia fiscale del Gruppo 35
1.5. Il Gruppo Sesa e l’ambiente 36
1.5.1. La Politica Ambientale di Sesa 36
1.5.2. Valorizzazione del capitale naturale e uso responsabile delle risorse 38
1.5.3. Transizione low-carbon: progetti di innovazione urbana 38
1.6. Catena del valore e di fornitura 39
STRATEGIA E RISK MANAGEMENT
2.1. Strategia del Gruppo e Sustainable Development Goals (SDGs) 44
2.1.1. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile 44
2.2. Stakeholder engagement e matrice di materialità 47
2.2.1. Creare valore coinvolgendo gli Stakeholder 48
2.2.2. I temi materiali connessi alle attività di business 50
2.2.3. Percorso di evoluzione del profilo di sostenibilità 54
2.3. La creazione di valore sostenibile di lungo termine per tutti gli Stakeholder 55
2.3.1. Valore distribuito agli Stakeholder 55
2.4. Gestione responsabile del business: etica, compliance e gestione dei rischi e delle opportunità 58
2.4.1. Sistema dei Controlli Interni e Gestione dei Rischi 58
2.4.2. Matrice di mitigazione e Risk Management 60
2.4.3. Compliance e lotta alla corruzione 64
2.4.4. Protezione dei dati e Cyber Security 67
PERFORMANCE AL 30 APRILE 2023
3.1. Risultati economici e finanziari del Gruppo Sesa 72
3.1.1. Indicatori alternativi di Performance 72
3.1.2. Principali dati economici del Gruppo Sesa 74
3.1.3. Principali dati patrimoniali e finanziari del Gruppo 76
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3.2. Risultati economici, finanziari dei Settori del Gruppo 78
3.2.1. Risultati del settore VAD 78
3.2.2. Risultati del settore SSI 80
3.2.3. Risultati del settore Business Services 83
3.2.4. Risultati del settore Corporate 86
3.3. Risultati economici, patrimoniali e finanziari della capogruppo Sesa SpA 88
3.4. Principali performance di sostenibilità 91
3.4.1. Ambiente 92
3.4.2. Persone 96
3.4.3. Comunità 104
3.5. Indici, obiettivi e target ESG 106
3.6. Tassonomia europea per le attività ecosostenibili 108
3.7. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 115
3.8. Evoluzione prevedibile della gestione 115
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO
4.1. Principi e criteri di reporting 118
4.2. Tabella di Correlazione ai sensi del D.lgs. 254/2016 121
4.3. Tabella di raccordo Global Compact 122
BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 APRILE 2023
Note Illustrative al Bilancio Consolidato 134
Attestazione del Bilancio Consolidato 193
Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato al 30 aprile 2023 194
Allegato 1 200
Allegato 2 206
Allegato 3 207
BILANCIO SEPARATO AL 30 APRILE 2023
Note Illustrative al Bilancio Separato 218
Attestazione del Bilancio Separato 253
Relazione della società di revisione sul bilancio d’esercizio al 30 aprile 2023 254
Relazione del comitato di controllo sulla gestione sul bilancio d’esercizio al 30 aprle 2023 259
Dichiarazione non finanziaria
14
Dati economici
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021 30/04/2020 30/04/2019
Ricavi 2.867.700 2.362.603 2.022.454 1.762.641 1.539.854
Totale ricavi e altri proventi 2.907.639 2.389.823 2.037.223 1.776.025 1.550.605
EBITDA 209.442 167.697 126.005 94.490 74.346
Risultato operativo (EBIT) Adjusted (1) 160.943 125.895 91.821 68.465 55.697
EBIT (Reddito Operativo) 142.665 114.195 84.002 63.897 52.718
Utile (perdita) prima delle imposte 128.279 109.083 80.826 60.191 48.318
Utile netto dell’esercizio 90.217 78.619 56.786 42.188 33.362
Utile netto dell’esercizio attribuibile al Gruppo 84.453 73.519 52.272 37.914 29.284
Utile netto (EAT) Adjusted attribuibile al Gruppo (1) 100.061 82.656 57.838 41.166 31.404
Dati finanziari
Totale Capitale Investito Netto 390.369 243.197 202.674 199.159 190.868
Totale Patrimonio Netto 424.050 335.159 297.355 253.859 232.622
- attribuibile ai Soci della Controllante 374.934 315.441 278.593 236.392 219.285
- attribuibile alle partecipazioni di minoranza 49.116 19.718 18.762 17.467 13.337
Posizione Finanziaria Netta Reported (Liquidità netta) (33.681) (91.962) (94.681) (54.700) (41.754)
Posizione Finanziaria Netta (Liquidità netta) (2) (239.496) (245.292) (197.357) (110.318) (67.272)
EBITDA / Totale ricavi e altri proventi 7,20% 7,02% 6,19% 5,32% 4,79%
EBIT / Totale ricavi e altri proventi (ROS) 4,91% 4,78% 4,12% 3,60% 3,40%
EAT attribuibile al Gruppo/Totale ricavi e altri proventi 3,44% 3,46% 2,57% 2,13% 1,90%
Dati di mercato
Mercato di quotazione Euronext – Star Euronext – Star Euronext – Star Euronext – Star Euronext – Star
Quotazione (Eu al 30/04 di ogni anno) 110,9 138,7 115,4 48,6 27,8
Dividendo per azione (Eu) (4) 1,00 0,90 0,85 (Nota 3) 0,63
Dividendo Complessivo (Eu mn) (5) 15,5 13,9 13,2 (Nota 3) 9,8
Pay Out Ratio (6) 18,4% 19,0% 25,2% 0,0% 33,3%
Azioni Emesse (in milioni) 15,49 15,49 15,49 15,49 15,49
Capitalizzazione (Eu mn) al 30/04 1.718,4 2.149,1 1.788,1 752,3 430,0
Market to Book Value (7) 4,1 6,4 6,0 3,0 1,8
Dividend Yield (su quotazione 30/04) (8) 0,9% 0,6% 0,7% (Nota 3) 2,3%
Earnings per share (base) (9) 5,47 4,76 3,39 2,46 1,90
Earnings per share (diluted) (10) 5,45 4,74 3,37 2,45 1,89
(1) Risultato Operativo Adjusted al lordo degli ammortamenti di liste clienti e Know-how iscritti a seguito del processo di Purchase Price Allocation (PPA) ed al lordo della componente non ricorrente
del piano di Stock Grant riferita agli obiettivi triennali. Utile netto Adjusted attribuibile al Gruppo al lordo degli ammortamenti di liste clienti e Know-how iscritti a seguito del processo di PPA, ed al lordo
della componente non ricorrente del piano di Stock Grant riferita agli obiettivi triennali, al netto del relativo effetto fiscale. (2) Posizione Finanziaria Netta non inclusiva dei debiti infruttiferi ed impegni
per pagamenti differiti di acquisizioni societarie (Earn Out, Put Option, prezzi differiti) e delle passività iscritte in applicazione del principio IFRS 16 (3) L’Assemblea dei Soci di Sesa SpA del 28
agosto 2020 ha deliberato di non distribuire dividendi considerata l’emergenza pandemica. (4) Dividendi pagati nell’esercizio successivo a valere sull’utile dell’esercizio al 30 aprile di ciascun anno.
(5) Dividendi al lordo della quota relativa alle azioni proprie. (6) Dividendi al lordo della quota relativa alle azioni proprie / Utile Netto Consolidato di competenza degli azionisti. (7) Capitalizzazione
in base alla quotazione al 30 aprile di ogni anno / Patrimonio Netto Consolidato. (8) Dividendo per azione / Valore di mercato per azione al 30 aprile di ogni anno. (9) Utile netto di pertinenza del
Gruppo / numero azioni ordinarie medie al netto delle azioni proprie in portafoglio. (10) Utile netto di pertinenza del Gruppo / numero azioni ordinarie medie al netto delle azioni proprie in portafoglio
e comprensivo dell’impatto derivante da piani di Stock Grants (nel limite delle azioni proprie in portafoglio).
HIGHLIGHTS
15
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Highlights
Indicatori di sostenibilità
Indicatori di performance ambientali
1
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021 30/04/2020
Consumi Energetici (GJ) 38.391 39.265 35.500 32.514
- Energia Elettrica acquistata (GJ) 32.016 33.011 28.443 25.948
- Gas naturale (GJ) 6.376 6.254 7.057 6.566
Emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2 (tCO2) 5.413 5.165 5.963 6.656
Emissioni pro-capite (tCO2) 1,22 1,36 1,99 2,99
Totale energia elettrica consumata (kWh) 10.196.090 10.207.630 7.900.912 7.207.807
- di cui energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili a basso impatto (kWh) 8.266.123 7.921.934
- energia autoprodotta da fonti rinnovabili (kWh) 1.302.765 1.037.902 250.773 273.187
Gas Naturale (tCO2) 358 352 397 367
- smc 180.707 177.266 200.011 185.982
Gasolio per gruppi elettrogeni (tCO2) 15 8 9 8
- litri 5.610 2.890 3.280 2.800
- GJ 206 105 119 102
Prelievi idrici (Megalitri
2
) 28,90 26,37 30,73 32,38
- di cui da aree a stress idrico 18,30 18,28 22,09 23,31
Consumi di combustibile (tCO2) 4.391 4.038 2.987 3.694
Consumi di combustibile (GJ) 59.491 54.711 40.617 50.224
Totale rifiuti (t) 135 157 326 364
Totale rifiuti pro-capite (t) 0,03 0,04 0,11 0,16
Valore Economico Netto Generato 383.913 314.898 250.18 181.126
Valore Trattenuto 74.722 64.674 42.138 42.188
Valore Distribuito 309.191 250.255 208.042 138.938
Di cui remunerazione Risorse Umane 238.426 197.163 162.972 114.763
Di cui remunerazione Pubblica Amministrazione 39.312 31.750 26.378 18.771
Di cui remunerazione Azionisti (*) 15.495 13.946 13.171 0
(*) determinata in base alla proposta di destinazione del risultato di esercizio 2023 sottoposta all’Assemblea del prossimo 28 Agosto 2023 (29 agosto in seconda convocazione).
1 Rispetto al precedente esercizio, il perimetro HR del gruppo al 30 aprile 2023 è aumentato del 13,3% e i ricavi sono cresciuti del 21,7%
2 1 Megalitro equivale a 1.000 metri cubi
16
Indicatori HR
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021 30/04/2020
Totale Risorse Umane 4.717 4.163 3.441 2.547
- Uomini 3.204 2.821 2.374 1.725
- Donne 1.513 1.342 1.067 822
Totale assunzioni 760 607 402 322
Totale cessazioni 379 361 218 113
Turnover in entrata 16,4% 14,9% 11,7% 12,6%
Salute e Sicurezza
Assenteismo
- Tasso di assenteismo 2,80% 2,72% 2,30% 2,60%
Infortuni 17 17 8 4
- Indice di frequenza 2,28 2,71 1,38 1,24
- Indice di gravità 0,04 0,01 0,03 0,04
Formazione
Numero totale ore di formazione 69.551 60.907 26.302 20.017
Altri Indicatori
Organico medio esercizio 4.440 3.802 2.994 2.224
Costo del personale 238.426 197.673 162.972 114.763
Costo medio per addetto 53,7 52,0 54,5 51,6
Percentuale dipendenti a tempo indeterminato 98% 99% 99% 99%
Moreno Gaini, Alessandro Fabbroni, Giovanni Moriani, Paolo Castellacci
17
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Highlights
18
2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
1. Il Gruppo Sesa
Il Gruppo
Sesa
19
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4.717
+554
Dipendenti
dipendenti Y/Y
Sedi ed uffici in Italia, Europa e Resto
del Mondo
Anzianità media
Oltre 150
9,2 anni
Consapevole del proprio ruolo sociale, Sesa ha intrapreso un percorso
volto a orientare l’organizzazione e le proprie attività di business nella
direzione definita dai 17 SDGs (Global Compact Goals)
20
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
1.1. Valori, Mission,
Vision: la crescita
sostenibile
La gestione delle attività aziendali del Gruppo è basata su
Principi di imparzialità, integrità, correttezza, professionalità,
trasparenza, continuità aziendale, attenzione alle persone,
responsabilità verso la collettività e tutela ambientale. Questi
valori guida costituiscono il patrimonio condiviso della cultura
del Gruppo e del suo Codice Etico.
Essere al fianco di persone, imprese e comunità, condividendo
con loro le opportunità di crescita, è un’aspirazione che ha
guidato il Gruppo fin dalla sua costituzione e che orienta le
scelte future. In nessun caso il perseguimento dell’interesse del
Gruppo o la convinzione di agire a vantaggio o nell’interesse
del Gruppo può giustificare una condotta in contrasto con la
normativa vigente o il Codice Etico.
VISION: Il Gruppo Sesa opera con l’obiettivo di offrire soluzioni
tecnologiche, servizi informatici e business application a
supporto della digitalizzazione di imprese ed organizzazioni,
instaurando una relazione fondata su attenzione, trasparenza
e generazione di valore durevole verso tutti gli stakeholder
(fornitori, clienti, risorse umane, comunità in cui il Gruppo
opera).
MISSION: Sesa, inoltre, investe e crede nella sostenibilità,
come approccio strategico al business e modalità di interazione
con i propri stakeholder, così come riflesso nella propria
mission: “Guidare l’innovazione tecnologica e digitale per la
crescita sostenibile di imprese ed organizzazioni”.
Il Gruppo Sesa sviluppa soluzioni tecnologiche e servizi digitali
avanzati in partnership con i maggiori Vendor Internazionali
del settore, rivolti ai principali distretti economici italiani e
manifatturieri europei, supportando i clienti nel percorso di
innovazione e sviluppo del business.
Innovazione
tecnologica e
digitale per la
crescita sostenibile
di imprese ed
organizzazioni
Siamo al fianco di
persone, imprese
e comunità,
condividendo con
loro le opportunità
di crescita
21
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Il Gruppo Sesa
Sesa crede nell’esigenza di conciliare crescita economica con
una equilibrata generazione di valore a vantaggio di tutti gli
stakeholder ed a tutela dell’ambiente e delle comunità sociali in
cui opera il Gruppo, coniugando le tre dimensioni fondamentali
dello sviluppo sostenibile:
Sostenibilità ambientale: capacità di tutelare l’ambiente
in quanto “elemento distintivo” del territorio, preservando
le risorse naturali;
Sostenibilità economica: capacità di generare una
crescita durevole e progressiva, sviluppando reddito ed
occupazione a beneficio degli stakeholder;
Sostenibilità sociale: capacità di contribuire al benessere
delle comunità sociali (sicurezza, salute, istruzione) in cui
operano le società del Gruppo.
Focus su crescita
sostenibile e
transizione
ecologica
22
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
1.2. Modello di Business:
attività e settori
Sesa SpA, con sede ad Empoli (FI), attiva sull’intero territorio
nazionale e presente in alcuni Paesi esteri tra cui Germania,
Svizzera, Austria, Francia, Spagna, Romania e Cina è a capo
di un Gruppo che costituisce l’operatore di riferimento in Italia
nel settore dell’innovazione tecnologica e dei servizi digitali
per il segmento business, con ricavi consolidati per Euro 2.907
milioni ed oltre 4.700 risorse al 30 aprile 2023.
Il Gruppo Sesa ha la missione di offrire soluzioni tecnologiche,
digital services e business applications ad imprese ed
organizzazioni, supportandole nel proprio percorso di
innovazione. Grazie alle competenze e specializzazione delle
proprie risorse umane, il Gruppo Sesa opera nei segmenti a
valore aggiunto dell’Information Technology, con un modello
organizzativo in Settori di attività e Linee di business verticali.
I Settori di attività (VAD, SSI, Business Services) hanno una
forte focalizzazione sul mercato di riferimento con strutture di
marketing e commerciali dedicate.
All’interno di ciascuno dei Settori si sviluppano le linee
di business verticali con strutture tecniche e commerciali
specializzate per segmenti di mercato ed aree di competenze.
SETTORE CORPORATE
Il Settore Corporate si occupa della governance strategica e
della gestione operativa, finanziaria e del capitale umano del
Gruppo. In particolare, la società capogruppo Sesa SpA oltre a
svolgere l’attività di holding operativa e di direzione del Gruppo, si
occupa di gestione amministrativa e finanziaria, organizzazione,
pianificazione e controllo, gestione delle risorse umane, dei
sistemi informativi, della corporate governance ed affari legali
e societari, nonché delle operazioni di finanza straordinaria del
Gruppo, con un totale di circa 150 risorse.
SETTORE VALUE ADDED DISTRIBUTION (VAD)
Il Settore Value Added Distribution è attivo nella distribuzione
a valore aggiunto di soluzioni di innovazione tecnologica per il
segmento business, con focalizzazione sui segmenti Enterprise
Software Solutions, Data Center, Device e Digital Workspace,
Modello di
organizzazione
matriciale ed
inclusivo, focalizzato
sullo sviluppo di
competenze digitali
verticali
CORPORATE
Sesa 100%
VAD
Computer Gross 100%
SSI
Var Group 100%
BUSINESS SERVICES
Base Digitale Group 87%
23
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
Networking e Collaboration, Digital Green. Computer Gross
SpA, che consolida il Settore, è leader in Italia nell’offerta di
soluzioni di Innovazione Tecnologica con un customer set di
circa 20.000 business partner attivi sul territorio nazionale
e nella DACH Region. Il Settore si avvale della partnership
strategica con i principali Vendor internazionali e della
specializzazione delle proprie business unit, dotate di team
con competenze tecniche e digitali.
Cloud e Security Software Solutions
L’offerta di enterprise software comprende soluzioni di
archiviazione, data management ed analisi del dato, anche in
modalità as a service ed attraverso piattaforme cloud, nonché
soluzioni per la sicurezza e la protezione dei dati da attacchi
informatici, in forte incremento negli ultimi anni.
Data Center Solutions
L’offerta di Data Center comprende soluzioni on premise e
cloud di server e storage per l’elaborazione dei dati, attraverso
un team dedicato ed expertise consolidate con i maggiori
Vendor Internazionali del settore.
Device e Digital Workspace
Strategic Business Unit dedicata alle digital workspace solutions
e più in generale alle soluzioni di Unified Communication,
Collaboration e digitalizzazione delle postazioni di lavoro,
ottimizzando le funzioni di audio e video nei contesti d’uso più
comuni a livello professionale ed enterprise.
Networking e Collaboration
La connettività rappresenta uno dei principali pilastri tecnologici
di ciascuna organizzazione, necessario per far fronte alla
crescente esigenza di interazione tra persone ed oggetti.
Grazie alla partnership con i principali vendor internazionali,
l’offerta di networking e collaboration agevola la comunicazione
e la collaborazione all’interno di imprese ed organizzazioni,
nonché degli ecosistemi e delle comunità.
Digital Green
Strategic Business Unit dedicata a soluzioni per la produzione
di energia da fonti rinnovabili ed efficientamento energetico,
che riducono l’impatto ambientale delle organizzazioni, nata
a seguito dell’acquisizione della società P.M. Service Srl,
entrata nel perimetro di consolidamento nell’esercizio 2022.
P.M. Service Srl è specializzata nell’ingegneria di impianti
di produzione di energia rinnovabile (pannelli fotovoltaici,
inverter, sistemi di accumulo, sistemi di monitoraggio e IoT,
impianti eolici), con un customer set di circa 2.000 business
partner. Tale Business Unit integra anche la società Service
Technology Srl, che offre servizi di gestione e ricondizionamento
di prodotti informatici, rigenerazione e refurbished di parchi
tecnologici, con circa 35.000 personal computer ricondizionati
nell’esercizio.
SETTORE SOFTWARE E SYSTEM INTEGRATION (SSI)
Il Settore Software e System Integration è attivo nell’offerta
di soluzioni di Innovazione Tecnologica, digital services e
business applications per i segmenti SME ed Enterprise. Var
Group SpA, che consolida il settore, è operatore di riferimento
nell’offerta di digitalizzazione per i segmenti SME ed Enterprise
con una clientela di circa 15.000 imprese ed un’offerta integrata
nei seguenti ambiti: Cloud Technology Services and Security
Solutions, Proprietary ERP e Vertical Solutions, International
ERP e Vertical Solutions, Digital Workspace, Customer and
Business Experience, Var4Industries, Data Science.
Cloud Technology Services and Security Solutions
Strategic Business Unit che offre soluzioni integrate di
infrastrutture cloud e security a supporto dell’evoluzione
digitale di imprese ed organizzazioni, con un’offerta completa
di soluzioni, tecnologie e consulenza. L’organizzazione si
distingue per le competenze e la specializzazione nel settore
Cyber Security di Yarix Srl, società del Gruppo e leader nel
mercato italiano, nonché per le soluzioni di digital cloud offerte
in modalità private, public e hybrid.
Il Gruppo è organizzato
in 4 settori operativi:
Corporate, Value Added
Distribution (VAD),
Software e System
Integration (SSI),
Business Services (BS)
24
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Proprietary ERP e Vertical Solutions
Strategic Business Unit con un’offerta completa di ERP e
Vertical Application nazionali proprietari specializzati per i
distretti del Made in Italy (Sirio, Panthera, Essenzia, Sigla++,
nonché applicazioni per il settore retail e GDO attraverso le
società Di.Tech SpA e Sailing Srl). La Business Unit ERP e
Industry Solutions è la principale area operativa del settore in
termini di occupazione, con circa 1.000 risorse.
Data Science
I servizi di analisi del dato, intelligenza artificiale (IA) e predittiva
rivolti ai segmenti SME ed Enterpise, con specializzazione nei
settori Retail e Manufacturing assumono crescente rilevanza
al fine di ottimizzare i processi aziendali. La Strategic Business
Unit opera attraverso un team di circa 100 risorse umane.
Customer e Business Experience
Con circa 300 risorse umane, è focalizzata nel segmento
dei servizi di comunicazione strategica, digital marketing ed
e-commerce. Attraverso competenze integrate di tecnologia,
marketing, creatività, sviluppa soluzioni per supportare il
percorso di crescita del business digitale sia in Italia che
all’estero, in particolare e non solo, sui mercati digitali cinesi
attraverso un team di risorse basate a Shanghai.
Var4Industries
La Strategic Business Unit è specializzata nell’offerta di
soluzioni verticali per l’ingegneria della produzione meccanica
ed elettronica, con competenze aggiuntive in ambito Industria
4.0 e IoT, con circa 150 risorse a copertura dei principali paesi
manifatturieri europei (Italia, Francia, Spagna e Germania).
Digital Workspace
Strategic Business Unit dedicata alle digital workspace
solutions e alle soluzioni di Collaboration e digitalizzazione
delle postazioni di lavoro, ottimizzando le funzioni di audio
e video nei contesti d’uso più comuni a livello professionale
ed enterprise, con circa 160 risorse umane, nata a seguito
dell’acquisizione di Durante SpA, consolidata a partire dal
mese di maggio 2022.
International ERP e Vertical Solutions
Strategic Business Unit con un’offerta completa di ERP
Internazionali resi disponibili per le imprese del Made in Italy
con circa 400 risorse.
SETTORE BUSINESS SERVICES (BS)
Il Settore Business Services, consolidato da parte di Base
Digitale Group, è organizzato in 4 principali Strategic Business
Unit verticali ed è attivo nell’offerta di soluzioni di Security,
Digital Platform, Vertical Applications e Business Process
Management per il segmento Financial Services.
Base Digitale Security - BDS
Strategic Business Unit dedicata a soluzioni di sicurezza fisica
ed informatica per il mercato banking e retail che offre servizi
di gestione integrata della sicurezza attraverso piattaforme
digitali e la progettazione di sistemi di controllo degli accessi,
rilevazione di presenze e building automation, con oltre 100
risorse umane operanti sul territorio nazionale.
Base Digitale Platform - BDP
Aggrega le competenze e le piattaforme digitali a supporto
dei processi operativi di organizzazioni e operatori del
settore Financial Services. La Strategic Business Unit in
particolare offre piattaforme di customer service, automazione
e digitalizzazione dei processi documentali ed operativi, con
circa 150 risorse.
Base Digitale Experience - BDX
Strategic Business Unit dedicata alla consulenza informatica e
sviluppo di soluzioni vertical ERP per il settore bancario, con
un organico di oltre 100 risorse umane ed un centro di ricerca
e sviluppo basato a Parma. Integra BDY, società recentemente
costituita a seguito della partnership pluriennale con Banca
Sella, attiva nell’offerta di soluzioni software di Core Banking.
Base Digitale Process Management
La Strategic Business Unit offre soluzioni di Business Process
Management per istituti di credito, società di assicurazione ed
Utilities, con circa 200 risorse umane.
25
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
Group Governance
Group Governance, Human Resources,
Sustainability Programs, Finance and Control,
Legal&Compliance, ICT, Operations, M&A and
integration
150 Persone
3.345 Persone
Eu 703Mn
Revenues
CLOUD TECHNOLOGY SERVICES
AND SECURITY SOLUTIONS
DATA SCIENCE
CUSTOMER E BUSINESS EXPERIENCE
VAR4INDUSTRIES
DIGITAL WORKSPACE
PROPRIETARY ERP E VERTICAL SOLUTIONS
INTERNATIONAL ERP E VERTICAL SOLUTIONS
Business Unit
SSI Sector
BASE DIGITALE PLATFORM - BDP
BASE DIGITALE EXPERIENCE - BDX
BASE DIGITALE SECURITY - BDS
BASE DIGITALE PROCESS MNGMT - BDM
Business Unit
Business Services Sector
570 Persone
Eu 84Mn
Revenues
CLOUD, SECURITY SOFTWARE SOLUTIONS
DATACENTER SOLUTIONS
DEVICE & DIGITAL WORKSPACE
NETWORKING & COLLABORATIONS
DIGITAL GREEN
Business Unit
VAD Sector
655 Persone
Eu 2.236Mn
Revenues
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
1.3. Governance e
organizzazione
1.3.1. Modello di Governance
Sesa adotta un modello di governance volto a favorire la
creazione di valore sostenibile nel lungo termine ed una
virtuosa collaborazione tra società e stakeholder. L’obiettivo
del Gruppo è quello di perseguire il successo sostenibile
attraverso la creazione di valore nel lungo termine a beneficio
di tutti gli stakeholder, come anche formalizzato nello Statuto
societario. Sesa, inoltre, agisce nel quadro di riferimento
della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni
Unite, delle Convenzioni fondamentali dell’ILO e in base al
proprio Codice Etico, che è anche parte integrante del Modello
organizzativo ex D. Lgs. n. 231/2001. Nello specifico, Sesa
adotta, a partire dall’agosto 2021, un sistema monistico
di amministrazione e controllo, che prevede la nomina,
da parte dell’Assemblea degli Azionisti, di un Consiglio di
Amministrazione, cui spetta la gestione dell’impresa, che
nomina al suo interno un comitato di controllo sulla gestione che
esercita il controllo sul corretto esercizio dell’amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione guida la società perseguendone
il successo sostenibile anche tramite la definizione delle
strategie della società del Gruppo.
A tale proposito, si evidenzia che in data 12 luglio 2022, anche
in funzione del lavoro svolto durante l’ultimo esercizio da
parte del Comitato operativo di Sostenibilità Aziendale, il
Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno un
Comitato Sostenibilità endoconsiliare, con funzioni consultive
e propositive di supporto al Consiglio ed all’Amministratore
Delegato in ambito di Sostenibilità.
L’Assemblea degli azionisti, organo in cui si forma e
si esprime la volontà sociale attuata poi dal Consiglio di
Amministrazione. È composta dagli Azionisti che periodi-
camente si riuniscono per deliberare con modalità e su
argomenti definiti dalle disposizioni della Legge e dallo
Statuto della Società; tra i compiti più importanti dell’As-
semblea degli Azionisti sono compresi la scelta dei com-
ponenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
per il Controllo sulla Gestione, nonché l’approvazione del
Bilancio d’Esercizio e Consolidato;
Il Consiglio di Amministrazione effettua la supervisio-
ne strategica del Gruppo e ne verifica l’attuazione; pre-
sieduto dal Dott. Paolo Castellacci, risulta composto da
10 membri (il cui numero è determinato dall’Assemblea
sulla base di quanto previsto dallo Statuto): 4 ammini-
stratori esecutivi e 6 non esecutivi, di cui 5 indipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione è incaricato anche della
definizione del Codice Etico, dei valori e della predispo-
sizione della presente Relazione Annuale, in cui sono
illustrate le politiche, i rischi e le performance relative ai
temi finanziari, ambientali, relativi al personale, sociali,
diritti umani e lotta alla corruzione. La composizione del
Consiglio di Amministrazione è conforme alla disciplina
pro tempore vigente inerente all’equilibrio tra generi (sul
totale di dieci componenti il numero di donne è pari a
quattro, tutte indipendenti), l’età media dei componenti
il Consiglio è pari a 55 anni. Come da best practice il
ruolo di Presidente del CdA è separato rispetto al ruolo
di Amministratore Delegato;
L’Amministratore Delegato, nella figura del Dott. Ales-
sandro Fabbroni, è incaricato, della gestione aziendale,
operativa e finanziaria nonchè dell’attuazione degli indi-
rizzi strategici;
Il Comitato di Controllo sulla Gestione, vigila sull’os-
servanza delle norme di Legge, regolamentari e statuta-
rie, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione,
sull’adeguatezza degli assetti organizzativi e contabili,
sulla funzionalità del complessivo sistema dei controlli
interni. Il Comitato, interno al Consiglio di Amministra-
zione, è composto da 3 amministratori in possesso dei
requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dallo sta-
tuto e dei requisiti di indipendenza di cui all’articolo 2409
septiesdecies;
La Società di Revisione, ente esterno che ha l’incarico
di revisione legale dei conti, viene scelto dall’Assemblea
degli Azionisti. Per il novennio 2023-2031 questo ruolo è
stato affidato alla Società di Revisione KPMG SpA.
All’interno del Consiglio, Sesa, ha altresì istituito tre comitati
endoconsiliari: Nomine e Remunerazione, Controllo e
Rischi, Sostenibilità. I comitati endoconsiliari sono costituiti
in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate
Governance.
27
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
Il Comitato Nomine e Remunerazione è un organo
consultivo e propositivo con il compito principale di formulare
al Consiglio di Amministrazione proposte per la definizione
della politica per la remunerazione degli Amministratori e
dirigenti con responsabilità strategiche. Lo scopo del Comitato
è altresì quello di assicurare la trasparenza e la composizione
equilibrata del Consiglio, garantendo un numero adeguato
di consiglieri indipendenti. L’integrazione delle funzioni del
Comitato per le Nomine con quelle attribuite al Comitato
per la Remunerazione è stata decisa per ragioni di ordine
organizzativo ed efficienza interna al Consiglio, nonché in
considerazione della stretta correlazione tra le competenze
del preesistente Comitato per la Remunerazione della Società
e quelle spettanti al Comitato Nomine ai sensi del Codice di
Corporate Governance.
Il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate è un organo
con funzioni consultive e propositive che ha il compito di
supportare, con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni e
le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema
di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle
relative all’approvazione delle relazioni finanziarie periodiche.
Il Comitato Sostenibilità ha il compito di assistere il Con-
siglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura
propositiva e consultiva, nelle valutazioni e decisioni relative
alle questioni di sostenibilità, anche intese come Environmen-
tal, Social e Governance, connesse all’esercizio dell’attività
dell’impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli
stakeholder, alla responsabilità sociale d’impresa, all’esame
degli scenari per la predisposizione dei piani di sviluppo anche
in base all’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore
nel lungo termine.
La composizione degli organi di gestione e controllo in Sesa
SpA avviene nel rispetto delle norme di legge applicabili, con
specifico riferimento all’adeguata ripartizione tra i generi.
Per informazioni e approfondimenti circa la struttura e
funzionamento degli organi sociali, le pratiche di governance,
nonché l’attività dei Comitati endoconsiliari si rinvia alla
“Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari”,
pubblicata ai sensi dell’art. 123-bis TUF sul sito internet www.
sesa.it, Sezione “Corporate Governance”.
Competenze dei consiglieri
35%
Economico-finanziarie
15%
Giuridico-legali
35%
Industriali
15%
Sostenibilità
CdA in numeri
100%
5
56
40%
Partecipazione media per seduta
Amministratori indipendenti
Età media
Donne
28
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Consiglio di Amministrazione
Genere Anno di nascita Ruolo Scadenza
Paolo Castellacci 30/03/1947 Presidente approvazione bilancio 30 aprile 2024
Giovanni Moriani 19/11/1957 Vice Presidente Esecutivo approvazione bilancio 30 aprile 2024
Moreno Gaini 14/09/1962 Vice Presidente Esecutivo approvazione bilancio 30 aprile 2024
Alessandro Fabbroni 03/03/1972 Amministratore Delegato approvazione bilancio 30 aprile 2024
Claudio Berretti 23/08/1972 Amministratore non Esecutivo approvazione bilancio 30 aprile 2024
Giuseppe Cerati 15/05/1962 Amministratore Indipendente approvazione bilancio 30 aprile 2024
Angela Oggionni 08/06/1982 Amministratore Indipendente approvazione bilancio 30 aprile 2024
Chiara Pieragnoli 11/11/1972 Amministratore Indipendente approvazione bilancio 30 aprile 2024
Giovanna Zanotti 18/03/1972 Amministratore Indipendente approvazione bilancio 30 aprile 2024
Angelica Pelizzari 18/10/1971 Amministratore Indipendente approvazione bilancio 30 aprile 2024
Organismi di Corporate Governance
Scadenza
Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate
Giuseppe Cerati (Presidente), Giovanna Zanotti, Chiara Pieragnoli approvazione bilancio 30 aprile 2024
Amministratore Incaricato del Controllo Interno: Alessandro Fabbroni approvazione bilancio 30 aprile 2024
Comitato Nomine e Remunerazione
Angela Oggionni (Presidente), Giovanna Zanotti, Claudio Berretti approvazione bilancio 30 aprile 2024
Comitato Sostenibilità
Giuseppe Cerati (Presidente), Giovanna Zanotti, Chiara Pieragnoli, Alessandro Fabbroni approvazione bilancio 30 aprile 2024
Comitato per il Controllo sulla Gestione
Ruolo Scadenza
Giuseppe Cerati Presidente approvazione bilancio 30 aprile 2024
Chiara Pieragnoli Componente del Comitato approvazione bilancio 30 aprile 2024
Giovanna Zanotti Componente del Comitato approvazione bilancio 30 aprile 2024
Organismo di Vigilanza ai sensi della Legge 231/2011
Ruolo Scadenza
Giuseppe Cerati Presidente approvazione bilancio 30 aprile 2024
Chiara Pieragnoli Membro Effettivo approvazione bilancio 30 aprile 2024
Giovanna Zanotti Membro Effettivo approvazione bilancio 30 aprile 2024
29
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
Sesa Corporate Officer
Ruolo
Samantha Alderighi Group Human Resources Director
Elisa Gironi Corporate Governance, M&A and Integration Director
Francesco Billi Group Chief Financial Officer
Jacopo Laschetti Stakeholder, IR and Sustainability Manager
Alessandro Di Stefano HR Business Partner and Welfare Manager
Eriberto Santoro Group Administration and Tax Director
Angela Pennacchi Hiring and Diversity Manager
Alessandro La Pietra Legal and Compliance Manager
30
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
1.3.2. Azionariato
Le azioni Sesa sono quotate presso il mercato Euronext STAR Milan e compongono l’indice Euronext Tech Leaders e l’indice FTSE
Mid Cap. La società ha una capitalizzazione di Euro 1,718 miliardi (riferimento Euro 110,9 per azione) alla data del 30 aprile 2023.
Capitale sociale: Il capitale sociale di Sesa SpA è pari a Euro 37.126.927,50 ed è diviso in n. 15.494.590 Azioni Ordinarie, tutte
senza indicazione del valore nominale. Sesa SpA è controllata da ITH SpA con il 52,814% del capitale sociale.
L’Assemblea degli Azionisti del 28 agosto 2020, ha approvato la modifica dell’art. 7 dello Statuto sociale, conformemente a quanto
previsto dall’art. 127-quinquies del TUF, introducendo il meccanismo c.d. del “voto maggiorato”. La modifica proposta ha l’obiettivo
di promuovere la stabilizzazione e la fidelizzazione dell’azionariato, incentivando l’investimento a medio-lungo termine nel capitale
sociale di Sesa, a sostegno della strategia di crescita organica e non organica del Gruppo. Lo Statuto della Società prevede che
siano attribuiti due voti per ciascuna azione appartenuta all’azionista che abbia richiesto di essere iscritto in apposito Elenco
Speciale – tenuto e aggiornato a cura della Società – e che l’abbia mantenuta per un periodo continuativo non inferiore a 24 mesi
a decorrere dalla data di iscrizione nell’Elenco medesimo.
Mercato di Quotazione
Mercato Euronext, Milano Segmento STAR
Capitale Sociale (in Euro) 37.126.927,50
Numero di azioni ordinarie emesse 15.494.590
Quota del capitale detenuta dal socio di controllo ITH SpA 52,814%
Operatore Specialista Intermonte Sim SpA
Azioni proprie: alla data del 30 aprile 2023 Sesa SpA detiene 81.134 azioni proprie (88.784 alla data di redazione della Relazione,
pari allo 0,524% del capitale sociale), possedute in virtù del piano di acquisto azioni proprie deliberato dall’assemblea dei soci del
25 agosto 2021. In applicazione dei principi contabili internazionali tali strumenti sono portati in deduzione del patrimonio netto della
società. Il Piano di Stock Grant 2021-2023 prevede, al raggiungimento degli obiettivi prestabiliti al 30 aprile 2023, l’attribuzione di
122.000 azioni ordinarie ai beneficiari, in gran parte già disponibili nel portafoglio azioni proprie della società; la quantità mancante
potrà essere acquistata a seguito della prosecuzione del piano di buy-back nel nuovo esercizio al 30 aprile 2024.
Stock performance in euro al 30/04 di ogni anno
2016 2017
23,6
15,4
26,3
27,8
48,6
115,4
138,7
110,9
2018 2019 2020 2021 2022 2023
31
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
1.3.3. Sedi e copertura geografica
Il Gruppo Sesa opera con una presenza distribuita sull’intero
territorio nazionale ed in alcuni paesi esteri. La sede principale
del Gruppo è quella di Empoli (Firenze) dove è stato sviluppato
un polo tecnologico che si estende su una superficie di oltre
25.000 mq e comprende lo spazio dedicato agli uffici ed aree
di formazione per circa 10.000 mq, il datacenter per i servizi
di cloud computing per 1.300 mq ed il centro logistico e
magazzino di circa 14.000 mq, oltre agli edifici che accolgono
l’asilo aziendale, la mensa, l’auditorium, l’experience lab a
disposizione dei clienti del Gruppo. Presso la sede di Empoli
operano circa 1.000 dipendenti.
Il Gruppo ha inoltre una forte presenza a Milano, con circa 700
risorse, in progressiva crescita negli ultimi anni, ed uffici per
oltre 4.000 mq. Altre sedi sono localizzate sull’intero territorio
nazionale.
Grazie alle recenti acquisizioni, nell’esercizio, si è ampliato
ulteriormente il numero delle sedi estere. Al 30 aprile 2023
sono operative le sedi in Germania (Monaco, Aichach,
Filderstadt, Moers, Eching, Grossheirath e Giessen), Francia
(Tremblay en France), Spagna (Madrid e Barcellona), Austria
(Klagenfurt), Svizzera, Romania (Iasi), Messico (Guadalajara)
3
e Cina (Shanghai).
3 La sede operativa in Messico non rientra nell’area di consolidamento della presente Relazione Annuale Integrata
32
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
1.4. Governance della
sostenibilità
Sesa intende perseguire una efficace strategia ESG, in
linea con il modello di creazione di valore sostenibile per
gli stakeholder. Una scelta che si traduce in programmi ed
azioni, attraverso un modello di Governance trasparente, in
grado di gestire in maniera integrata i rischi e di monitorare le
progettualità e i nuovi investimenti.
La struttura di corporate governance di Sesa è allineata alle best
practice nazionali e internazionali e rispetta i principi indicati nel
Codice di Corporate Governance delle società quotate.
Grazie ad un sistema
di gestione integrato
assicuriamo che il
nostro business sia
gestito in conformità
alle best practice di
corporate governance
33
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
1.4.1. Certificazioni di Gruppo
Sesa opera in conformità ai seguenti standard internazionali
di riferimento:
UNI EN ISO 9001:2015 per la qualità;
UNI EN ISO 14001:2015 per l’ambiente;
ISO 27001:2017 per la sicurezza delle Informazioni;
ISO 45001:2018 per la salute e sicurezza sul lavoro (ex
OHSAS 18001:2007);
Certificazione UNI/PDR 125:2022 per la gestione della
parità di genere;
SA8000:2014 per la responsabilità sociale.
CERTIFICAZIONE
AMBIENTALE
CERTIFICAZIONE
ETICA
UNI EN ISO 14001:2015
SA 8000
ISO 14001 specifica i requisiti di un corretto ed efficace sistema
di gestione ambientale. Garantisce l’impegno dell’azienda al
rispetto della legislazione ambientale, alla riduzione dell’impatto
ambientale e al miglioramento delle performance ambientali.
Società del Gruppo certificate: Sesa SpA, Computer Gross
SpA, Var Group SpA, Base Digitale Group Srl, Elmas Srl, ABS
Technology SpA, BDS Factory Srl. Le Certificazioni dei sistemi
di gestione ambientale coprono oltre il 90% delle attività di
smaltimento del Gruppo.
SA 8000 è un modello gestionale che si propone di valorizzare
e tutelare il personale operante nell’organizzazione che lo
adotta. Lo standard si propone di: migliorare le condizioni del
personale; promuovere trattamenti etici ed equi del personale;
includere le convenzioni internazionali dei diritti umani.
Definisce i requisiti volontari che i datori di lavoro devono
rispettare nei luoghi di lavoro, inclusi i diritti dei lavoratori, le
condizioni del luogo di lavoro e i sistemi di gestione. Società
certificate: Sesa SpA, che gestisce le risorse umane, i
programmi di welfare, hiring e formazione per tutte le principali
società del Gruppo, ha acquisito la certificazione a partire
dall’anno 2015.
CERTIFICAZIONE
QUALITÀ
CERTIFICAZIONE SALUTE E SICUREZZA
NEI LUOGHI DEI LAVORO
ADESIONE GLOBAL
COMPACT
ISO 9001
ISO 45001 (EX OHSAS 18001)
Nazioni Unite - SDGs
ISO 9001 è lo standard di riferimento riconosciuto a livello
internazionale per la gestione della qualità avente l’obiettivo
del miglioramento continuo delle prestazioni aziendali,
garantendo ai clienti la qualità dei beni e dei servizi. Società
del Gruppo certificate: Sesa SpA, Computer Gross SpA, Var
Group SpA, BDS SpA, BDM srl, Apra SpA, East Services Srl,
MF Services Srl, Var Bms SpA, Var Engineering Srl, WSS Italia
Srl, Yarix Srl, Adiacent Srl, Icos SpA, Digital Storm Srl, BDS
Factory Srl, IFM Infomaster SpA, P.M. Service Srl, NGS Srl,
Eurolab Srl, Aldebra Srl, Datef Srl, Palitalsoft Srl, Yoctoit Srl. Le
Certificazioni dei Sistemi per la Gestione della Qualità coprono
oltre il 90% delle sedi del Gruppo.
ISO 45001 (sostituisce la norma OHSAS 18001) definisce
un framework di riferimento per migliorare la sicurezza,
ridurre i rischi in ambito lavorativo e supportare la salute e il
benessere dei lavoratori, permettendo così di implementare
le performance in materia di salute e sicurezza di imprese e
organizzazioni. Società del Gruppo certificate: ICT Logistica
Srl, BDS SpA, BDS Factory Srl. Le Certificazioni inerenti la
salute e sicureza nel luoghi di lavoro (ISO 45001) coprono
oltre il 90% delle sedi del Gruppo.
L’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite offre
l’opportunità di adottare un framework globalmente
riconosciuto per lo sviluppo, l’implementazione e l’adozione di
policy e pratiche ambientali, sociali e di governance. Società
del Gruppo aderenti: Sesa SpA, Var Group SpA, Computer
Gross SpA.
34
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
CERTIFICAZIONE SULLA
PARITA DI GENERE
CERTIFICAZIONE SICUREZZA
DELLE INFORMAZIONI
UNI PDR 125:2022
ISO 27001
La certificazione sulla Parità di Genere ai sensi della UNI/
PdR 125:2022 prevede una valutazione dell’efficacia delle
azioni intraprese dall’organizzazione al fine di creare un
ambiente di lavoro inclusivo delle diversità e che sostenga
la parità di genere. Un traguardo ottenuto da parte di Sesa
SpA, con previsione di estenzione alle principali società
del Gruppo, grazie all’impegno di promuovere una cultura
aziendale sempre più inclusiva. Le azioni intraprese sono
state misurate rispetto ad un insieme di KPI – di natura
qualitativa e quantitativa – afferenti a diverse variabili che
contraddistinguono un’organizzazione inclusiva quali: cultura
e strategia; governance; processi HR; opportunità eque di
crescita ed inclusione in azienda; equità remunerativa per
genere; tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. La
Gender Equality inoltre è uno dei 17 obiettivi per lo sviluppo
sostenibile fissati dall’ONU (Goal 5) e rientra negli obiettivi
trasversali del PNRR.
ISO 27001 è lo standard internazionale che descrive le best
practice per un Sistema di Gestione della Sicurezza delle
Informazioni. L’obiettivo principale dello standard è quello di
garantire la protezione dei dati e delle informazioni da minacce
di ogni tipo, al fine di assicurarne l’integrità, la riservatezza e
la disponibilità, e fornire i requisiti per realizzare un Sistema
di Gestione della Sicurezza delle Informazioni adeguato alla
corretta gestione dei dati critici dell’azienda. Società del
Gruppo certificate: Computer Gross SpA, Var Group SpA,
BDS SpA, BDS Factory Srl, Kleis Srl, WSS Italia Srl, Yarix
Srl, Digital Storm Srl, IFM Infomaster SpA, NGS Srl, Tecnike
Srl, Datef Srl, Amaeco Srl, Palitalsoft Srl, Yoctoit Srl. Le
Certificazioni dei Sistemi di Gestione della Sicurezza delle
Informazioni coprono oltre il 90% delle sedi del Gruppo.
4 https://www.esgbusiness.it/
5 https://lab24.ilsole24ore.com/leader-sostenibilita-2023
ECOVADIS
RATING
INTEGRATED GOVERNANCE
INDEX (IGI) 2023
LEADER DELLA
SOSTENIBILITA
Corporate Responsibility
Awards:
CSR RATING: GOLD
Il Sole 24 Ore
Sesa e le principali società del Gruppo hanno ottenuto la
medaglia Gold Ecovadis, un riconoscimento importante che
sottolinea il nostro impegno di integrare i criteri ESG nel
business aziendale. Computer Gross SpA ha ottenuto la
medaglia Platinum, entrando nel Top 1% delle aziende migliori
nel ranking globale di EcoVadis (su oltre 90.000 aziende
analizzate), pari al 99° percentile.
L’Integrated Governance Index
4
è un indice quantitativo
elaborato da Eticnews che esprime in modo sintetico il
posizionamento delle aziende in relazione agli aspetti chiave
di sostenibilità. Sesa, negli ultimi tre anni (2021, 2022, 2023),
si è posizionata tra le prime 100 società quotate sul mercato
azionario ad aver acquisito tale riconoscimento.
La crescente attenzione per un più efficiente uso delle risorse,
per la transizione energetica verso fonti meno inquinanti
ha spinto il Sole 24 Ore e Statista, leader internazionale
dell’analisi di dati e trend di mercato, a lanciare l’iniziativa
Leader della Sostenibilità 2023
5
. L’indagine ha preso in esame
oltre 1.500 grandi aziende con sede in Italia sulla base del
rapporto di sostenibilità e del bilancio finanziario pubblicati e
ha per oggetto l’analisi della Corporate Social Responsability
nelle sue tre dimensioni Economica, Ambientale e Sociale.
A seguito dell’indagine, Sesa è stata selezionata, per il terzo
anno consecutivo, tra le 200 aziende italiane più sostenibili.
35
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
1.4.2. Linee di business a supporto della
sostenibilità
Il Gruppo Sesa ha avviato nel 2021 una Strategic Business
Unit dedicata all’offerta di tecnologie e servizi a supporto della
sostenibilità ambientale che al 30 aprile 2023 ha sviluppato
ricavi per oltre Euro 300 milioni ed un customer set di circa
2.000 Business Partner. Sesa intende ampliare ulteriormente
il perimetro di attività in settori dove le tecnologie digitali
convergono con quelle dell’efficientamento energetico e la
sostenibilità ambientale. Di seguito si riportano in dettaglio
alcune delle principali società del Gruppo che operano nel
settore delle tecnologie per la sostenibilità ambientale e
l’efficientamento energetico contribuendo così alla protezione
dell’ambiente in modo proattivo.
La società del Gruppo P.M. Service Srl, appartenente al
settore VAD, è operatore di riferimento in Italia nell’offerta
di soluzioni tecnologiche per il risparmio energetico,
e-mobility e sostenibilità ambientale attraverso partnership
con i principali Vendor internazionali del settore. La
società dispone tra l’altro di impianti fotovoltaici proprietari
per una potenza totale di circa 1 MW che nell’esercizio
hanno prodotto circa 1,0 milioni di kWh di energia elettrica
da fonti rinnovabili;
La società del Gruppo Service Technology Srl,
appartenente al settore VAD, offre soluzioni di gestione
e ricondizionamento di prodotti informatici e parchi
tecnologici. Nell’esercizio al 30 aprile 2023 ha rigenerato
circa 35.000 personal computer per circa 60 Tonnellate di
hardware, con un risparmio di circa 3 tonnellate di CO2
equivalenti a circa 100 alberi di alto fusto;
L’offerta di servizi di digitalizzazione e monitoraggio del
consumo di risorse naturali da parte di Var Group (Settore
SSI del Gruppo) nel corso dell’esercizio è stata rafforzata
ulteriormente, favorendo l’ottimizzazione dei processi
produttivi, in una logica di sostenibilità ambientale anche
a seguito della recente acquisizione di Amaeco Srl.
1.4.3. La strategia fiscale del Gruppo
Sesa adotta quale valore imprescindibile del proprio operato il
rispetto dei principi di legalità, in applicazione della legislazione
vigente sia in Italia che nei paesi esteri in cui opera. Inoltre,
il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo integra
la fattispecie dei reati tributari, sottoposta al controllo
dell’Organismo di Vigilanza.
L’aggiornamento periodico del risk assessment non ha
evidenziato aspetti rilevanti in materia. A conferma dell’efficacia
globale dei presidi di integrità e compliance adottati dal
Gruppo, al 30 aprile 2023 non si sono verificati episodi
di corruzione, comportamenti contrari alla normativa in
materia di concorrenza o altre normative applicabili in
materia socioeconomica e ambientale, né l’Organismo
di Vigilanza di Sesa ha ricevuto segnalazioni in merito a
presunti comportamenti illeciti o contrari alle disposizioni
del Codice Etico.
Sesa si adopera per:
(i) provvedere al pagamento di tutte le imposte dovute nonché
al tempestivo e completo adempimento di tutte le obbligazioni
richieste dalla normativa fiscale;
(ii) rispettare i trattati internazionali sulle doppie imposizioni
e applicare le eventuali disposizioni agevolative di carattere
fiscale nel pieno rispetto di tutte le normative previste nelle
giurisdizioni coinvolte.
In considerazione degli obiettivi sopra descritti la strategia
fiscale del Gruppo si articola nei seguenti principi:
compliance: osservanza della legge in materia fiscale,
regolamenti e circolari emanati dalle Autorità Fiscali;
legalità: rispetto da parte di tutte le società del Gruppo
degli obblighi fiscali e pagamento delle imposte;
Sostenibilità: gestione efficiente, efficace e sostenibile
della variabile fiscale al fine di supportare il business di
Sesa.
equità: esercizio diligente del giudizio professionale al
fine di garantire che le decisioni prese in materia fiscale
siano in linea con le best practice nazionali e internazio-
nali, propriamente analizzate e adeguatamente docu-
mentate;
trasparenza: approccio trasparente al fine di sviluppare e
sostenere relazioni eque e corrette.
36
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
LA RENDICONTAZIONE FISCALE:
Al 30 aprile 2023 Sesa ha rilevato imposte per Euro 38.062
migliaia (+25% Y/Y). Il 100% delle imposte rilevate sono
afferenti all’area EMEA (Europe, the Middle East and Africa)
ed in particolare: Euro 37.609 migliaia in Italia (98,81%), Euro
304 migliaia in Germania (0,80%), Euro 100 migliaia in Francia
(0,26%), Euro 13 migliaia in Romania (0,03%) ed Euro 37
migliaia in Svizzera (0,10%).
1.5. Il Gruppo Sesa e
l’ambiente
Il Gruppo, consapevole dei cambiamenti climatici che stanno
investendo il nostro pianeta, è sensibile al tema della tutela
dell’ambiente come risorsa per il benessere dell’umanità,
impegnandosi ad operare nel rispetto della salvaguardia
dell’ambiente, secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
Gli impatti sull’ambiente del Gruppo Sesa sono principalmente
riconducibili a:
consumi Energetici delle sedi delle società del Gruppo.
L’impianto elettrico installato nelle sedi delle aziende è
collegato alla rete pubblica di distribuzione dell’energia in
media tensione;
consumi di gas naturale delle sedi delle società del
Gruppo per il riscaldamento degli ambienti e la produzione
di Acqua Calda;
consumi di combustibile per il parco autovetture e di
gruppi elettrogeni delle principali sedi;
rifiuti generati nelle sedi delle società del Gruppo.
1.5.1. La Politica Ambientale di Sesa
Sesa conduce la propria attività con l’obiettivo della tutela
ambientale e della gestione sostenibile delle risorse
naturali. La gestione operativa del Gruppo fa riferimento a
criteri di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica
perseguendo il miglioramento continuo delle condizioni di
salute e di sicurezza sul lavoro e di protezione ambientale. Per
concretizzare ed attuare questo impegno, Sesa ha redatto una
Politica Ambientale di Gruppo e ha ottenuto la certificazione
ambientale delle attività svolte, introducendo un Sistema di
Gestione Ambientale, conformemente a quanto previsto dalla
norma UNI ISO 14001:2015.
Al fine di sfruttare tutte le possibili sinergie, la definizione della
Politica Ambientale e la sua attuazione sono gestite in modo
unitario e coerente con gli obiettivi strategici di Gruppo. Tale
gestione:
definisce le politiche ambientali e di sviluppo industriale
sostenibile;
elabora le linee guida di attuazione della politica
ambientale del Gruppo;
individua gli indicatori e garantisce il monitoraggio e il
controllo dell’andamento delle azioni aziendali in termini
di impatto ambientale;
segue l’evoluzione della legislazione ambientale nazionale
e dell’Unione Europea e predispone indirizzi applicativi
verso le Società controllate;
cura i rapporti con enti, istituti e agenzie in campo
ambientale.
RISCHI E OPPORTUNITÀ AMBIENTALI
Il cambiamento climatico costituisce un fattore di rischio di
portata crescente che, alla luce del Climate Change e della
crisi energetica conseguente tra l’altro l’emergenza della
guerra ucraina, imprese ed organizzazioni sono chiamate ad
affrontare in modo proattivo. Il Gruppo Sesa è coinvolto nel
supportare il processo di trasformazione digitale e di transizione
energetica dei propri stakeholder e intende svolgere un ruolo
di operatore di riferimento in Italia e nei mercati in cui opera.
Con riferimento ai principali rischi climatici per l’azienda,
danni fisici significativi (riguardanti temperatura, vento,
acqua e terreno e quindi ai possibili eventi estremi, come
incendi, inondazioni, uragani o terremoti) alle sedi del Gruppo
potrebbero avere degli impatti sulle attività, come ad esempio
l’interruzione dei servizi e dell’operatività. Tuttavia tali impatti
sono mitigati attraverso opportuni piani di continuità operativa
e salvaguardati da misure organizzative e di sicurezza al
fine di preservare il business da disservizi. Il verificarsi di un
incidente grave avrebbe difficilmente conseguenze negative
rilevanti sulle attività del Gruppo.
37
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
Diversamente, il rischio di generare impatti negativi sul clima
da parte del Gruppo è principalmente legato alla capacità di
adottare misure efficaci per la riduzione delle emissioni che in
parte dipendono anche dall’energia che l’azienda acquista per
gestire le proprie attività. A ciò potrebbe aggiungersi un rischio
reputazionale connesso alla difficoltà di attrarre e trattenere
clienti, dipendenti, partner commerciali e investitori, nel caso
in cui Sesa non riuscisse ad ottenere i propri obiettivi per la
salvaguardia del clima.
Le misure adottate al fine di prevenire e mitigare i rischi
ambientali sono il sistema di gestione ambientale certificato
ISO14001 e tutte le iniziative per la riduzione delle emissioni di
gas serra legate alle attività del Gruppo (principalmente sedi e
spostamenti di lavoro), che possono portare nel breve termine
a un aumento delle spese di capitale prima di ottenere benefici
finanziari nel lungo termine, e l’utilizzo di energia rinnovabile.
A questo scopo è stata sviluppata una nuova linea di business
con oltre 300 milioni di ricavi nell’esercizio e circa 150 risorse
specializzate, con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie,
prodotti e servizi per la produzione di energia da fonti
rinnovabili ed efficientamento del consumo di risorse naturali.
Sono proseguiti inoltre gli investimenti nei principali building di
proprietà del Gruppo: si segnala in particolare che nel corso
dell’esercizio 2023 è aumentata in maniera significativa la
produzione interna di energia da fonti rinnovabili (1,3 milioni
di Kwh +25% Y/Y) nonché sono migliorati i principali indicatori
relativi ad emissioni e consumi.
Il Team ESG di Sesa, con la diretta collaborazione del
Comitato Sostenibilità, raccoglie e analizza i dati ambientali,
monitora periodicamente gli indicatori e contribuisce a creare
consapevolezza e formare i dipendenti su questi temi grazie
agli eventi e alle iniziative di comunicazione interna.
Impianti fotovoltaici presso il polo tecnologico di Empoli
38
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
1.5.2. Valorizzazione del capitale naturale e
uso responsabile delle risorse
Grazie ai principi di tutela e salvaguardia sopra richiamati,
Sesa intraprende una serie di iniziative volte alla riduzione
e prevenzione dei possibili impatti negativi sull’ambiente
derivanti dall’esercizio della propria attività. Tra di esse rientra
la scelta di approvvigionamento energetico da fonti di energia
rinnovabile. Sesa monitora costantemente i propri consumi
energetici e le relative emissioni promuovendo programmi di
efficientamento tra i quali quelli indicati di seguito:
monitoraggio e efficientamento dei rifiuti prodotti e
sviluppo attività di recupero (raccolta differenziata).
Azioni di miglioramento: Estensione della certificazione
ambientale ISO 14001 a tutte le principali società del
Grup- po e diffusione della Politica Ambientale;
modalità di lavoro ibrido e di collaborazione digitale
adottate da parte del Gruppo, mantenendo un modello
di organizzazione del lavoro con presidio in prevalenza
fisico per tutte le risorse umane e sedi del Gruppo;
miglioramento dei livelli di consapevolezza del personale
che opera nel Gruppo o per conto di esso realizzando
programmi di informazione e formazione. Azioni di
miglioramento: Formazione HR;
sensibilizzazione dei propri fornitori ed appaltatori sui
principi di gestione ambientale. Azioni di miglioramento:
Attività di sensibilizzazione verso collaboratori e fornitori;
impegno per azioni volte a massimizzare il risparmio
energetico nei propri uffici o sedi, nella gestione del parco
automezzi, favorendo tecnologie più efficienti e meno
inquinanti. Azioni di miglioramento: Efficientamento
illuminazione (LED), processi controllati e materiale ad
alta efficienza energetica, progetti di Green building e
certificazioni (Leed);
riduzione dell’uso delle risorse energetiche per unità di gas
immesso in rete. Azioni di miglioramento: manutenzione
e miglioramento degli impianti;
ottimizzazione dell’uso di carburanti per autotrazione.
Azioni di miglioramento: rinnovo del parco automezzi e
sistemi innovativi per la gestione della mobilità.
1.5.3. Transizione low-carbon: progetti di
innovazione urbana
TRANSIZIONE VERSO LA CARBON NEUTRALITY
Il Gruppo prosegue con determinazione il percorso
di integrazione dei criteri ESG nel proprio business,
implementando una strategia di sostenibilità ambientale
focalizzata sul raggiungimento della carbon neutrality, in linea
con l’Agenda 2030 dell’ONU. Diversi gli ambiti di intervento
che porteranno il Gruppo a neutralizzare il proprio impatto
carbonico al 2030, attraverso un piano che prevede tre linee
di azione: monitoraggio e quantificazione delle emissioni;
continui processi di efficientamento e riduzione degli impatti;
compensazione delle emissioni residue e non riducibili.
A tal fine un progetto articolato e di ampia portata è quello
relativo all’implementazione di programmi di riduzione
dell’impatto ambientale per il polo tecnologico di Empoli. Il
progetto, oltre a consentire l’espansione delle attività presenti
a supporto del business, permetterà di riorganizzare l’area
a livello di funzionalità viaria, di dotazione di parcheggio
pubblico, verde pubblico e servizi per i dipendenti e i cittadini.
Il progetto interviene, inoltre, sulla riduzione delle emissioni
inquinanti causate da traffico, attraverso interventi di mobilità
sostenibile: parcheggi pubblici gratuiti in connessione con una
stazione bike-sharing, collegamenti di trasporto pubblico e
realizzazione di piste ciclabili.
Il progetto è articolato in tre distinti stadi di avanzamento e
prevede la realizzazione di infrastrutture ed edifici utilizzando
materiali, tecniche e tecnologie ecosostenibili e a risparmio
energetico (bioedilizia e relative certificazioni). La finalità del
progetto è quella di valorizzare il Polo tecnologico, tramite
la rigenerazione delle relazioni della comunità, la tutela del
benessere e della salute dei cittadini, il miglioramento della
qualità dell’ambiente e della mobilità, il potenziamento delle
attività sociali e culturali.
L’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Il Gruppo Sesa produce direttamente parte significativa
dell’energia elettrica utilizzata attraverso impianti fotovoltaici di
proprietà. In particolare:
nell’esercizio al 30 aprile 2022 sono stati prodotti 1,04
milioni di kWh, in crescita del 314% rispetto all’esercizio
precedente.
39
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
nell’esercizio al 30 aprile 2023 sono stati prodotti 1,30
milioni di kWh, in crescita del 25% rispetto all’esercizio
precedente.
Dall’esercizio 2022 il fabbisogno totale di energia elettrica del
Gruppo è stato comunque coperto per policy aziendale da
energia verde certificata per oltre il 90%. Nell’esercizio 2023 la
quota di energia verde certificata (attraverso annullamento dei
certificati di origine) è pari al 93% della fornitura totale.
EFFICIENZA ENERGETICA
Il Gruppo promuove ogni anno investimenti per
l’ammodernamento dei propri impianti orientando le scelte
verso tecnologie in grado di ottimizzare le rese e ridurre i
consumi energetici. Sesa utilizza illuminazione a LED, con
processi controllati e materiale ad alta efficienza energetica,
nel rispetto della direttiva CE “Ecodesign” 2009/125/CE per il
risparmio energetico. Inoltre, tutti gli impianti di climatizzazione
sono stati sostituiti con sistemi a maggior efficienza energetica
con utilizzo di gas refrigeranti a basso impatto ambientale e
minor impatto acustico.
1.6. Catena del valore e
di fornitura
RELAZIONI CON I FORNITORI E CLIENTI
Il Gruppo Sesa intende instaurare un rapporto di fiducia
con la propria clientela e con i propri fornitori, improntato su
principi di correttezza e trasparenza. La creazione di valore
sostenibile da parte del Gruppo Sesa trova espressione nei
rapporti con Clienti e Fornitori, fondati su processi continui di
dialogo collaborativo. I rischi relativi alla catena di fornitura
vengono attentamente monitorati e mitigati attraverso analisi
preliminari e richieste documentali che permettano di valutare
clienti e fornitori in maniera approfondita e nel rispetto di regole
di compliance.
L’80% degli impatti ambientali si genera all’interno delle catene
di approvvigionamento aziendali e parte degli obiettivi di
avanzamento su diritti umani e del lavoro, salute e sicurezza,
anticorruzione risulta strettamente connessa alla gestione
della supply chain, partendo dalla selezione dei fornitori,
passando per il loro coinvolgimento, fino alla misurazione delle
performance di sostenibilità della filiera.
Sesa si impegna nella valutazione e verifica etico- reputazionale
delle principali controparti della società mediante una verifica
delle terze parti più significative, svolta dalla funzione
Compliance, volta a identificare la presenza di indagini avviate,
sentenze o provvedimenti emessi nei confronti delle società
o dei loro amministratori. La violazione accertata dei principi
contenuti in questi documenti comporta l’annullamento di
processi di valutazione e aggiudicazione in corso e di eventuali
contratti già in essere.
LA CATENA DI FORNITURA E LA SELEZIONE DI NUOVI
FORNITORI
Il Gruppo Sesa applica, nella relazione con i propri fornitori,
i principi di correttezza e trasparenza, adottando procedure
di selezione svolte con imparzialità e secondo regole
che comprendono la verifica di qualità, idoneità tecnico
professionale, aspetti etico-comportamentali, rispetto degli
standard normativi applicabili e economicità della fornitura
dei beni, servizi e lavori. Gli standard contrattuali in uso nelle
forniture strategiche del Gruppo prevedono il rispetto da
parte dei fornitori delle regole previste dal Decreto 231/01
e dei principi etici del Gruppo. Il Codice Etico del Gruppo
prevede una specifica sezione dedicata alle relazioni con
i Fornitori, che devono essere gestite secondo principi di
massima collaborazione, disponibilità, professionalità, nonché
improntate al rispetto dei principi di trasparenza, eguaglianza,
lealtà, correttezza e concorrenza. Il rispetto, da parte di
ciascun Fornitore, dei principi sanciti nel Codice Etico del
Gruppo è determinante al fine dell’instaurazione del rapporto
contrattuale.
La selezione dei nuovi Fornitori deve essere improntata a criteri
di trasparenza e correttezza e finalizzata all’individuazione di
controparti in grado di conciliare al meglio le esigenze aziendali,
sotto il profilo costi/prestazioni, limitando, quanto più possibile,
la potenziale esposizione dell’azienda ad eventuali rischi.
Nell’ambito del processo di selezione dei Fornitori di riferimento,
le società del Gruppo Sesa valutano opportunamente, in
ragione dei rapporti d’affari, le caratteristiche, anche tramite
apposita autocertificazione, di solidità economico-finanziaria
e affidabilità della controparte, mediante interrogazione di
banche dati pubbliche e/o di sistema o utilizzo di appositi
servizi di informativa certificati.
40
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Le attività di selezione dei fornitori devono obbligatoriamente
considerare, inoltre, l’impegno da parte del fornitore a rispettare
il Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001 adottato dal
Gruppo oppure che lo stesso sia dotato di un proprio Codice
Etico con principi coerenti rispetto a quelli del Gruppo Sesa.
Le tematiche inerenti salute, sicurezza, ambiente ed in generale
in ambito ESG sono vincolanti ai fine dell’aggiudicazione di
appalti presso i nostri siti, a prescindere dal valore economico.
In questo ambito vengono analizzati i processi e le procedure
vigenti e l’esistenza di sistemi di gestione, o il possesso
di certificazioni, che garantiscano l’adesione ai più elevati
standard internazionali. Acquisiamo e valutiamo, anche in
linea con quanto previsto dalla SA 8000, informazioni e dati
in materia di tutela dei diritti umani, ricorso al lavoro minorile,
parità di trattamento.
I fornitori che presentino performance non adeguate, sono
soggetti ad azioni correttive ma possono anche essere sospesi
o inseriti in Black List in caso di performance e/o informazioni
negative o a seguito di eventi rilevanti, tra cui: il comportamento
non etico; gravi incidenti ambientali o di sicurezza sul lavoro;
non-conformità gravi, rilevate nell’ambito di audit o verifiche
in campo; mancato mantenimento delle documentazioni
necessarie ai fini degli obblighi di legge in materia di sicurezza
sul lavoro; documentata posizione irregolare verso gli obblighi
di legge.
Le verifiche effettuate hanno evidenziato una crescente
attenzione agli aspetti ESG da parte dei fornitori del Gruppo
Sesa. A seguito dell’analisi condotta viene espresso un giudizio
del sistema di “Prevalenza Favorevole” con una gestione dei
rischi adeguata e con un livello di controllo buono e ambiente
di controllo favorevole.
LA RELAZIONE CON I CLIENTI
Il mutamento del contesto competitivo, che le imprese IT
devono affrontare per sostenere la trasformazione digitale
e i conseguenti cambiamenti nei comportamenti e nelle
aspettative della clientela, riveste un’importanza strategica
crescente. La creazione di valore sostenibile da parte del
Gruppo Sesa trova la sua prima e immediata espressione
nel perseguimento della massima soddisfazione del cliente/
utente, formalizzata anche nella politica dei sistemi di gestione
della qualità. Rimane un obiettivo primario del Gruppo il
costante miglioramento degli standard di qualità, attraverso
l’attività di monitoraggio periodico della qualità del servizio
prestato unita ad un’appropriata e tempestiva comunicazione
delle informazioni relative ad eventuali modifiche e variazioni
nella prestazione del servizio. Sesa incoraggia l’interazione
con i clienti attraverso la gestione e la risoluzione rapida di
eventuali claim mediante appropriati sistemi di comunicazione,
prediligendo il dialogo improntato alla massima professionalità
ed al rispetto dei propri valori chiave.
L’ottenimento della Certificazione ISO 9001 da parte di Sesa e
la conferma di tale certificazione per le altre principali società
del Gruppo ha permesso di adottare un sistema di gestione
con focus sulla soddisfazione del cliente, anche attraverso
survey dedicate. Al 30 aprile 2023 non si rilevano claim
significativi da parte dei clienti.
CONFLICT MINERALS
Il Gruppo Sesa, consapevole delle conseguenze umane,
sociali e politiche del commercio e dell’approvvigionamento di
minerali dalle zone di conflitto, sostiene la lotta alla violenza,
alla violazione dei diritti umani e al degrado ambientale
nell’estrazione e commercializzazione di alcuni minerali
dall’area geografica definita come Conflict Region.
Sesa si impegna ad applicare e promuovere l’etica, il rispetto
dei diritti umani e le pratiche sociali in modo trasparente e
responsabile basando le proprie transazioni su quanto definito
dai Principi guida delle Nazioni Unite con riguardo alle imprese
e ai diritti dell’uomo (OECD Due Diligence Guidance for
Responsible Supply Chains of Minerals from Conflict-Affected
and High Risk Areas).
In accordo con quanto affermato nella Policy relativa ai
“Conflict Minerals” (approvata dal Consiglio di Amministrazione
il 19 dicembre 2022) e nel Codice Etico riguardo ai principi
di responsabilità sociale, diritti umani e discriminazione, il
Gruppo Sesa si impegna a: (i) non acquistare ed utilizzare
consapevolmente metalli provenienti da miniere della “Conflict
Region” o comunque non certificati come “Conflict Free”; (ii)
richiedere ai propri fornitori di intraprendere un adeguato
processo valutativo con le loro catene di approvvigionamento
6
.
Per informazioni e approfondimenti circa la Policy “Conflict
Minerals” si rinvia al sito internet, sezione “Sostenibilità”:
https://sostenibilita.sesa.it/environmental/minerali-di-conflitto/.
6 Al 30 aprile 2023, il numero di fornitori verificati è pari al 65% del totale fatturato di Gruppo. I principali Vendor pubblicano sul proprio sito internet le politiche sui minerali di conflitto e
sull’approvvigionamento sostenibile
41
www.sesa.it
Il Gruppo Sesa
Sintesi attività di verifica della catena di
fornitura al 30 aprile 2023
% fornitori strategici soggetti a verifica 70%
% fornitori strategici ad alto rischio sostenibilità soggetti a verifica 65%
% fornitori totali soggetti a verifica 75%
42
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
2. Strategia e risk
management
1. Il Gruppo Sesa
Strategia
e risk
management
43
www.sesa.it
44
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
2.1. Strategia del Gruppo e
Sustainable Development
Goals (SDGs)
SOSTENIBILITÀ COME VALORE E DRIVER STRATEGICO
La sostenibilità costituisce per Sesa un valore e, al tempo
stesso, un driver strategico. Un valore, anzitutto, perché, sulla
base dei principi di responsabilità sociale d’impresa, l’azienda
intende contribuire alla tutela dell’ambiente e al progresso
sociale. Ma anche una scelta strategica, perché innovare i
modelli di business, migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse,
ridurre gli impatti ambientali è determinante dal punto di vista
della competitività economica e della produttività.
Sesa ha progressivamente concentrato energie e impegno
per migliorare il proprio profilo di sostenibilità. Attraverso
un processo di continuo e proattivo coinvolgimento di
management, dipendenti, Team sostenibilità, ma anche analisti
e stakeholder istituzionali, Sesa ha approfondito i temi ESG e
individuato le priorità per i prossimi anni.
Affinché siano una leva strategica e operativa importante,
Sesa ha deciso di legare al loro raggiungimento parte
dell’erogazione dei compensi variabili del management. Sesa,
in coerenza con le modifiche statutarie dello scorso 27 gennaio
2021, finalizzate ad orientare l’impegno degli Amministratori
a perseguire il successo sostenibile, ha avviato un percorso
di valorizzazione e attenzione sui temi della sostenibilità,
con l’obiettivo di includere i key driver ESG nelle componenti
variabili della remunerazione monetaria del top management,
con una incidenza dei parametri non finanziari di circa il 50%.
In coerenza con tale percorso di generazione di valore
condiviso, nel 2022 Sesa ha rinnovato la partecipazione al
Global Compact delle Nazioni Unite, in qualità di Participant,
confermando il formale e sostanziale impegno a promuovere
un’economia globale sana, inclusiva e sostenibile, rispettosa
dei diritti umani e del lavoro, capace di salvaguardare
l’ambiente e coinvolta attivamente per l’integrità del business,
in ogni suo aspetto.
2.1.1. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
La sostenibilità è un valore di riferimento essenziale nella
strategia di Sesa. Per tale ragione, nella presente Relazione
annuale integrata, le attività del Gruppo vengono rendicontate
facendo riferimento anche agli obiettivi di sostenibilità
indicati dalla “Agenda 2030” dell’ONU. In questa sezione
vengono descritte le principali key issues del Gruppo. Sesa
nella determinazione della propria strategia di sostenibilità,
considera i target individuati rispetto al raggiungimento dei 17
SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030
dell’ONU, per definire le priorità strategiche aziendali, su cui
sviluppare politiche, obiettivi e azioni per creare valore.
L’AGENDA 2030 DELLE
NAZIONI UNITE
Nel 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale
per lo sviluppo sostenibile, contenente 17 obiettivi (Sustainable
Development Goals – SDGs) da raggiungere entro il 2030.
Consapevole del proprio ruolo sociale, Sesa ha intrapreso un
percorso volto a orientare l’organizzazione e le proprie attività
di business nella direzione definita dai 17 SDGs. A supporto
dell’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, è stato
predisposto uno specifico approfondimento sull’interrelazione
tra aspetti materiali e Sustainable Development Goals (SDGs).
45
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Strategia e risk management
RAGGIUNGERE L’UGUAGLIANZA DI
GENERE ED EMANCIPARE TUTTE LE
DONNE E LE RAGAZZE
La strategia sostenibile del Gruppo traguarda principalmente i
seguenti sette obiettivi SDGs.
È il Goal dell’efficienza sociale attraverso pari opportunità,
empowerment femminile, inclusività ed equità per lo sviluppo
sociale e economico. Cosa intende fare Sesa: potenziare
le proprie procedure e strutture di Gruppo per contribuire ad
un clima organizzativo in cui le donne e gli uomini abbiano
pari opportunità di realizzarsi e possano, in ugual misura,
contribuire alla crescita economica e sociale di Sesa. Gli
obiettivi principali sono prevenire qualunque forma di violenza
di genere, colmare il divario di genere sul mercato del lavoro,
raggiungere la piena parità nella partecipazione ai diversi
settori di attività, affrontare e mitigare ove esistente il problema
del divario retributivo, colmare il divario e conseguire l’equilibrio
di genere nel processo decisionale.
INCENTIVARE UNA CRESCITA ECONOMICA
DURATURA, INCLUSIVA E SOSTENIBILE,
UN’OCCUPAZIONE PIENA E PRODUTTIVA
ED UN LAVORO DIGNITOSO PER TUTTI
È il Goal che riassume il senso del business sostenibile.
Produttività economica attraverso innovazione, inclusione e
gestione della diversità. Diritti umani e del lavoro, ambienti
di lavoro dignitosi, sicuri e protetti, crescita sociale e
professionale. Cosa intende fare Sesa: sostenere la crescita
economica attraverso la creazione di posti di lavoro con una
retribuzione equa che consenta ai collaboratori del Gruppo
Sesa di vivere in modo soddisfacente e nel rispetto di criteri di
work-life balance. Migliorare il benessere di persone, imprese
e organizzazioni attraverso l’innovazione tecnologica e la
trasformazione digitale. Promuovere politiche orientate allo
sviluppo, che supportino le attività produttive. Proteggere il
diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano con
massima sicurezza per tutti i lavoratori.
PROMUOVERE L’INDUSTRIALIZZAZIONE
INCLUSIVA E SOSTENIBILE E SOSTENERE
L’INNOVAZIONE
È il Goal legato agli investimenti in infrastrutture sostenibili ed
innovazione tecnologica, volti a favorire la crescita economica,
a creare durevolmente posti di lavoro e promuovere il
benessere delle risorse umane. L’obiettivo 9 mira a costruire
un’infrastruttura resiliente, a promuovere uno sviluppo
inclusivo e a sostenere l’innovazione, impiegando le risorse
in modo efficace ed efficiente ed incentivando tecnologie e
processi produttivi ecosostenibili. Cosa intende fare Sesa:
Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e
resilienti per supportare lo sviluppo economico e il benessere
degli individui. Promuovere uno sviluppo economico inclusivo
e sostenibile, aumentando durevolmente l’occupazione.
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
ALL’INTERNO DEI E FRA I PAESI
È il goal incentrato sulla riduzione delle disuguaglianze
all’interno degli Stati e tra gli Stati stessi. Entro il 2030 le pari
opportunità dovranno essere garantite eliminando leggi,
politiche e pratiche discriminatorie. Cosa intende fare Sesa:
Potenziare e promuovere l’inclusione sociale ed economica di
tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine,
religione, stato economico o altro. Assicurare pari opportunità e
ridurre le disuguaglianze nei risultati, anche eliminando politiche
e pratiche discriminatorie di qualunque tipo.
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
ADOTTARE MISURE URGENTI PER
COMBATTERE IL CAMBIAMENTO
CLIMATICO E LE SUE CONSEGUENZE
PROMUOVERE SOCIETÀ PACIFICHE
E PIÙ INCLUSIVE PER UNO SVILUPPO
SOSTENIBILE; OFFRIRE L’ACCESSO
ALLA GIUSTIZIA PER TUTTI E CREARE
ORGANISMI EFFICACI, RESPONSABILI E
INCLUSIVI A TUTTI I LIVELLI
È il Goal della lotta ai cambiamenti climatici, l’emergenza
globale primaria. Monitoraggio, mitigazione e adattamento per
catene del valore resilienti. Cosa intende fare Sesa: integrare
le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie
e pianificazione. Sensibilizzare gli stakeholder in merito alla
tematica del cambiamento climatico. Promuovere tecnologie
per aumentare la capacità effettiva di pianificazione e gestione
di interventi inerenti al cambiamento climatico e alla gestione
ambientale, favorendo il risparmio delle risorse naturali ed il
ricorso a fonti di energia green.
È il Goal della business integrity e della governance sostenibile.
Promozione e rispetto di leggi, norme e principi di governance,
esterni e interni adottando comportamenti virtuosi nelle relazioni
interne e con tutti gli stakeholder, business o non-business.
Cosa intende fare Sesa: Sostenere iniziative finalizzate a
combattere abusi e sfruttamenti, garantire un pubblico accesso
all’informazione, in conformità con la legislazione nazionale e
con gli accordi internazionali, promuovere e applicare leggi
non discriminatorie.
RAFFORZARE I MEZZI DI ATTUAZIONE E
RINNOVARE IL PARTENARIATO MONDIALE
PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
È il Goal della condivisione degli sforzi verso la sostenibilità
mediante partnership e investimenti mirati alla creazione
di valore condiviso. Cosa intende fare Sesa: definire e
rafforzare partnership e alleanze per lo sviluppo sostenibile
con imprese, associazioni di categoria, università e
organizzazioni anche no profit.
47
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Strategia e risk management
2.2. Stakeholder
engagement e matrice
di materialità
Il Gruppo Sesa ha condotto un processo di “Analisi di materialità”
al fine di individuare i temi di carattere non finanziario che sono
maggiormente rilevanti sia dal punto di vista dei portatori interni
al Gruppo che dei suoi stakeholder esterni; a tal fine è stato
avviato un processo di identificazione dei temi più importanti
sui quali concentrare l’attenzione, in linea con le linee guida
GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards). Tale
attività ha consentito di definire la Matrice di materialità, che
individua i temi rilevanti intesi come quegli aspetti che possono
generare significativi impatti economici, sociali e ambientali
sulle attività del Gruppo e che, influenzando aspettative,
decisioni ed azioni degli stakeholder, sono da questi percepiti
come rilevanti.
L’attenzione alle
risorse umane
costituisce un valore
fondante del Gruppo
Sesa
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
2.2.1. Creare valore coinvolgendo gli
Stakeholder
In Sesa la sistematica attività di coinvolgimento degli
interlocutori chiave su tematiche material (ovvero gli elementi
rilevanti tanto per l’organizzazione che per gli stakeholder
stessi) rappresenta la leva principale di monitoraggio e
gestione della qualità delle relazioni e risulta fondamentale
nella formulazione delle politiche e strategie organizzative di
Gruppo. Risulta altresì cruciale comprendere in profondità
i trend emergenti (criticità ed opportunità) nel contesto di
riferimento in cui l’organizzazione vive ed opera ed identificare
in modo puntuale le tematiche sulle quali investire in via
prioritaria, in risposta alle aspettative degli stakeholder chiave.
In particolare, la qualità delle relazioni (c.d. capitale relazionale)
instaurate con i diversi stakeholder e l’esperienza (presente
e passata) osservata dagli stessi, influenza l’allineamento tra
promesse (value proposition), aspettative, azioni e percezioni.
Per il Gruppo la creazione di valore deve essere orientata al lungo
termine, a beneficio di tutti gli stakeholder tra i quali le risorse
umane, le comunità in cui il Gruppo opera, i clienti e l’ambiente
(elementi chiave per la “creazione di valore condiviso”).
Il Gruppo, a tal fine, considera stakeholder tutti i soggetti che
sono portatori di interesse - impliciti o espliciti - in quanto
influenzati dalle sue attività. Di seguito abbiamo identificato le
principali categorie di stakeholder, interni ed esterni al Gruppo,
considerando il loro grado di prossimità, rappresentatività e
autorevolezza.
L’identificazione dei portatori d’interesse rispetto a tematiche
non finanziarie rappresenta un’attività condotta da parte della
direzione del Gruppo, collocandosi nel più generale percorso
di sostenibilità intrapreso dal Gruppo Sesa.
Nella tabella di seguito indicata, si elencano gli stakeholder
identificati e i principali canali di ascolto e confronto predisposti
dal Gruppo. Nel percorso di sostenibilità intrapreso, le attività
di coinvolgimento e confronto con gli stakeholder sviluppate
in questo quarto anno di rendicontazione non hanno portato
all’identificazione di particolari criticità.
Overview Stakeholder
Persone Clienti Comunità
Collaboratori
Nuclei familiari
Comunità di appartenenza
Business Partner
Imprese
Organizzazioni
Istituti
Media
Comunità Locali
Organizzazioni no profit
Comunità finanziaria Partner contrattuali Ambiente
Azionisti
Investitori
Analisti
Proxy advisor
Vendor
Fornitori
Partner strategici
Ecosistema
Ambiente di lavoro
Territorio
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Strategia e risk management
Stakeholder
Modalità di dialogo
Personale
Programmi di welfare di Gruppo
Piattaforme di HR support e communication
Programmi di work-life balance
Iniziative di coinvolgimento su temi di etica e cultura organizzativa
Programmi di sviluppo di competenze e sviluppi di carriera
Programmi di enhancement e miglioramento del clima organizzativo
Comunità finanziaria
Comunicazione periodica e trasparente delle informazioni finanziarie
Piattaforma di Investor Relation dedicata alle relazioni con gli investitori
Best practice nella redazione e pubblicazione delle informazioni
Assemblee degli azionisti
Incontri e meeting periodici con analisti e investitori
Sezione bilingue dedicata nel sito web
Partner contrattuali
Roadshow con le reti ed operatori di vendita
Meeting e convention nazionali e locali
Workshop
Canali di comunicazione dedicati (web, mailing, social)
Processo di qualifica e valutazione
Clienti
Monitoraggio del livello di soddisfazione
Canali di comunicazione dedicati ai clienti (web, mailing)
Social network
Newsletter
Comunità
Partecipazione a tavoli multi-stakeholder
Incontri con rappresentanti di istituzioni e associazioni
Punti di contatto aziendali dedicati alle relazioni con i media e le istituzioni
(Responsabile delle relazioni istituzionali)
Organizzazione di eventi
Partnership con enti locali per organizzazione di eventi sportivi e di filantropia
Ambiente
Incontri e meeting con Risorse Umane
Canali di comunicazione dedicati (web, mailing)
Workshop
Iniziative di coinvolgimento su temi ambientali
Incontri e meeting con stakeholder
Team sostenibilità
Agenzie di Rating ESG
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
2.2.2. I temi materiali connessi alle attività di
business
L’Analisi di materialità guida Sesa nella scelta dei temi da
rendicontare allo scopo di dare piena e chiara rappresentazione
della rilevanza degli impatti economici, ambientali e sociali
delle attività del Gruppo.
Sesa ha svolto nel 2018 la prima analisi di materialità volta
ad individuare i temi rilevanti per l’organizzazione in ambito
non finanziario, attraverso un processo articolato che aveva
previsto una fase di mappatura degli stakeholder, cioè di
identificazione dei soggetti che influenzano e che sono
influenzati dall’organizzazione, tenendo in considerazione
il settore di riferimento, le prassi in essere presso peers e
competitors, il modello di business e le caratteristiche del
Gruppo; e una fase di identificazione dei temi di sostenibilità
economica, ambientale e sociale rilevanti per il business del
Gruppo e per i suoi stakeholder.
Successivamente, nel 2019, 2020 e 2021 il Gruppo ha
effettuato un aggiornamento dell’analisi di materialità,
integrando così l’elenco dei temi materiali. Nel 2022 la
lista di temi potenzialmente rilevanti è stata sottoposta alla
valutazione da parte dei membri del Comitato Sostenibilità ed
è stato ampliato il processo di ascolto e coinvolgimento degli
stakeholder, includendo le seguenti categorie: Dipendenti,
Consulenti Finanziari, Clienti, Comunità. Per l’analisi di
materialità 2023, il Gruppo ha adottato un nuovo approccio
metodologico, che tiene conto dei principi e delle linee guida
conseguenti l’aggiornamento dei GRI Universal Standards
2021, introducendo, in particolare, il concetto di impact
materiality.
L’identificazione dei temi materiali per l’azienda si lega, secondo
le prescrizioni dello Standard, all’identificazione degli impatti,
attuali e potenziali, significativi generati o verosimilmente
generabili dalla stessa sull’economia, l’ambiente e le persone,
compresi anche gli impatti sui diritti umani, attraverso tutte
le attività e le relazioni commerciali dell’organizzazione. Tali
impatti possono configurarsi come negativi o positivi, effettivi
o solo potenziali, impatti a breve o a lungo termine, impatti
intenzionali o involontari, impatti reversibili o irreversibili.
Il nuovo processo per l’analisi di materialità è strutturato in 4 fasi:
Comprensione del contesto in cui opera il Gruppo: analisi
del settore in cui opera Sesa, prendendo in considerazione
diverse categorie di fonti, sia interne che esterne all’azienda;
Identificazione degli impatti effettivi e potenziali di Sesa:
gli impatti effettivi sono impatti che si sono verificati nel tempo,
mentre gli impatti potenziali potrebbero verificarsi in futuro;
Valutazione della significatività e della rilevanza degli
impatti: tutti gli impatti sono stati valutati sulla base del
grado di significatività sviluppato in linea con i criteri indicati
dallo Standard (ovvero secondo la loro gravità e probabilità di
accadimento);
Prioritizzazione degli impatti più significativi: è stata
stabilita la priorità degli impatti più significativi per Sesa e quelli
ritenuti più rilevanti hanno guidato l’identificazione dei temi
materiali inseriti nella presente Relazione Annuale Integrata.
Nel procedimento dell’analisi di materialità, Sesa ha preso
in considerazione i temi richiamati dal D.Lgs. 254/2016 e
seguito le nuove disposizioni del framework di rendicontazione
utilizzato (GRI Standards 2021).
I membri del Consiglio di Amministrazione, il Comitato di
Sostenibilità di Sesa, gli Amministratori indipendenti ed i
Sindaci, inoltre, insieme ad altri stakeholder del Gruppo,
partecipano attivamente al processo di analisi di materialità,
funzionale all’identificazione e alla gestione degli impatti
dell’organizzazione su economia, ambiente e persone, inclusi
i diritti umani. In particolare, il Consiglio di Amministrazione è
coinvolto nella valutazione delle tematiche materiali e approva
con cadenza annuale, l’analisi condotta e i risultati ottenuti.
Il Gruppo ha condotto un’analisi di materialità anche con
riferimento all’intera catena del valore, considerando eventuali
violazioni dei diritti umani per quanto concerne gli impatti
negativi, e valutando il contributo allo sviluppo sostenibile
per quanto riguarda gli impatti positivi. La valutazione di
ciascun impatto positivo ha considerato il contributo diretto e
indiretto del Gruppo, per la valutazione degli impatti negativi
potenziali sono state considerate tutte le policy, procedure
e attività messe in atto dall’azienda per prevenire e mitigare
l’impatto negativo identificato. L’attività di prioritizzazione ha
51
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Strategia e risk management
consentito all’Azienda di determinare i temi materiali per la
rendicontazione.
A livello metodologico, i principali impatti, negativi e positivi,
identificati sono stati prioritizzati e valutati rispettivamente
secondo il loro grado di gravità e probabilità di accadimento.
La rilevanza di un impatto negativo effettivo è determinata
dalla sua gravità mentre, la rilevanza di un impatto negativo
potenziale è determinata dalla gravità e dalla probabilità
dell’impatto.
In particolare, la gravità di un impatto negativo è stata valutata
tenendo in considerazione tre aspetti:
Scala di gravità (scale): quanto è grave l’impatto e il contesto
esterno in cui si verifica l’impatto, tra cui la geografia;
Ambito di applicazione (scope): quanto è diffuso e può
essere misurato in termini di impatto sulla catena del valore;
Carattere di irrimediabilità (irremediable character): quanto
sia difficile rimediare al danno generato dall’impatto.
Il carattere di irrimediabilità è stato considerato solamente per
la valutazione degli impatti negativi così come indicato dai GRI
Standards 2021.
Di seguito si riporta la lista dei temi risultati materiali a seguito
dell’identificazione e aggregazione degli impatti rilevanti,
associando ad ogni tema materiale le relative disclosure GRI.
L’analisi di materialità ha confermato i temi ritenuti prioritari
già riportati nella matrice pubblicata per l’esercizio fiscale al
30 aprile 2022.
Temi materiali
Ambito del d.Lgs. 254/2016 Tema materiale KPI
Ambientale
Consumi energetici Consumi annui in GJ e kWh
Emissioni Consumi annui in CO
2
Consumi Idrici Consumi Annui in litri
Gestione dei rifiuti ed economia circolare Dettaglio per tipologia e peso (Kg)
Sociale
Catena di fornitura responsabile % fornitori valutati su temi ESG
Relazione trasparente con i clienti Numero reclami
Creazione di valore per la comunità
Valore economico generato e
distribuito agli stakeholder
Sostenibilità ambientale delle comunità Comunicazioni specifiche/iniziative
Gestione del Personale e Diritti umani
Welfare aziendale e occupazione Nr. HR, tasso di crescita, assunzioni
Sviluppo competenze e formazione HR Numero e tipologia ore formazione
Diversity e pari opportunità Rappresentanza di genere e diversity
Salute e sicurezza del personale Numero e tipologia infortuni
Tutela dei diritti umani Nr. sanzioni e segnalazioni Whistleblowing
Lotta alla corruzione attiva e passiva
Anticorruzione
Nr. sanzioni e segnalazioni Whistleblowing,
numero sessioni/ore formazione specifica
Etica e compliance
Protezione dati e tutela della Privacy
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
RILEVANZA PER GLI STAKEHOLDER ESTERNI
Catena di fornitura
responsabile
Gestione dei rifiuti ed
economia circolare
Diversity e pari
opportunità
Sviluppo competenze e
formazione personale
Sostenibilità ambientale
delle comunità
Tutela dei diritti umani
Welfare aziendale e
occupazione
Creazione di valore
per la comunità
Salute e sicurezza
personale
Protezione dati e
tutela della Privacy
Anticorruzione
Etica e compliance
Relazione trasparente
con i clienti
Consumi idrici
Consumi energetici
RILEVANZA PER L’AZIENDA
MEDIO ALTA
MEDIO ALTA
ALTA
ALTA
Emissioni
Matrice di materialità
In particolare, si segnalano i seguenti risultati:
tra i temi più rilevanti sia per gli stakeholder che per
l’azienda troviamo “Welfare Aziendale e occupazione” e
“Salute e sicurezza del personale”, coerentemente con il
settore in cui opera Sesa e con l’importanza che il know-
how e il capitale umano rivestono per il business;
“Etica e Compliance” e “Protezione dei dati e tutela
della privacy” risultano tra i temi più rilevanti per Sesa
soprattutto in virtù dell’attività svolta e dell’importanza che
tali temi rivestono per il suo successo nel lungo periodo;
i temi legati a “Consumi energetici”, “Gestione dei rifiuti
ed economia circolare” e “Diversity e pari opportunità”
assumono rilevanza per gli stakeholder e riflettono la
crescente sensibilità che tali tematiche stanno assumendo
a livello globale.
Sociale Governace e Compliance Ambientale
53
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Strategia e risk management
ANALISI E GESTIONE DEGLI IMPATTI
Nel corso del 2023, Sesa, perfettamente consapevole della
necessità di monitorare gli impatti che le attività e i consumi
producono sulla società e sull’ambiente, ha adottato Policy
aziendali, volte ad implementare la solidità e la sostenibilità
del proprio modello di business, promuovendo la trasparenza,
l’innovazione sociale, lo sviluppo, la sicurezza e la tutela
ambientale.
L’obiettivo aziendale di lungo periodo, in conformità con
le prescrizioni dell’Accordo di Parigi, è quello di rafforzare
la risposta alla minaccia posta dai cambiamenti climatici,
tenendo conto del principio delle responsabilità comuni ma
differenziate.
Di seguito, la sintesi delle principali iniziative promosse da
Sesa per implementare il percorso di sostenibilità e contrastare
così gli impatti negativi sull’ambiente e sulla società:
individuazione e minimizzazione dei principali
impatti ambientali connessi alle attività produttive:
la certificazione ISO 14001 ha permesso a Sesa di
specializzarsi su principi, sistemi e tecniche di supporto per
i sistemi di gestione ambientale. Il Gruppo ha individuato le
principali pratiche da adottare a protezione dell’ambiente,
prevenendo l’inquinamento, riducendo l’entità dei rifiuti, il
consumo di energia e dei materiali e ricorrendo all’utilizzo
di energia prodotta da fonti rinnovabili;
adozione di un approccio sistematico di
rendicontazione e monitoraggio dei gas serra: Sesa
misura e monitora le emissioni di gas serra, al fine di
attuare politiche di Carbon Management e comunicare
correttamente il proprio impegno in tema di sostenibilità
ambientale agli stakeholder;
lotta alla corruzione: il Sistema di Gestione per la
Prevenzione alla Corruzione di Sesa contribuisce allo
sviluppo di una cultura etica nelle imprese operando
secondo principi di trasparenza, in conformità con il
quadro normativo vigente. L’azienda si fa promotrice di
un modello di organizzazione e sviluppo che si fonda sulla
cultura della legalità e che promuove costanti azioni di
miglioramento dei processi aziendali;
impegno sociale: monitoraggio costante e gestione di
attività e processi che producono impatti su diritti umani,
sviluppo, formazione, salute e sicurezza dei lavoratori, non
discriminazione. L’adozione di un Sistema di Gestione per
la Responsabilità Sociale, in conformità con lo Standard
SA 8000, ha permesso a Sesa di recepire i contenuti delle
Convenzioni ILO (International Labour Organization),
sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sulla
Convenzione delle Nazioni Unite dei Diritti del Bambino;
tutela dell’ambiente lavorativo: Il Sistema di Gestione
per la Salute e Sicurezza sul Lavoro ha consentito a
Sesa di rendere più sicuri e accessibili i luoghi di lavoro
e di prevenire malattie ed infortuni correlati alle attività
lavorative in un’ottica di miglioramento continuo;
hybrid working: l’implementazione del lavoro Hybrid
in azienda ha prodotto una sensibile riduzione degli
spostamenti quotidiani dei dipendenti ed ha registrato
importanti riflessi positivi, in termini di sostenibilità
ambientale, sull’inquinamento climatico, attraverso una
sensibile diminuzione delle emissioni ambientali. La
sostenibilità ambientale urbana non esaurisce l’ambito di
potenziale vantaggio dello smart working, che ha mostrato
indubbi riflessi positivi anche sulla qualità del lavoro,
sull’ottimizzazione del work-life balance e sulla capacità di
attrarre giovani talenti.
L’attenzione di Sesa sulle tematiche di natura ambientale e
sociale è in continua evoluzione e prevede il coinvolgimento
attivo di tutta la popolazione aziendale. Per questo, l’azienda
monitora costantemente gli impatti che la propria attività produce
in campo sociale ed ambientale, cercando di minimizzare gli
effetti negativi ed implementare gli effetti positivi sulle persone,
sui diritti umani, sull’ambiente e sulla società.
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
2.2.3. Percorso di evoluzione del profilo di
sostenibilità
Nell’esercizio al 30 aprile 2021 Sesa ha costituito un
Comitato operativo di Sostenibilità Aziendale a riporto
dell’Amministratore Delegato composto dai responsabili
delle principali funzioni aziendali di Sesa con l’identificazione
di un Sustainability Officer dedicato. Il Comitato, riunitosi
periodicamente nel corso dell’esercizio, cura gli aspetti di
sostenibilità monitorando le azioni ed i programmi per la
riduzione degli impatti ambientali e sociali legati alle attività
svolte dal Gruppo.
Tra le principali azioni svolte dal Comitato operativo:
monitoraggio e implementazione del sistema di gestione
ambientale in un’ottica di risk assessment e management,
identificando i principali KPI rilevanti per gli stakeholder;
Integrazione nello statuto sociale, tra i compiti degli
amministratori, dell’obiettivo del successo sostenibile
(delibera dell’assemblea straordinaria del gennaio 2021);
monitoraggio delle modalità di governance e trasparenza
nella gestione della catena di fornitura;
comunicazione verso società di rating ESG;
comunicazione e prime attività formative in materia ESG
all’interno dell’organizzazione;
implementazione del bilancio di sostenibilità,
migliorandone i contenuti e la focalizzazione.
Il Comitato operativo, inoltre, misurato l’impatto ambientale
e sociale, ha avviato un programma di azioni da portare
avanti nel breve, medio e lungo termine per migliorare
ulteriormente il profilo di sostenibilità del Gruppo Sesa,
identificando un percorso virtuoso a beneficio di tutti gli
stakeholder.
Tra i principali obiettivi del programma di sostenibilità:
utilizzo di energia prodotta interamente da fonti rinnovabili
a basso impatto (obiettivo già conseguito nell’esercizio
2022);
incremento della produzione interna di energia da fonti
rinnovabili;
estensione della certificazione ISO 14001 alle principali
società del Gruppo;
inclusione di programmi di sostenibilità nella formazione
delle figure chiave e della maggioranza dei lavoratori;
Costituzione del Comitato endoconsiliare di Sostenibilità
(formalizzato nel CdA di luglio 2022);
rafforzamento dei programmi di inclusione e gestione
della parità di genere e della diversity a livello delle risorse
umane (tra cui la nomina del Diversity Manager);
rafforzamento dei programmi di riduzione dei consumi di
risorse naturali a livello di Gruppo incluso programma di
mobilità sostenibile;
rafforzamento dei programmi di monitoring ESG della
filiera di fornitura.
Si evidenzia che i principali obiettivi sono stati raggiunti
nel corso dell’esercizio 2023 e che è stata presa la decisione
di redigere già nell’esercizio 2022 una Relazione Annuale
Integrata che incorpora l’analisi della performance ESG con
quella finanziaria a dimostrazione dell’aumentata sensibilità
degli stakeholder a tale performance.
A questo fine è stata anche avviata un’attività di formazione
e implementazione della struttura di financial control con
strumenti e metodologie di reporting con logiche ESG.
55
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Strategia e risk management
2.3. La creazione di
valore sostenibile di
lungo termine per tutti
gli Stakeholder
Il modello di business di Sesa si basa sulla crescita sostenibile,
la trasparenza, la valorizzazione dei talenti e delle diversità
la tutela dell’ambiente e la generazione di valore per gli
stakeholder. Il piano di sviluppo industriale e gli obiettivi ESG
coesistono e sono interconnessi tra loro al fine di portare un
contributo concreto al raggiungimento degli Obiettivi per lo
Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite.
Il Modello di business di Sesa si propone di creare nel tempo
valore sostenibile e condiviso per tutti gli stakeholder. Alla
base del modello di business vi sono i sei capitali (finanziario,
infrastrutturale, organizzativo, umano, relazionale e sociale e
ambientale) dai quali l’organizzazione dipende per garantire la
qualità dei servizi forniti.
In linea con questa evoluzione, Sesa sta attuando un
approccio integrato di creazione di valore sviluppando un
circolo virtuoso tra mission aziendale e generazione di valore
per gli stakeholder.
In particolare, l’impegno per articolare un’offerta innovativa e
distintiva, ha portato Sesa allo sviluppo di un modello integrato
di shared value creation, ottenuto valorizzando:
il capitale umano, consentendo alle persone di migliorare
costantemente competenze e capacità di comprensione
all’interno della strategia del Gruppo;
il capitale sociale e ambientale, monitorando e
minimizzando l’impatto delle proprie attività sulle risorse
ambientali e verso le comunità in cui il Gruppo opera;
il capitale relazionale, condividendo valori comportamenti
e relazionali con i propri partner, fornitori e stakeholder;
il capitale organizzativo e finanziario, per valorizzare lo
sviluppo dei propri servizi attraverso processi di ricerca e
innovazione lungo tutta la catena.
Su questo orientamento strategico si fonda il modello di
business di Sesa che punta alla creazione e distribuzione di
valore sostenibile nel breve, medio e lungo termine in tutti gli
ambiti connessi ai capitali dell’International <IR> Framework
e in risposta alle sfide globali definite dai 17 Obiettivi di
Sviluppo Sostenibile dell’ONU a cui l’azienda contribuisce
concretamente. Gli SDGs individuati dal Gruppo sono stati
ricondotti alle tematiche materiali per Sesa e ai progetti
innovativi e socio-ambientali realizzati dal Gruppo.
2.3.1. Valore distribuito agli Stakeholder
Il Gruppo Sesa persegue la generazione sostenibile di valore
per i propri stakeholder, con i quali intende sviluppare relazioni
di lungo termine e trasparenti.
L’esercizio al 30 aprile 2023 evidenzia un ulteriore
miglioramento delle performance ESG, con un valore
economico netto distribuito pari ad Euro 309,2 milioni (80,5%
del totale), in crescita del 23,6% rispetto al precedente
esercizio. Il valore economico netto trattenuto, a supporto
degli investimenti e della crescita futura, passa da Euro 64,7
milioni al 30 aprile 2022 ad Euro 74,7 milioni al 30 aprile 2023.
Valore distribuito agli Stakeholder
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Valore aggiunto netto 383.913 314.898 250.180
Valore economico netto distribuito 309.191 250.225 208.042
Valore economico netto trattenuto 74.722 64.674 42.138
56
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
I nostri capitali
Capitale finanziario
Le risorse economiche per la realizzazione
degli investimenti necessari alla crescita
sostenibile del Gruppo.
Capitale umano
Le capacità, competenze ed esperienze delle
risorse umane che fanno parte del Gruppo, la
leva per raggiungere gli obiettivi strategici.
Capitale relazionale
La fiducia risposta del Gruppo dagli
Stakeholder.
Capitale infrastrutturale
La rete capillare sul territorio nazionale, la
forte presenza all’estero.
Capitale intellettuale
I sistemi informativi, i processi e le procedure
interne, le pratiche sviluppate e consolidate
nel tempo, l’approccio all’innovazione.
Capitale sociale
La relazione con le comunità del territorio in
cui opera il Gruppo.
• Distribuzione di valore agli
stakeholder
• Sviluppo sostenibile
• Sviluppo delle persone
• Well-being delle risorse umane
• Valorizzazione delle diversità
• Inclusione
• Aumento di valore degli asset
• Qualità dei servizi
• Consolidamento relazioni con
gli stakeholder
• Efficienza nei processi
• Partnership innovative
• Mitigazione del cambiamento
climatico
• SBU Digital Green
Strategy
CREIAMO VALORE PER
TUTTI GLI STAKEHOLDER
PROMOVIAMO IL BENESSERE
DELLE PERSONE
SOSTENIAMO UN CAMBIAMENTO
RESPONSABILE
COSTRUIAMO UN FUTURO
DIGITALE E SOSTENIBILE
ESG scorecard
• Riduzione delle emissioni
• Mobilità sostenibile
• Efficienza energetica
• Diversità e inclusione
• Salute e sicurezza
• Catena di fornitura sostenibile
• Rapporti con le comunità locali
• Reliability
• Qualità
• Compliance
• Risk management
E
S
G
Vision al 2030
• Focus ESG Stategy
• Sviluppo organizzazione umana
• Aggregazione di competenze digitali
• Abilitazione modelli economici sostenibili
• Player di riferimento nell’industria digitale
• Crescita sostenibile per tutti
gli stakeholder
Ricavi e valori
• Ricavi 2,9 Mld al 30 aprile 2023
• Valore economico distribuito 309 Mn
• Oltre 10 Paesi
• Oltre 150 sedi ed uffici
Modello di creazione del valore sostenibile
57
www.sesa.it
Strategia e risk management
I nostri capitali
Capitale finanziario
Le risorse economiche per la realizzazione
degli investimenti necessari alla crescita
sostenibile del Gruppo.
Capitale umano
Le capacità, competenze ed esperienze delle
risorse umane che fanno parte del Gruppo, la
leva per raggiungere gli obiettivi strategici.
Capitale relazionale
La fiducia risposta del Gruppo dagli
Stakeholder.
Capitale infrastrutturale
La rete capillare sul territorio nazionale, la
forte presenza all’estero.
Capitale intellettuale
I sistemi informativi, i processi e le procedure
interne, le pratiche sviluppate e consolidate
nel tempo, l’approccio all’innovazione.
Capitale sociale
La relazione con le comunità del territorio in
cui opera il Gruppo.
• Distribuzione di valore agli
stakeholder
• Sviluppo sostenibile
• Sviluppo delle persone
• Well-being delle risorse umane
• Valorizzazione delle diversità
• Inclusione
• Aumento di valore degli asset
• Qualità dei servizi
• Consolidamento relazioni con
gli stakeholder
• Efficienza nei processi
• Partnership innovative
• Mitigazione del cambiamento
climatico
• SBU Digital Green
Strategy
CREIAMO VALORE PER
TUTTI GLI STAKEHOLDER
PROMOVIAMO IL BENESSERE
DELLE PERSONE
SOSTENIAMO UN CAMBIAMENTO
RESPONSABILE
COSTRUIAMO UN FUTURO
DIGITALE E SOSTENIBILE
ESG scorecard
• Riduzione delle emissioni
• Mobilità sostenibile
• Efficienza energetica
• Diversità e inclusione
• Salute e sicurezza
• Catena di fornitura sostenibile
• Rapporti con le comunità locali
• Reliability
• Qualità
• Compliance
• Risk management
E
S
G
Vision al 2030
• Focus ESG Stategy
• Sviluppo organizzazione umana
• Aggregazione di competenze digitali
• Abilitazione modelli economici sostenibili
• Player di riferimento nell’industria digitale
• Crescita sostenibile per tutti
gli stakeholder
Ricavi e valori
• Ricavi 2,9 Mld al 30 aprile 2023
• Valore economico distribuito 309 Mn
• Oltre 10 Paesi
• Oltre 150 sedi ed uffici
Il seguente prospetto del valore economico generato costituisce
una riclassificazione del conto economico consolidato che
rappresenta la ricchezza prodotta e distribuita dal Gruppo
ai soggetti portatori di interesse nell’esercizio al 30 aprile
2023. In particolare, tale riclassificazione indica la “capacità
quantitativa dell’organizzazione di creare valore per i propri
stakeholder”. Il valore aggiunto netto del Gruppo Sesa al 30
aprile 2023 è pari ad Euro 383,9 milioni (+21,9% Y/Y), la cui
distribuzione è così ripartita:
la remunerazione del personale è stata di Euro
238,4 milioni (+20,6% Y/Y), a seguito dell’incremento
dell’organico, per effetto delle acquisizioni societarie e del
piano di inserimento di nuove risorse del Gruppo;
la remunerazione della pubblica amministrazione è pari a
Euro 39,3 milioni (+23,8% rispetto al precedente anno) ed
è relativa principalmente alle imposte correnti, in aumento
per effetto della crescita della redditività;
la remunerazione degli azionisti, tramite la distribuzione
dei dividendi relativi all’esercizio al 30 aprile 2023, è
determinata in circa Euro 15,5 milioni (Euro 1 per azione
rispetto ad Euro 0,90 del precedente esercizio, in crescita
dell’11,1% Y/Y).
Relativamente alla percentuale di distribuzione del Valore
Aggiunto netto, si rileva che le Risorse Umane costituiscono
lo Stakeholder che continua a beneficiare maggiormente della
creazione di ricchezza realizzata dal Gruppo con un’incidenza
pari al 62,1% del totale.
Valore economico generato e distribuito
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 % 30/04/2022 % Variazione 23/22
Ricavi netti 2.867.700 98,6% 2.362.603 98,8% 21,4%
Altri Proventi 39.939 1,4% 27.220 1,1% 46,7%
Utile delle società valutate al PN 1.572 0,1% 1.744 0,1% -9,9%
Valore economico generato 2.909.211 100,0% 2.391.567 100,0% 21,6%
Costi operativi riclassificati (acquisti, servizi, etc.) (2.458.521) -84,5% (2.023.167) -84,6% 21,5%
Amm.nti, svalutazioni e altri costi non monetari (66.777) -2,3% (53.502) -2,2% 24,8%
Valore aggiunto netto 383.913 13,2% 314.898 13,2% 21,9%
Remunerazione delle risorse umane 238.426 62,1% 197.673 62,8% 20,6%
Remunerazione dei finanziatori* 15.958 4,2% 6.856 2,2% 132,8%
Remunerazione degli azionisti** 15.495 4,0% 13.946 4,4% 11,1%
Remunerazione della Pubblica Amministrazione 39.312 10,2% 31.750 10,1% 23,8%
Valore economico netto distribuito 309.191 80,5% 250.225 79,5% 23,6%
Autofinanziamento 74.722 19,5% 64.674 20,5% 15,5%
Valore economico trattenuto 74.722 19,5% 64.674 20,5% 15,5%
(*) Pari al saldo dei proventi e oneri finanziari netti
(**) Determinato sulla base della proposta del Consiglio di Amministrazione del 18 luglio 2023 (dato riferito al 30 aprile 2023) sottoposta all’approvazione dell’assemblea del prossimo 28 agosto
2023
Il valore economico trattenuto è pari ad Euro 74,7 milioni, in crescita del 15,5% rispetto al 30 aprile 2022, a supporto degli investimenti
del Gruppo per la crescita di lungo termine.
58
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Di seguito si evidenzia graficamente la ripartizione del Valore Aggiunto 2023 del Gruppo Sesa pari a circa Euro 383,8 milioni, di cui
Euro 74,7 milioni di valore economico trattenuto (autofinanziamento) e Euro 309,2 milioni di valore economico distribuito.
Distribuzione del valore netto generato
15,50 Mn
74,72 Mn
39,31 Mn
Remunerazione degli azionisti
Autofinanziamento
Remunerazione della PA
15,96 Mn
238,43 Mn
Remunerazione dei Finanziatori
Remunerazione delle risorse umane
2.4. Gestione
responsabile del
business: etica,
compliance e gestione
dei rischi e delle
opportunità
2.4.1. Sistema dei Controlli Interni e Gestione
dei Rischi
Lo sviluppo del Gruppo Sesa ha reso necessario un progressivo
potenziamento e una maggior integrazione delle componenti
del sistema di controllo interno. Il modello di governance
dei rischi è stato sviluppato in linea con le best practice e
nel rispetto del Codice di Corporate Governance e del Modello
231 di Gruppo.
Si articola su tre livelli, identifica ruoli e responsabilità distinti
per le diverse strutture organizzative e prevede un adeguato
scambio di flussi informativi che ne garantiscono l’efficacia.
Al fine di fronteggiare i rischi a cui è esposto, il Gruppo si è
dotato di idonei dispositivi di governo societario e di adeguati
meccanismi di gestione e di controllo; nello specifico il
Sistema dei Controlli Interni e di Gestione dei Rischi
62,1%
4,0%
10,2%
4,2%
19,4%
59
www.sesa.it
Strategia e risk management
(“SCIGR”) aziendali è costituito dall’insieme delle regole, delle
procedure e delle strutture organizzative finalizzate ad una
effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione
e monitoraggio dei principali rischi aziendali al fine di
contribuire al successo sostenibile della società.
I processi di Enterprise Risk Management, integrati nei processi
aziendali, vengono continuamente migliorati con l’obiettivo
di innovare e diffondere una efficace cultura organizzativa di
gestione e mitigazione.
Nello specifico, l’assetto organizzativo finalizzato alla gestione
dei rischi aziendali si articola come segue:
il Comitato Controllo e Rischi: che ha il compito di
supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di
Amministrazione relative al sistema di controllo interno e
di gestione dei rischi;
il Consiglio di Amministrazione: che, in modo
collegiale, svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione
dell’adeguatezza del SCIGR; in particolare, in relazione
alle tematiche non finanziarie oggetto della presente
Relazione Annuale Integrata, si segnala che al Consiglio
spetta innanzitutto il compito di definire le linee di indirizzo
del SCIGR, in coerenza con gli obiettivi strategici ed il
profilo di rischio della stessa, nell’ottica della sostenibilità
nel medio-lungo periodo;
il Compliance Officer, quale organo di controllo di
secondo livello, svolge verifiche periodiche sul rispetto delle
normative da parte delle società, verificando, in conformità
alle migliori prassi di settore, la conformità dell’attività
svolta alle disposizioni di legge, ai provvedimenti delle
Autorità di Vigilanza, alle norme di autoregolamentazione
ed agli impegni contrattuali assunti con la clientela;
l’Internal Audit: che verifica in forma sistematica
l’efficacia e l’efficienza del Sistema di Controllo Interno e
Gestione Rischi nel suo complesso (organo di controllo di
terzo livello), riferendo i risultati della sua attività al vertice
aziendale e coordinandosi con gli altri organi di controllo
aziendali;
il Comitato per il Controllo sulla Gestione: che, in
virtù dell’attività di controllo sull’adeguatezza dell’assetto
organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla
società, vigila sull’efficacia del SCIGR quale “vertice” del
sistema di vigilanza della Società;
l’Organismo di Vigilanza ex D.lgs. 231\2001: che verifica
l’adeguatezza del Modello 231 curando, in particolare, la
sua efficacia a prevenire comportamenti illeciti ed effettua
una costante vigilanza sulla applicazione e sul rispetto del
Modello 231.
Modello di governance dei rischi
60
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
2.4.2. Matrice di mitigazione e Risk
Management
Il Gruppo Sesa adotta procedure specifiche per la gestione
dei fattori di rischio che possono influenzarne la situazione
economica, patrimoniale e finanziaria. Tali procedure sono il
risultato di una gestione dell’azienda improntata ai valori del
codice etico del Gruppo (integrità, correttezza e trasparenza,
professionalità, sostenibilità e continuità aziendale, attenzione
alle persone ed agli stakeholder) focalizzata a perseguire
obiettivi di crescita sostenibile per gli stakeholder.
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE:
RISCHI ESTERNI
Rischi connessi a contesto macroeconomico e
mercato IT: possibile andamento non favorevole
dell’economia e del settore IT. Un’evoluzione economica
non favorevole a livello nazionale e/o internazionale
potrebbe influenzare negativamente la crescita della
domanda di IT con conseguenti ripercussioni sull’attività e
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del
Gruppo. Il mercato IT si caratterizza anche per un elevato
grado di concorrenza dove, oltre ad operatori nazionali il
Gruppo si confronta con competitor multinazionali.
Per fronteggiare tali rischi il Gruppo persegue una strategia
di ampliamento dell’offerta a valore aggiunto mediante
l’erogazione di servizi competitivi, efficienti e innovativi.
Il mercato IT infine è soggetto ad un’elevata evoluzione
tecnologica con una costante trasformazione delle
professionalità e delle competenze richieste. Per operare
con un vantaggio competitivo sul mercato IT occorre
un continuo sviluppo delle competenze, dell’offerta di
prodotti e la gestione strategica dei rapporti con i vendor
internazionali. Il Gruppo svolge un continuo ed importante
lavoro di analisi dei trend di mercato e delle opportunità
al fine di anticipare le evoluzioni future delle esigenze dei
propri clienti attraverso lo sviluppo di competenze interne,
l’aggregazione di specializzazioni esterne ed investimenti
in attività di ricerca e sviluppo.
Rischi connessi alla dipendenza da fornitori: Il
Gruppo potrebbe essere esposto ai rischi derivanti dalla
concentrazione su un numero relativamente ristretto di
fornitori; la perdita dei contratti potrebbe determinare
una contrazione dei ricavi e della redditività. Peraltro
si segnala che al 30 aprile 2023 il Gruppo ha oltre 100
partnership strategiche con Vendor internazionali con
livelli di dipendenza dal singolo Vendor inferiori al 10% ed
una crescente diversificazione del business.
Rischi legati ad attacchi cibernetici (Cyber Risks)
e alla tutela dei dati personali: La rapida evoluzione
tecnologica e la crescente frequenza e incisività degli
attacchi informatici potrebbero esporre il Gruppo Sesa al
rischio di attacchi cyber anche con l’utilizzo di tecniche
innovative. Il Gruppo ha avviato da anni un progressivo
percorso di rafforzamento delle misure di sicurezza
informatica e delle competenze tecniche in materia.
A tale riguardo Sesa investe in modo significativo nel
proprio modello di gestione dei rischi cibernetici in ottica
di business continuity, con l’adozione delle migliori
tecnologie e metodologie di identificazione e protezione
del Gruppo, con l’implementazione di procedure, la
formazione del personale, attente attività di valutazione e
revisione periodica dei rischi, anche in relazione alle terze
parti.
Rischi connessi all’integrazione delle operazioni di
acquisizione societaria: Il Gruppo prevede di continuare
a perseguire operazioni di acquisizioni industriali bolt-
on ed investimenti per migliorare e aggiungere nuove
competenze, offerte di servizi e soluzioni, consentendo
l’espansione sul mercato. Ogni investimento realizzato
nell’ambito di acquisizioni strategiche può comportare un
incremento di complessità nell’operatività del Gruppo e
può impattare sulla redditività attesa. Per fronteggiare tali
rischi il Gruppo ha istituito un Team di Corporate Integration
che cura tutte le fasi di inclusione delle nuove società
all’interno del Gruppo, prevedendo wave progressive di
integrazione Corporate (HR, IT, L&C, Amministrazione e
finanza) e guidando la Business Combination delle target
companies all’interno delle SBU del Gruppo.
Rischi connessi all’evoluzione del mercato
dell’innovazione tecnologica e dei servizi informatici e
digitali: Il Gruppo opera in settori caratterizzati da repentini
e profondi cambiamenti tecnologici e da un costante
sviluppo di professionalità e competenze. Pertanto, il
futuro sviluppo dell’attività del Gruppo dipenderà anche
dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche ed
i contenuti dei propri servizi, anche attraverso significativi
61
www.sesa.it
Strategia e risk management
investimenti in attività di ricerca e sviluppo, o tramite
efficaci ed efficienti operazioni straordinarie.
Rischi connessi alla concorrenza: Il Gruppo opera in
settori esposti ad un elevato grado di concorrenza, sia in
Italia che in tutti gli altri mercati nei quali è attivo. Il Gruppo
si trova, pertanto, ad operare in contesti altamente
competitivi ed a confrontarsi, nei vari mercati geografici,
sia con operatori locali fortemente radicati sul territorio che
con soggetti multinazionali. Alcuni concorrenti potrebbero
essere in grado di ampliare a danno del Gruppo la propria
quota di mercato. Per fronteggiare tali rischi il Gruppo
offre servizi informatici innovativi e soluzioni digitali
distintive, investendo sul capitale umano, principale asset
del Gruppo.
Rischi connessi a variazioni delle esigenze della
clientela: Il successo delle attività del Gruppo Sesa
dipende anche dalla sua capacità di indirizzare e saper
interpretare e soddisfare le necessità di trasformazione
digitale dei propri clienti. Le soluzioni del Gruppo sono
soggette a mutamenti tecnologici rapidi che, unitamente
alle crescenti o mutate esigenze della clientela e alla
loro propria necessità di informatizzazione, si potrebbero
tradurre in richieste di sviluppo di attività sempre più
complesse che potrebbero richiedere effort rilevanti con
impatto sulla redditività. Attraverso la proposizione di
un’offerta distintiva e lo sviluppo di servizi innovativi e
competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti, le
quote di mercato del Gruppo continuano a crescere con
un impatto significativamente positivo sulla situazione
economica, patrimoniale e finanziaria.
Rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo:
Il Gruppo è esposto al rischio di violazione di leggi, norme
e regolamenti che ne regolano l’attività (tra le principali,
la disciplina in tema di tutela della salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro, dell’ambiente e di tutela dei diritti di
proprietà intellettuale, la normativa di tutela della privacy,
della responsabilità amministrativa degli enti ex D.lgs.
231/01, della responsabilità ex L. 262/05), ivi incluse
le norme fiscali. A mitigazione di quanto riportato sopra
sono state redatte opportune procedure ed implementate
specifiche attività di controllo.
RISCHI INTERNI
Rischi relativi alla dipendenza da personale chiave:
il futuro sviluppo di Sesa dipende in misura significativa
da alcune figure chiave del management. L’eventuale
perdita di tali figure, qualora non fosse possibile sostituirle
in maniera adeguata e tempestiva con soggetti di
pari esperienza e competenza, potrebbe determinare
una riduzione della capacità competitiva del Gruppo.
Anche l’incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove
e qualificate, potrebbero avere effetti negativi sulle
prospettive e risultati economici e finanziari del Gruppo.
Per fronteggiare questo rischio il Gruppo ha posto in
essere piani di fidelizzazione e di incentivazione di lungo
periodo anche ricorrendo a programmi equity-based.
Il management ritiene, in ogni caso, che Sesa SpA e il
Gruppo siano dotati di una struttura operativa capace di
assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.
Rischi connessi all’inadempimento di impegni
contrattuali e di compliance: il Gruppo offre soluzioni e
servizi IT con un elevato contenuto tecnologico e stipula
contratti che possono prevedere l’applicazione di penali
per il rispetto dei tempi, delle performance (SLA) e degli
standard qualitativi concordati. Queste penali potrebbero
influire negativamente sulla situazione economica e
finanziaria del Gruppo. Per mitigare questo rischio il
Gruppo ha adottato procedure di gestione e monitoraggio
dei servizi erogati e stipulato adeguate polizze assicurative.
In relazione ai rischi di compliance il Gruppo si è dotato
di policy e procedure, incluso l’adozione del Modello
231/2001 per la capogruppo e le principali controllate
volte a minimizzare rischi di compliance (in particolare
fiscali e legali).
Rischio di reporting: connesso all’affidabilità
dell’informativa finanziaria periodica. Rappresenta la
possibilità che una singola area di bilancio o un gruppo di
operazioni possa contenere errori materiali, a prescindere
dai controlli interni istituiti dalla società. Per fronteggiare
questo rischio la Società ha identificato e formalizzato,
in un apposito database, i controlli interni funzionali alla
prevenzione del rischio di reporting. Il database viene
mantenuto costantemente aggiornato ed i controlli
vengono sottoposti a test di efficacia con cadenza
semestrale e su base campionaria.
62
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
RISCHI DI MERCATO E FINANZIARI
Rischio di credito: potenziali perdite che possono derivare
dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla
clientela. Il rischio in oggetto è costantemente monitorato
e mitigato mediante l’utilizzo di informazioni, procedure di
valutazione della clientela e di strumenti di copertura del
rischio di credito (assicurazioni e operazioni di factoring
pro soluto). Il Gruppo, inoltre, stanzia e monitora su base
periodica un apposito fondo svalutazione crediti.
Rischio di liquidità: la gestione caratteristica delle
Società del Gruppo Sesa genera un fabbisogno di
capitale circolante ed una conseguente esposizione
finanziaria. Il rischio di liquidità trova copertura attraverso
la pianificazione periodica dei fabbisogni di cassa ed il
relativo finanziamento mediante prestiti e linee di credito
prevalentemente accentrate presso le tre principali
società operative e holding del Gruppo, Computer Gross
SpA, Var Group SpA e Base Digitale Group Srl. Il Gruppo
ha chiuso il bilancio consolidato al 30 aprile 2023 con una
Posizione Finanziaria Netta attiva (liquidità netta) pari ad
Euro 239.496 migliaia.
Rischio di tasso di interesse: le Società del Gruppo
svolgono un’attività commerciale caratterizzata dalla
stagionalità del fabbisogno del capitale circolante. In
determinati momenti dell’anno talune Società del Gruppo
possono presentare un’esposizione finanziaria nei
confronti del sistema bancario, generata dalla necessità
di finanziare i propri fabbisogni di capitale circolante, che
trova copertura in finanziamenti a tasso variabile, il cui
costo è esposto a variazioni dei tassi di interesse. Alla data
del 30 aprile 2023 il Gruppo non aveva in essere strumenti
derivati relativi a tassi di interesse; in effetti, alla luce del
moderato livello di indebitamento del Gruppo, la politica di
risk management non prevede il ricorso a contratti derivati
di copertura del rischio di tasso di interesse.
Rischio di cambio: le società del Gruppo non operano
sui mercati esteri in modo rilevante ed utilizzano
essenzialmente l’Euro quale valuta per la gestione
delle operazioni commerciali e finanziarie. Si segnalano
altresì operazioni di acquisto di merci e prodotti IT in
valuta, accentrate prevalentemente presso la società
Computer Gross SpA e relative esclusivamente al dollaro
statunitense. Non si rilevano operazioni in strumenti
derivati in valute estera ma solo operazioni di acquisto
a termine di valuta, funzionali alla copertura del rischio
di cambio. In relazione alla limitata operatività in cambi
del Gruppo e all’attività di copertura del rischio stesso
(operazioni a termine) il Gruppo ha riportato risultati non
significativi nelle analisi di sensitività volte a valutare un
ipotetico apprezzamento o deprezzamento dell’Euro.
Rischio di prezzo: il Gruppo non detiene strumenti
finanziari o titoli azionari quotati di importo significativo
su mercati mobiliari al 30 aprile 2023, ad eccezione delle
azioni proprie portate in deduzione del patrimonio netto e di
polizze di capitalizzazione emesse da principali istituzioni
finanziarie. Relativamente al rischio di svalutazione del
magazzino, le Società del Gruppo attive nel settore della
commercializzazione di prodotti informatici monitorano
tale profilo gestionale attraverso rilevazioni periodiche ed
analisi in relazione alla eventuale sussistenza di un rischio
di obsolescenza delle merci.
RISCHI ESG
Rischio ambientale: Le tematiche ambientali e i rischi ad
esse correlati dovrebbero essere oggetto di valutazione
e definizione di piani di mitigazione. I potenziali ed
effettivi rischi analizzati dal Gruppo hanno riguardato
l’intensificazione dei fenomeni climatici estremi,
l’aumento del costo di alcune tipologie di materie prime,
l’introduzione di normative finalizzate a contenere il
cambiamento climatico ed eventuali cambiamenti nelle
abitudini di acquisto del cliente. In aggiunta ai rischi
legati ai cambiamenti climatici, il Gruppo identifica tra i
rischi ambientali anche il mancato o incompleto rispetto
di norme e leggi in materia che potrebbe comportare
eventuali sanzioni di tipo penale e/o esborsi pecuniari; i
fenomeni di inquinamento ambientale legati, ad esempio,
ad emissioni incontrollate, a non adeguato smaltimento di
rifiuti e acqua reflue o a sversamenti nel terreno di sostanze
pericolose. Il Gruppo è impegnato a prevenire e mitigare
eventuali rischi ambientali attraverso diverse iniziative
e progettualità. Il Gruppo ha definito regole, processi e
attività di controllo per prevenire e gestire eventuali rischi
ambientali provenienti dai propri fornitori di lavorazioni e
materie prime, tramite l’adozione del Codice Etico, della
Politica “Conflict Minerals” e della Politica Ambientale. Il
Gruppo inoltre gestisce i rischi derivanti dall’interruzione
temporanea dell’operatività derivante da eventi esterni o
63
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Strategia e risk management
eventi naturali attraverso diverse iniziative, tra cui piani
di continuità oltre a polizze assicurative a copertura
della perdita di integrità degli asset aziendali e dei danni
derivanti dall’interruzione dell’attività di business.
Rischio attinente al personale: correlato alla gestione
dei collaboratori e soggetti assimilati, incluse le azioni
poste in essere a tutela della salute e sicurezza nei luoghi
di lavoro, per garantire la parità di genere e un dialogo
proattivo con le parti sociali.
1
2
3
4
DEFINIZIONE DEL
CONTESTO E
IDENTIFICAZIONE DEI
RISCHI
MONITORAGGIO E
CONTROLLO DEI
RISCHI
VALUTAZIONE DEI
RISCHI POTENZIALI E
DEI RELATIVI IMPATTI
DEFINIZIONE
DELLE PRIORITÀ
E VALUTAZIONE
DELLE AZIONI DI
MITIGAZIONE
Analisi del contesto di
riferimento e definizione
di obiettivi e criteri
di valutazione dei
rischi, inclusi i livelli di
accettazione e tolleranza
Riesame degli scenari di rischio e dei piani di mitigazione in ottica di
miglioramento continuo
Presentazione dei risultati del processo di gestione dei fattori di rischio ai
vertici aziendali e agli organi societari
Monitoraggio periodico
sull’esposizione al
rischio e sullo stato di
implementazione delle
strategie
Valutazione dei
principali eventi che
potrebbero influire sul
conseguimento degli
obiettivi aziendali
Selezione, valutazione
e implementazione delle
azioni di mitigazione e
delle relative strategie di
trattamento dei rischi
Rischio nella lotta contro la corruzione attiva e passiva:
relativo al possibile verificarsi di eventi e/o circostanze
legati alla lotta contro la corruzione attiva e passiva. Il
Gruppo si impegna ad aggiornare sistematicamente le
proprie politiche in materia socio-ambientale e monitora
periodicamente i rischi. Al 30 aprile 2023 (come del
resto nel corso dell’esercizio precedente) non sono
state irrogate sanzioni per violazioni ambientali, dei
diritti umani o casi di atti discriminatori.
64
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
2.4.3. Compliance e lotta alla corruzione
MATRICE DI MITIGAZIONE
Nella tabella di cui sopra si riportano i rischi sopra descritti
e le relative modalità di gestione (strumenti di mitigazione).
Sesa pone particolare attenzione al tema della compliance
e lotta alla corruzione, sviluppando numerose attività di
verifica di adeguatezza al contesto normativo, esterno e
interno, finalizzate a prevenire i rischi di non conformità,
la cui inosservanza potrebbe comportare sanzioni, perdite
economiche, provvedimenti amministrativi dannosi,
conseguenze sul piano reputazionale. La lotta alla corruzione
Compliance e monitoraggio dei rischi
Ambiti Rischi Azioni di mitigazione
Rischi esterni
Rischi connessi al contesto
macroeconomico e mercato IT
Monitoraggio dei trend e degli scenari macroeconomici
Investimenti in nuove tecnologie ed in nuove competenze
Politiche di selezione, formazione e fidelizzazione delle HR
Rischi connessi alla concorrenza sleale Procedure di condivisione e accettazione del Codice Etico Sesa
Rischi interni
Rischi relativi alla dipendenza
da personale chiave
Piani di retention e fidelizzazione delle figure chiave del Gruppo
Rischi connessi all’inadempimento
contrattuale e di compliance
Policy e procedure di gestione e monitoraggio dei servizi erogati
Adozione di un Modello 231 e di un Codice Etico
Coperture assicurative
Rischio di reporting
Procedure amministrativo-contabili
Test di efficacia dei controlli
Rischio connesso a Privacy e GDPR Policy e procedure atte a garantire riservatezza e sicurezza
Rischi di mercato e
finanziari
Rischio di credito
Monitoraggio del credito
Procedure di valutazione della clientela
Strumenti di assicurazione e di cessione pro soluto
Costituzione di specifici fondi a copertura
Rischio di liquidità
Pianificazione dei flussi di cassa
Strumenti di cash pooling
Ricorso a fonti di finanziamento esterne
Rischio di tasso di interesse Ricorso a finanziamenti a tasso variabile
Rischio di cambio Operazioni di acquisto a termine di valuta
Rischio di prezzo
Monitoraggio della dinamica dei prezzi
Monitoraggio della obsolescenza delle merci in magazzino
Rischi ESG
Rischio ambientale (consumi, emissioni, rifiuti)
Politiche ESG e procedure di gestione dei rifiuti
Politiche di approvvigionamento green
Monitoraggio della normativa ambientale e dei rating ESG
Sistema di gestione certificato ISO 14001
Nomina Mobility Manager
Rischio attinente al personale e all’ambiente di lavoro
Policy e procedure inerenti la salute e la sicurezza dei lavoratori
Sistema di gestione certificato SA 8000
Rischio nella lotta contro la corruzione
attiva e passiva
7
Codice Etico
Modello 231
Policy e procedure di approvazione e verifica
7. Per quanto riguarda i rapporti con la Pubblica Amministrazione, esempi di attività a rischio sono la presentazione di dichiarazioni non veritiere a istituzioni pubbliche nazionali o locali
per ottenere contributi pubblici o assegnazione di commesse, o l’utilizzo di finanziamenti pubblici per scopi diversi da quelli per i quali sono stati concessi. Rispetto ai rapporti con la Pubblica
Amministrazione, nello specifico, il rischio del verificarsi di episodi di corruzione è legato anche alla partecipazione a bandi di gara per l’assegnazione di finanziamenti, diretti o indiretti, per attività
di Ricerca e Sviluppo. Tali finanziamenti sono ad oggi di ammontare non rilevante rispetto al volume di business del Gruppo
65
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Strategia e risk management
è altresì oggetto del Sistema di Controllo Interno della Società,
il cui strumento principale è il Modello Organizzativo 231.
COMPLIANCE INTERNA
MODELLO 231
Il Modello Organizzativo e di Gestione ai sensi del D.lgs.
231/2001 disciplina la responsabilità amministrativa degli enti
collettivi, ossia il principio secondo cui le Società possono
essere ritenute responsabili, e conseguentemente sanzionate
patrimonialmente, in relazione a taluni reati commessi o
tentati, nel loro interesse o vantaggio, dai loro Amministratori
o dipendenti.
Il Modello 231 di Sesa si inserisce nel più ampio contesto
del sistema dei controlli interni aziendali, costituendone una
delle componenti caratteristiche. L’adozione del Modello, oltre
a rappresentare un deterrente alla realizzazione di eventuali
attività illecite, intende sostenere una cultura orientata alla
correttezza e alla trasparenza dei comportamenti nella
conduzione degli affari.
Il Modello rappresenta lo strumento di raccordo tra i vari
ambiti del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi
(SCIGR) adottato dalle principali società del Gruppo. Il SCIGR
è definito come l’insieme delle regole, procedure e meccanismi
organizzativi posti in essere dal vertice societario per
l’identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio
dei principali rischi aziendali.
ORGANISMO DI VIGILANZA
In attuazione di quanto previsto dal D.lgs. 231/2001 e in coerenza
con le norme statutarie, il Consiglio di Amministrazione ha
nominato un Organismo di Vigilanza (“OdV”), al quale è affidato
il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del
Modello 231 e curarne l’aggiornamento. L’OdV supervisiona il
funzionamento e sull’osservanza del Modello 231 e monitora e
valuta lo stato di implementazione delle misure di prevenzione,
relazionando periodicamente il Consiglio di Amministrazione e
il Comitato per il Controllo sulla Gestione.
In coerenza con i principi del D.lgs. 231/2001, il Modello
231 del Gruppo prevede un canale di segnalazione delle
violazioni, anche in forma anonima (c.d. Whistleblowing),
con salvaguardia degli autori delle segnalazioni e totale
riservatezza della loro identità.
CODICE ETICO
Nel 2012 Sesa adotta per la prima volta un proprio Codice
Etico, ad oggi esteso e recepito da tutte le principali
società del Gruppo. Il Codice Etico di Gruppo descrive un
complesso di valori e principi di comportamento ai quali gli
Amministratori, il Management e le risorse umane di Sesa
e delle sue controllate, nonché tutti coloro che per essa
operano, si ispirano e uniformano per il perseguimento
degli obiettivi aziendali. Per ulteriori dettagli si rimanda al
documento pubblicato sul sito della società nella sezione
Governance (https:// www. sesa.it/governance/modello-231-
e-codice-etico/).
CODICE DI COMPORTAMENTO
Il Gruppo ha adottato, inoltre, un proprio Codice di
Comportamento contenente le linee guida riguardanti
obblighi di natura legale e professionale, relazioni con il
cliente e altri rapporti aziendali, disposizioni organizzative ed
amministrative nonché sul comportamento personale.
Esso si fonda su valori e principi di comportamento,
professionale e personale generalmente richiesti dalla
nostra organizzazione. Il Codice di Comportamento adottato
dal Gruppo definisce, insieme e a supporto del Codice
Etico, i principi fondamentali alla base della reputazione del
Gruppo e i valori che ne ispirano la quotidiana operatività,
descrivendo inoltre lo standard di comportamento richiesto
a tutti i dipendenti e collaboratori di Sesa.
66
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
COMPLIANCE NORMATIVA
Il Gruppo si impegna nell’assicurare costantemente la massima compliance a tutte le normative alle quali è sottoposto attraverso
l’attivazione e il monitoraggio di specifici presidi di controllo. Di seguito le principali normative di riferimento ed i presidi di controllo attivi:
Compliance e monitoraggio dei rischi
Ambito Normativa di riferimento Presidi di controllo integrati
Sicurezza sul lavoro
D.lgs. 81/2008 testo unico
in materia di sicurezza sul posto di lavoro
Attivazione dei presidi previsti dalla legge
Flusso periodico di informazione da RSPP
Sicurezza dei dati
D.lgs. 196/2003 sulla protezione dei dati
personali (GDPR)
Adeguamento dei presidi esistenti al regolamento europeo GDPR
Flusso periodico di informazioni DPO
Adozione di un sistema di gestione certificato secondo la norma ISO 27001
Informativa finanziaria
L.262\2005 disciplina per la tutela
del risparmio e dei mercati finanziari
Adozione di controlli specifici su procedure amministrative del bilancio di esercizio
e consolidato nonché delle altre comunicazioni di carattere finanziario
Scambio periodico di informazioni fra Organi e funzioni di controllo aziendali e
Società di Revisione
Responsabilità sociale
L. 300/1970 statuto dei lavoratori
Normativa in materia di lavoro
Adozione di un sistema di gestione certificato SA 8000
Flusso periodico di informazione da Comitato Salute e Sicurezza sul lavoro a
Organi e funzioni di controllo aziendali
Adozione delle policy di Gruppo
Responsabilità
Amministrativa
D.lgs. 231/2001 – Resp. Amm.va
penale delle persone giuridiche
Adozione Codice Etico di Gruppo e Modello 231
Scambio di informazione fra Organi e funzioni di controllo aziendali
Sistema di gestione della
qualità
Standard ISO 9001
Adozione di procedure gestionali
Adozione di un sistema di gestione certificato ISO 9001
Responsabilità
Ambientale
Standard ISO 14001
Adozione di procedure gestionali
Adozione di un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001
LOTTA ALLA CORRUZIONE
Il Gruppo è attivo nel contrasto alla corruzione attiva (offerta)
e passiva (accettazione). Il tema è gestito da un ampio corpo
normativo interno: Codice Etico, Modello 231, whistleblowing,
policy e procedure interne, attenta gestione delle Risorse
Umane. Con riferimento al Whistleblowing, si segnala che nel
corso dell’esercizio al 30 aprile 2023 non sono pervenute
segnalazioni tramite i canali di comunicazione ordinari
(posta, mail). Il Consiglio di Amministrazione e il Comitato di
Controllo sulla gestione ricevono semestralmente l’informativa
circa le segnalazioni ottenute, nell’ambito delle attività svolte
dall’Organismo di Vigilanza. Il Gruppo si è dotato di una “Policy
Doni e Regalie” dove sono definite le linee guida da rispettare
per evitare di incorrere in comportamenti non in linea con le
disposizioni di legge e con le regole comportamentali interne.
Nel corso dell’esercizio al 30 aprile 2023 tutte le operazioni
sono state monitorate rispetto al rischio corruzione.
Come per l’anno precedente, non è stato segnalato
nessun caso di corruzione, concorrenza sleale, pratiche
monopolistiche o di coinvolgimento dell’antitrust. Al 30
aprile 2023 (come del resto nel corso dell’esercizio precedente)
non sono state irrogate sanzioni per non conformità a
leggi e regolamenti in ambito sociale ed economico.
Al 30 aprile 2023 il Gruppo Sesa non ha erogato contributi
a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e
sindacali, al di fuori delle attività con scopi associativi. L’impegno
politico eventuale prestato dai dipendenti del Gruppo, così
67
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Strategia e risk management
come l’erogazione di contributi da parte degli stessi, sono da
intendersi a titolo personale e del tutto volontario.
2.4.4. Protezione dei dati e Cyber Security
Creare valore per gli stakeholder significa anche proteggere le
informazioni di tutti i portatori di interesse e dotarsi di modalità
operative che preservino e valorizzino il patrimonio informativo.
In un mondo in rapida evoluzione in cui le informazioni hanno
un valore sempre più significativo ed esiste una crescente
connessione tra reti, sistemi e applicazioni, è sempre più
complesso gestire e proteggere le risorse informative,
garantendo la conformità alle normative. Questa maggiore
complessità - combinata con la crescita e l’evoluzione delle
minacce informatiche - espone le aziende a nuovi tipi di rischi,
i cui effetti dannosi possono avere gravi ripercussioni a livello
economico, legale, di reputazione, di conformità o di vantaggio
competitivo per perdita di informazioni, proprietà intellettuale o
per interruzione dell’attività.
Ciò premesso, il Gruppo Sesa ha individuato nella tutela
dei dati personali e nella sicurezza delle informazioni un
campo primario del proprio interesse sia quale sviluppo del
business che come condizione di corretta gestione interna.
Il Gruppo opera altresì sulla base di consolidate procedure per
la gestione in sicurezza dei dati, basate sulle best practice
di settore ed in linea con lo standard internazionale ISO
27001 sulla sicurezza delle informazioni.
Sesa ha adottato e mantiene operativa una specifica procedura
per la corretta ed adeguata gestione di incidenti, data breach,
ed in generale ha stabilito e sviluppa la propria strategia
operativa per ripristinare la continuità aziendale in caso di
eventi interruttivi, attinenti sia ai sistemi IT che alle attività
aziendali nel complesso. L’implementazione di appositi piani
di Business Continuity e Disaster Recovery garantiscono
una gestione sicura ed efficace dei dati anche in caso di
incidenti o comunque eventi straordinari che possano incidere
direttamente sulla sicurezza dei dati e delle informazioni, in
pieno rispetto degli adempimenti prescritti dal Regolamento
generale sulla protezione dei dati n. 2016/619 (c.d. GDPR) e
dal Garante per la protezione dei dati personali, nonché dagli
impegni assunti nei confronti dei Titolari del trattamento ed in
generale in rispetto dei diritti degli stakeholder.
La figura del Group Chief Security Officer presidia le tematiche
di Sicurezza all’interno del Gruppo, con il compito di identificare
e attuare la strategia di Sicurezza di Gruppo e gestire il relativo
budget; riferisce regolarmente in materia di sicurezza al
Consiglio di Amministrazione. Per rafforzare, in particolare,
la gestione dei rischi per la sicurezza informatica, Sesa ha
costituito un’unità dedicata esclusivamente al monitoraggio e
alla gestione del rischio informatico. Il programma evolutivo di
sicurezza è stato concordato con il Consiglio d’Amministrazione,
previa revisione da parte del Comitato Controllo e Rischi. Il
board si riunisce periodicamente, ed almeno una volta l’anno,
sui temi information risks. Il Gruppo ha inoltre adottato una
polizza assicurativa di Gruppo (Information Security and
Risk management insurance policy) per ridurre l’esposizione
residua al rischio cyber.
Il Gruppo dedica inoltre particolare attenzione alla formazione
del personale in materia di trattamento dei dati personali,
erogata anche tramite modalità e-learning. Al 30 aprile 2023
sono state erogate circa 4.500 ore di formazione specifica
sui temi in oggetto (Privacy, GDPR e Cyber Security).
Al fine di adeguarsi alle disposizioni regolamentari sulla privacy
e la sicurezza dei dati sensibili, il Gruppo ha definito il proprio
modello per la protezione dei dati personali. Attraverso di
esso, il Gruppo si propone di garantire il rispetto dei diritti degli
interessati dal trattamento, adempiere agli obblighi, prevenire
possibili violazioni mediante un’azione di monitoraggio e
controllo su tutti gli adempimenti e l’implementazione di
adeguate misure di sicurezza. Al 30 aprile 2023, le Società
del Gruppo non hanno ricevuto denunce e/o segnalazioni
riguardanti violazioni della privacy dei clienti né hanno
subito perdite di dati avente carattere rilevante.
Security Operation Center (SOC) del Gruppo
68
3. Performance al
30 aprile 2023
2. Strategia e risk
management
1. Il Gruppo Sesa
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Performance
al 30 aprile
2023
69
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70
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
ANDAMENTO ECONOMICO GENERALE
Dopo l’accelerazione dell’economia globale conseguita nel 2021, favorita dall’uscita dalla crisi sanitaria e dalle misure di stimolo
monetario dei governi, l’anno 2022 si è concluso con una crescita del 3,4%. Nel biennio 2023-2024 si prevede una crescita media di
circa il +3% annuo. I mercati emergenti restano trainanti con una crescita media nel biennio 2023-2024 del +4% mentre si attende
un rallentamento nelle economie avanzate dal 2,7% nel 2022 all’1,3% nel 2023 e 1,4% nel 2024 (fonte FMI - WEO, aprile 2023).
In Italia, dopo la forte ripresa del PIL nel 2021 (+7,4% Y/Y), grazie alle politiche di stimolo economico ed alla progressiva uscita
dall’emergenza pandemica, l’anno 2022 si è concluso con una crescita del 3,7%, superiore a quella dell’Area Euro (+3,5%).
Nel biennio 2023-2024 si prevede una crescita media del PIL di circa lo 0,8% annuo.
Le prospettive di crescita dell’Italia nel 2023 e 2024 potrebbero risultare superiori grazie ad una rapida attuazione delle iniziative
previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”) che hanno la finalità di promuovere innovazione tecnologica,
competitività, digitalizzazione 4.0 del sistema Italia.
La tabella seguente rappresenta i risultati consuntivi del 2017- 2022 e le previsioni di andamento del PIL per l’anno 2023 e 2024
(fonte FMI - WEO, aprile 23).
Risultati consuntivi
Valori percentuali
Variazione PIL
2017
Variazione PIL
2018
Variazione PIL
2019
Variazione PIL
2020
Variazione PIL
2021
Variazione PIL
2022
Variazione PIL
2023 (E)
Variazione PIL
2024 (E)
World +3,8% +3,6% +2,8% -3,1% +6,1% +3,4% +2,8% +3,0%
Advanced Economies +2,3% +2,3% +1,6% -4,5% +5,2% +2,7% +1,3% +1,4%
Emerging Market +4,8% +4,5% +3,6% -2,1% +6,8% +4,0% +3,9% +4,2%
USA +2,3% +2,9% +2,2% -3,4% +5,7% +2,1% +1,6% +1,1%
Giappone +1,7% +0,3% +0,7% -4,6% +1,6% +1,1% +1,3% +1,0%
Cina +6,9% +6,6% +6,0% +2,3% +8,1% +3,0% +5,2% +4,5%
Gran Bretagna +1,8% +1,3% +1,4% -9,8% +7,4% +4,0% -0,3% +1,0%
Area Euro +2,3% +1,9% +1,3% -6,3% +5,3% +3,5% +0,8% +1,4%
Italia +1,5% +0,8% +0,3% -8,9% +6,6% +3,7% +0,7% +0,8%
SVILUPPO DELLA DOMANDA E ANDAMENTO DEL SETTORE IN CUI OPERA IL GRUPPO
II mercato mondiale ICT mostra una forte capacità di resilienza ed una crescita superiore al PIL mondiale. Dopo una forte
accelerazione registrata nel 2021 (+13,4%) il mercato ICT continua a sovraperformare il periodo pre-Covid con una crescita media
nel periodo 2022-2024 del 4,7% e nel solo anno 2023 del 5,5%, favorita dai segmenti Enterprise Software (+12,3%) e servizi IT
(+9,1%) (Fonte Gartner, maggio 2023).
Il mercato italiano dell’Information Technology (“IT”) conferma una crescita sostenuta con tassi medi annuali superiori a quelli
del periodo pre-pandemico e del PIL nazionale. Dopo la crescita del +8,0% registrata nell’anno 2021, il mercato italiano dell’IT
ha conseguito un incremento pari al 3,9% nell’anno 2022 sostenuto dai segmenti Management e Project Services. Nel biennio
2023-2024 è attesa una crescita della domanda pari a circa il +5,0% medio annuale, sostenuta tra l’altro dai programmi del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”) nonché dal trend dei Digital Enablers quali cloud, security, analytics, A.I. (Fonte Sirmi,
71
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Performance al 30 aprile 2023
maggio 2023). All’interno del mercato IT il segmento che evidenzia tassi di crescita maggiori è quello dei Management Services
(crescite annuali double digit), che include servizi e soluzioni di trasformazione digitale e system integration. Il trend riflette i
processi di accelerazione della digitalizzazione in tutti i comparti e l’evoluzione delle modalità di fruizione della tecnologia nonché
la progressiva penetrazione delle soluzioni di Cloud Computing (Fonte Sirmi, maggio 2023).
Le tabelle seguenti rappresentano l’andamento del mercato mondiale (Fonte Gartner, maggio 2023) ed italiano IT (Fonte Sirmi,
maggio 2023) nel periodo 2019-2022 e le previsioni per gli anni 2023 e 2024.
Andamento del mercato mondiale IT
Mercato IT
mondiale (Bn US Dollar)
2019 2020 2021 2022 2023 E 2024 E
Var.
19/18
Var.
20/19
Var.
21/20
Var.
22/21
Var.
23/22
Var.
24/23
Data Centre Systems 203 208 190 216 224 238 -3,3% 2,5% -8,9% 14,0% 3,7% 6,1%
Enterprise Software 457 507 732 794 891 1.008 9,1% 10,9% 44,4% 8,4% 12,3% 13,1%
Devices 682 688 808 717 684 759 -4,2% 0,9% 17,4% -11,2% -4,6% 11,0%
IT Services 1.031 1.088 1.208 1.250 1.364 1.503 3,8% 5,5% 11,0% 3,5% 9,1% 10,2%
Communication Services 1.365 1.386 1.459 1.425 1.480 1.536 -1,1% 1,5% 5,3% -2,4% 3,9% 3,8%
Totale Mercato IT 3.738 3.877 4.396 4.402 4.644 5.044 0,6% 3,7% 13,4% 0,1% 5,5% 8,6%
Andamento del mercato italiano IT
Mercato IT
Italiano (Mn Eu)
2019 2020 2021 2022 2023 E 2024 E
Var.
19/18
Var.
20/19
Var.
21/20
Var.
22/21
Var.
23/22
Var.
24/23
Hardware 6.172 6.266 6.770 6.392 6.211 6.233 2,4% 1,5% 8,1% -5,6% -2,8% -0,3%
Software 3.861 3.792 3.922 4.073 4.134 4.236 0,4% -1,8% 3,4% 3,8% 1,5% 2,5%
Project Services 3.588 3.640 3.854 4.019 4.115 4.264 2,5% 1,5% 5,9% 4,3% 2,4% 3,6%
Management Services 6.350 6.797 7.597 8.534 9.512 10.633 7,6% 7,0% 11,8% 12,3% 11,5% 11,8%
Totale Mercato IT 19.971 20.496 22.143 23.017 23.972 25.366 3,6% 2,6% 8,0% 3,9% 4,2% 5,8%
Cloud Computing 2.830 3.409 4.240 5.259 6.394 7.619 23,0% 20,4% 24,4% 24,0% 21,6% 19,2%
Cloud
(SaaS, PaaS, IaaS)
Adoption%
28,2% 33,9% 39,7% 50,3% 61,8% 72,8%
72
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.1. Risultati economici e
finanziari del Gruppo Sesa
L’esercizio 2023 si chiude con una forte crescita di competenze
tecnologiche (4.717 dipendenti +13,3% Y/Y), customer
set (circa 40.000 imprese clienti operanti sia in Italia che in
Europa) e risultati finanziari consolidati sia a livello di ricavi
(Euro 2.907,6 milioni, +21,7% Y/Y) che di redditività (Ebitda
pari ad Euro 209,4 milioni, +24,9% Y/Y, EAT Adjusted pari ad
Euro 100,1 milioni, +21,1% Y/Y), grazie al posizionamento di
successo nelle principali aree dell’innovazione digitale (cloud,
security, digital platform, data science, digital workspace) ed
al supporto degli M&A bolt-on (oltre 25 M&A negli ultimi 18
mesi) che hanno contributo alla crescita di ricavi e redditività
nell’esercizio per circa il 15% del totale.
Al 30 aprile 2023 si chiude un periodo di 4 anni di crescita
record per il Gruppo, con un incremento medio annuale
(CAGR) dei ricavi pari al 17,0% (da Euro 1.550,6 milioni al
30 aprile 2019 ad Euro 2.907,6 milioni al 30 aprile 2023) e
dell’Ebitda pari al 29,6% (da Euro 74,3 milioni al 30 aprile 2019
ad Euro 209,4 milioni al 30 aprile 2023).
3.1.1. Indicatori alternativi di Performance
Per una migliore valutazione dell’andamento della gestione
economica e della situazione patrimoniale e finanziaria
del Gruppo e dei suoi Settori di attività, il management di
Sesa SpA utilizza alcuni indicatori alternativi di performance
che non sono identificati come misure contabili nell’ambito
degli IFRS. Tali indicatori favoriscono l’individuazione delle
tendenze operative e supportano le decisioni aziendali;
peraltro i criteri di determinazione applicati dal Gruppo
potrebbero non essere omogenei e e quindi comparabili con
quello adottato da altri operatori. Gli indicatori alternativi di
performance sono costituiti esclusivamente a partire da dati
storici del Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito
dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di performance
emessi dall’ESMA/2015/1415 ed adottati da Consob con
comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015. Essi si riferiscono
solo alla performance del periodo contabile in oggetto e dei
periodi posti a confronto e non alla performance attesa e non
devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti
dai principi contabili di riferimento (IFRS). Infine essi risultano
elaborati mantenendo continuità ed omogeneità di definizione
e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse
informazioni finanziarie nel presente documento.
Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra
citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.
Ebitda (Margine operativo lordo) definito come utile
dell’esercizio al lordo degli ammortamenti, degli accan-
tonamenti a fondo svalutazione crediti, degli accantona-
menti ai Fondi Rischi, dei costi figurativi relativi ai piani di
stock grant, dei proventi e degli oneri finanziari, dell’utile
(perdita) delle società valutate con il metodo di patrimonio
netto e delle imposte.
Risultato Operativo (Ebit) Adjusted definito come Ebi-
tda al netto degli ammortamenti delle immobilizzazioni
materiali ed immateriali (escluso gli ammortamenti delle
liste clienti e Know how iscritti in sede di Purchase Price
Allocation delle società acquisite ed incluse nel perimetro
di consolidamento), degli accantonamenti a fondo svalu-
tazione crediti, degli accantonamenti ai Fondi Rischi, dei
costi figurativi relativi ai piani di stock grant.
Risultato Operativo (Ebit) definito come Ebitda al netto
degli ammortamenti, degli accantonamenti a fondo svalu-
tazione crediti, degli accantonamenti ai Fondi Rischi, dei
costi figurativi relativi ai piani di stock grant.
Risultato prima delle imposte Adjusted definito come
Risultato prima delle imposte al lordo (i) degli ammorta-
menti delle liste clienti e Know how iscritti in sede di Pur-
chase Price Allocation delle società acquisite ed incluse
nel perimetro di consolidamento e (ii) della componente
non ricorrente del piano di stock grant riferita agli obiettivi
triennali e di extra bonus.
Risultato netto Adjusted definito come Risultato netto al
lordo (i) degli ammortamenti delle liste clienti e Know how
iscritti in sede di Purchase Price Allocation delle società
acquisite ed incluse nel perimetro di consolidamento e (ii)
della componente non ricorrente del piano di stock grant
riferita agli obiettivi triennali e di extra bonus, al netto del
relativo effetto fiscale.
Risultato netto Adjusted del Gruppo ddefinito come
Risultato netto di pertinenza del Gruppo al lordo (i) de-
gli ammortamenti delle liste clienti e Know how iscritti in
sede di Purchase Price Allocation delle società acquisi-
te ed incluse nel perimetro di consolidamento e (ii) della
73
www.sesa.it
Performance al 30 aprile 2023
componente non ricorrente del piano di stock grant riferita
agli obiettivi triennali e di extra bonus, al netto del relativo
effetto fiscale.
Capitale d’esercizio netto (Capitale circolante netto) è
la somma algebrica di Rimanenze di magazzino, Crediti
commerciali, Altre attività correnti, Debiti verso fornitori e
Altri debiti correnti.
Capitale investito netto è la somma algebrica del Tota-
le attività non correnti, Capitale d’esercizio netto e delle
Passività nette non correnti.
Posizione Finanziaria Netta (PFN) è la somma alge-
brica delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, altre
attività finanziarie correnti e Finanziamenti correnti e non
correnti.
Totale Posizione Finanziaria Netta Reported è la som-
ma algebrica delle Disponibilità liquide e mezzi equiva-
lenti, Altre attività finanziarie correnti, Finanziamenti cor-
renti e non correnti, Passività finanziarie per diritti d’uso
correnti e non correnti e Debiti ed impegni per acquisto
partecipazioni verso soci di minoranza. È conforme alla
definizione di Indebitamento finanziario netto prevista dal-
la Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006
ed in conformità alla Raccomandazione ESMA/2013/319.
Track record in Euro migliaia al 30/04 di ogni anno
2017
2017
1.271.469
57.8 85
26.097
63.121
28.596
74.346
31.404
94.490
41.16 6
126.005
57.8 38
167.697
82.656
209.442
100.061
+7, 2% Y/ Y
4,6%
2,1%
2,1%
2,0%
2,3%
2,8%
3,46%
3,4%
4,6%
4,8%
5,3%
6,2%
7,0%
7,2%
+13,8% Y/Y
+14,5% Y/Y
+14,7% Y/Y
+17,3% Y/Y
+21,7% Y/Y
1.363.035
Totale ricavi e
altri proventi
EBITDA EBITDA
margin
EAT
Adjusted
EAT
Adjusted
margin
1.550.605
1.776.025
2.037.223
2.389.823
2.9 07.639
2018
2018
2019
2019
2020
2020
2021
2021
2022
2022
2023
2023
74
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.1.2. Principali dati economici del Gruppo Sesa
I prospetti economici, patrimoniali e finanziari riclassificati del Gruppo e della capogruppo Sesa SpA di seguito esposti sono stati
redatti sulla base del bilancio consolidato e del bilancio d’esercizio al 30 aprile 2023, nel rispetto dei principi contabili internazionali
(“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standard Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché dei provvedimenti
emanati in attuazione dell’art. 9 del D.lgs. n. 38/2005.
Nella relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, sono illustrati alcuni indicatori alternativi di
performance derivanti da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures). Tali grandezze sono presentate
al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative
a quelle previste dagli IFRS. Di seguito viene fornito il conto economico consolidato riclassificato (dati in Euro migliaia) chiuso al 30
aprile 2023 comparato con l’esercizio precedente chiuso al 30 aprile 2022.
Conto economico riclassificato
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 % 30/04/2022 % Variazione 23/22
Ricavi netti 2.867.700 2.362.603 21,4%
Altri Proventi 39.939 27.220 46,7%
Totale Ricavi e Altri Proventi 2.907.639 100,0% 2.389.823 100,0% 21,7%
Costi per acquisto prodotti (2.201.582) 75,7% (1.818.391) 76,1% 21,1%
Costi per servizi e godimento beni di terzi (243.353) 8,4% (199.493) 8,3% 22,0%
Costo del lavoro (238.426) 8,2% (197.673) 8,3% 20,6%
Altri oneri di gestione (14.836) 0,5% (6.569) 0,3% 125,8%
Totale Costi per acquisto prodotti e Costi Operativi 2.698.197 92,8% 2.222.126 93,0% 21,4%
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 209.442 7,2% 167.697 7,0% 24,9%
Ammortamenti beni materiali e immateriali (software) (35.346) (30.006) 17,8%
Accantonamenti ed altri costi non monetari (13.153) (11.796) 11,5%
Risultato Operativo (Ebit) Adjusted
7
160.943 5,5% 125.895 5,3% 27,8%
Ammortamenti liste clienti e know how (PPA) (18.278) 0,6% (11.700) 56,2%
Risultato Operativo (Ebit) 142.665 4,9% 114.195 4,8% 24,9%
Proventi e oneri finanziari netti (14.386) (5.112) 181,4%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 128.279 4,4% 109.083 4,6% 17,6%
Imposte sul reddito (38.062) (30.464) 24,9%
Risultato netto 90.217 3,1% 78.619 3,3% 14,8%
Risultato netto di pertinenza del Gruppo 84.453 2,9% 73.519 3,1% 14,9%
Risultato netto di pertinenza di terzi 5.764 5.100 13,0%
Risultato prima delle imposte Adjusted
8
150.207 5,2% 121.920 5,1% 23,2%
Risultato netto Adjusted
8
105.825 3,6% 87.756 3,7% 20,6%
Risultato netto Adjusted del Gruppo 100.061 3,4% 82.656 3,5% 21,1%
8. Il Risultato Operativo Adjusted e il Risultato prima delle imposte Adjusted sono definiti al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (Liste clienti e Know how) iscritte a segui-
to del processo di Purchase Price Allocation (PPA), nonché al lordo della componente non ricorrente degli obiettivi triennali e di extra bonus del Piano di Stock-Grant 2021-2023. Il Risultato
netto Adjusted ed il Risultato netto Adjusted di Gruppo sono definiti al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (Liste clienti e Know how) iscritte a seguito del processo di
PPA, nonché al lordo della componente non ricorrente degli obiettivi triennali e di extra bonus del Piano di Stock-Grant 2021-2023, al netto del relativo effetto fiscale
75
www.sesa.it
Performance al 30 aprile 2023
I Ricavi ed Altri Proventi consolidati al 30 aprile 2023 sono pari
ad Euro 2.907,6 milioni (+21,7% Y/Y), grazie al contributo di
tutti i settori del Gruppo:
il Settore VAD consegue Ricavi ed Altri Proventi pari ad
Euro 2.235,7 milioni (+20,4% Y/Y) favorito dall’accelera-
zione delle business unit Security, Enterprise Software,
Networking e Digital Green;
il Settore SSI consegue Ricavi ed Altri Proventi pari ad
Euro 702,6 milioni (+22,8% Y/Y) grazie allo sviluppo delle
principali business unit operative (ERP e Vertical Applica-
tion, Security, Smart Services);
il Settore Business Services consegue Ricavi ed Altri
Proventi per Euro 84,3 milioni (+43,2% Y/Y) a seguito
dell’ampliamento del perimetro di attività e lo sviluppo di
applicazioni e piattaforme digitali dedicate all’industria dei
Financial Services.
A seguito della crescita dei Ricavi e del valore aggiunto
generato, l’Ebitda consolidato si incrementa del +24,9% Y/Y,
raggiungendo il totale di Euro 209,4 milioni al 30 aprile 2023,
con un Ebitda margin in crescita al 7,2% (vs 7,0% al 30 aprile
2022), a seguito del contributo di tutti i settori del Gruppo.
Il Settore VAD consegue un Ebitda di Euro 109,1 milioni, con
una crescita del 20,5% Y/Y ed un Ebitda margin pari al 4,9% in
linea con quello dell’esercizio 2022;
Il Settore SSI raggiunge un Ebitda di Euro 84,9 milioni, con
una crescita del 25,1% Y/Y ed un Ebitda margin del 12,1% (vs
11,9% al 30 aprile 2022);
Il Settore Business Services raggiunge un Ebitda pari ad Euro
11,0 milioni, in crescita del 92,0% Y/Y con un Ebitda margin del
13,0% (vs il 9,7% al 30 aprile 2022).
Il Risultato Operativo consolidato (Ebit) Adjusted è pari ad Euro
160,9 milioni in crescita del 27,8% Y/Y, dopo ammortamenti per
complessivi Euro 35,3 milioni (+17,8% Y/Y) ed accantonamenti
e altri costi non monetari per Euro 13,1 milioni (+11,5% Y/Y).
Il Risultato Operativo consolidato (Ebit) è pari ad Euro 142,7
milioni, in crescita del 24,9% Y/Y, dopo ammortamenti delle
immobilizzazioni immateriali Liste clienti e Know-how iscritte a
seguito del processo di PPA per Euro 18,3 milioni (+56,2% Y/Y
a seguito dell’accelerazione degli investimenti in acquisizioni
societarie).
Il Risultato prima delle imposte consolidato Adjusted
8
si
incrementa del 23,2% raggiungendo un totale di Euro 150,2
milioni al 30 aprile 2023. Il Risultato prima delle imposte
consolidato al 30 aprile 2023 è pari ad Euro 128,3 milioni, in
crescita del 17,6% Y/Y, dopo oneri finanziari netti per Euro
14,4 milioni rispetto ad Euro 5,1 milioni, in crescita a seguito
dei maggiori costi finanziari figurativi relativi a debiti IFRS ed
all’andamento sfavorevole dei tassi di interesse.
Il Risultato Netto consolidato Adjusted (escludendo gli
ammortamenti della Lista clienti e Know-how al netto del
relativo effetto fiscale) cresce del +20,6% Y/Y, raggiungendo
l’importo di Euro 105,8 milioni al 30 aprile 2023.
Il Risultato Netto di competenza del Gruppo Adjusted
7
al 30
aprile 2023 è pari ad Euro 100,1 milioni (Group EAT Adjusted
Margin 3,4%), in crescita del 21,1% Y/Y rispetto ad Euro 82,7
milioni al 30 aprile 2022.
76
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.1.3. Principali dati patrimoniali e finanziari del Gruppo
Di seguito viene fornito lo stato patrimoniale riclassificato (dati in Euro migliaia) al 30 aprile 2023 comparato con l’esercizio
precedente al 30 aprile 2022.
Stato Patrimoniale Riclassificato
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Immobilizzazioni immateriali 368.488 228.280 140.208
Immobilizzazioni materiali (incluso diritti d’uso) 125.901 111.943 13.958
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 24.884 14.593 10.291
Altre attività non correnti e imposte anticipate 37.086 32.855 4.231
Totale attività non correnti 556.359 387.671 168.688
Rimanenze di magazzino 158.736 144.034 14.702
Crediti commerciali 530.268 434.579 95.689
Altre attività correnti 131.274 90.775 40.499
Attività d’esercizio correnti 820.278 669.388 150.890
Debiti verso fornitori 586.074 525.879 60.195
Altri debiti correnti 251.318 176.031 75.287
Passività d’esercizio a breve termine 837.392 701.910 135.482
Capitale d’esercizio netto (17.114) (32.522) 15.408
Fondi e altre passività tributarie non correnti 100.612 67.573 33.039
Benefici ai dipendenti 48.264 44.379 3.885
Passività nette non correnti 148.876 111.952 36.924
Capitale Investito Netto 390.369 243.197 147.172
Patrimonio netto 424.050 335.159 88.891
Liquidità ed altre attività finanziarie (545.500) (498.905) (46.595)
Finanziamenti correnti e non correnti 306.004 253.613 52.391
Posizione Finanziaria Netta (239.496) (245.292) 5.796
Passività Finanziarie diritti d’uso IFRS 16 50.075 44.933 5.142
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza
9
155.740 108.397 47.343
Totale Posizione Finanziaria Netta Reported (33.681) (91.962) 58.281
La situazione patrimoniale evidenzia un incremento del capitale investito netto, che passa da Euro 243,2 milioni al 30 aprile 2022
ad Euro 390,4 milioni al 30 aprile 2023, essenzialmente a seguito di:
incremento delle attività non correnti, che passano da Euro 387,7 milioni al 30 aprile 2022 ad Euro 556,4 milioni al 30 aprile
2023, generato essenzialmente dagli investimenti in acquisizioni societarie;
9. Debiti ed impegni differiti verso soci di minoranza per acquisizioni societarie (Earn Out, Put Option, prezzi differiti) non fruttiferi di interessi contrattuali e condizionati al raggiungimento di
obiettivi di generazione di valore di lungo periodo
77
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Performance al 30 aprile 2023
Incremento del capitale d’esercizio netto per Euro 15,4
milioni che passa da un saldo negativo di Euro 32,5 mi-
lioni al 30 aprile 2022 ad un saldo negativo di Euro 17,1
milioni al 30 aprile 2023 e riflette principalmente l’aumen-
to del magazzino per Euro 14,7 milioni Y/Y, peraltro meno
che proporzionale rispetto all’incremento del fatturato di
Gruppo.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 aprile 2023 è attiva
(liquidità netta) per Euro 239,5 milioni rispetto ad Euro 245,3
milioni al 30 aprile 2022.
La Posizione Finanziaria Netta Reported del Gruppo al 30
aprile 2023 calcolata al netto di debiti IFRS (debiti ed impegni
per pagamenti differiti verso soci di minoranza per acquisizioni
societarie e debiti per diritti d’uso in applicazione IFRS 16 pari ad
Euro 205,8 milioni, in aumento rispetto all’esercizio precedente
a seguito degli investimenti in acquisizioni societarie) è attiva
(liquidità netta) per Euro 33,7 milioni, in contrazione rispetto ad
Euro 89,9 milioni al 30 aprile 2022 (calcolata al netto di debiti
IFRS per Euro 153,3 milioni), a fronte del Cash Flow Operativo
dell’esercizio e dopo investimenti in acquisizioni societarie ed
infrastrutture tecnologiche per circa Euro 140 milioni sempre
nell’esercizio al 30 aprile 2023, nonché la distribuzione di
dividendi e operazioni di buy-back nello stesso periodo per
circa Euro 25,5 milioni.
Nel periodo in esame si rafforza ulteriormente il Patrimonio
Netto consolidato, che al 30 aprile 2023 ammonta ad Euro
424,0 milioni in crescita rispetto ad Euro 335,2 milioni al
30 aprile 2022, grazie all’utile di periodo e al netto della
distribuzione di dividendi per Euro 13,9 milioni e del buy-back
effettuato nell’esercizio per Euro 11,2 milioni.
Posizione Finanziaria Netta
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Liquidità (537.507) (496.311) (41.196)
Crediti finanziari correnti e titoli a breve (7.993) (2.594) (5.399)
Finanziamenti correnti 130.710 130.054 656
Posizione Finanziaria Netta corrente (414.790) (368.851) (45.939)
Finanziamenti non correnti 175.294 123.559 51.735
Posizione Finanziaria Netta non corrente 175.294 123.559 51.735
Posizione Finanziaria Netta (239.496) (245.292) 5.796
Passività finanziarie diritti d’uso IFRS 16 50.075 44.933 5.142
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 155.740 108.397 47.343
Totale Posizione Finanziaria Netta Reported (33.681) (91.962) 58.281
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.2. Risultati economici,
finanziari dei Settori del
Gruppo
3.2.1. Risultati del settore VAD
Il Settore Value Added Distribution (VAD), attivo nell’offerta
di soluzioni tecnologiche a valore aggiunto, nell’esercizio
consegue una crescita dei Ricavi e Altri proventi del 20,4%,
dell’Ebitda del 20,5% (Ebitda margin stabile al 4,9% Y/Y)
e dell’utile netto dopo le imposte pari al 13,2%. La crescita
conseguita nell’esercizio è stata pressoché interamente
organica e riflette i risultati degli investimenti effettuati negli
esercizi precedenti ed in particolare il positivo andamento
delle Business Unit Digital Green, Networking e Collaboration,
Security ed Enterprise Software. Grazie ai risultati conseguiti e
alla strategia di focalizzazione sulle aree di business a valore
aggiunto del mercato (Security, Cloud e Digital Green), il
Settore consolida la market share in Italia (48% del totale delle
categorie Data Center, Networking, ed Enterprise software,
fonte Sirmi, maggio 2023). Nel corso dell’esercizio sono state
anche concluse due importanti operazioni di investimento per
lo sviluppo futuro:
l’acquisizione del 100% di Brainworks Computer Tech-
nologie Gmbh, società con sede a Monaco specializzata
nell’offerta di soluzioni software, networking;
l’acquisizione di Altinia Distribuzione Srl, operatore di ri-
ferimento nell’offerta di soluzioni di managed printing. Il
consolidamento della società nel perimetro di Gruppo è
avvenuto da maggio 2023.
Di seguito viene fornito il conto economico del Settore VAD
riclassificato (dati in Euro migliaia) al 30 aprile 2023, comparato
con l’esercizio precedente chiuso al 30 aprile 2022:
Settore VAD
(in migliaia di Euro)
30/04/2023 % 30/04/2022 % Variazione 23/22
Ricavi verso terzi 2.116.381 1.750.678 20,9%
Ricavi inter-settore 105.356 90.086 17,0%
Totale Ricavi 2.221.737 1.840.764 20,7%
Altri proventi 13.990 16.515 -15,3%
Totale ricavi e altri proventi 2.235.727 100,0% 1.857.279 100,0% 20,4%
Costi per acquisto prodotti (2.036.982) -91,1% (1.697.189) -91,4% 20,0%
Margine commerciale lordo 198.745 8,9% 160.090 8,6% 24,1%
Costi per servizi e godimento beni di terzi (54.872) -2,5% (43.164) -2,3% 27,1%
Costi del lavoro (28.072) -1,3% (23.774) -1,3% 18,1%
Altri oneri (6.689) -0,3% (2.571) -0,1% 160,2%
Ebitda 109.112 4,9% 90.581 4,9% 20,5%
Ammortamenti beni materiali e immateriali (software) (4.566) -0,2% (4.509) -0,2% 1,3%
Accantonamenti e altri costi non monetari (2.853) -0,1% (4.051) -0,2% -29,6%
Risultato operativo Adjusted (Ebit Adjusted) 101.693 4,6% 82.021 4,4% 24,0%
Ammortamenti liste clienti e know how (PPA) (1.723) -0,1% (1.332) -0,1% 29,4%
Risultato operativo (Ebit) 99.970 4,5% 80.689 4,3% 23,9%
Proventi e oneri finanziari netti (8.859) (3.779) 134,4%
Risultato a lordo delle imposte 91.111 4,1% 76.910 4,1% 18,5%
Imposte sul reddito (27.088) (20.355) 33,1%
Risultato netto d’esercizio 64.023 2,9% 56.555 3,0% 13,2%
79
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Performance al 30 aprile 2023
Il Totale Ricavi e altri proventi, pari ad Euro 2.235,7 milioni al
30 aprile 2023, cresce del 20,4% rispetto al 30 aprile 2022. Lo
sviluppo dei ricavi beneficia della strategia di focalizzazione
sulle aree di business a valore aggiunto del mercato e
dell’ampliamento delle soluzioni offerte alla clientela.
Il margine commerciale lordo cresce del 24,1% passando da
Euro 160,1 milioni (8,6% dei ricavi e altri proventi) al 30 aprile
2022 ad Euro 198,7 milioni (8,9% dei ricavi e altri proventi) al
30 aprile 2023, grazie allo sviluppo dei ricavi di vendita ed ad
un sales mix più favorevole.
Il risultato di Ebitda nel periodo in esame è pari ad Euro
109,1 milioni (Ebitda margin stabile al 4,9% Y/Y), in sensibile
aumento (+20,5% Y/Y) rispetto ad Euro 90,6 milioni al 30
aprile 2022. L’utile netto di esercizio è pari ad Euro 64,0 milioni
con un incremento del 13,2% rispetto ad Euro 56,6 milioni al
30 aprile 2022, grazie all’evoluzione favorevole della redditività
operativa, alla riduzione dell’impatto degli ammortamenti e
degli altri accantonamenti e nonostante la crescita degli oneri
finanziari che passano da Euro 3,8 milioni al 30 aprile 22 a Euro
8,9 milioni al 30 aprile 23 a seguito della dinamica sfavorevole
dei tassi di interesse.
Al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
(Liste clienti e Know how) iscritte a seguito del processo di PPA
il Risultato netto Adjusted di pertinenza del Gruppo è pari ad
Euro 64,3 milioni (+13,4% Y/Y) rispetto ad Euro 56,7 milioni al
30 aprile 2022.
Stato Patrimoniale Riclassificato
(in migliaia di Euro)
30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Immobilizzazioni immateriali 30.456 26.380 4.076
Immobilizzazioni materiali (diritto d’uso) 49.152 48.625 527
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 11.900 10.953 947
Altri crediti e attività non correnti e imposte anticipate 9.830 9.322 508
Totale attività non correnti 101.338 95.280 6.058
Rimanenze di magazzino 126.186 119.601 6.585
Crediti commerciali 344.480 289.826 54.654
Altre attività correnti 47.325 34.449 12.876
Attività d’esercizio correnti 517.991 443.876 74.115
Debiti verso fornitori 455.459 420.799 34.660
Altri debiti correnti 58.078 33.554 24.524
Passività d’esercizio a breve termine 513.537 454.353 59.184
Capitale d’esercizio netto 4.454 (10.477) 14.931
Fondi e altre passività tributarie non correnti 12.028 11.432 596
Benefici ai dipendenti 3.017 3.141 (124)
Passività nette non correnti 15.045 14.573 472
Settore VAD
(in migliaia di Euro)
30/04/2023 % 30/04/2022 % Variazione 23/22
Risultato netto di pertinenza di terzi 991 841 17,8%
Risultato netto di pertinenza del Gruppo 63.032 2,8% 55.714 3,0% 13,1%
Risultato netto Adjusted 65.249 2,9% 57.503 3,1% 13,5%
Risultato netto Adjusted di pertinenza del Gruppo 64.258 2,9% 56.662 3,1% 13,4%
80
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Si rileva un miglioramento ulteriore dei principali indicatori patrimoniali.
Grazie al favorevole andamento economico e la generazione di cassa corrente la Posizione Finanziaria Netta mostra un
miglioramento ulteriore, passando da un saldo attivo di Euro 238,3 milioni al 30 aprile 2022 ad un saldo attivo di Euro 260,7 milioni
al 30 aprile 2023. Nel periodo in esame si rafforza ulteriormente il Patrimonio Netto che raggiunge il totale di Euro 315,4 milioni al
30 aprile 2023, rispetto ad Euro 273,6 milioni al 30 aprile 2022 grazie all’utile di periodo.
3.2.2. Risultati del settore SSI
Il Settore Software e System Integration (SSI), attivo nell’offerta di soluzioni software e di innovazione tecnologica per i segmenti
SME ed Enterprise, consegue nel periodo in esame una crescita dei Ricavi e Altri proventi del 22,8%, dell’Ebitda pari al 25,1%
(Ebitda margin pari al 12,1% rispetto all’11,9% dell’esercizio precedente) e dell’utile netto pari al 16,9%. Nell’esercizio la crescita del
Settore è stata prevalentemente organica (per circa il 70% del totale), sebbene sia proseguita la strategia di sviluppo con operazioni
di M&A bolt-on tra cui le principali acquisizioni di controllo societario indicate di seguito:
Durante SpA (progettazione ed offerta di soluzioni di Digital Workspace, Collaboration ed integrazione di sistemi multimediali);
YoctoIt Srl (servizi e soluzioni in ambito Cloud e Security);
Mediamente Consulting Srl (soluzioni di Data Science ed analisi dei dati aziendali);
Cyres Consulting Services GmbH (consulenza tecnica e di compliance in ambito cyber security);
Amaeco Srl (sviluppo e progettazione di sistemi di monitoraggio energetico);
Assit Informatica Srl (soluzioni software per il segmento agroalimentare);
Next Step Solution Srl (soluzioni software per la digitalizzazione dei pagamenti dei servizi pubblici).
Stato Patrimoniale Riclassificato
(in migliaia di Euro)
30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Capitale Investito Netto 90.747 70.230 20.517
Patrimonio netto 315.351 273.625 41.726
Liquidità ed altre attività finanziarie (369.209) (337.282) (31.927)
Finanziamenti correnti e non correnti 108.542 99.019 9.523
Posizione Finanziaria Netta (260.667) (238.263) (22.404)
Passività Finanziarie diritti d’uso IFRS 16 20.280 21.335 (1.055)
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 14.773 12.519 2.254
Posizione Finanziaria Netta Reported (225.614) (204.409) (21.205)
81
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Performance al 30 aprile 2023
Di seguito viene fornito il conto economico del Settore SSI riclassificato (dati in Euro migliaia) al 30 aprile 2023, comparato con
l’esercizio precedente chiuso al 30 aprile 2022.
Settore SSI
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 % 30/04/2022 % Variazione 23/22
Ricavi verso terzi 672.880 555.481 21,1%
Ricavi inter-settore 6.000 4.713 27,3%
Totale Ricavi 678.880 560.194 21,2%
Altri proventi 23.758 11.974 98,4%
Totale ricavi e altri proventi 702.638 100,0% 572.168 100,0% 22,8%
Costo per acquisto prodotti (254.320) -36,2% (200.870) -35,1% 26,6%
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi (180.763) -25,7% (154.912) -27,1% 16,7%
Costo del lavoro (175.115) -24,9% (144.886) -25,3% 20,9%
Altri oneri di gestione (7.558) -1,1% (3.645) -0,6% 107,4%
Ebitda 84.882 12,1% 67.855 11,9% 25,1%
Ammortamenti beni materiali e immateriali (software) (26.780) -3,8% (22.227) -3,9% 20,5%
Accantonamenti e altri costi non monetari (3.447) -0,5% (3.091) -0,5% 11,5%
Risultato operativo Adjusted (Ebit Adjusted) 54.655 7,8% 42.537 7,4% 28,5%
Ammortamenti liste clienti e know how (PPA) (12.339) -1,8% (8.376) -1,5% 47,3%
Risultato operativo (Ebit) 42.316 6,0% 34.161 6,0% 23,9%
Proventi e oneri finanziari netti (4.081) (1.439) 183,6%
Risultato a lordo delle imposte 38.235 5,4% 32.722 5,7% 16,8%
Imposte sul reddito (11.522) (9.864) 16,8%
Risultato netto d’esercizio 26.713 3,8% 22.858 4,0% 16,9%
Risultato netto di pertinenza di terzi 4.299 4.403 -2,4%
Risultato netto di pertinenza del Gruppo 22.414 3,2% 18.455 3,2% 21,5%
Risultato netto Adjusted 35.496 5,1% 28.820 5,0% 23,2%
Risultato netto Adjusted di pertinenza del Gruppo 31.197 4,4% 24.417 4,3% 27,8%
Il totale Ricavi ed altri proventi al 30 aprile 2023 è pari ad Euro 702,6 milioni con una crescita del 22,8% Y/Y, mentre il risultato di
Ebitda raggiunge Euro 84,9 milioni, in aumento del 25,1% Y/Y.
L’incremento della redditività operativa è favorito dallo sviluppo delle principali Strategic Business Unit, grazie ad una crescita
prevalentemente organica nell’ esercizio in esame. Il ricorso alla leva esterna ha contribuito per circa il 30% alla crescita dei ricavi
e della redditività operativa. Le variazioni di perimetro conseguenti le operazioni di acquisizione societaria hanno riguardato in
particolare:
Cloud Technology Services and Security Solutions: Cyres Consulting Services GmbH dal 1 gennaio 2023;
Smart Services: YoctoIt Srl dal 1 luglio 2022;
Digital Workspace: Durante SpA e Digital Independent Srl dal 1 maggio 2022;
Var4industries: Amaeco Srl dal 1 gennaio 2023;
82
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
ERP e Vertical Applications: Albalog Srl dal 1 settembre 2022, Alfasap Srl, Dynamic Business Solution Srl dal 1 ottobre 2022,
Assist Informatica Srl, Next Step Solution Srl, Aldebra Srl, Var 4 Retail Srl dal 1 gennaio 2023.
Data Science: Mediamente Consulting Srl dal 1 novembre 2022.
L’utile netto del Settore al 30 aprile 2023 è pari ad Euro 26,7 milioni, in miglioramento del 16,9% rispetto ad Euro 22,9 milioni
al 30 aprile 2022, grazie all’evoluzione favorevole dei ricavi e della redditività operativa al netto di un’incidenza maggiore degli
ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e degli oneri finanziari. Al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni
immateriali (Liste clienti e Know-how) iscritte a seguito del processo di PPA per Euro 12,3 milioni, al netto del relativo effetto fiscale,
il Risultato netto Adjusted di pertinenza del Gruppo è pari ad Euro 31,2 milioni in crescita del 27,8% rispetto ad Euro 24,4 milioni
al 30 aprile 2022.
Di seguito viene fornito lo stato patrimoniale del Settore SSI riclassificato (dati in Euro migliaia) al 30 aprile 2023, comparato con
l’esercizio precedente chiuso al 30 aprile 2022.
Stato Patrimoniale Riclassificato
30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Immobilizzazioni immateriali 226.030 156.158 69.872
Immobilizzazioni materiali (diritto d’uso) 63.102 54.466 8.636
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 13.103 3.691 9.412
Altri crediti e attività non correnti e imposte anticipate 14.582 13.322 1.260
Totale attività non correnti 316.817 227.637 89.180
Rimanenze di magazzino 29.746 22.259 7.487
Crediti commerciali 195.468 159.176 36.292
Altre attività correnti 80.521 53.596 26.925
Attività d’esercizio correnti 305.735 235.031 70.704
Debiti verso fornitori 160.538 131.758 28.780
Altri debiti correnti 162.943 121.979 40.964
Passività d’esercizio a breve termine 323.481 253.737 69.744
Capitale d’esercizio netto (17.746) (18.706) 960
Fondi e altre passività tributarie non correnti 62.664 43.224 19.440
Benefici ai dipendenti 38.319 34.293 4.026
Passività nette non correnti 100.983 77.517 23.466
Capitale Investito Netto 198.088 131.414 66.674
Patrimonio netto 57.046 35.611 21.435
Liquidità ed altre attività finanziarie (143.832) (141.999) (1.833)
Finanziamenti correnti e non correnti 154.478 141.555 12.923
Posizione Finanziaria Netta 10.646 (444) 11.090
Passività Finanziarie diritti d’uso IFRS 16 24.343 18.548 5.795
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 106.053 77.699 28.354
Posizione Finanziaria Netta Reported 141.042 95.803 45.239
83
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Performance al 30 aprile 2023
La Posizione Finanziaria Netta al 30 aprile 2023 è passiva
per Euro 10,6 milioni, rispetto ad un saldo attivo di Euro 444
migliaia al 30 aprile 2022, e riflette il cash flow operativo al
netto degli investimenti riferiti principalmente alle acquisizioni
societarie ed infrastrutture tecnologiche realizzate negli ultimi
12 mesi.
La Posizione Finanziaria Netta Reported (calcolata al netto
di impegni futuri per acquisto partecipazioni per Euro 106,1
milioni e passività IFRS 16 per Euro 24,3 milioni) al 30 aprile
2023 è passiva per Euro 141,0 milioni rispetto ad Euro 95,8
milioni e riflette l’aumento dei debiti ed impegni per acquisto
partecipazioni verso soci per Euro 28,4 milioni, a seguito degli
investimenti in acquisizioni societarie realizzate nell’esercizio
che prevedono componenti di coinvolgimento a medio e lungo
termine dei key people.
Il patrimonio netto consolidato al 30 aprile 2023 ammonta ad
Euro 57,0 milioni in crescita rispetto ad Euro 35,6 milioni al 30
aprile 2022 e riflette gli utili di periodo al netto delle variazioni
delle riserve di consolidamento.
3.2.3. Risultati del settore Business Services
Il Settore Business Services, attivo nell’offerta di security
solutions, digital platform e vertical banking application per il
segmento Financial Services, prosegue il percorso di crescita
intensificando gli investimenti in competenze e piattaforme
software a supporto della crescita futura. Al 30 aprile 2023 il
Settore consegue ricavi per Euro 84,4 milioni in crescita del
43,2%, un Ebitda in aumento del 92% (Ebitda margin pari al
13,0% in significativa crescita rispetto al 9,7% Y/Y) ed un Utile
netto per Euro 2,1 milioni rispetto ad una perdita di Euro 90
migliaia al 30 aprile 2022.
I risultati dell’esercizio riflettono in particolare l’avvio
della Business Unit Vertical Banking Application (“BDX”),
specializzata nello sviluppo di piattaforme software per il
mercato dei financial services recentemente rafforzata a
seguito della costituzione di BDY Srl, società attiva nell’offerta
di software di core banking, BPO e servizi applicativi nata dalla
partnership strategica con Banca Sella e dell’acquisizione
del controllo di Euro Finance Systems S.A., operante nello
sviluppo di soluzioni software per il mercato dei derivati.
La crescita per leva esterna afferisce anche la Business Unit
Digital Platform con l’acquisto della maggioranza del capitale di
DVR Srl, Emmedi Srl ed Ever Green Mobility Rent Srl, società
dedicate allo sviluppo di piattaforme digitali e di process
automation. Nel mese di marzo 2023 è stato sottoscritto
l’accordo per l’acquisto del 51% di 130 Servicing SpA, società
che offre servizi di consulenza e soluzioni di master servicing
per la gestione di operazioni di securitization. Il perfezionamento
dell’acquisizione di 130 Servicing SpA ed il relativo avvio del
consolidamento, condizionato all’autorizzazione di Banca
d’Italia, è atteso nel primo semestre del nuovo anno fiscale.
Complessivamente il ricorso alla leva esterna ha contribuito
per circa il 40% alla crescita dei ricavi e per il 30% a quella
della redditività operativa.
Di seguito viene fornito il conto economico del Settore Business
Services riclassificato (dati in Euro migliaia) chiuso al 30 aprile
2023, comparato con l’esercizio precedente chiuso al 30 aprile
2022.
Settore Business Services
(in migliaia di Euro) 2023 % 2022 % Variazione 23/22
Ricavi verso terzi 77.527 55.696 39,2%
Ricavi inter-settore 1.626 2.116 -23,2%
Totale Ricavi 79.153 57.812 36,9%
Altri proventi 5.198 1.090 376,9%
Totale ricavi e altri proventi 84.351 100,0% 58.902 100,0% 43,2%
Costo per acquisto prodotti (10.223) -12,1% (5.711) -9,7% 79,0%
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi (35.203) -41,7% (25.077) -42,6% 40,4%
84
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Settore Business Services
(in migliaia di Euro) 2023 % 2022 % Variazione 23/22
Costo del lavoro (27.489) -32,6% (22.121) -37,6% 24,3%
Altri oneri di gestione (462) -0,5% (276) -0,5% 67,4%
Ebitda 10.974 13,0% 5.717 9,7% 92,0%
Ammortamenti beni materiali e immateriali (software) (3.595) -4,3% (2.858) -4,9% 25,8%
Accantonamenti e altri costi non monetari (110) -0,1% (343) -0,6% -67,9%
Risultato operativo Adjusted (Ebit Adjusted) 7.269 8,6% 2.516 4,3% 188,9%
Ammortamenti liste clienti e know how tecnologico acquisiti (4.216) -5,0% (1.991) -3,4% 111,8%
Risultato operativo (Ebit) 3.053 3,6% 525 0,9% 481,5%
Proventi e oneri finanziari netti (1.320) (445) 196,6%
Risultato a lordo delle imposte 1.733 2,1% 80 0,1% 2066,3%
Imposte sul reddito 351 (170) -306,5%
Risultato netto d’esercizio 2.084 2,5% (90) -0,2% -2415,6%
Risultato netto di pertinenza di terzi 347 140 147,9%
Risultato netto di pertinenza del Gruppo 1.737 2,1% (230) -0,4% -855,2%
Risultato netto Adjusted 5.085 6,0% 1.327 2,3% 283,1%
Risultato netto Adjusted di pertinenza del Gruppo 4.738 5,6% 1.187 2,0% 299,1%
I Ricavi e altri proventi del Settore Business Services sono pari ad Euro 84,4 milioni al 30 aprile 2023 in crescita del 43,2% Y/Y, con
un risultato di Ebitda pari ad Euro 11,0 milioni (+92,0% Y/Y). L’Ebitda margin passa dal 9,7% al 30 aprile 2022 al 13,0% al 30 aprile
2023, grazie alla crescita del perimetro delle soluzioni applicative offerte alla clientela.
L’utile netto al 30 aprile 2023 è pari ad Euro 2,1 milioni in crescita significativa rispetto ad una perdita di Euro 90 migliaia al 30 aprile
2022, favorito dall’aumento della redditività operativa. L’incremento degli ammortamenti di liste clienti e know how tecnologico per
acquisizioni societarie pari ad Euro 2,2 milioni riflette gli investimenti in M&A realizzati nell’esercizio. Il Risultato netto Adjusted di
settore, al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (Liste clienti e Know how) iscritte a seguito del processo di
PPA, è positivo per Euro 4,7 milioni (+299,1% Y/Y), rispetto ad Euro 1,2 milioni al 30 aprile 2022.
Di seguito viene fornito lo stato patrimoniale del Settore riclassificato (dati in Euro migliaia) al 30 aprile 2023, comparato con
l’esercizio precedente chiuso al 30 aprile 2022.
Stato patrimoniale riclassificato
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Immobilizzazioni immateriali 112.077 43.941 68.136
Immobilizzazioni materiali (diritto d’uso) 12.225 8.183 4.042
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 128 130 (2)
Altri crediti e attività non correnti e imposte anticipate 4.971 3.830 1.141
Totale attività non correnti 129.046 56.084 73.317
Rimanenze di magazzino 3.319 2.413 906
Crediti commerciali 27.400 22.457 4.943
85
www.sesa.it
Performance al 30 aprile 2023
Stato patrimoniale riclassificato
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Altre attività correnti 6.073 4.277 1.796
Attività d’esercizio correnti 36.792 29.147 7.645
Debiti verso fornitori 18.260 14.541 3.719
Altri debiti correnti 21.433 17.035 4.398
Passività d’esercizio a breve termine 39.693 31.576 8.117
Capitale d’esercizio netto (2.901) (2.429) (472)
Fondi e altre passività tributarie non correnti 26.082 12.537 13.545
Benefici ai dipendenti 4.921 5.024 (103)
Passività nette non correnti 31.003 17.561 13.442
Capitale Investito Netto 95.497 36.094 59.403
Patrimonio netto 43.141 16.250 26.891
Liquidità ed altre attività finanziarie (30.562) (16.069) (14.493)
Finanziamenti correnti e non correnti 42.984 12.997 29.987
Posizione Finanziaria Netta 12.422 (3.072) 15.494
Passività Finanziarie diritti d’uso IFRS 16 5.065 4.782 283
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 34.869 18.134 16.735
Posizione Finanziaria Netta Reported 52.356 19.844 32.512
La Posizione Finanziaria Netta al 30 aprile 2023 è passiva per Euro 12,4 milioni, rispetto ad un saldo attivo di Euro 3,1 milioni al 30
aprile 2022, e riflette la dinamica positiva del cash flow operativo e i maggiori investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
riferiti principalmente alle partecipazioni di controllo acquisite nel corso dell’esercizio. La Posizione Finanziaria Netta Reported
(calcolata al netto di impegni futuri per acquisto partecipazioni per Euro 34,9 milioni e passività IFRS 16 per Euro 5,1 milioni) al 30
aprile 2023 è passiva per Euro 52,4 milioni, rispetto ad Euro 19,8 milioni a seguito dell’aumento dei debiti ed impegni per acquisto
di partecipazioni verso soci di minoranza per Euro 16,7 milioni.
Si rafforza ulteriormente il Patrimonio Netto del Settore che raggiunge il totale di Euro 43,1 milioni al 30 aprile 2023, rispetto ad Euro
16,3 milioni al 30 aprile 2022.
86
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.2.4. Risultati del settore Corporate
Il Settore Corporate è attivo nella governance strategica e la gestione dei servizi di corporate management (amministrazione,
finanza, controllo, gestione delle risorse umane, dei sistemi informativi e delle piattaforme operative) a favore delle società del
Gruppo. Nell’esercizio in esame il Settore ha ampliato l’offerta di servizi ed il proprio organico per supportare l’espansione del
perimetro di consolidamento ed il processo di integrazione conseguente l’accelerazione delle operazioni di acquisizione societaria
da parte del Gruppo.
Di seguito viene fornito il conto economico del Settore Corporate riclassificato (dati in Euro migliaia) al 30 aprile 2023, comparato
con l’esercizio precedente chiuso al 30 aprile 2022.
Settore Corporate
(in migliaia di Euro) 2023 % 2022 % Variazione 23/22
Ricavi verso terzi 912 748 21,9%
Ricavi inter-settore 13.555 12.037 12,6%
Totale Ricavi 14.467 12.785 13,2%
Altri proventi 5.176 3.084 67,8%
Totale ricavi e altri proventi 19.643 100,0% 15.869 100,0% 23,8%
Costo per acquisto prodotti (71) -0,4% (61) -0,4% 16,4%
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi (6.833) -34,8% (5.129) -32,3% 33,2%
Costi del lavoro (7.809) -39,8% (6.999) -44,1% 11,6%
Altri oneri di gestione (182) -0,9% (193) -1,2% -5,7%
Ebitda 4.748 24,2% 3.487 22,0% 36,2%
Ammortamenti beni materiali e immateriali (software) (405) -2,1% (413) -2,6% -1,9%
Accantonamenti e altri costi non monetari (6.743) -34,3% (4.312) -27,2% 56,4%
Risultato operativo Adjusted (Ebit Adjusted) (2.400) -12,2% (1.238) -7,8% 93,9%
Ammortamenti liste clienti e know-how tecnologico (PPA)
Risultato operativo (Ebit) (2.400) -12,2% (1.238) -7,8% 93,9%
Proventi e oneri finanziari netti (126) 551 -122,9%
Risultato a lordo delle imposte (2.526) -12,9% (687) -4,3% 267,7%
Imposte sul reddito 120 (58) -306,9%
Risultato netto d’esercizio (2.406) -12,2% (745) -4,7% 223,0%
Risultato netto di pertinenza di terzi
Risultato netto di pertinenza del Gruppo (2.406) -12,2% (745) -4,7% 223,0%
Risultato netto Adjusted 192 1,0% 64 -4,7% 198,6%
Risultato netto Adjusted di pertinenza del Gruppo 192 1,0% 64 -4,7% 198,6%
Il Totale ricavi e altri proventi del Settore, pari ad Euro 19,6 milioni, risulta in crescita del 23,8% grazie allo sviluppo dei servizi
di organizzazione, gestione amministrativa e finanziaria, pianificazione e controllo, gestione delle risorse umane, corporate
governance, servizi legali ed IT erogati da Sesa SpA a favore delle società del Gruppo, che nell’esercizio ha registrato un ulteriore
ampliamento delle società utilizzatrici. La redditività operativa (Ebitda) al 30 aprile 2023 è pari ad Euro 4,7 milioni, in crescita del
87
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Performance al 30 aprile 2023
36,2% rispetto ad Euro 3,5 milioni al 30 aprile 2022.
Gli ammortamenti, accantonamenti e gli altri costi non monetari, accolgono principalmente il costo figurativo per Euro 6,7 milioni
relativo alla quota annuale (Euro 3,1 milioni) e triennale (Euro 3,6 milioni) del Piano di Stock Grant maturata con l’approvazione del
bilancio al 30 aprile 2023, rispetto ad Euro 4,3 milioni al 30 aprile 2022. Dopo ammortamenti e accantonamenti per complessivi
Euro 405 migliaia, oneri finanziari netti per Euro 126 migliaia ed imposte attive per Euro 120 migliaia il risultato d’esercizio è
negativo per Euro 2,4 milioni al 30 aprile 2023, rispetto ad un risultato negativo di Euro 745 migliaia al 30 aprile 2022.
Stato Patrimoniale Riclassificato
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Immobilizzazioni immateriali 283 2.159 (1.876)
Immobilizzazioni materiali (diritto d’uso) 1.431 678 753
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 702 768 (66)
Altri crediti e attività non correnti e imposte anticipate 99.565 94.081 5.484
Totale attività non correnti 101.981 97.686 4.295
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali 12.930 6.796 6.134
Altre attività correnti 758 709 49
Attività d’esercizio correnti 13.688 7.505 6.183
Debiti verso fornitori 4.460 3.158 1.302
Altri debiti correnti 9.148 4.561 4.587
Passività d’esercizio a breve termine 13.608 7.719 5.889
Capitale d’esercizio netto 80 (214) 294
Fondi e altre passività tributarie non correnti 78 620 (542)
Benefici ai dipendenti 2.007 1.921 86
Passività nette non correnti 2.085 2.541 (456)
Capitale Investito Netto 99.977 94.931 5.046
Patrimonio netto 101.442 98.131 3.310
Liquidità ed altre attività finanziarie (1.897) (3.555) 1.658
Finanziamenti correnti e non correnti 42 (42)
Posizione Finanziaria Netta (1.897) (3.513) 1.616
Passività Finanziarie diritti d’uso IFRS 16 387 268 119
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 45 45
Posizione Finanziaria Netta Reported (1.465) (3.200) 1.735
Da un punto di vista patrimoniale e finanziario si conferma l’equilibrio dei principali indicatori rispetto al precedente esercizio.
In particolare si segnala la crescita del Capitale Investito Netto che passa da Euro 94,9 milioni al 30 aprile 2022 a Euro 100,0
milioni al 30 aprile 2023 per investimenti nell’infrastruttura IT e per l’incremento delle partecipazioni dell’esercizio, principalmente
riferito all’aumento di capitale effettuato da parte di Sesa in Base Digital Group Srl per Euro 2,9 milioni. Il Settore Corporate chiude
l’esercizio con un patrimonio netto pari ad Euro 101,4 milioni, rispetto ad Euro 98,1 milioni al 30 aprile 2022 per effetto del risultato
di periodo al netto della distribuzione di dividendi di Euro 13,9 milioni effettuata nel settembre 2022 e della variazione delle riserve
conseguente l’acquisto e la movimentazione delle azioni proprie a servizio del Piano di Stock Grant 2021-2023.
88
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
La Posizione Finanziaria Netta al 30 aprile 2023 è attiva (liquidità netta) per Euro 1,9 milioni, in flessione rispetto ad un saldo
attivo di Euro 3,5 milioni al 30 aprile 2022, e riflette la generazione di cassa operativa al netto degli investimenti di periodo, il
piano di acquisto azioni proprie per Euro 11,2 milioni e la distribuzione di dividendi per Euro 13,9 milioni effettuata nel mese di
settembre 2022.
3.3. Risultati economici, patrimoniali e finanziari della
capogruppo Sesa SpA
Di seguito viene fornito il conto economico riclassificato (dati in Euro migliaia) al 30 aprile 2023, comparato con l’esercizio precedente
chiuso al 30 aprile 2022
Conto economico riclassificato
30/04/2023 % 30/04/2022 % Variazione 23/22
Ricavi netti 13.664 12.273 11,3%
Altri Proventi 5.211 3.074 69,5%
Totale Ricavi e Altri Proventi 18.875 100,0% 15.347 100,0% 23,0%
Acquisto merci (66) 0,3% (57) 0,4% 15,8%
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi (6.429) 34,1% (4.824) 31,4% 33,3%
Costo del lavoro (7.735) 41,0% (6.858) 44,7% 12,8%
Altri oneri di gestione (224) 1,2% (204) 1,3% 9,8%
Totale Costi Operativi (14.454) 76,6% (11.943) 77,8% 21,0%
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 4.421 23,4% 3.404 22,2% 29,9%
Ammortamenti (398) (413) -3,6%
Accantonamenti e altri costi non monetari (6.743) (4.312) 56,4%
Risultato Operativo (Ebit) (2.720) -14,4% (1.321) -8,6% 105,9%
Proventi e oneri finanziari 23.941 18.552 29,0%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 21.221 112,4% 17.231 112,3% 23,2%
Imposte sul reddito (216) (35) -517,1%
Risultato netto 21.437 113,6% 17.196 112,0% 24,7%
Il Totale ricavi e altri proventi è pari ad Euro 18,9 milioni al 30 aprile 2023 in crescita di Euro 3,5 milioni (+23,0% Y/Y) rispetto al
precedente esercizio, a seguito dello sviluppo dei servizi di gestione amministrativa e finanziaria, organizzazione, pianificazione e
controllo, gestione dei sistemi informativi, delle risorse umane, degli affari generali, societari, legali e di compliance a favore delle
società del Gruppo.
Il Totale dei costi operativi al 30 aprile 2023 è pari a Euro 14,5 milioni, in aumento di Euro 2,5 milioni (+21,0% Y/Y) rispetto ad Euro
11,9 milioni al 30 aprile 2022, a seguito delle maggiori necessità di risorse connesse all’incremento del perimetro delle società
utilizzatrici. L’organico passa da 132 risorse a 144 risorse al 30 aprile 2023 per fronteggiare l’aumento del perimetro delle attività
89
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Performance al 30 aprile 2023
svolte. Il Margine operativo lordo (Ebitda), pari ad Euro 4,4 milioni al 30 aprile 2023 risulta in crescita del 29,9% rispetto all’esercizio
precedente.
Gli accantonamenti e gli altri costi non monetari, accolgono principalmente il costo figurativo per Euro 6,7 milioni relativo alla quota
annuale e triennale del Piano di Stock Grant maturata con l’approvazione del bilancio al 30 aprile 2023, rispetto ad Euro 4,3 milioni
al 30 aprile 2022. I proventi finanziari netti passano da Euro 18,5 milioni al 30 aprile 2022 ad Euro 23,9 milioni al 30 aprile 2023
grazie ai maggiori dividendi distribuiti da parte delle società controllate. Il Risultato netto dopo le imposte è pari a 21,4 milioni al 30
aprile 2023, in incremento del 24,7% rispetto all’utile netto al 30 aprile 2022 di Euro 17,2 milioni.
Di seguito viene fornito lo stato patrimoniale riclassificato (dati in Euro migliaia) per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 comparato
con l’esercizio precedente chiuso al 30 aprile 2022.
Stato Patrimoniale Riclassificato
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Immobilizzazioni immateriali 285 197 88
Immobilizzazioni materiali (incluso diritti d’uso) 1.412 671 735
Partecipazioni ed Altri crediti non correnti 100.469 96.519 3.950
Totale attività non correnti 102.166 97.387 4.779
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali 3.525 1.659 1.866
Altre attività correnti 8.937 4.632 4.305
Altre attività correnti 12.462 6.291 6.171
Debiti verso fornitori 2.191 1.154 1.037
Altri debiti correnti 10.500 5.749 4.751
Passività d’esercizio a breve termine 12.691 6.903 5.788
Capitale d’esercizio netto (229) (612) 383
Fondi e altre passività tributarie non correnti 28 41 (13)
Benefici ai dipendenti 2.032 1.947 85
Passività nette non correnti 2.060 1.988 72
Capitale Investito Netto 99.877 94.787 5.090
Patrimonio netto 100.801 97.650 3.151
Liquidità ed altre attività finanziarie (1.335) (3.217) 1.882
Finanziamenti correnti e non correnti 42 (42)
Posizione Finanziaria Netta (1.335) (3.175) 1.840
Passività Finanziarie diritti d’uso IFRS 16 366 267 99
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 45 45
Totale Posizione Finanziaria Netta Reported (924) (2.863) 1.939
La situazione patrimoniale al 30 aprile 2023 evidenzia una crescita del capitale investito netto per Euro 5.090 migliaia, riferito al
comparto partecipativo.
90
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Dal punto di vista delle fonti finanziarie la Posizione Finanziaria Netta è attiva per Euro 1,3 milioni al 30 aprile 2023 rispetto ad Euro
2,9 milioni al 30 aprile 2022. La copertura del fabbisogno finanziario per gli investimenti nell’attivo fisso è avvenuta grazie al cash
flow operativo generato nell’esercizio ed al flusso dei dividendi incassati dalle società controllate.
Il patrimonio netto al 30 aprile 2023 ammonta ad Euro 100,8 milioni, in crescita rispetto ad Euro 97,6 milioni al 30 aprile 2022 grazie
essenzialmente agli utili d’esercizio, al netto dei dividendi distribuiti nel settembre 2022 per Euro 13,9 milioni e dell’acquisto di azioni
proprie effettuato nell’esercizio per Euro 11,2 milioni.
Posizione Finanziaria Netta
(in migliaia di Euro) 30/04/2023 30/04/2022 Variazione 23/22
Liquidità (1.335) (3.217) 1.882
Crediti finanziari correnti
Finanziamenti correnti 42 (42)
Indebitamento finanziario corrente (1.335) (3.175) 1.840
Indebitamento finanziario non corrente
Indebitamento finanziario non corrente
Posizione Finanziaria Netta (1.335) (3.175) 1.840
Passività IFRS 16 366 267 99
Impegni per acquisto partecipazioni (Earn out, Put Option, dilazioni prezzo) 45 45
Posizione Finanziaria Netta Reported (924) (2.863) 1.939
91
www.sesa.it
Performance al 30 aprile 2023
3.4. Principali performance di sostenibilità
Indicatori di sostenibilità
Indicatori di performance ambientali
10
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Consumi Energetici (GJ) 38.391 39.265 35.500
- Energia Elettrica acquistata (GJ) 32.016 33.011 28.443
- Gas naturale (GJ) 6.376 6.254 7.057
Emissioni pro-capite (tCO
2
)
11
5.413 5.165 5.963
Emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2 (tCO
2
) 1,22 1,36 1,99
Totale energia elettrica consumata (kWh) 10.196.090 10.207.630 7.900.912
- energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili a basso impatto (kWh) 8.266.123 7.921.934
- energia autoprodotta da fonti rinnovabili (kWh) 1.302.765 1.037.902 250.773
Gas Naturale (tCO
2
) 358 352 397
- smc 180.707 177.266 200.011
Gasolio per gruppi elettrogeni (tCO
2
) 15 8 9
- litri 5.600 2.890 3.280
- GJ 206 105 119
Prelievi idrici (Megalitri
12
) 28,90 26,37 30,73
- di cui da aree a stress idrico 18,30 18,28 22,09
Consumi di combustibile (tCO
2
) 4.391 4.038 2.987
Consumi di combustibile (GJ) 59.491 54.711 40.617
Totale rifiuti (t) 135 157 326
Totale rifiuti pro-capite (t) 0,03 0,04 0,11
Valore Economico Netto Generato 383.913 314.898 250.180
Valore Trattenuto 74.722 64.674 42.138
Valore Distribuito 309.191 250.255 208.042
Di cui remunerazione Risorse Umane 238.426 197.163 162.972
Di cui remunerazione Pubblica Amministrazione 39.312 31.750 26.378
Di cui remunerazione Azionisti * 15.495 13.946 13.171
(*) determinata in base alla proposta di destinazione del risultato di esercizio 2023 sottoposta all’Assemblea del prossimo 28 Agosto 2023 (29 agosto in seconda convocazione).
10. Rispetto al precedente esercizio, il perimetro HR del Gruppo al 30 aprile 2023 è aumentato del 13,3% e i ricavi sono cresciuti del 21,7%
11. Emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2 market-based (tCO
2
) / organico medio
12. 1 Megalitro e quivale a 1.000 metri cubi
92
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.4.1. Ambiente
Il Gruppo Sesa ritiene importante dare un’informativa completa
e trasparente a beneficio degli Stakeholder relativamente alla
propria performance ambientale.
CONSUMI ENERGETICI, IDRICI E DI GAS NATURALE
Nell’esercizio al 30 aprile 2023, in cui il Gruppo Sesa ha
incrementato il perimetro delle proprie risorse umane del 13%
e dei ricavi di oltre il 21% rispetto all’anno precedente, con un
ampliamento delle sedi sia a livello nazionale che europeo,
i consumi di energia elettrica e di gas naturale sono stati
pari a 38.391 GJ con una riduzione del 2,2%, registrando
una significativa riduzione delle emissioni di CO
2
legate al
consumo di energia elettrica (-15,6%) ed una ulteriore crescita
della autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (+25% Y/Y,
438 tonnellate di emissioni evitate).
Le emissioni di gas ad effetto serra del Gruppo sono quelle
di una organizzazione office-based, derivanti dall’utilizzo
di combustibili fossili per riscaldamento, acquisto di energia
elettrica prodotta da terzi, nel complesso limitate e legate ad
asset tradizionali, come impianti elettrici e termici.
I principali consumi derivano dall’utilizzo di energia elettrica
per gli uffici e il Data Center (con un fabbisogno energetico pari
a 2.439.365 kWh nell’esercizio al 30 aprile 2023, interamente
coperto da energia 100% green) e gli apparati tecnologici e
informatici, dal riscaldamento degli edifici e dal carburante per
le autovetture aziendali. Il Gruppo ritiene importante monitorare
le emissioni di gas ad effetto serra e di altre tipologie al fine
di perseguire un progressivo ridimensionamento della propria
carbon footprint.
ENERGIA ELETTRICA
Per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, al 30 aprile
2023, sono stati utilizzati complessivamente 10,2 milioni di kWh
(-0,11% Y/Y), con una quota di energia green ed autoprodotta di
oltre il 92% del totale. I consumi di energia elettrica risultano in
linea con quelli del precedente esercizio nonostante l’aumento
dell’organico, l’ampliamento dei locali utilizzati ad uso ufficio
nonché delle società incluse nel perimetro di consolidamento.
Si rileva infatti una rilevante riduzione dell’indice “kWh per
capita” (consumo medio annuale di elettricità per persona,
misurato in chilowattora) che passa da 2.685 kWh a 2.296
kWh (-14,5% Y/Y).
Presso il Polo Tecnologico di Empoli e presso gli uffici delle
società P.M. Service, Di.Tech, BDS Factory e Base Digitale,
in particolare, sono funzionanti impianti fotovoltaici con una
produzione annua di 1,3 milioni di kWh al 30 aprile 2023 (+25%
Y/Y). Calcoliamo le emissioni di gas a effetto serra secondo
lo standard di rendicontazione GHG Protocol applicando
entrambi i metodi previsti: market- based e location-based.
Il metodo market-based prevede l’attribuzione di fattori emissivi
pari a zero per gli acquisti di energia elettrica proveniente da
fonti rinnovabili. Il metodo location-based prevede invece
l’applicazione di fattori emissivi pari a quelli medi nazionali.
Consumi di energia Elettrica
13
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
kWh 10.196.090 10.207.630 7.900.912
GJ 32.016 33.011 28.443
tCO
2
Scope 2 Location-based 3.426 3.430 2.570
tCO
2
Scope 2 Market-based 648 768
Autoproduzione Energia Elettrica
tCO
2
evitate - Scope 2 438 349 85
Totale (kWh) 1.302.765 1.037.902 250.773
Totale (GJ) 4.691 3.736 903
13. Il calcolo delle emissioni indirette da GHG da consumi energetici (scope 2) è stato effettuato tramite un coefficiente di emissione per l’energia elettrica tratto dal documento “Confronti inter-
nazionali” predisposto da Terna, pari a 0,336 kg CO
2
/kWh
93
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Performance al 30 aprile 2023
14. Per le emissioni di gas ad effetto serra (scope 1), derivanti dai consumi di gas naturale, dal gasolio per i gruppi elettrogeni e dal combustibile per il parco mezzi (metano, gasolio, benzina e
GPL) sono stati utilizzati i coefficienti di emissione presenti nella tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell’Ambiente, aggiornati al 2021
GAS NATURALE
Per quanto riguarda il consumo di gas naturale, utilizzato unicamente negli impianti di riscaldamento, al 30 aprile 2023 sono state
prodotte complessivamente 358 tonnellate di CO
2
rispetto alle 351 tonnellate dell’anno precedente (+1,99% Y/Y) ed alle 397
tonnellate al 30 aprile 2021. Si evidenzia una sostanziale stabilità dei consumi Y/Y ed una consistente riduzione del consumo di
gas rispetto all’esercizio 2021 (-10% Y/Y) per effetto delle azioni di efficientamento nelle sedi del Gruppo e, in particolare, della
sostituzione dei generatori di calore e dei gruppi refrigeratori presenti nel Polo Tecnologico di Empoli e Milano.
GASOLIO PER GRUPPI ELETTROGENI
Il consumo di gasolio per gruppi elettrogeni ha subito un incremento passando da 2.890 litri al 30 aprile 2022 a 5.610 litri al 30
aprile 2023. L’incremento in oggetto è conseguente un maggiore utilizzo dei generatori per garantire la continuità operativa dei Data
Center ed una maggior frequenza dei test di funzionamento (incremento delle certificazioni e audit di qualità).
Consumi di gasolio per gruppi elettrogeni
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
tCO
2
- Scope 1 15,11 7,78 8,79
litri 5.610 2.890 3.280
GJ 206 105 119
CONSUMO DI COMBUSTIBILE FLOTTA DEL GRUPPO
Nell’esercizio è proseguita l’attività di ammodernamento della flotta del Gruppo sulla base di criteri “green”, con la progressiva
adozione di mezzi a ridotto impatto ambientale e l’utilizzo di strumenti di collaboration per ridurre gli spostamenti tra le sedi del
Gruppo. Prosegue l’installazione di spazi per la ricarica di auto elettriche presso le sedi delle società del Gruppo. Al 30 aprile 2023
il Gruppo Sesa ha utilizzato combustibile per 59.491 GJ rispetto a 54.711 GJ del precedente esercizio, con una crescita che riflette
l’ampliamento del perimetro. Si evidenzia una sostanziale stabilità dei consumi di carburante rispetto al Full Year al 30 aprile 2022 e
2021, nonostante un incremento del perimetro di circa il 40%, grazie alla sopracitata progressiva adozione di un parco autovetture
a ridotto impatto ambientale nonché alle misure di mobilità sostenibile per favorire il ricorso al trasporto pubblico.
Consumi di gas naturale
14
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
tCO
2
- Scope 1 358 352 397
Smc 180.707 177.266 200.011
GJ 6.375 6.254 7.057
94
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Consumi di combustibile per tipologia (GJ)
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale consumi 59.491 54.711 40.617
Benzina 6.093 3.285 1.776
Gasolio 53.308 51.218 38.722
Metano 72 171 49
Gpl 18 37 70
Consumi di combustibile per tipologia (tCO
2
)
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale 4.391 4.038 2.987
Benzina 445 240 130
Gasolio 3.940 3.786 2.849
Metano 4 10 3
Gpl 1 2 5
CONSUMI IDRICI
I consumi idrici del Gruppo si riferiscono esclusivamente all’utilizzo igienico-sanitario dell’acqua da parte delle diverse sedi delle
società del Gruppo e agli usi tecnologici da parte delle stesse, quali ad esempio impianti di climatizzazione e antincendio. Sebbene
il numero delle società consolidate e il fatturato di Gruppo risultino crescenti, si segnala una sostanziale stabilità dei consumi di
acqua rispetto al precedente esercizio al 30 aprile 2022 ed un rilevante decremento rispetto all’esercizio pre-pandemico al 30 aprile
2020 (-11% Y/Y), in virtù di una più efficiente gestione dei sistemi di raffreddamento dei data center di Gruppo, delle strategie di
minimizzazione delle possibili perdite degli impianti e della campagna interna di sensibilizzazione finalizzata a un minor utilizzo di
acqua. Per quanto riguarda la tipologia delle acque prelevate (100% dei prelievi idrici proviene da acquedotto), tutti i consumi idrici
rientrano nella categoria delle acque dolci con ≤1.000 mg/l di solidi disciolti totali.
Prelievi idrici
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale (Metri Cubi) 28.905 26.374 30.729
Totale (Mega Litri) 28,9 26,4 30,7
Prelievo da aree a stress idrico (Mega Litri) 18,3 18,3 22,1
% su totale prelievi 63% 69% 72%
STRESS IDRICO
Lo stress idrico fa riferimento alla capacità di soddisfare la domanda di acqua, sia umana che da parte degli ecosistemi nel loro
complesso e quindi alla disponibilità, qualità e accessibilità dell’acqua. Come strumento per la valutazione delle aree a stress idrico
si è fatto riferimento all’Aqueduct Water Risk Atlas (https://www.wri.org/aqueduct) del World Resources Institute, che identifica il
livello di stress idrico del territorio di riferimento di Sesa.
95
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Performance al 30 aprile 2023
RIFIUTI
I rifiuti solidi urbani sono gestiti dal servizio pubblico di raccolta e non si è in grado di rilevarne le quantità e il metodo di smaltimento.
Sono considerati “speciali” e per questo trattati con modalità specifiche e rilevati i rifiuti di carta e cartone, plastica, legno e
apparecchiature elettroniche dismesse che al 30 aprile 2023 sono stati prodotti dal Gruppo per un quantitativo di 135 tonnellate, in
riduzione rispetto all’anno precedente (-14% Y/Y). Tale decremento è dovuto dalla progressiva adozione di politiche di gestione e
procedure previste dalla Certificazione ambientale ISO 14001. In rapporto al numero medio di risorse umane il consumo pro-capite
di rifiuti si riduce sensibilmente, passando da 0,04 tonnellate al 30 aprile 2022 a 0,03 tonnellate per addetto al 30 aprile 2023 (-27%
Y/Y).
Rifiuti prodotti per tipologia (Tonnellate)
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale 135 157 326
Carta e cartone 52 75 68
Legno e bancali 32 41 27
Plastica 8 11 10
Altre tipologie:
RAEE 35 29 41
Toner 0,3
1
Fanghi fosse settiche 119
Altri rifiuti
15
8 1 61
15. A questa categoria appartengono i rifiuti misti derivanti da attività di costruzione e ristrutturazione.
16. Rifiuti totali prodotti / organico medio.
0,03
0,04
0,11
anno 2023
anno 2022
anno 2021
Rifiuti pro-capite in tonnellate
16
96
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.4.2. Persone
Composizione del Capitale Umano
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale Risorse Umane 4.717 4.163 3.441
- Uomini 3.204 2.821 2.374
- Donne 1.513 1.342 1.067
Totale assunzioni 760 607 402
Totale cessazioni* 379 361 218
Turnover in entrata 16,4% 14,9% 11,7%
(*) il totale delle cessazione comprende le sole dimissioni volontarie
Inquadramento professionale e genere
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Dirigenti 49 46 35
Quadri 457 372 331
Impiegati 4.028 3.547 2.974
Operai 91 98 101
Tirocinanti
17
92 100
Totale 4.717 4.163 3.441
Altri indicatori
Organico medio esercizio 4.440 3.802 2.994
Costo del personale 238.426 197.673 162.972
Costo medio per addetto 53,7 52,0 54,5
Percentuale dipendenti a tempo indeterminato 98% 99% 99%
Le risorse umane costituiscono un valore fondante del Gruppo Sesa, nonché lo stakeholder più rilevante in termini di generazione
e distribuzione del valore. Le competenze e specializzazioni del capitale umano sono alla base della capacità del Gruppo di offrire
soluzioni tecnologiche e digitali innovative, a supporto di imprese e organizzazioni.
Il Gruppo Sesa promuove programmi e attività per sviluppare le professionalità e la diversità e migliorare il benessere e la qualità della
vita lavorativa delle proprie risorse umane, applicando valori distintivi quali integrità, correttezza, attenzione alle persone, inclusione
e sostenibilità che orientano la strategia del Gruppo nella gestione del capitale umano. Al 30 aprile 2023 il numero di dipendenti
del Gruppo ha raggiunto un totale di 4.717 unità (dipendenti e tirocinanti delle società incluse nel perimetro di consolidamento),
con un incremento di 554 unità (+13,3% Y/Y) rispetto al precedente esercizio, confermando così il trend di crescita e sviluppo di
lungo termine che caratterizza il Gruppo Sesa sin dalla sua costituzione. Il capitale umano in quanto valore primario del Gruppo
costituisce una risorsa strategica da fidelizzare e sviluppare con percorsi di crescita professionale di lungo termine.
Il Gruppo Sesa persegue pertanto una politica di assunzione a tempo indeterminato delle proprie risorse, che al 30 aprile 2023
rappresentano il 98% del totale dell’organico, attuata mediante piani di hiring mirati di giovani diplomati e laureati, con strumenti
17. Il numero di tirocinanti è stato rendicontato per la prima volta a partire dal periodo al 30 aprile 2022.
97
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Performance al 30 aprile 2023
di sviluppo e fidelizzazione (formazione, piani di carriera, iniziative di work-life balance e welfare aziendale). Durante l’esercizio
al 30 aprile 2023 si registra un tasso di turnover in uscita pari al 7,69% in relazione alle società del Gruppo operanti sul territorio
nazionale. Il dato risulta estremamente positivo se comparato alle medie di settore in cui il Gruppo opera, che presenta una
situazione strutturale di carenza di professionalità ed una mobilità delle risorse umane ben superiore alla media nazionale, a
testimonianza dell’efficacia e della qualità dei processi di gestione e fidelizzazione del personale attuati dal Gruppo. In crescita
anche il turnover in entrata, con un rapporto tra nuovi assunti ed uscite pari a 2,03, che beneficia di un totale di 760 nuovi ingressi
di risorse mediante hiring interno nell’esercizio.
PROGRAMMI DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
Salute e Sicurezza
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale infortuni 17 17 8
- Uomini 10 10 4
- Donne 7 7 4
Tasso di infortunio sul lavoro* 2,28 2,71 1,38
Indice di gravità** 0,04 0,01 0,03
Assenteismo (infortuni, malattia, congedi parentali)
- Tasso di assenteismo*** 2,80% 2,72% 2,30%
* Tasso di infortunio sul lavoro calcolato come rapporto (n° infortuni/n° ore lavorate) x 1.000.000
** Indice di gravità calcolato come rapporto (n° giorni infortunio/n° ore lavorate) x 1.000
*** Tasso di assenteismo calcolato dividendo il numero complessivo delle ore di assenza per il numero di ore lavorabili
Congedi per maternità e paternità
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Congedi parentali 72 56 80 98 78 61
Rientri al termine del congedo 71 54 80 98 78 58
Tasso di rientro
18
99% 96% 100% 100% 100% 95%
Tasso di retention post congedo parentale
19
94% 98% 85% 97% 97% 93%
Una delle assolute priorità del Gruppo Sesa è garantire la massima salute e sicurezza alle proprie risorse umane. Un team
composto da risorse specializzate (Gestione Risorse Umane, RSPP, Medico Competente, RLS) si occupa di garantire un ambiente
di lavoro sicuro e conforme alle normative vigenti, definire le linee guida, coordinare le attività di monitoraggio e, ove necessario, i
programmi di miglioramento delle condizioni di sicurezza.
Nell’esercizio 2023 si registra un numero molto ridotto di infortuni, peraltro tutti di lieve entità, in continuità con gli esercizi precedenti.
Il tasso di assenteismo presenta una percentuale pari al 2,80% (calcolata computando le ore di assenza con esclusione delle
ore di ferie e permessi). Sesa si impegna da sempre a sostegno delle colleghe e dei colleghi che affrontano l’esperienza della
genitorialità garantendo l’utilizzo dei congedi parentali in conformità alle normative vigenti e alla legislazione locale. Al 30 aprile
2023 i dipendenti del Gruppo che hanno usufruito del congedo parentale sono stati 128, rispettivamente il 3,7% del totale della
popolazione lavorativa femminile ed il 2,2% di quella maschile.
18. Il tasso di turnover in uscita delle società italiane del settore privato nell’anno 2020 (ultimo dato disponibile) è stato pari a circa il 18% (Fonte Centro Studi Assolombarda).
19. Il tasso di retention riguarda il numero di dipendenti che continuano a lavorare presso la società a 12 mesi dalla fruizione del congedo parentale.
98
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
COMPOSIZIONE DEL CAPITALE UMANO
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale Risorse Umane 4.717 4.163 3.441
Genere n % n % n %
Uomini (%) 3.204 68% 2.821 68% 2.374 69%
Donne (%) 1.513 32% 1.342 32% 1.067 31%
Area geografica
Nord Italia 2.372 50% 2.047 49% 1.294 38%
Centro Italia 1.894 40% 1.766 42% 1.909 55%
Sud Italia 130 3% 69 2% 36 1%
Estero 321 7% 281 7% 202 6%
Età
≥ 21-30 ≤ 1.069 23% 900 22% 605 18%
≥ 31-50 ≤ 2.310 49% 2.165 52% 1,89 55%
> 50 2.338 28% 1.098 26% 946 27%
La strategia del Gruppo si fonda sullo sviluppo della diversità del capitale umano ed una presenza territoriale distribuita, con pre-
sidi fisici nelle maggiori città italiane e una forte presenza nel polo tecnologico di Empoli, sede operativa principale. Sono inoltre
attive sedi estere in Germania, Cina, Spagna, Francia, Svizzera e Romania con oltre 320 risorse occupate.
Il Gruppo favorisce l’integrazione delle diverse fasce di età: al 30 aprile 2023 il personale sotto i 50 anni costituisce il 72%
dell’organico, quello al di sotto dei 30 anni il 23% con oltre 1.000 collaboratori, in crescita rispetto al 22% al 30 aprile 2022 e al
18% al 30 aprile 2021. L’anzianità lavorativa media di Gruppo è pari a 9,2 anni, dato estremamente positivo se comparato con il
segmento di business in cui il Gruppo opera, soggetto a forte mobilità e carenza di professionalità.
Al 30 aprile 2023 l’occupazione femminile costituisce una componente significativa, pari al 32% dell’organico complessivo, grazie al
crescente impegno del Gruppo in politiche di parità di genere applicate ad un settore di appartenenza con professionalità tecnico-
scientifiche che storicamente presentano una carenza strutturale di risorse di genere femminile.
Il Gruppo inoltre investe nell’accoglienza all’interno delle proprie strutture di lavoro di personale disabile, con contratti prevalentemente
a tempo indeterminato. Per l’integrazione dei lavoratori appartenenti alle categorie protette sono stati definiti programmi pluriennali
di assunzione e inserimento, mediante una collaborazione continua con gli enti istituzionali preposti all’inserimento lavorativo
mirato. Al 30 aprile 2023 il numero di categorie protette in forza presso le aziende del Gruppo è pari a 131 unità.
99
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Performance al 30 aprile 2023
DIVERSITÀ DEL CAPITALE UMANO
Il Gruppo Sesa ritiene fondamentale la tutela della diversità
e si impegna ad offrire pari opportunità di sviluppo e crescita
del proprio capitale umano a partire dalla fase di selezione del
personale. Inoltre, con l’obiettivo di sensibilizzare i lavoratori a
tali tematiche di Diversity e Inclusion sono stati effettuati corsi
di formazione che hanno riguardato gran parte del personale.
Il sistema di remunerazione del Gruppo è definito in modo
tale da attrarre, motivare e fidelizzare le persone dotate delle
professionalità richieste dal business. Esso si basa sui princìpi
di etica, pari opportunità e meritocrazia. La definizione della
remunerazione prende in considerazione specifici criteri, tra
cui le caratteristiche del ruolo e le responsabilità attribuite,
le competenze distintive delle persone e il confronto con il
mercato esterno
La politica di remunerazione si compone di quattro macrogruppi:
remunerazione fissa, remunerazione variabile, benefit e
welfare. La componente fissa tiene conto dell’ampiezza e
strategicità del ruolo ricoperto ed è modulata sull’andamento
dei mercati di riferimento, con revisioni periodiche finalizzate
a garantire la competitività delle retribuzioni e la retention
del personale. In questo senso, sono inoltre avviati piani di
carriera e formazione pluriennali rivolti in particolare alle
risorse con età più giovane e ad alto potenziale, con obiettivi
di crescita correlati al progressivo sviluppo delle competenze
professionali.
Le retribuzioni variabili sono legate ad obiettivi di performance
quali-quantitativi predeterminati, misurabili e coerenti con
gli obiettivi strategici del Gruppo, finalizzati a promuovere
la crescita sostenibile con l’inserimento, già a decorrere
dall’esercizio 2021, negli MBO delle principali figure chiave
del Gruppo, di obiettivi ESG quali quelli di clima organizzativo,
soddisfazione del capitale umano e sostenibilità ambientale.
È inoltre previsto un articolato piano di benefit e welfare che
include servizi, iniziative e programmi di work-life balance a
beneficio delle risorse umane del Gruppo e delle loro famiglie.
Il rapporto salariale di genere, ovvero il rapporto tra il salario
fisso e variabile delle donne rispetto agli uomini espresso in
punti percentuali, evidenza indici positivi ed al di sotto delle
medie Europe, nonostante il settore di business nel quale il
Gruppo opera sia storicamente caratterizzato da professionalità
tecnico-scientifiche con rilevanti quote di genere maschile
nonché l’elevato numero di nuove società entrate a far parte
del Gruppo nell’ultimo esercizio, con indici di sostenibilità
progressivamente allineati alle politiche di gender equality del
Gruppo.
Rapporto salariale di genere
Retribuzione fissa Retribuzione totale
Dirigenti 88% 85%
Quadri 96% 93%
Impiegati 92% 90%
Operai 95% 88%
100
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
PROGRAMMI DI HIRING
Assunzioni per area e fascia d’età
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale assunzioni
760 607 402
- Uomini 538 427 318
- Donne 222 180 84
Fascia d’età (n)
≥ 21-30 ≤ 405 283 197
≥ 31-50 ≤ 290 252 159
> 50 65 72 46
Tasso di Turnover in entrata
30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale assunzioni 760 607 402
Totale dipendenti 4.717 4.163 3.441
Tasso % di turnover in entrata 16,43% 14,94% 11,70%
% Uomini 17,12% 15,44% 13,40%
% Donne 14,98% 13,88% 7,90%
Fascia d’età (%)
≥ 21-30 ≤ 41,45% 35,38% 32,60%
≥ 31-50 ≤ 12,55% 11,64% 8,40%
> 50 4,86% 6,56% 4,90%
Il Gruppo Sesa è da sempre fortemente impegnato ad attrarre
ed individuare persone di talento, che si contraddistinguono
per competenze tecniche, passione, dinamicità, propensione
all’innovazione in sintonia con i valori del Gruppo.
Il governo strategico del capitale umano persegue la
fidelizzazione delle risorse a tempo indeterminato pari al 98%
del totale dell’organico e l’inserimento di giovani diplomati e
laureati oggetto di percorsi formativi nelle aree di maggior
potenziale di sviluppo.
La capacità del Gruppo di attrarre persone di talento trova
riscontro anche nella crescita dell’organico registrata nel corso
dell’ultimo anno fiscale, con un totale di 760 nuove assunzioni.
Di queste circa il 53% sono rappresentate da giovani risorse
under 30, in maggioranza basate in Italia centrosettentrionale.
Il programma di hiring e selezione del personale è attuato
mediante:
collaborazioni con le migliori Scuole Professionali, Univer-
sità e Business School, con le quali il Gruppo ha rappor-
ti ormai consolidati, che prevedono percorsi di stage per
studenti o neolaureati, sviluppo di progetti e tesi di laurea;
partecipazioni a Career Day ed eventi Universitari;
piani di comunicazione social mediante il ricorso ai prin-
cipali strumenti di recruiting, tra i quali LinkedIn e primari
job site di recruitment;
eventi di hiring presso le principali sedi del Gruppo, fina-
lizzati alla presentazione delle opportunità di inserimento
e crescita professionale per giovani laureati;
academy con focus specifici nelle aree di maggiore spe-
cializzazione del settore IT;
101
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Performance al 30 aprile 2023
collaborazione con istituti di istruzione secondaria del
territorio partecipando a programmi di Alternanza Scuo-
la-Lavoro.
Sesa ha contribuito nel dicembre 2021 alla costituzione
della Fondazione ITS Prodigi, che gestisce i programmi di
formazione regionali post diploma in prevalenza presso il
Polo Tecnologico di Empoli, con l’obiettivo di rispondere
alle esigenze di sviluppo di competenze tecniche in ambito
digitale. Per l’anno educativo 2023/24 sono stati programmati
6 percorsi di specializzazione per la formazione di circa 150
risorse per la durata di 2.000 ore (di cui 1.100 in aula e 900 in
stage presso le società del Gruppo).
Il Gruppo offre ogni anno numerose opportunità di stage,
dando alle risorse più giovani la possibilità di conoscere la
realtà aziendale e vivere un’esperienza di formazione anche
con la partecipazione a percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Al 30 aprile 2023 sono attivi 92 stage, tra internship curriculari
ed extra curriculari.
In crescita anche il numero totale degli apprendisti inseriti in
percorsi di formazione e sviluppo professionale, pari a 394 al
30 aprile 2023.
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
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finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE
La formazione svolge un ruolo chiave nel processo di valorizzazione delle persone, oltre a costituire uno strumento fondamentale per
lo sviluppo delle competenze professionali delle risorse del Gruppo. Nell’ultimo triennio sono stati potenziati i principali programmi
formativi in ambiti di riferimento rilevanti anche alla luce dell’evoluzione del mercato quali sicurezza e sostenibilità. Nell’esercizio al
30 aprile 2023 sono state effettuate 69.511 ore di formazione, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente, con focus
su competenze tecniche, sostenibilità e soft skill.
Formazione
Numero dipendenti formati 30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Formazione obbligatoria e Compliance 2.327 1.716 2.022
Formazione competenze di base e trasversali 687 478 233
Formazione tecnica 931 1.247 503
Ore di formazione
Totale 69.511 60.907 26.302
Formazione obbligatoria e Compliance 14.930 11.225 11.539
Formazione competenze di base e trasversali 12.621 16.262 2.409
Formazione tecnica 41.960 33.420 12.354
I programmi formativi prevedono una componente rilevante gestita a livello centrale a cura dell’ufficio formazione della Capogruppo
con riferimento a tematiche specifiche su temi quali protezione dei dati personali (GDPR-General Data Protection Regulation), Cyber
Security, Sostenibilità, Diversità e Compliance, attivati mediante piattaforme digitali di e-learning, che hanno permesso di coinvolgere
un numero sempre più crescente di risorse. Al 30 aprile 2023 sono state erogate oltre 1.000 ore di formazione specifica sui temi in
oggetto (Sostenibilità, UN Global, Diritti Umani e Codice Etico), che hanno coinvolto oltre 750 risorse.
IL WELFARE AZIENDALE COME STRUMENTO DI
SOSTENIBILITÀ E WORK-LIFE BALANCE
Il Gruppo è impegnato da oltre 10 anni nell’individuare iniziative
concrete volte a promuovere ed incrementare il benessere
individuale e familiare dei lavoratori mediante un articolato
piano di Welfare. Il Piano di Welfare coniuga perfettamente
mission, principi e valori chiave di Sesa, abilitando la fruizione
di servizi e programmi volti a migliorare la qualità della vita,
il work-life balance ed il benessere dei lavoratori, delle loro
famiglie e delle comunità in cui vivono.
Il nuovo piano di welfare per l’anno 2023-24, ulteriormente
rafforzato rispetto a quello dell’anno precedente, ha previsto
un ulteriore impulso al well-being, salute e qualità della vita
lavorativa delle persone, con rinnovato focus su genitorialità,
education, sostenibilità e benessere e nuove iniziative per i
più giovani.
Diversità e genitorialità: supporto alla natalità con so-
stegno economico in occasione della nascita di figli, con-
tributi per servizi di baby-sitting, pedagogia, asilo nido
(presso la sede di Empoli accesso all’asilo nido aziendale
Sesa Baby); contributi per l’iscrizione a centri estivi, borse
di studio per acquisto di libri scolastici e strumenti infor-
matici a favore dei figli; sostegno economico per l’assi-
stenza sanitaria e sociale di familiari con disabilità.
Benessere e formazione: flexible benefits ad integrazio-
ne della spesa alimentare, per attività sportive, cultura,
benessere e servizi alla genitorialità; contributi per l’ac-
quisto di strumenti informatici; sostegno alla mobilità abi-
tativa; borse di studio per la partecipazione a corsi di lau-
rea o master universitari e per l’acquisto di testi didattici;
programmi formativi ed Erasmus internazionali.
Sostenibilità ambientale: contributi dedicati alla mo-
bilità sostenibile delle risorse umane per l’utilizzo di
103
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Performance al 30 aprile 2023
mezzi di trasporto pubblico ed elettrico e programmi di
E-Car Sharing finalizzati alla riduzione del consumo di
risorse naturali.
Work-life balance: solidarietà e people caring per il be-
nessere e la salute delle risorse umane; programmi di
Microcredito aziendale per l’accesso a finanziamenti age-
volati; sportello psicologico e di ascolto disponibile gratu-
itamente; pacchetti salute per il rimborso delle spese sa-
nitarie; programmi di well-being e attività sportive anche
attraverso piattaforme digitali.
Tutti i programmi di welfare sono a disposizione delle risorse
del Gruppo mediante l’accesso ad un portale digitale e dedicato
che consente la selezione delle iniziative.
Tra i principali programmi di welfare quelli a favore dei figli
dei lavoratori fino a 3 anni di età: il Gruppo Sesa tutela la
maternità e le fasi di rientro all’attività lavorativa supportando
i genitori attraverso l’organizzazione dell’asilo nido aziendale
Sesa Baby, all’interno del Polo Tecnologico di Empoli, nonché
attraverso contribuzioni mensili per i figli dei lavoratori delle
altre sedi del Gruppo che frequentano asili nido.
Piano di welfare Gruppo Sesa
Numero interventi 30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021
Totale 10.917 7.996 6.312
- Provvidenze 3.271 1.965 1.553
- Flexible Benefit 7.529 5.951 4.700
- Asilo nido 117 80 59
Contributo straordinario Bonus Energia 2023 4.476
Nel mese di dicembre 2022, in uno scenario di grande
instabilità ed incertezza macroeconomica caratterizzata da
un forte aumento dei costi energetici, il Gruppo ha inoltre
erogato un contributo straordinario a sostegno dei lavoratori e
delle proprie famiglie prevedendo il rimborso, fino a 400 Euro,
dei costi delle utenze domestiche (servizio idrico, energia
elettrica o gas naturale) sostenuti nell’anno 2022. L’importo
complessivo erogato è risultato pari ad Euro 829 migliaia, a
fronte di un numero totale di 4.776 richieste processate.
Un sostegno importante ai programmi di Welfare del Gruppo
viene fornito da parte di Fondazione Sesa, ente no profit
costituito dai soci fondatori di Sesa nel 2014 con l’obiettivo di
creare una struttura dedicata ad attività di solidarietà sociale e
filantropia nei territori in cui operano le società del Gruppo Sesa.
Nella successiva sezione della presente relazione si riporta
un’illustrazione di dettaglio di alcune delle principali iniziative
promosse dalla Fondazione Sesa nell’esercizio al 30 aprile
2023.
Sesa Baby, asilo nido aziendale all’interno del Polo Tecnologico di Empoli
104
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.4.3. Comunità
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE
Sesa, anche attraverso la Fondazione che porta il suo nome,
promuove iniziative e progettualità di carattere sociale.
L’attenzione alle persone ed alle esigenze sociali sono aspetti
di fondamentale importanza per Sesa. Lo sviluppo di attività
con finalità sociali è patrimonio comune di tutto il Gruppo. Sesa
contribuisce alla promozione e diffusione delle competenze
digitali, particolarmente in ambito economico, attraverso
la costante collaborazione con le istituzioni locali: scuole,
università ed organizzazioni del Terzo settore ed economiche.
LA FONDAZIONE SESA
Fondazione Sesa è un ente senza fini di lucro con sede a
Empoli il cui scopo è svolgere attività di solidarietà sociale
principalmente in ambito educazione, ricerca scientifica,
istruzione, assistenza sociale e sanitaria sul territorio della
Regione Toscana. Nell’ambito delle proprie finalità istituzionali
la Fondazione:
promuove ed organizza seminari, corsi di formazione,
manifestazioni, convegni, incontri di studio, tavole roton-
de, e più in generale iniziative di carattere scientifico ed
educativo;
promuove e favorisce l’educazione, l’istruzione in parti-
colare dei giovani, nel territorio di riferimento, anche me-
diante l’istituzione di borse di studio e/o la concessione
di liberalità;
svolge attività di beneficienza a favore di categorie sociali
economicamente svantaggiate, anche ma non solo nel
territorio di riferimento;
promuove iniziative ed attività di carattere assistenziale,
anche di tipo sanitario, dirette a contribuire in particolare
al benessere dei dipendenti del Gruppo Sesa.
ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE
2022
Le iniziative e le attività svolte nel 2022 (esercizio di
rendicontazione gennaio – dicembre 2022) sono state
molteplici e in coerenza con le finalità istituzionali ed hanno
riguardato: (i) Progetti propri della Fondazione; (ii) Progetti
realizzati su proposta di organizzazioni o enti del territorio.
Gli interventi della Fondazione nell’anno al 31 dicembre 2022
hanno raggiunto un valore complessivo di circa Euro 127
migliaia con un obiettivo di ulteriore crescita nell’anno 2023.
Si illustrano di seguito gli interventi più significativi effettuati da
Fondazione Sesa nel periodo in esame:
Progetto “Hub Vaccinale Sesa”: supporto all’hub vac-
cinale ASL Centro di Empoli mediante la concessione in
comodato d’uso dei locali aziendali per l’attivazione di un
Centro Vaccinale. Il Centro è stato attivo dall’ aprile 2021
al dicembre 2022 con oltre 270.000 somministrazioni. La
Fondazione si è anche occupata della fornitura di attrez-
zature informatiche necessarie allo svolgimento del servi-
zio. Il progetto è stato un grande esempio di collaborazio-
ne tra imprese, istituzioni ed enti pubblici, dando risposte
concrete ai bisogni della comunità.
Progetto “Family Room”: donazione alla Fondazione
per l’Infanzia Ronald Mc Donald Italia, che ha inaugurato
a Firenze uno spazio dedicato alle famiglie dei bambini
ricoverati in terapia intensiva neonatale nell’Ospedale di
Careggi.
Progetto “Riabilitazione degli adolescenti”: donazio-
ne di personal computer alla “Casa di Francesco e Chia-
ra”, comunità residenziale terapeutica per adolescenti
con disagi mentali e sofferenze psichiche, al fine di dar
vita ad un’aula informatizzata per favorire il processo di
riabilitazione degli adolescenti.
Progetto “Un passo per te”: donazione al Comitato
promotore Fondazione Ricerca Malattie Muscolari della
Università di Pisa. Donazione alla Fondazione per la Ri-
cerca nelle Malattie Muscolari della Università di Pisa, per
progetti di ricerca di base e clinici.
Progetto “Lab Casa Verde”: donazione di materiale
informatico alla Casa Verde di San Miniato (Fondazione
Stella Maris), residenza sanitario assistenziale per disabi-
li e centro di riabilitazione.
Progetto “Raccolta fondi a favore della popolazione
Ucraina”: raccolta di fondi e di beni di prima necessità
a favore della popolazione ucraina tragicamente colpita
dalla guerra. Il ricavato, integrato da Fondazione Sesa, è
stato destinato in quota parte a Croce Rossa Italiana ed
a supporto della iniziativa promossa da Beenear, società
del Gruppo con sede in Romania, in collaborazione con
105
www.sesa.it
Performance al 30 aprile 2023
Fundatia Comunitaria di Iasi per l’accoglienza dei profu-
ghi ucraini.
Progetto “Leggenda Festival 2022”: sostegno alla
organizzazione del Festival, iniziativa dedicata alla
lettura e all’ascolto rivolto ai bambini e ragazzi da o
a 14 anni, promossa dal Comune di Empoli, librerie e
associazioni culturali e sociali del territorio, attraverso
la messa a disposizione di spazi, attrezzature informa-
tiche e supporto tecnico.
Progetto “Pulmino per disabili”: donazione alla Asso-
ciazione Pubblica Assistenza di Santa Croce sull’Arno,
per l’acquisto di un pulmino attrezzato al trasporto di per-
sone disabili e in condizioni di fragilità.
PROGRAMMI PER L’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023
Il piano di attività 2023 di Fondazione Sesa prevede il
rafforzamento dei programmi in materia di filantropia, supporto
alle comunità locali e al piano di welfare di Gruppo Sesa. In
particolare sono stai confermati i seguenti ambiti di intervento:
filantropia e solidarietà sociale: sostegno alle associa-
zioni del territorio che sempre di più si rivolgono alla Fon-
dazione con attenzione particolare all’inclusione sociale
di categorie svantaggiate, come diversamente abili ed
anziani e sostegno delle fasce più deboli, al fine di dare
risposte concrete ai loro bisogni;
arte ed iniziative culturali nel territorio: sostegno alle
attività e manifestazioni culturali del territorio e valorizza-
zione del patrimonio storico, artistico e ambientale.
É stato confermato anche per l’anno 2023:
donazioni in favore di iniziative e progetti sulla salute e
sicurezza, come il Progetto “Il cuore di Empoli”, un impe-
gnativo programma di sostegno alle necessità dell’azien-
da USL Toscana Centro e dei suoi 13 ospedali, acqui-
stando i necessari macchinari ed attrezzature sanitarie;
contributo per l’organizzazione ed il funzionamento del
nido aziendale Sesa Baby ubicato all’interno del Polo
Tecnologico di Empoli, Via del Pino - Via Piovola con circa
30 bambini ospitati, offerto nell’ambito del piano di welfa-
re di Gruppo per i figli dei lavoratori;
il sostegno ai programmi di micro-credito resi disponibili
per i lavoratori del gruppo.
HUB Vaccinale Sesa
106
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.5. Indici, obiettivi e target ESG
L’importanza crescente degli aspetti non finanziari nella definizione delle strategie aziendali, la considerazione che gli investitori
pongono alle tematiche ESG nelle proprie scelte di investimento, così come l’interesse di tutti gli stakeholders verso il modus
operandi della Società nel contesto che la circonda, spingono Sesa a misurare in modo sistematico e trasparente il proprio impatto
ambientale e verso le comunità. Già da anni dotata di un modello di sviluppo sostenibile e impegnata a ridurre i propri impatti
attraverso progetti e iniziative di sostenibilità, Sesa ha deciso di rafforzare e integrare ancora di più la sostenibilità nel proprio
business attraverso la definizione di KPI e target specifici appartenenti alla sfera ambientale (emissioni di gas naturale, risparmi
energetici, green innovation, protezione del suolo e della biodiversità), sociale (welfare, employee engagement, sicurezza, gender
diversity, supply chain responsabile e sostenibile, comunità locali) e di governance (struttura di governance e suo funzionamento,
affidabilità delle infrastrutture, anti- corruzione, finanza sostenibile).
Indici ESG
Unità di misura 30/04/2023 30/04/2022 30/04/2021 Var. 23/22 Var. 22/21
Indice di intensità energetica
20
GJ/€ milioni 13,21 16,43 17,43 -19,61% -5,73%
Indice di intensità energetica pro-capite
21
GJ/HR 8,65 10,33 11,68 -16,27% -12,90%
Emissioni pro-capite
22
tCO
2
/HR 1,22 1,36 1,99 -10,27% -31,79%
Emissioni scope 1 pro-capite
23
tCO
2
/HR 1,07 1,16 1,13 -7,22% 2,08%
Emissioni scope 2 market-based pro-capite
24
tCO
2
/HR 0,15 0,20 0,86 -27,75% -76,47%
Consumi energetici pro-capite
25
kWh/HR 2.296 2.685 2.639 -14,47% 1,74%
Prelievi idrici pro-capite
26
litri/HR 6,51 6,94 10,26 -6,15% -32,41%
Rifiuti pro-capite
27
t/HR 0,03 0,04 0,11 -26,72% -62,18%
Contratti a tempo indeterminato HR 4.538 3.999 3.135 13,48% 27,56%
Interventi di Welfare Numero interventi 10.918 7.996 6.312 36,54% 26,68%
Formazione Numero ore formazione 69.511 60.907 26.302 14,13% 131,57%
Emissioni pro-capite (tCO
2
) Ore di formazione
1,22
69.511
1,36
60.907
1,99
26.301
anno 2023
anno 2023
anno 2022
anno 2021
anno 2022
anno 2021
20. Consumi energetici (energia elettrica e gas naturale) / Ricavi di Gruppo
21. Consumi energetici (energia elettrica e gas naturale) in GJ / organico medio
22. (emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2 market-based) / organico medio
23. Emissioni di GHG Scope 1 / organico medio
24. Emissioni di GHG Scope 2 market-based / organico medio
25. Consumi di energia elettrica / organico medio
26. Prelievi idrici/organico medio
27. Rifiuti prodotti/organico medio
107
www.sesa.it
Performance al 30 aprile 2023
A tal fine sono stati definiti in modo condiviso target ESG quantitativi che daranno maggiore consistenza all’impegno del Gruppo
nel breve e nel medio periodo integrando obiettivi ESG e di Corporate Social Responsibility nelle strategie industriali e finanziarie.
I target sono stati definiti con il contributo delle principali funzioni aziendali e con la guida del management del Gruppo. Un percorso
condiviso che è terminato nella loro approvazione da parte del Comitato operativo di Sostenibilità e del Consiglio di Amministrazione
in occasione dell’approvazione della presente Relazione Annuale Integrata. I target coprono i principali ambiti ESG e fanno quindi
riferimento ad aspetti ambientali, sociali e di governance.
Target ESG
KPI
OBIETTIVO
2023 (Y/Y)
RISULTATI
FY 2023
OBIETTIVO
2024 (Y/Y)
Consumi energetici
Indice di intensità energetica (consumi in GJ/fatturato) -2% -20% -2%
Fornitura di energia 100% rinnovabile a basso impatto >90% (soglia) 94% >90% (soglia)
Emissioni pro-capite (tCO
2
) -2% -10% -2%
Emissioni
ton. emissioni Scope 1 -2% -11% -2%
ton. emissioni Scope 2 market-based 0 entro il 2024
Consumi idrici consumi annui in Litri/HR -5% -7% -5%
Rifiuti kg rifiuti prodotti/HR -5% -30% -5%
Catena di fornitura responsabile % fornitori soggetti ad autovalutazione >60% (soglia) 70% >60% (soglia)
Relazione con le comunità locali Importo donazioni in euro (Fondazione Sesa) +10% +15% +10%
Occupazione
Numero Risorse Umane a tempo indeterminato +5% +14% +5%
% turnover in entrata >10% (soglia) 16% >8% (soglia)
% turnover in uscita <10% (soglia) 8% <12% (soglia)
Welfare aziendale
Bonus erogati in euro/HR +5% +15% +5%
Numero interventi welfare/HR +5% +17% +5%
Sviluppo di competenze e
formazione del personale
Ore dedicate a formazione +10% +14% +2%
Numero Risorse Umane formate +10% +15% +2%
Pari opportunità e diversity % donne sul totale HR >30% (soglia) 32% >30% (soglia)
Salute e sicurezza del personale Indice di gravità infortuni <0,05 (soglia) 0,05
Tutela dei diritti Umani Numero segnalazioni derivanti dal sistema di whistleblowing Mantenere a 0 0 Mantenere a 0
Etica, compliance, anticorruzione % HR formate su Codice Etico/programma anticorruzione +10% +15% +5%
Gli impegni che abbiamo assunto si focalizzano su alcune
direttrici prioritarie, e sono stati declinati in target qualitativi e
quantitativi misurabili nel tempo, tra cui:
pari opportunità: garanzia di un’equa rappresentanza di
genere e parità di opportunità;
riduzione dell’impatto ambientale diretto: riduzione
delle emissioni di CO2 e della produzione di rifiuti;
contributo alla crescita economica: sviluppo dell’occu-
pazione e del valore generato per tutti gli stakeholder;
sostegno alle comunità locali: relazione responsabile
con le comunità locali in cui operano le società del Gruppo.
L’impegno del Gruppo a favore della sostenibilità si è
concretizzato con l’integrazione degli obiettivi ESG qualitativi
e quantitativi nei Piani di incentivazione del top management
delle società del Gruppo.
108
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3.6. Tassonomia europea
per le attività ecosostenibili
INTRODUZIONE
Il Regolamento (UE) sulla nuova Tassonomia Europea
2020/852 (di seguito anche “Regolamento”, “Tassonomia”
o “Tassonomia Europea”) è entrato in vigore il 12 luglio
2020 con lo scopo di definire un framework di riferimento
per la classificazione delle attività economiche definite
sostenibili. La Commissione europea ha definito uno
specifico sistema di classificazione volto a identificare le attività
economiche sostenibili dal punto di vista ambientale, quale
fattore abilitante per supportare gli investimenti sostenibili e
per adottare le indicazioni del Green Deal europeo. Fornendo
appropriate informazioni circa le attività economiche che
possono essere considerate sostenibili dal punto di vista
ambientale, si vuole rafforzare il tema della sicurezza e della
trasparenza per gli investitori, proteggere gli investitori privati
dal fenomeno del c.d. greenwashing, supportare le aziende
nel pianificare la transizione, mitigare la frammentazione del
mercato e, infine, colmare il gap degli investimenti sostenibili.
Il Regolamento introduce un sistema di classificazione
unico a livello comunitario per l’identificazione di attività
economiche ecosostenibili. La normativa prevede che, per
stabilire se un’attività sia ecosostenibile o meno, essa deve
contribuire al raggiungimento di uno o più dei seguenti sei
obiettivi ambientali: (i) mitigazione dei cambiamenti climatici,
(ii) adattamento ai cambiamenti climatici, (iii) uso sostenibile e
protezione delle acque e delle risorse marine, (iv) transizione
verso un’economia circolare, (v) prevenzione e riduzione
dell’inquinamento, (vi) protezione e ripristino della biodiversità
e degli ecosistemi.
Pertanto, un’attività economica è definita sostenibile dal punto
di vista ambientale se: (i) contribuisce in modo sostanziale
al raggiungimento di uno o più dei sei obiettivi ambientali; (ii)
non arreca un danno significativo a nessuno degli obiettivi
ambientali (Do No Significant Harm - DNSH); (iii) è svolta nel
rispetto delle garanzie minime di salvaguardia.
Nel luglio 2018 la Commissione europea ha istituito un gruppo
di esperti tecnici (Technical Expert Group - TEG) sulla finanza
sostenibile, con lo scopo di sviluppare raccomandazioni per
definire i criteri di screening tecnico per le attività economiche
che possono contribuire in maniera sostanziale alla mitigazione
o all’adattamento ai cambiamenti climatici senza creare danni
significativi agli altri quattro obiettivi ambientali. Sulla base
del contributo del TEG e di un’ampia gamma di stakeholder e
istituzioni, il regolamento sulla Tassonomia è stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 22 giugno 2020
ed è entrato in vigore il 12 luglio dello stesso anno.
A partire da gennaio 2022 le società soggette all’obbligo di
pubblicazione della Dichiarazione consolidata di carattere
non finanziario (DNF) devono rendere pubblica la quota dei
loro ricavi, delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese
operative (Opex) che si qualificano come sostenibili dal punto
di vista ambientale. Il regolamento sulla Tassonomia conferisce
inoltre alla Commissione europea il potere di adottare atti
delegati e atti volti a specificare in che modo le autorità
competenti e gli operatori di mercato debbano ottemperare
agli obblighi previsti dal regolamento.
Sesa ha accolto favorevolmente lo sviluppo della Tassonomia
dell’Unione europea, in quanto fornirà un linguaggio
comune a tutti gli stakeholder, con un focus particolare sulla
decarbonizzazione dell’economia europea entro il 2050.
Nello specifico, oggi la Tassonomia identifica 13 settori che
includono un totale di oltre 100 attività economiche, di cui 86
possono fornire un contributo sostanziale sia all’obiettivo di
mitigazione sia di adattamento al cambiamento climatico, 8
solo alla mitigazione e 15 solo all’adattamento. In relazione
all’esercizio al 30 aprile 2023, le imprese non finanziarie
soggette al Regolamento, come Sesa, sono tenute a pubblicare
un’informativa relativa alle attività economiche ammissibili e
allineate alla Tassonomia, con riferimento ai primi due obiettivi
climatici, e agli indicatori quantitativi di prestazione economica
(KPI) – ossia le quote di fatturato, spese in conto capitale
(CapEx) e spese operative (OpEx) – ad esse riconducibili
ANALISI DI AMMISSIBILITÀ E ALLINEAMENTO
In linea con quanto iniziato nel corso dell’esercizio precedente,
per l’esercizio al 30 aprile 2023, Sesa ha aggiornato l’analisi
di ammissibilità finalizzata a determinare le attività esercitate
dal Gruppo che trovano riscontro con quelle elencate e
descritte negli allegati I e II del Climate Delegated Act
rispettivamente dedicati agli obiettivi climatici di mitigazione
e adattamento. Inoltre, l’azienda ha anche analizzato le
eventuali attività ammissibili con riferimento a CapEx (Annex
109
www.sesa.it
Performance al 30 aprile 2023
1 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, par. 1.1.2.2
punto (c)) e OpEx (Annex 1 del Regolamento Delegato
(UE) 2021/2178, par. 1.1.3.2 punto (c)) relativi all’acquisto
di prodotti derivanti da attività economiche ammissibili e
allineate alla tassonomia e a singole misure che consentono
alle attività obiettivo di ridurre il proprio profilo emissivo.
Tale analisi ha portato all’individuazione delle seguenti attività
ammissibili per l’obiettivo della mitigazione del cambiamento
climatico (Annex I del Climate Delegated Act):
4.1 Produzione di energia elettrica mediante tecnolo-
gia solare fotovoltaica. Sono risultate parte integrante
dell’attività l’installazione, la manutenzione e la riparazio-
ne di tecnologie per le energie rinnovabili le attività svolte
da P.M. Service Srl, Sebic Srl e gli impianti fotovoltaici
istallati sopra le varie sedi del Gruppo;
7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti. Con riferimento
ai CapEx relativi agli interventi volti a recuperare e a ripri-
stinare edifici di proprietà o in locazione;
7.6 Installazione, manutenzione e riparazione di di-
spositivi per l’efficienza energetica. Nel corso dell’e-
sercizio sono stati realizzati interventi per aumentare l’ef-
ficienza energetica degli impianti di Gruppo;
8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connes-
se. Le attività di elaborazione dei dati, hosting e le attività
connesse, ovvero la memorizzazione, gestione, movi-
mento, controllo, visualizzazione, commutazione, inter-
scambio, trasmissione o elaborazione di dati attraverso i
centri di dati, compreso l’Edge Computing sono una parte
significativa del business del Gruppo Sesa. Tra queste
rientrano le vendite di servizi, soluzioni IT e software di
edge computing, security e collaboration del Settore VAD
e del Settore SSI, nonché le attività riconducibili alle piat-
taforme digitali del Settore Business Services.
Con l’obiettivo di valutarne l’allineamento, le attività considerate
come ammissibili son state valutate secondo i criteri di vaglio
tecnico.
Criteri di contributo sostanziale
Ai fini della valutazione di allineamento, per ciascuna
delle attività economiche considerate ammissibili è stata
verificata la conformità ai criteri di contributo sostanziale,
definiti nell’Allegato I e II del Climate Delegated Act, al fine
di determinare il contributo sostanziale di ciascuna attività
al raggiungimento degli obiettivi climatici di mitigazione e
adattamento.
Attività 8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse
Come già descritto sopra, il Gruppo svolge attività che
corrispondono alla descrizione dell’attività, presente
nell’Allegato I del Climate Delegated Act (mitigazione del
cambiamento climatico), 8.1 - Elaborazione dei dati, hosting
e attività connesse - e pertanto considerate, ai fini di questa
analisi, ammissibili. Tuttavia, la successiva verifica dei criteri
di contributo sostanziale è risultata di difficile applicazione. Per
tale ragione, secondo un approccio conservativo e prudenziale,
il Gruppo ha considerato tale attività non allineata ai criteri di
contributo sostanziale.
Attività 7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti
Con riferimento alle spese in conto capitale relative agli
interventi volti a recuperare e a ripristinare edifici di proprietà
o in locazione, il rispetto dei criteri di contributo sostanziale
prevede che la ristrutturazione degli edifici sia conforme ai
requisiti applicabili per le ristrutturazioni di importo rilevante, o in
alternativa che porti ad una riduzione del fabbisogno di energia
primaria di almeno il 30%. Per questo anno di rendicontazione,
secondo un approccio conservativo e prudenziale, in assenza
di elementi sufficienti da permettere una completa valutazione
del rispetto del criterio, il Gruppo ritiene l’attività non allineata
ai criteri di contributo sostanziale.
Criteri di Do Not Significant Harm (DNSH)
I criteri DNSH definiscono le condizioni secondo le quali le
attività sono svolte senza arrecare un danno agli altri obiettivi
ambientali. Questi criteri possono consistere in prescrizioni
puntuali oppure in criteri generali “ricorrenti”. Nel primo caso, i
requisiti hanno carattere specifico sull’attività oggetto di analisi
e impongono verifiche circoscritte. I criteri ricorrenti, invece,
sono delineati nelle cinque Appendici riportate ad integrazione
degli allegati I e II del Climate Delegated Act e rimandano, per
lo più, al rispetto di norme europee o nazionali o all’esecuzione
di attività di assessment.
Attività 8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse
Con riferimento all’attività 8.1, l’Allegato II del Climate
Delegated Act prevede criteri di DNSH rispetto ad altri tre
obiettivi: adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile
110
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione
verso un’economia circolare. In riferimento all’attività di
elaborazione dati, in assenza di elementi sufficienti a
permettere una completa valutazione del rispetto dei criteri,
secondo un approccio conservativo e prudenziale, il Gruppo
ritiene l’attività non allineata a tali criteri
Attività 7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti
Per l’attività 7.2 per l’obiettivo di mitigazione del cambiamento
climatico, il Regolamento prevede criteri di DNSH rispetto
agli obiettivi di adattamento ai cambiamenti climatici, di uso
e protezione delle acque e delle risorse marine, di transizione
verso un’economia circolare e prevenzione e riduzione
dell’inquinamento. Con riferimento agli interventi svolti nel
corso dell’esercizio al 30 aprile 2023 sugli edifici di proprietà o
in locazione, secondo un approccio conservativo e prudenziale,
in assenza di elementi sufficienti da permettere una completa
valutazione del rispetto del criterio, il Gruppo ritiene l’attività
non allineata.
GARANZIE MINIME DI SALVAGUARDIA
Infine, il Gruppo ha analizzato il proprio grado di adesione
ai principi richiamati dell’Articolo 18 del Regolamento, che
definisce le misure minime di salvaguardia (“Minimum
Safeguards”) volte a garantire che un’attività economica sia
svolta nel rispetto dei diritti umani e del lavoro in linea con
le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali
e con i Principi guida dell’ONU su imprese e diritti umani,
compresi quelli stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali
dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), e dalla
Carta internazionale dei diritti dell’uomo. ll Gruppo ha quindi
effettuato un’analisi degli elementi esplicitati nei documenti
richiamati nell’Articolo 18, anche sulla base delle indicazioni
fornite dalla Platform on Sustainable Finance, verificando il
livello di presidio in essere in tema di diritti umani, interessi
del consumatore, corruzione, concorrenza e fiscalità. Inoltre, è
stato analizzato il rispetto delle salvaguardie minime da parte
dei fornitori del Gruppo.
Il Gruppo si è dotato di strumenti rivolti alla promozione del
rispetto delle garanzie minime di salvaguardia, sia internamente
che esternamente l’organizzazione. Tra queste rientrano:
Codice Etico: con cui il Gruppo si impegna a garantire
il rispetto dei principi e dei valori per un business etico in
conformità alla normativa vigente e a favorire pertanto la
responsabilità morale e sociale che tutto il Gruppo deve
assumere nei confronti dei propri stakeholder, interni ed
esterni al Gruppo.
Modello di organizzazione 231: insieme di protocol-
li, che regolano e definiscono la struttura aziendale e la
gestione dei suoi processi sensibili ai sensi del D. Lgs.
231/20021, il Gruppo si impegna a regolare e approfon-
dire la gestione dei temi legati ai diritti umani e la gover-
nance aziendale. All’interno di esso si colloca in partico-
lare la procedura di whistleblowing per la segnalazione
di potenziali comportamenti che violano il Codice Etico, il
Codice Etico stesso, l’identificazione dell’OdV (organismo
di Vigilanza) e l’insieme delle procedure specifiche per le
aree sensibili a rischio di reato.
Sesa, oltre ad agire nel rispetto delle normative nazionali
vigenti nei paesi in cui il Gruppo opera, svolge le proprie attività
perseguendo una crescita sostenibile e inclusiva, operando
in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le
Convenzioni ILO e i principi emanati dal Global Compact delle
Nazioni Unite (United Nations Global Compact) cui ha aderito.
Si segnala che al 30 aprile 2023 non si sono registrate non
conformità relative alle tematiche di diritti umani, concorrenza,
corruzione e fiscalità, né sono stati ricevuti reclami da clienti.
Sulla base degli strumenti e delle misure adottate dal Gruppo
con riferimento agli aspetti legati alle garanzie minime
sociali, Sesa considera le attività svolte direttamente (8.1
Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse) allineate ai
criteri di minimum safeguards. Diversamente, Sesa, secondo
un approccio conservativo e prudenziale, non ritiene sufficienti
le attuali pratiche in essere sulla catena di fornitura per poter
considerare allineate ai criteri di minimum safeguards le attività
relative all’acquisto di prodotti derivanti da attività economiche
ammissibili e allineate alla tassonomia e a singole misure che
consentono alle attività obiettivo di ridurre il proprio profilo
emissivo (7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti).
METODOLOGIA DI CALCOLO DEI KPI
Gli Annex del Disclosure Delegated Act (EU) 2021/2178 (di
seguito “Disclosure Delegated Act”) richiedono di calcolare
la percentuale di Turnover, CapEx ed OpEx associati ad
attività ammissibili ed allineate. Per rispondere a tale obbligo
normativo, come indicato nei paragrafi precedenti, il Gruppo ha
individuato le proprie attività ammissibili e, una volta valutate
111
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Performance al 30 aprile 2023
quali di esse fossero in linea con i criteri di allineamento, ha
calcolato i tre KPI previsti dal Regolamento.
I paragrafi successivi presentano in dettaglio le analisi svolte
per rispondere ai requisiti informativi del Disclosure Delegated
Act, dettagliando le metodologie applicate e le voci contabili
considerate ai fini del calcolo dei tre KPI. I dati di bilancio
utilizzati per la determinazione delle quote sono quelli estratti
dal Bilancio integrato del Gruppo Sesa al 30 aprile 2023.
Turnover
In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della
quota di Turnover, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:
denominatore: fatturato netto derivante dalla prestazio-
ne di servizi previa deduzione degli sconti sulle vendite e
delle imposte sul valore aggiunto direttamente connessi
al fatturato. Al fine di evitare ogni possibile double coun-
ting, le partite intercompany sono state elise e non con-
corrono alla determinazione del KPI.
numeratore: la quota parte del fatturato netto (conside-
rato per il calcolo del denominatore) associata ad attività
ammissibili e allineate alla Tassonomia Europea. Per tale
valutazione, l’approccio adottato ha previsto di identifica-
re, tramite il Conto Economico delle Società del Gruppo in
perimetro, le componenti di ricavo associabili all’attività di
Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse.
CapEx
Il Gruppo, per il calcolo del denominatore del KPI di CapEx,
ha considerato le addition incorse nel periodo di riferimento
relative ad asset materiali (sviluppo e ristrutturazione di asset
aziendali), ad asset immateriali (brevetti, software e costi di
ricerca e sviluppo capitalizzata) e Right of Use Asset (RoU).
L’approccio utilizzato per l’estrazione delle suddette numeriche
ha previsto un’analisi puntuale della reportistica gestionale
riportante gli investimenti condotti nel corso dell’esercizio da
tutte le società all’interno del perimetro di consolidamento. In
linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della quota
di CapEx, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:
denominatore: per il calcolo del denominatore il Gruppo
ha considerato gli asset materiali e i leasing;
numeratore: al fine della determinazione del numera-
tore, si sono considerati i CapEx relativi sia ad asset e
processi associati ad attività economiche ammissibili
(Annex I del Disclosure Delegated Act, par. 1.1.2.2 punto
(a)) sia all’acquisto di prodotti derivanti da attività econo-
miche ammissibili e allineate alla Tassonomia Europea e
a singole misure che consentono alle attività obiettivo di
ridurre il proprio profilo emissivo (Annex I del Disclosure
Delegated Act, par. 1.1.2.2 punto (c).
OpEx
In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della
quota di OpEx, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:
denominatore: per il calcolo del denominatore si è pro-
ceduto con un’analisi puntuale del piano dei conti Con-
solidato del Gruppo, individuando gli item associabili alle
categorie di costo espressamente citate dal Disclosure
Delegated Act;
numeratore: seguendo le indicazioni del Disclosure De-
legated Act (par. 1.1.3.2. dell’Annex I) e i chiarimenti forni-
ti dalla Commissione Europea di cui sopra, si è valutato di
non fornire indicazione sul valore del numeratore del KPI
in questione, dal momento che il denominatore assume
un valore non significativo delle spese operative comples-
sive del Gruppo.
112
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
KPI tassonomia europea
Turnover (dati in Euro migliaia) Contributo Sostanziale Criterio DNSH
Attività
Economiche
Codici
Fatturato assoluto (€ migliaia)
wQuota del fatturato (%)
Mitigazione dei cambiamenti climatici (%)
Adattamento ai cambiamenti climatici (%)
Acque e risorse marine (%)
Economia Circolare (%)
Inquinamento (%)
Biodiversità ed ecosistemi (%)
Mitigazione dei cambiamenti climatici
Adattamento ai cambiamenti climatici
Acque e risorse marine (S/N)
Economia Circolare (S/N)
Inquinamento (S/N)
Biodiversità ed ecosistemi (S/N)
Garanzie minime di salvaguardia (S/N)
Quota di fatturato allineato alla tassonomia, Anno 2022 (%)
Quota di fatturato allineato alla tassonomia, anno
Categoria (attività abilitante) (A)
Categoria (attività di transizione) (T)
A. ATTIVITA AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
Produzione di energia elettrica median-
te tecnologia solare fotovoltaica
4.1
133
0,0%
133
Installazione, manutenzione e ripa-
razione di tecnologie per le energie
rinnovabili
7.6
356.271
12%
356.271
Fatturato di Attività Eco-sostenibili
(A.1)
356.404
12%
12%
“A.2 Attività ammissibili alla tasso-
nomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassono-
mia)”
Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse(38)
8.1
495.770
17%
Fatturato delle attività ammissibili
alla tassonomia ma non ecoso-
stenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
495.770
17%
Totale (A.1 + A.2)
495.770
17%
B. ATTIVITA NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività non ammissi-
bili alla tassonomia (B)
2.055.465
71%
Totale (A + B)
2.907.639
100%
(38) Come riportato, il Gruppo ha scelto di considerare come ammissibili ai sensi dell’attività 8.1 dell’Allegato 1 del Climate Delegated Act, le attività di memorizzazione, manipolazione, gestione,
movimento, controllo, visualizzazione, commutazione, interscambio, trasmissione o elaborazione di dati attraverso i centri di dati, compreso l’edge computing svolta per mezzo di data center di
proprietà di terzi.
113
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Performance al 30 aprile 2023
KPI tassonomia europea
CapEx (dati in migliaia) Contributo Sostanziale Criterio DNSH
Attività
Economiche
Codici
CapEx assoluto (€ migliaia)
Quota CapEx (%)
Mitigazione dei cambiamenti climatici (%)
Adattamento ai cambiamenti climatici (%)
Acque e risorse marine (%)
Economia Circolare (%)
Inquinamento (%)
Biodiversità ed ecosistemi (%)
Mitigazione dei cambiamenti climatici
Adattamento ai cambiamenti climatici
Acque e risorse marine (S/N)
Economia Circolare (S/N)
Inquinamento (S/N)
Biodiversità ed ecosistemi (S/N)
Garanzie minime di salvaguardia (S/N)
Quota di fatturato allineato alla tassonomia, Anno 2022 (%)
Quota di fatturato allineato alla tassonomia, anno
Categoria (attività abilitante) (A)
Categoria (attività di transizione) (T)
A. ATTIVITA AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
Produzione di energia elettrica median-
te tecnologia solare fotovoltaica
4.1
Installazione, manutenzione e ripa-
razione di tecnologie per le energie
rinnovabili
7.6
CapEx Attività Eco-sostenibili (A.1)
“A.2 Attività ammissibili alla tasso-
nomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassono-
mia)”
Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse(39)
8.1
1.406
6,7%
Ristrutturazione di edifici esistenti
7.2
758
3,6%
CapEx delle attività ammissibili alla
tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassono-
mia) (A.2)
2.164
10,3%
Totale (A.1 + A.2)
2.164
10,3%
B. ATTIVITA NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
CapEx delle attività non ammissibili
alla tassonomia (B)
18.765
89,7%
Totale (A + B)
20.929
100%
(39) Come riportato, il Gruppo non ritiene allineate le attività associabili all’attività 8.1 dell’Allegato 1 del Climate Delegated Act, in quanto svolte attraverso data center di proprietà di terzi.
114
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
KPI tassonomia europea
OpEx (dati in migliaia) Contributo Sostanziale Criterio DNSH
Attività
Economiche
Codici
OpEx assoluto (€ migliaia)
Quota OpEx (%)
Mitigazione dei cambiamenti climatici (%)
Adattamento ai cambiamenti climatici (%)
Acque e risorse marine (%)
Economia Circolare (%)
Inquinamento (%)
Biodiversità ed ecosistemi (%)
Mitigazione dei cambiamenti climatici
Adattamento ai cambiamenti climatici
Acque e risorse marine (S/N)
Economia Circolare (S/N)
Inquinamento (S/N)
Biodiversità ed ecosistemi (S/N)
Garanzie minime di salvaguardia (S/N)
Quota di fatturato allineato alla tassonomia, Anno 2022 (%)
Quota di fatturato allineato alla tassonomia, anno
Categoria (attività abilitante) (A)
Categoria (attività di transizione) (T)
A. ATTIVITA AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
Produzione di energia elettrica median-
te tecnologia solare fotovoltaica
4.1
107
0,0%
107
Installazione, manutenzione e ripa-
razione di tecnologie per le energie
rinnovabili
7.6
7.737
3%
7.737
CapEx Attività Eco-sostenibili (A.1)
7.844
3%
3%
“A.2 Attività ammissibili alla tasso-
nomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassono-
mia)”
Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse(39)
8.1
29.040
11,9%
Ristrutturazione di edifici esistenti
7.2
29.040
11,9%
OpEx delle attività ammissibili alla
tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassono-
mia) (A.2)
29.040
11,9%
Totale (A.1 + A.2)
36.884
15,2%
B. ATTIVITA NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
CapEx delle attività non ammissibili
alla tassonomia (B)
206.469
84,8%
Totale (A + B)
83.173
100%
(39) Come riportato, il Gruppo non ritiene allineate le attività associabili all’attività 8.1 dell’Allegato 1 del Climate Delegated Act, in quanto svolte attraverso data center di proprietà di terzi.
115
www.sesa.it
Performance al 30 aprile 2023
3.7. Fatti di rilievo
avvenuti dopo la chiusura
dell’esercizio
Nei primi mesi del nuovo esercizio il Gruppo Sesa ha
proseguito la gestione operativa ed il proprio percorso di
sviluppo di business e di competenze anche grazie ad alcune
ulteriori operazioni di acquisizione societaria:
l’acquisizione nel mese di maggio 2023 da parte di Var
Group SpA del 51% del capitale di Visualitics Srl, ope-
ratore di riferimento per la gestione ed analisi dei dati.
Con un organico di circa 40 risorse umane offre strumenti
di gestione ed analisi dei dati aziendali sviluppando aree
cruciali per abilitare la trasformazione digitale di imprese
ed organizzazioni;
l’acquisizione nel giugno 2023 da parte di Var Group SpA
dell’intero capitale di InformEtica Consulting Srl, società
con sede a Verona ed operatore di riferimento nella con-
sulenza applicativa su piattaforma Sap Business One,
con un organico di circa 40 risorse e forte presenza sul
mercato del Triveneto e nel settore manifatturiero;
l’acquisizione nel giugno 2023 da parte di Var Group SpA
del 55% di Sangalli tecnologie Srl, operatore specializ-
zato nella progettazione ed offerta di soluzioni di Digital
Workspace, Collaboration ed integrazione di sistemi mul-
timediali. Con un organico di circa 30 risorse opera sul
mercato nazionale ed anche all’estero;
l’acquisizione nel luglio 2023 da parte di Var Group SpA
del 51% del capitale di Wise Security Global SL, player
specializzato in sicurezza informatica con sedi a Barcel-
lona, Bilbao, Madrid, Pamplona e Saragozza (Spagna) ed
un organico di 120 risorse umane. Wise offre consulenza
nella protezione dei dati aziendali grazie ad un SOC dedi-
cato) e soluzioni sviluppate internamente di Definitive ID
e Digital Evidence basate su tecnologia Blockchain.
Infine nei primi mesi del nuovo esercizio sono proseguiti i
programmi di integrazione delle società entrate nel perimetro
di Gruppo. In particolare, nel maggio 2023 si è perfezionato
l’acquisto della maggioranza di Altinia Distribuzione Srl,
consentendo l’avvio del consolidamento, ed è proseguita
regolarmente l’attività di istruttoria con Banca d’Italia per
l’acquisizione del controllo della società 130 Servicing Srl, il
cui perfezionamento è atteso nel primo semestre del nuovo
anno fiscale.
Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la
chiusura dell’esercizio.
3.8. Evoluzione prevedibile
della gestione
Alla luce dell’evoluzione dei primi mesi del nuovo esercizio
si conferma l’aspettativa di prosecuzione della crescita del
Gruppo, beneficiando del posizionamento strategico e dello
sviluppo della domanda di digitalizzazione di imprese ed
organizzazioni che continua ad essere rilevante, in particolare
nelle aree a maggior contenuto innovativo.
Nel nuovo esercizio il Gruppo continuerà ad operare con
una strategia di aggregazione di competenze attraverso
investimenti nello sviluppo del capitale umano ed operazioni di
acquisizione bolt-on industriali, implementando ulteriormente i
programmi di sostenibilità, con l’obiettivo della generazione di
valore per tutti gli stakeholder.
116
3. Performance al
30 aprile 2023
2. Strategia e risk
management
1. Il Gruppo Sesa
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Dichiarazione
consolidata di
carattere non
finanziario
117
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118
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
4.1. Principi e criteri di
reporting
La presente Dichiarazione consolidata di carattere Non
Finanziario al 30 aprile 2023 è parte integrante della
Relazione Annuale Integrata del Gruppo Sesa che, basato
su un framework emanato dall’IIRC (International Integrated
Reporting Council), rappresenta lo strumento più innovativo
di reporting. Basandosi sull’analisi dei 6 capitali - finanziario,
infrastrutturale, organizzativo, umano, relazionale e sociale e
ambientale - il Report Integrato permette una visione strategica
sostenibile ed integrata di tutti i livelli dell’organizzazione,
ponendo al centro dell’attenzione non solo la dimensione della
sostenibilità ma anche quella dei capitali intangibili.
Il Gruppo ha redatto il presente documento scegliendo un
approccio “GRI - Referenced” in conformità ai Sustainability
Reporting Standards pubblicati dal Global Reporting Initiative
- GRI 2021, con riferimento all’ultimo aggiornamento degli
stessi, entrato in vigore dal 1° gennaio 2023.
Tali Linee Guida rappresentano ad oggi lo standard più diffuso
e riconosciuto a livello europeo in materia di rendicontazione
non finanziaria.
La conformità alle disposizioni del D.lgs. 254/2016 è garantita,
oltre che dalle informazioni contenute nel presente Capitolo,
anche tramite il rinvio ad altre sezioni della Relazione Annuale
Integrata e altri documenti societari, qualora le informazioni
siano già in essi contenute o a cui si rimanda per ulteriori
approfondimenti.
Nello specifico
il modello aziendale di gestione e organizzazione è illu-
strato nei paragrafi “Modello di Business: attività e setto-
ri”, “Governance della sostenibilità” e “Gestione respon-
sabile del business: etica compliance e gestione dei rischi
e delle opportunità”, nei quali viene descritto il modo in cui
l’organizzazione, grazie alle attività di business, genera i
risultati che mirano a raggiungere gli obiettivi strategici e
creare valore nel breve, medio e lungo termine;
la gestione dei rischi è descritta nei paragrafi “I temi ma-
teriali connessi alle attività di business” e “Sistema dei
Controlli Interni e Gestione dei Rischi” e “Matrice di miti-
gazione e Risk Management” in cui vengono descritti con
maggior dettaglio i principali rischi non finanziari associati
ai temi materiali, i possibili impatti e le relative modalità
di gestione;
le politiche aziendali sono descritte all’interno del para-
grafo “Compliance e lotta alla corruzione” che definiscono
i principi e le regole generali di comportamento inderoga-
bili che devono ispirare le attività svolte da Sesa. Inoltre,
all’interno del capitolo “Performance al 30 aprile 2023”
vengono riportati, in corrispondenza dei relativi paragrafi
legati a ciascun tema materiale, gli obiettivi strategici e le
modalità operative con cui realizzarli;
le performance sono illustrate nei paragrafi del capitolo
“Performance al 30 aprile 2023” in cui sono rappresen-
tate le principali iniziative dell’anno e i risultati raggiunti
nell’ultimo anno.
PRINCIPIO DI MATERIALITÀ
Le informazioni sono state selezionate sulla base di un principio
di “materialità” (ovvero di “rilevanza”) che individua quelle
attraverso le quali può essere assicurata la comprensione
dell’attività dell’impresa sui temi non finanziari. Il processo
ha portato all’identificazione degli ambiti in cui si concentrano
i maggiori rischi e opportunità per sviluppare il business
aziendale in una prospettiva di lungo termine e di creazione di
valore per tutti gli stakeholder.
Al fine di agevolare la comprensione del documento da parte
del lettore, all’interno del report è stata riportata una Tabella
di correlazione tra le aree richiamate dal Decreto 254/16, le
tematiche materiali del Gruppo Sesa, le politiche praticate, i
rischi individuati e gli indicatori rendicontati all’interno della
DNF, con eventuali note relative all’allineamento tra quanto
rendicontato e quanto richiamato dalle Linee Guida del GRI e
dai requisiti del Decreto.
Per quanto riguarda i dati ivi contenuti, il perimetro di
rendicontazione risulta essere il medesimo del Bilancio
consolidato del Gruppo Sesa
28
. Eventuali variazioni a tale
perimetro sono opportunamente segnalate nel documento.
Con riferimento alle variazioni del perimetro di consolidamento
intervenute nel periodo in esame, relative ad operazioni di
acquisizione societaria, segnaliamo: nel Settore Software e
System Integration le società Albalog Srl, Aldebra SpA, Alfasap
28. Fondazione Sesa non fa parte del perimetro di consolidamento ma è stata rendicontata in quanto ente no profit del Gruppo che svolge attività filantropiche e assistenziali per conto di Sesa
SpA.
119
www.sesa.it
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Srl, Amaeco Srl, Assist Informatica Srl, Cyres Consulting Gmbh,
Data Science Srl, DBS Srl, Digital GDO Srl, Digital Indipendent
Srl, Durante SpA, Eurolab Srl, Mediamente Consulting Srl, Mr.
Fleet Srl, Next Step Solution Srl, Pluribus Srl, Var4retail Srl e
Yoctoit Srl; nel Settore Business Services le società Ausilia Srl,
BDX Srl, BDY Srl, DVR Italia Srl, Emmedi Srl, Eurofinance SA,
Evergreen Srl.
Il documento è stato predisposto dal Comitato operativo di
sostenibilità, incaricato di coordinare il monitoraggio e le
azioni di miglioramento del profilo di sostenibilità complessivo
del Gruppo Sesa e costituito dal responsabile del Team, da
alcune delle principali funzioni di Corporate Governance
nonché dall’ufficio Risorse Umane in collaborazione con le
funzioni AFC e Bilancio di Gruppo. Il documento è stato altresì
sottoposto all’esame del Comitato Sostenibilità di Sesa, che
ha monitorato e ricevuto feedback in fase di raccolta, analisi e
consolidamento dei dati.
Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo è stato
effettuato un confronto relativo agli esercizi al 30 aprile 2021,
30 aprile 2022 e 30 aprile 2023. Per garantire l’affidabilità dei
dati è stato limitato il ricorso a stime che, ove presenti, sono
opportunamente segnalate nel documento. Nello specifico:
energia elettrica: per le società che non disponevano del
valore dei consumi in kWh ma soltanto in Euro, tale valore
è stato convertito proporzionalmente rispetto ai consumi
effettivi in kWh delle società gestite internamente;
gas naturale: per le società che non disponevano del
valore dei consumi in smc ma soltanto in Euro, il valore
in smc è stato stimato attraverso il costo medio del gas
naturale relativo ai consumi di gas effettivi delle società
gestite internamente;
carburante: per le società che non disponevano del valo-
re dei consumi in unità di misura specifica, è stato conver-
tito il valore in euro disponibile dei cosumi di carburante
considerando il prezzo medio del gasolio, benzina, GPL e
metano sostenuto dalle società a gestione interna.
I consumi idrici, di energia elettrica e gas naturale delle società
entrate nel perimetro di consolidamento nel corso dell’esercizio
al 30 aprile 2023 (Albalog Srl, Aldebra SpA, Alfasap Srl,
Amaeco Srl, Assist Informatica Srl, Ausilia Srl, BDX Srl, BDY
Srl, Cyres Consulting Gmbh, DBS Srl, Digital Indipendent Srl,
Durante SpA, DVR Italia Srl, Emmedi Srl, Eurofinance SA,
Eurolab Srl, Evergreen Srl, Mr. Fleet Srl, Next Step Solution
Srl, Var4retail Srl e Yoctoit Srl) sono stati considerati per la
sola quota di competenza, in base all’effettivo numero di mesi.
I consumi idrici sono stati rendicontati puntualmente e, ove non
disponibile, il dato è stato oggetto di stima in base al numero
di HR.
In merito al KPI “Totale ore di formazione” precisiamo che per
le società entrate nel perimetro di consolidamento nel corso
dell’esercizio al 30 aprile 2023 è stato considerato un valore
complessivo di 12 mesi, non essendo possibile ricorrere ad
una stima puntuale per i mesi di competenza.
All’interno del KPI “% fornitori soggetti a verifica” di pagina 36
non sono considerati i fornitori “non strategici” con fatturato
di periodo inferiore all’1% del fatturato passivo complessivo
di Gruppo. Il Gender Pay Gap è stato calcolato includendo le
società italiane del Gruppo.
La Relazione Annuale Integrata del Gruppo Sesa è stata
approvata dal Consiglio di Amministrazione di Sesa SpA in data
18 luglio 2023 e, secondo quanto previsto dal D.lgs. 254/2016,
sottoposta a giudizio di conformità da parte della società
di revisione KPMG SpA (“limited assurance engagement”
secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) e
pubblicato nel sito istituzionale di Sesa SpA (www. sesa.it).
Cronologicamente, il presente documento è stato:
redatto da Sesa e, nello specifico, dal relativo Gruppo di
lavoro, che ha coordinato e coinvolto le principali funzioni
aziendali nella fase di raccolta, analisi e consolidamento
dei dati, con il compito di controllare e validare tutte le
informazioni riportate nella Dichiarazione, ciascuno per la
propria area di competenza;
approvato dal Comitato Sostenibilità di Sesa, che ha mo-
nitorato e ricevuto feedback in fase di raccolta, analisi e
consolidamento dei dati;
approvato dal CdA, convocato per l’approvazione del pro-
getto di bilancio;
sottoposto all’attività di verifica della società di revisione,
KPMG SpA;
messo a disposizione degli Azionisti e del pubblico entro
gli stessi termini e con le medesime modalità previste per
la presentazione del progetto di bilancio;
pubblicato e scaricabile dal sito internet corporate.
120
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
PRINCIPI DI RENDICONTAZIONE
Materialità
Il documento descrive i principali impatti economici, sociali e ambientali direttamente connessi alle
attività di Sesa che risultano essere di maggiore significatività sia per il Gruppo che per gli stakehol-
der interni ed esterni coinvolti dalle attività aziendali.
Inclusività degli stakeholder
Sesa tiene conto delle aspettative e degli interessi di tutti i soggetti che a vario titolo concorrono o
sono influenzati dalle attività dell’azienda. Il documento offre una descrizione dei principali stakehol-
der del Gruppo e delle principali fonti documentali/canali di dialogo attraverso cui vengono identificati
i loro interessi e aspettative.
Contesto di sostenibilità
La rendicontazione dei risultati non finanziari è stata effettuata tenendo in considerazione il contesto
socio-economico in cui il Gruppo opera e i temi di maggiore rilevanza per il settore Information and
Communication Technology, anche attraverso l’analisi di informative di sostenibilità di gruppi nazio-
nali e internazionali del settore di riferimento o di industrie affini.
Completezza
Le scelte effettuate in merito ai temi rendicontati e al perimetro della Dichiarazione consentono agli
stakeholder di formulare un giudizio completo sui principali impatti di carattere economico, sociale e
ambientale del Gruppo.
Equilibrio
Il documento presenta le principali performance di sostenibilità del Gruppo rendicontando sia aspetti
in cui il Gruppo mostra risultati e trend positivi, sia ambiti in cui si individuano margini di ulteriore
miglioramento.
Comparabilità
Gli indicatori presenti nel documento sono scelti in modo da garantire l’analisi delle performance del
Gruppo nel corso degli anni. Al fine di garantire la comparazione o contestualizzazione delle infor-
mazioni, sono stati inseriti e opportunamente indicati dati riferiti agli esercizi 2021 e 2022.
Accuratezza
Per garantire l’omogeneità e l’accuratezza delle informazioni rendicontate si è fatto ricorso a una
rendicontazione dei dati attraverso rilevazioni dirette, limitando il più possibile il ricorso a stime.
Qualora necessarie, queste sono opportunamente segnalate all’interno del testo.
Tempestività
La Relazione Annuale Integrata di Sesa viene redatta con cadenza annuale e resa pubblica sul sito
istituzionale in seguito ad approvazione assembleare.
Affidabilità
Tutti i dati e le informazioni riportati sono stati validati dai responsabili delle funzioni aziendali di
pertinenza e sono elaborati su evidenze documentali in grado di provarne l’esistenza, la completez-
za e l’accuratezza.
Chiarezza
La Relazione Annuale Integrata di Sesa contiene informazioni presentate in maniera comprensibile e
accessibile a tutti gli stakeholder.
121
www.sesa.it
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
4.2. Tabella di Correlazione ai sensi del D.lgs. 254/2016
Tabella esplicativa dei contenuti della Dichiarazione non finanziaria con riferimento all’adozione dei GRI Sustainability Reporting
Standard e alle richieste del D.lgs. 254/2016.
Tema D.lgs.
254/2016
Tema materiale
Rischi
identificati
Politiche
praticate
Topic specific standard
disclosure
Cap./Par.
di riferimento
Perimetro di
Rendicontazione
Note
Trasversale Trasversale
Cap. 3
Par. 2.4
Par. 1.4.3
207-1: Approccio alla fiscalità
207-2: Governance fiscale, controllo e gestione del rischio
207-3: Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
207-4: Rendicontazione Paese per Paese
Cap. 3
Par. 2.4
Par. 1.4.3
Società consolidate
integralmente al
30.04.2023
Ambientali
Consumi
energetici
Cap. 3
Par. 3.4.1
Cap. 3
Par. 3.4.1
302-1: Energia consumata
302-3: Intensità energetica
Cap. 3
Par. 3.4.1
Società consolidate
integralmente al
30.04.2023
1
Emissioni
305-1: Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
305-2: Emissioni indirette di GHG (Scope 2)
29
305-4: Intensità delle emissioni di GHG
2
Gestione dei
rifiuti ed economia
circolare
306-3: Rifiuti prodotti
3
Consumi idrici 303-3: prelievi idrici
4
Sociali
Catena di fornitura
responsabile
Cap. 1
Par. 1.6
Cap. 1
Par. 1.6
N/A
Cap. 1
Par. 1.6
Società consolidate
integralmente al
30.04.2023
5
Creazione di valore
per la comunità
Cap. 3
Par. 3.4.3
Cap. 3
Par. 3.4.3
201-1: Valore economico generato e distribuito
Cap. 3
Par. 3.4.3
6
Relazione traspa-
rente con i clienti
Cap. 1
Par. 1.6
Cap. 1
Par. 1.6
N/A
Cap. 1
Par. 1.6
Sostenibilità
ambientale
comunità locale
Cap. 3
Par. 3.4.3
Cap. 3
Par. 3.4.3
N/A
Cap. 3
Par. 3.4.3
Attinenti al
personale e al
rispetto dei diritti
umani
Welfare aziendale
e occupazione
Cap. 3
Par. 3.4.2
Cap. 3
Par. 3.4.2
102-8: Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori
401-1: Nuove assunzioni e turnover
401-3: Congedo parentale
Cap. 3
Par. 3.4.2
Società consolidate
integralmente al
30.04.2023
7
Salute e sicurezza
del personale
403-5: Formazione dei lavoratori in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
403-9: Infortuni sul lavoro
8
Diversity e pari
opportunità
405-1: Diversità negli organi di governo e dei dipendenti
10
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle
donne rispetto agli uomini
Vedi nota 11 per
maggiori dettagli
11
Tutela dei diritti
umani
Cap. 2
Par. 2.4.2
Cap. 2
Par. 2.4.2
406-1: Incidenti a sfondo discriminatorio e misure correttive
adottate
Cap. 2
Par. 2.4.2
Società consolidate
integralmente al
30.04.2023
12
Lotta alla
corruzione attiva
e passiva
Anticorruzione
Cap. 1
Par. 1.4.3
Cap. 2
Par. 2.4.3
Cap. 1
Par. 1.4.3
Cap. 2
Par. 2.4.3
419-1: Non conformità con leggi e normative in materia
sociale ed economica
205-3: Incidenti di corruzione accertati e azioni
intraprese.
Cap. 1
Par. 1.4.3
Cap. 2
Par. 2.4.3
Società consolidate
integralmente al
30.04.2023Etica e compliance
Cap. 2
Par. 2.4.3
Cap. 2
Par. 2.4.3
Cap. 2
Par. 2.4.3
Protezione dati e
tutela della privacy
Cap.2
Par. 2.4.4
Cap.2
Par. 2.4.4
418-1: Denunce comprovate riguardati le violazioni della
privacy dei clienti e perdita dei dati dei clienti
Cap.2
Par. 2.4.4
(1) Politiche: Politica Ambientale e Certificazione ISO 14001. La Società rendiconta i consumi energetici in GJ suddivisi per fonte energetica. (2) Politiche: il Gruppo gestisce tali temi secondo
una prassi orientata ad efficientare gli impatti ambientali. (3) Politiche: Politica Ambientale e Certificazione ISO 14001. Indicatori: Con riferimento all’indicatore sui rifiuti, non è stato possibile
rendicontare le tonnellate di rifiuti solidi urbani in quanto gestiti dal servizio pubblico di raccolta. (4) Altro (non GRI) - Rischi e Politiche: l’acqua è utilizzata unicamente per i servizi sanitari, non
risulta necessario formalizzare politiche e rischi. (5) Rischi e Politiche: implementato un sistemi di monitoraggio dei rischi e relative politiche di gestione collegati agli aspetti socio-ambientali. (6)
Altro (non GRI): Importo totale erogato a favore dei progetti a sfondo sociale; Numero di progetti e studenti coinvolti. Il Gruppo rendiconta le attività effettuate dalla Fondazione Sesa. (7) GRI
102-8: il Gruppo riporta il dettaglio dei dipendenti per contratto di lavoro. GRI 401-1: il Gruppo rendiconta il tasso di assunzione e fornisce disclosure sul numero totale dei nuovi assunti con il
dettaglio per genere, fascia d’età e area geografica. Non si riporta il dettaglio dei nuovi assunti suddivisi per area geografica. (8) Indicatori: Parte dell’informativa non disponibile, in quanto il dato
relativo ai lavoratori non dipendenti non è monitorato, data l’assenza di obbligo di raccogliere tale informazione in ottemperanza alla normativa vigente. Inoltre, la società non riporta il dettaglio
della tipologia di infortunio per gli infortuni registrati e delle ore lavorate. (9) Il Gruppo rendiconta le ore di formazione per genere e tipologia di corso, ma non rendiconta la formazione media
annua per dipendente suddivisa per genere e categoria professionale. (10) La società rendiconta l’informativa prevista dall’indicatore GRI considerando al suo interno i dipendenti e i tirocinanti.
(11) Indicatore: il Gruppo rendiconta l’indicatore gender pay gap complessivo di Gruppo includendo le sole società italiane del Gruppo. La Società non rendiconta la percentuale dell’organo di
governo per classi di età. (12) Indicatore: il totale di episodi di discriminazione durante il periodo di rendicontazione è pari a 0.
29. Il Gruppo rendiconta le emissioni indirette di GHG (scope 2) per il seguente gas: CO
2
.
122
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
4.3. Tabella di raccordo Global Compact
Principi Dichiarazione non finanziaria Sesa 30 aprile 2023 Pagine
Principi 1, 2 - Alle imprese è richiesto di promuo-
vere e rispettare i diritti umani universalmente
riconosciuti nell’ambito delle rispettive sfere d’in-
fluenza e di assicurarsi di non essere, seppur indi-
rettamente, complici negli abusi dei diritti umani.
Diritti umani
Impegno a garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di busi-
ness e tra tutti gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Le attività sono svolte in conformità
con gli standard fondamentali in materia di diritti umani.
Le politiche e le pratiche del Gruppo sono allineate alla Carta internazionale dei Diritti dell’Uomo, inclusa
la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite (ONU), alle Convenzioni fondamentali
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), alle Linee Guida dell’Organizzazione per la Coope- razio-
ne e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali nonché ai Dieci principi del Global Compact
delle Nazioni Unite.
Sesa promuove la sostenibilità e l’etica d’impresa presso la catena di fornitura, effettuando verifiche in materia
di diritti umani, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro sui propri fornitori. Sesa tutela la salute e la sicurezza
sul lavoro attraverso iniziative di formazione, sensibilizzazione e informazione.
58-66
Principi 3, 4, 5, 6 - Alle imprese è richiesto di so-
stenere la libertà di associazione dei lavoratori e
riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva;
l’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato
e obbligatorio; l’effettiva eliminazione del lavoro
minorile; l’eliminazione di ogni forma di discrimi-
nazione in materia di impiego e professione.
Lavoro
Sesa è impegnata a rispettare le quattro norme fondamentali del lavoro dell’ILO, come stabilito nella Dichiara-
zione sui Principi e Diritti Fondamentali sul Lavoro: libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva;
eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato o obbligatorio; effettiva abolizione del lavoro minori- le; elimina-
zione di tutte le forme di discriminazione in materia di impiego e occupazione.
Sesa rifiuta qualsiasi forma di discriminazione ed è impegnata a mantenere un ambiente di lavoro libero da
ogni forma di violenza o molestia. Sesa regola i rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali esclusiva-
mente sulla base delle leggi, normative e accordi/contratti vigenti, garantendo i più elevati principi di traspa-
renza e di correttezza. Sesa è impegnata in iniziative per conciliare vita e lavoro. Sesa assicura ai dipendenti
percorsi di formazione e sviluppo professionale.
Sesa promuove la sostenibilità e l’etica d’impresa presso la catena di fornitura, effettuando verifiche in materia
di diritti umani, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro sui propri fornitori. Sesa tutela la salute e la sicurezza
sul lavoro attraverso iniziative di formazione, sensibilizzazione e informazione.
58-66
96-105
Principi 7, 8, 9 - Alle imprese è richiesto di soste-
nere un approccio preventivo nei confronti delle
sfide ambientali; di intraprendere iniziative che
promuovano una maggiore responsabilità am-
bientale; e di incoraggiare lo sviluppo e la diffu-
sione di tecnologie che rispettino l’ambiente.
Ambiente
Sesa è impegnata a:
ridurre i suoi impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti, e la scelta di privile-
giare l’utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l’energia proveniente da fonti rinnovabili certificata;
tutelare l’ambiente e individuare nei sistemi di gestione ambientale, lo strumento per l’implementazione e
il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti;
seguire tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l’impatto ambientale e sviluppare
nuove tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni e per aumentare le perfor-
mance e la qualità dei mezzi utilizzati;
sensibilizzare i propri fornitori anche sugli aspetti ambientali.
32-41
Principio 10 - Le imprese si impegnano a con-
trastare la corruzione in ogni sua forma, incluse
l’estorsione e le tangenti.
Lotta alla corruzione
Sesa diffonde i principi etici e i valori d’impresa ed eroga attività formative in materia di legalità e anticorruzio-
ne. Sesa effettua verifiche reputazionali presso fornitori e terze parti. Al 30 aprile 2023 non sono stati segnalati
casi inerenti la corruzione.
Sesa promuove la sostenibilità e l’etica d’impresa presso la catena di fornitura, effettuando verifiche in materia
di diritti umani, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro sui propri fornitori. Sesa tutela la salute e la sicurezza
sul lavoro attraverso iniziative di formazione, sensibilizzazione e informazione.
58-66
Sostegno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Sesa, inoltre, si impegna a contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals definiti dalle
Nazioni Unite, in particolare l’Azienda è attiva sugli obiettivi 5, 8, 9, 10, 13, 16, 17.
44-46
123
www.sesa.it
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
GRI CONTENT INDEX
Per una più semplice ricerca delle informazioni all’interno della DNF è disponibile di seguito l’indice analitico degli indicatori previsti
dalle Linee Guida GRI Standards.
Per ogni indicatore è riportata una descrizione sintetica del contenuto, il riferimento al paragrafo del presente documento o eventuali
note di commento e l’indicazione di eventuali omissioni.
Statement of use
Il Gruppo Sesa ha rendicontato with reference ai GRI Standards per il periodo
01/05/2022 - 30/04/2023
GRI 1 utilizzati GRI 1: Principi fondamentali al 2021
GRI Sector Standard applicabile Non disponibile
GRI Content Index
Tema Materiale GRI Descrizione Pagina/paragrafo
Trasversale
207-1 Approccio alla fiscalità
Cap. 3
Par. 2.4
Par. 1.4.3
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio
207-4 Rendicontazione Paese per Paese
Consumi Energetici
302-1 Energia consumata
Cap. 3
Par. 3.4.1
302-3 Intensità energetica
Materialità 3-3 Gestione di temi materiali
Cap. 2
Par. 2.2.2
Emissioni
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
Cap. 3
Par. 3.4.1
305-2 Emissioni indirette di GHG (Scope 2)
305-4 Intensità delle emissioni di GHG
Gestione dei rifiuti ed
economia circolare
306-3 Rifiuti prodotti
Consumi Idrici 303-3 Prelievi idrici
Catena di fornitura
responsabile
N/A N/A
Cap. 1
Par. 1.6
Creazione di valore per la
comunità
201-1 Valore economico generato e distribuito
Cap. 3
Par. 3.4.3
Relazione trasparente
con i clienti
N/A N/A
Cap. 1
Par. 1.6
Sostenibilità ambientale
comunità locale
N/A N/A
Cap. 3
Par. 3.4.3
124
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
GRI Content Index
Tema Materiale GRI Descrizione Pagina/paragrafo
Welfare aziendale e
occupazione
102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori
Cap. 3
Par. 3.4.2
401-1 Nuove assunzioni e turnover
401-3 Congedo parentale
Salute e sicurezza del
personale
403-5
Formazione dei lavoratori in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
403-9 Infortuni sul lavoro
Sviluppo competenze e
formazione del personale
404-1
Ore medie di formazione per anno e
per dipendente
Diversity e pari
opportunità
405-1 Diversità negli organi di governo e dei dipendenti
405-2
Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle
donne rispetto agli uomini
Tutela dei diritti umani 406-1
Incidenti a sfondo discriminatorio e misure
correttive adottate
Cap. 2
Par. 2.4.2
Anticorruzione 205-3 Incidenti di corruzione accertati e azioni intraprese
Cap. 2
Par. 2.4.3
Etica e compliance 419-1
Non conformità con leggi e normative in materia
sociale ed economica
Cap. 1
Par. 1.4.3
Protezione dati e tutela
della privacy
418-1
Denunce comprovate riguardati le violazioni della
privacy dei clienti e perdita dei dati dei clienti
Cap.2
Par. 2.4.4
125
www.sesa.it
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DNF AL 30 APRILE 2023
126
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
127
www.sesa.it
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
128
3. Performance al
30 aprile 2023
2. Strategia e risk
management
1. Il Gruppo Sesa
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Bilancio
consolidato
al 30 aprile
2023
129
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130
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) Nota 2023 2022
Ricavi 7 2.867.700 2.362.603
Altri proventi 8 39.939 27.220
Materiali di consumo e merci 9 (2.201.582) (1.818.391)
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi 10 (250.096) (203.805)
Costi per il personale 11 (238.426) (197.673)
Altri costi operativi 12 (21.246) (14.053)
Ammortamenti 13 (53.624) (41.706)
Risultato operativo 142.665 114.195
Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto 14 1.572 1.744
Proventi finanziari 15 17.385 9.054
Oneri finanziari 15 (33.343) (15.910)
Utile prima delle imposte 128.279 109.083
Imposte sul reddito 16 (38.062) (30.464)
Utile dell'esercizio 90.217 78.619
di cui:
Utile di pertinenza di terzi 28 5.764 5.100
Utile di pertinenza del Gruppo 28 84.453 73.519
Utile per azione base (in Euro) 28 5,47 4,76
Utile per azione diluito (in Euro) 28 5,45 4,74
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) Nota 2023 2022
Utile dell'esercizio 90.217 78.619
Utile/(perdita) attuariale per benefici a dipendenti - lordo 28 2.180 2.213
Utile/(perdita) attuariale per benefici a dipendenti - effetto fiscale 28 (524) (562)
Utile complessivo dell'esercizio 91.873 80.270
di cui:
Utile complessivo di terzi 5.928 5.313
Utile complessivo del Gruppo 85.945 74.957
131
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) Nota 2023 2022
Attività immateriali 17 368.488 228.280
Diritto D'uso 18 63.361 57.401
Attività materiali 19 62.540 54.542
Investimenti immobiliari 20 290 290
Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto 14 24.884 14.593
Crediti per imposte anticipate 21 17.893 15.910
Altri crediti e attività non correnti 22 18.427 16.655
Totale attività non correnti 555.883 387.671
Rimanenze 23 158.736 144.034
Crediti commerciali correnti 24 530.268 434.579
Crediti per imposte correnti 25 11.913 6.651
Altri crediti e attività correnti 22 127.354 86.718
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 26 537.507 496.311
Totale attività correnti 1.365.778 1.168.293
Attività non correnti possedute per la vendita 27 476
Totale attività 1.922.137 1.555.964
Capitale sociale 28 37.127 37.127
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 28 33.144 33.144
Altre riserve 28 (49.810) (44.978)
Utili portati a nuovo 28 354.473 290.148
Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 374.934 315.441
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 28 49.116 19.718
Totale patrimonio netto 424.050 335.159
Finanziamenti non correnti 29 175.294 123.559
Passività finanziarie per diritto d'uso non correnti 29 37.374 33.849
Debiti ed impegni non correnti per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 30 110.679 76.808
Benefici ai dipendenti 31 48.264 44.379
Fondi non correnti 32 4.794 4.240
Imposte differite passive 21 95.818 63.333
Totale passività non correnti 472.223 346.168
Finanziamenti correnti 29 130.710 130.054
Passività finanziarie per diritto d'uso correnti 29 12.701 11.084
Debiti ed impegni correnti per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 30 45.061 31.589
Debiti verso fornitori 33 586.074 525.879
Debiti per imposte correnti 25 22.272 10.940
Altre passività correnti 34 229.046 165.091
Totale passività correnti 1.025.864 874.637
Totale passività 1.498.087 1.220.805
Totale patrimonio netto e passività 1.922.137 1.555.964
132
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) Nota 2023 2022
Utile dell’esercizio
90.217
78.619
Rettifiche per:
Ammortamenti 13 53.625 41.706
Imposte sul reddito 16 38.062 30.464
Accantonamenti ai fondi relativi al personale e altri fondi 12,11 13.271 12.235
(Proventi)/oneri finanziari netti 15 14.672 3.344
Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto 14 (1.572) (1.743)
Altre poste non monetarie (3.497) 829
Flussi di cassa generate da attività operativa prima delle variazioni del capitale
circolante netto
204.778 165.454
Variazione delle rimanenze 23 (12.915) (50.042)
Variazione dei crediti commerciali 24 (89.524) (46.860)
Variazione dei debiti verso fornitori 33 45.858 120.232
Variazione delle altre attività 22 (19.557) (9.960)
Variazione delle altre passività 34 51.405 868
Utilizzo dei fondi rischi 32 (1.866) (2.152)
Pagamento benefici ai dipendenti 31 (3.718) (2.538)
Variazione delle imposte differite 21 (5.622) (5.217)
Variazione dei crediti e debiti per imposte correnti 25 (6.456) 2.600
Interessi pagati 15 (14.966) (4.449)
Imposte pagate (31.968) (22.460)
Flusso di cassa netto generato da attività operativa 115.450 145.476
Investimenti in imprese al netto della cassa acquistata 5 (44.202) (25.381)
Investimenti in attività materiali 19 (20.929) (18.525)
Investimenti in attività immateriali 17 (15.565) (6.973)
Dismissioni di attività materiali ed immateriali 17,19 144
Dismissioni di investimenti immobiliari 14
Investimenti/Dismissioni attività detenute per la vendita (476)
Investimenti in società collegate 14 (4.058) (810)
Investimenti in partecipazioni non correnti in altre società 22 (2.023) (1.181)
Dismissioni di partecipazioni non correnti in altre società 22 260
Dividendi incassati 612 1.367
Interessi incassati 15 1.044 588
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività di investimento (85.193) (50.915)
Sottoscrizione di finanziamenti a lungo termine 4,29 146.032 80.650
Rimborsi di finanziamenti a lungo termine 4,29 (90.946) (89.416)
(Decremento)/incremento di finanziamenti a breve 4,29 (3.231) 18.289
Rimborso passività finanziarie per diritti d'uso 29 (14.308) (13.555)
Investimenti/disinvestimenti in attività finanziarie 22 (3.877) (236)
Variazione patrimonio netto gruppo 28 2.814
Variazione patrimonio netto terzi 28 376
Azioni proprie 28 (11.189) (6.005)
Dividendi distribuiti 28 (14.732) (14.642)
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività finanziaria 10.939 (24.915)
133
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Per il dettaglio della movimentazione delle voci del patrimonio netto consolidato si rimanda alla nota 28.
(in migliaia di Euro)
Capitale
Sociale
Riserva da
sovrapprezzo
delle azioni
Altre
riserve
Utili d’esercizio e
Utili portati a nuovo
Patrimonio
netto pertinenza
del Gruppo
Patrimonio netto
pertinenza di terzi
Totale
patrimonio
netto
Al 30 aprile 2021 37.127 33.144 (19.421) 227.776 278.626 18.729 297.355
Utile d’esercizio 73.519 73.519 5.100 78.619
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - lordo
1.929 1.929 284 2.213
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - effetto fiscale
(491) (491) (71) (562)
Utile complessivo dell’esercizio 1.438 73.519 74.957 5.313 80.270
Operazioni con gli azionisti
Acquisto azioni proprie (6.005) (6.005) (6.005)
Vendita azioni proprie
Distribuzione dividendi (2.122) (11.046) (13.168) (1.474) (14.642)
Assegnazione Stock Grant
Maturazione piano Stock Grant 4.312 4.312 4.312
Destinazione utile d’esercizio 581 (581)
Variazione area di consolidamento e altre
movimentazioni
(23.761) 480 (23.281) (2.850) (26.131)
Al 30 aprile 2022 37.127 33.144 (44.978) 290.148 315.441 19.718 335.159
Utile d'esercizio 84.453 84.453 5.764 90.217
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti- lordo
1.964 1.964 216 2.180
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - effetto fiscale
(472) (472) (52) (524)
Utile complessivo dell’esercizio 1.492 84.453 85.945 5.928 91.873
Operazioni con gli azionisti
Acquisto azioni proprie (11.189) (11.189) (11.189)
Vendita azioni prorpie azioni proprie
Distribuzione dividendi (13.945) (13.945) (787) (14.732)
Assegnazione Stock Grant
Maturazione piano Stock Grant 6.743 6.743 6.743
Destinazione utile d’esercizio 3.251 (3.251)
Variazione area di consolidamento e altre
movimentazioni
(5.129) (2.932) (8.061) 24.257 16.196
Al 30 aprile 2023 37.127 33.144 (49.810) 354.473 374.934 49.116 424.050
Differenza di conversione su disponibilità liquide
Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti 41.196 69.646
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 26 496.311 426.665
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 26 537.507 496.311
134
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Note Illustrative al Bilancio
Consolidato
1. Informazioni Generali
Sesa SpA (di seguito “Sesa”, la “Società” o la “Capogruppo”)
è una società costituita e domiciliata in Italia, con sede
legale in Empoli, in Via Piovola, 138 e organizzata secondo
l’ordinamento giuridico della Repubblica Italiana.
La Società e le sue controllate (congiuntamente il “Gruppo”)
operano in Italia nel settore dell’Information Technology, e in
particolare nella distribuzione a valore aggiunto di software
e tecnologie IT (Value Added Distribution o VAD), nell’offerta
di servizi di System Integrator mirati a formare e supportare
le aziende quali utilizzatori finali di IT (Software e System
Integration) e nell’erogazione di servizi di security, digital
platform e vertical banking application per il settore financial
servicies (Settore BS).
L’elenco delle società controllate, collegate e joint venture
incluse nell’area di consolidamento è riportato in allegato alle
note illustrative.
La Società è controllata da ITH SpA, la quale detiene il 52,81%
del capitale. A sua volta ITH SpA risulta controllata da HSE SpA,
la quale detiene il 73,28%, del capitale sociale di ITH SpA.
Sesa SpA ha una durata prevista da statuto fino al 30 aprile 2075.
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione della Società tenutosi in data 18 luglio 2023.
Il presente Bilancio Consolidato è assoggettato a revisione
legale da parte di KPMG SpA.
2. Sintesi dei Principi Contabili
Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili
applicati nella preparazione del bilancio consolidato della
Sesa SpA per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 (di seguito il
“Bilancio consolidato”).
2.1. Base di Preparazione
Il Bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 aprile
2023 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili
internazionali (“IFRS”) emanati dall’International Accounting
Standard Boards (“IASB”) ed omologati dall’Unione Europea,
nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.
Lgs. n. 38/2005. Per “IFRS” si intendono anche tutti i principi
contabili internazionali rivisti (“IAS”), nonché tutti i documenti
interpretativi emanati dall’International Financial Reporting
Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing
Interpretations Committee (SIC).
L’insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento
sopraindicati è di seguito definito “IFRS”. Il presente Bilancio
consolidato è stato predisposto in attuazione del comma 3
dell’art. 9 del decreto legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005.
Il Bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto della
continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno
verificato l’insussistenza di indicatori di carattere finanziario,
gestionale o di altro genere tali da poter segnalare criticità circa
la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni
nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi.
La descrizione delle modalità attraverso le quali il Gruppo
gestisce i rischi finanziari è contenuta nella successiva nota 3
relativa alla “Gestione dei rischi finanziari”.
Il Bilancio consolidato è stato redatto e presentato in Euro,
che rappresenta la valuta dell’ambiente economico prevalente
in cui opera il Gruppo. Tutti gli importi inclusi nel presente
documento, salvo ove diversamente indicato, sono espressi
in migliaia di Euro.
Di seguito sono indicati gli schemi di bilancio ed i relativi criteri
di classificazione adottati dal Gruppo, nell’ambito delle opzioni
previste dallo IAS 1 Presentazione del bilancio:
situazione patrimoniale e finanziaria è stata predisposta
classificando le attività e le passività secondo il criterio
“corrente/non corrente”;
conto economico è stato predisposto classificando i costi
operativi per natura;
conto economico complessivo comprende, oltre all’utile
dell’esercizio risultante dal conto economico, le altre va-
riazioni delle voci di patrimonio netto riconducibili a ope-
razioni non poste in essere con gli azionisti della Società;
rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i
135
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
flussi finanziari derivanti delle attività operative secondo
il “metodo indiretto”;
prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto.
Le attività e le passività sono state esposte separatamente e
senza compensazioni.
Un’attività si intende corrente quando:
si prevede che l’attività sia realizzata, o si prevede che
sia venduta o utilizzata nel normale svolgimento del ciclo
operativo dell’entità;
è posseduta principalmente per essere negoziata;
si prevede che si realizzi entro dodici mesi dalla data di
chiusura dell’esercizio; o
si tratta di disponibilità liquide o di mezzi equivalenti, a
meno che non sia preclusa dall’essere scambiata o
utilizzata per estinguere una passività per almeno dodici
mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Una passività si intende corrente quando:
si prevede che la passività sia estinta nel normale ciclo
operativo dell’entità;
è detenuta principalmente per essere negoziata;
deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di
chiusura dell’esercizio; o
l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il
regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla
data di chiusura dell’esercizio.
Il Bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della
continuità aziendale applicando il metodo del costo storico, a
eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS sono
rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione
delle singole voci.
La valuta utilizzata dal Gruppo per la presentazione del Bilancio
consolidato è l’euro, valuta funzionale della Capogruppo;
tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, tranne quando
diversamente indicato.
Ai fini dell’informativa Consob sulle parti correlate si rinvia
alla specifica Nota 36 con dettaglio delle parti correlate ed
incidenza sulle relative voci di bilancio.
Il Bilancio consolidato fornisce informativa comparativa del
precedente esercizio.
Il Bilancio consolidato è stato redatto valutando tutte le
specifiche richieste di informativa e sono state riportate
esclusivamente le informazioni ritenute rilevanti in accordo con
la definizione IAS 1.7.
2.2. Area di Consolidamento e Criteri di
Consolidamento
Il Bilancio consolidato include il bilancio di esercizio della
Società nonché i bilanci di esercizio delle società controllate
approvati dai rispettivi organi amministrativi. Tali bilanci sono
stati opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli
ai principi IFRS e alla data di chiusura dell’esercizio della
Società al 30 aprile. Le società controllate al 30 aprile 2023
sono dettagliate nell’allegato 1, che costituisce parte integrate
del Bilancio consolidato. Per ulteriori dettagli sulle principali
variazioni dell’area di consolidamento intervenute nell’esercizio
in esame si veda la nota 5.
IMPRESE CONTROLLATE
Le società controllate sono le società su cui il Gruppo detiene
il controllo. Il Gruppo controlla una società, indipendentemente
dalla natura della loro relazione formale, quando è esposto a
rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti
dal proprio rapporto con la stessa e ha la capacità di incidere
su tali rendimenti, esercitando il proprio potere su tale società.
I valori delle società controllate sono consolidati integralmente
linea per linea nei conti consolidati a partire dalla data in cui
il Gruppo ne acquisisce il controllo e sino alla data in cui tale
controllo cessa di esistere.
Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale
a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente
acquisito e cessano di essere consolidate dalla data in cui il
controllo è trasferito a terzi. I criteri adottati per il consolidamento
integrale sono i seguenti:
le operazioni di aggregazione di imprese in forza delle
quali viene acquisito il controllo di un’entità sono rilevate,
in accordo con le disposizioni contenute nell’IFRS 3, se-
condo il metodo dell’acquisizione (“acquisition method”).
Il principio IFRS 3 al par. 5 identifica cinque fasi in cui si
compone l’aggregazione aziendale, ovvero:
identificazione dell’acquirente;
definizione della data di acquisizione;
rilevazione e valutazione delle attività e passività
136
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
identificabili e degli interessi di minoranza;
rilevazione e valutazione dell’avviamento (goodwill) o
di un utile derivante da un acquisto a prezzi favorevoli;
determinazione del valore del corrispettivo, costo o
prezzo d’acquisto, della aggregazione aziendale;
il Gruppo identifica come acquirente la parte che ottiene
il controllo dell’altra parte acquisita. Come previsto dall’I-
FRS 10, il Gruppo considera di aver ottenuto il controllo
della parte acquisita se e solo se possiede tutti i seguenti
elementi:
potere sulla controllata;
Esposizione alla variabilità dei risultati raggiunti dalla
controllata;
abilità di influire sulla società, tanto da influire sui ri-
sultati (positivi o negativi) per l’investitore;
il Gruppo definisce la data di acquisizione come la data in
cui il Gruppo ottiene il controllo della parte acquisita. La
data di acquisizione non necessariamente coincide con la
data di sottoscrizione del contratto o la data del pagamen-
to del corrispettivo;
il costo di acquisizione è rappresentato dal valore cor-
rente (“fair value”) alla data di acquisto delle attività ce-
dute, delle passività assunte e degli strumenti di capitale
emessi. Le attività identificabili acquisite, le passività e le
passività potenziali assunte sono iscritte al relativo valo-
re corrente alla data di acquisizione, fatta eccezione per
imposte differite attive e passive, le attività e passività per
benefici ai dipendenti e le attività destinate alla vendita
che sono iscritte in base ai relativi principi contabili di ri-
ferimento. In sede di contabilizzazione delle operazioni di
aggregazione, ovvero di allocazione del prezzo dell’ac-
quisizione, il Gruppo identifica generalmente le seguenti
attività immateriali:
Know How Tecnologico, in relazione alle competen-
ze chiave e specializzate che sono acquisite con
l’ingresso delle società target nel Gruppo, tale know-
how è tutelato da contratti di lavoro con patti di non
concorrenza per il personale strategico;
liste clienti in relazione al portafoglio clienti dello spe-
cifico segmento in cui operano le società acquisite;
gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto
economico nel momento in cui sono sostenuti;
il costo di acquisizione include anche il corrispettivo po-
tenziale, rilevato a fair value alla data di acquisto del
controllo e, ricorrendone le condizioni, il valore atteso di
eventuali put option assegnate ai soci di minoranza. Va-
riazioni successive di fair value vengono riconosciute nel
conto economico se il corrispettivo potenziale è un’attività
o passività finanziaria. Corrispettivi potenziali classificati
come patrimonio netto non vengono ricalcolati e la suc-
cessiva estinzione è contabilizzata direttamente nel pa-
trimonio netto;
gli interessi dei soci di minoranza sono rilevati nel patri-
monio netto, alla data di acquisizione, nei casi in cui il
Gruppo detenga una percentuale di interessenza infe-
riore al 100% (tramite possesso azionario o tramite put
option concesse ai venditori inferiore al 100%). La mi-
surazione della quota dei soci di minoranza diventa una
variabile determinante nella misurazione delle intangibili
che emergono dall’acquisizione, nel caso del Know-how
tecnologico e lista clienti;
gli interessi di minoranza sono rilevati in base alla per-
centuale di possesso del fair value nelle attività nette
dell’acquisita;
se le operazioni di aggregazione attraverso le quali viene
acquisito il controllo avvengono in più fasi, il Gruppo rical-
cola l’interessenza che deteneva in precedenza nell’ac-
quisita al rispettivo fair value (valore equo) alla data di
acquisizione e rileva nel conto economico un eventuale
utile o perdita risultante;
le acquisizioni di quote di minoranza relative ad entità per
le quali esiste già il controllo o la cessione di quote di mi-
noranza che non comportano la perdita del controllo sono
considerate operazioni sul patrimonio netto; pertanto, l’e-
ventuale differenza fra il costo di acquisizione/ cessione
e la relativa frazione di patrimonio netto acquisita/ceduta
è contabilizzata a rettifica del patrimonio netto di Gruppo;
le operazioni di aggregazione di imprese in forza delle
quali le società partecipanti sono definitivamente con-
trollate da una medesima società o dalle medesime so-
cietà sia prima, sia dopo l’operazione di aggregazione,
e tale controllo non è transitorio sono qualificate come
operazioni “under common control”. Tali operazioni non
rientrano nell’ambito di applicazione dell’IFRS 3, che
disciplina la metodologia di contabilizzazione delle ope-
razioni di aggregazione di imprese, né di altri IFRS. In
assenza di un principio contabile di riferimento, il Gruppo,
conformemente a quanto trattato dal documento OPI 1
- Trattamento contabile delle “business combinations of
entities under common control” nel bilancio d’esercizio e
nel bilancio consolidato, emesso da Assirevi e a quanto
previsto dallo IAS 8, ha assunto quale criterio contabile
137
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
per la rilevazione di tali operazioni quello di contabilizzare
le entità acquisite in base ai valori contabili risultanti dal
bilancio della società acquisita alla data del trasferimento.
Eventuali differenze tra il costo sostenuto per l’acquisizio-
ne e relative quote di patrimonio netto contabile acquisite
sono contabilizzate direttamente a patrimonio netto;
gli utili e le perdite significative, inclusi i relativi effetti fi-
scali, derivanti da operazioni effettuate tra società conso-
lidate integralmente e non ancora realizzati nei confronti
di terzi, sono eliminati, eccetto che per le perdite che non
sono eliminate qualora la transazione fornisca evidenza
di una riduzione di valore dell’attività trasferita. Sono inol-
tre eliminati, se significativi, i reciproci rapporti di debito
e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi
finanziari;
I bilanci delle società controllate sono redatti utilizzando
la valuta dell’ambiente economico primario in cui esse
operano.
IMPRESE COLLEGATE
Le società collegate sono quelle sulle quali il Gruppo esercita
un’influenza notevole, che si presume sussistere quando la
partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di
voto. Le partecipazioni in società collegate sono valutate con
il metodo del patrimonio netto e sono inizialmente iscritte al
costo. Il metodo del patrimonio netto è di seguito descritto:
il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato
al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflet-
tere l’applicazione degli IFRS e comprende l’iscrizione
dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e
dell’eventuale avviamento, individuati al momento dell’ac-
quisizione;
gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono contabi-
lizzati dalla data in cui l’influenza notevole ha avuto inizio
e fino alla data in cui l’influenza notevole cessa. Nel caso
in cui, per effetto delle perdite, la società valutata con il
metodo in oggetto evidenzi un patrimonio netto negati-
vo, il valore di carico della partecipazione è annullato e
l’eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove
quest’ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazio-
ni legali o implicite dell’impresa partecipata, o comunque
a coprirne le perdite, è rilevata in un apposito fondo; le
variazioni patrimoniali delle società valutate con il meto-
do del patrimonio netto, non rappresentate dal risultato
di conto economico, sono contabilizzate direttamente nel
conto economico complessivo;
gli utili e le perdite non realizzati, generati su operazio-
ni poste in essere tra la Società/società controllate e la
partecipata valutata con il metodo del patrimonio netto,
inclusa la distribuzione di dividendi, sono eliminati in fun-
zione del valore della quota di partecipazione del Gruppo
nella partecipata stessa, fatta eccezione per le perdite nel
caso in cui le stesse siano rappresentative di riduzione di
valore dell’attività sottostante.
CONVERSIONE DI OPERAZIONI DENOMINATE IN VALUTA DI-
VERSA DALLA VALUTA FUNZIONALE
Le operazioni in valuta diversa da quella funzionale dell’entità
che pone in essere l’operazione sono tradotte utilizzando il
tasso di cambio in essere alla data della transazione. Gli utili e
le perdite su cambi generate dalla chiusura della transazione
oppure dalla conversione effettuata a fine anno delle attività e
delle passività in valuta sono iscritte a conto economico.
2.3. Principi contabili significativi
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili e i
criteri di valutazione più significativi utilizzati per la redazione
del Bilancio consolidato.
ATTIVITÀ MATERIALI
Le attività materiali sono iscritte al costo d’acquisto o di
produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle
eventuali perdite di valore. Il costo d’acquisto o di produzione
include gli oneri direttamente sostenuti per predisporre le
attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento
e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a
obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene
nelle condizioni originarie. Gli oneri finanziari se direttamente
attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di attività
qualificate, vengono capitalizzati e ammortizzati sulla base
della vita utile del bene cui fanno riferimento.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura
ordinaria e/o ciclica sono imputati a conto economico quando
sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento,
ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali
di proprietà o in uso da terzi è effettuata nei limiti in cui essi
rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati
come attività o parte di un’attività. Le attività rilevate in relazione
138
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
a migliorie di beni di terzi sono ammortizzate sulla base della durata del contratto d’affitto, ovvero sulla base della specifica vita utile
del cespite, se inferiore.
Gli ammortamenti sono calcolati a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento
della vita utile.
Quando l’attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce
significativamente da quella delle altre parti che compongono l’attività, l’ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di
tali parti, in applicazione del metodo del “component approach”.
La vita utile, indicativa, stimata per le varie categorie di attività materiali è la seguente:
Classe di attività materiale
Vita utile in anni
Fabbricati 33
Impianti generici 7
Impianti specifici data center 20
Mobili e arredi 8
Macchine d’ufficio 2-5
Autoveicoli 4
La vita utile delle attività materiali è rivista e aggiornata, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio. I terreni non sono
oggetto di ammortamento.
DIRITTO D’USO
I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l’iscrizione di un’attività
rappresentativa del diritto d’uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l’obbligazione ad effettuare i pagamenti
previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da
effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d’interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente
determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario.
Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo
ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni
contrattualmente previste.
Il Diritto d’uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d’ammortamento rilevate,
delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing.
Il Gruppo ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata
inferiore o pari a 12 mesi (c.d. “short-term”, calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli con valore inferiore a
5 mila euro (cd. “low-value”).
ATTIVITÀ IMMATERIALI
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dal Gruppo e in grado di produrre
benefici economici futuri. Sono rilevate al costo di acquisto o di produzione interna, quando è probabile che dal loro utilizzo vengano
139
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
generati benefici economici futuri e il relativo costo può essere attendibilmente determinato. ll costo è comprensivo degli oneri
accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili per l’uso. I costi di sviluppo sono rilevati come attività
immateriale solo quando il Gruppo può dimostrare la fattibilità tecnica di completamento dell’attività stessa, nonché di avere la
capacità, l’intenzione e la disponibilità di risorse al fine di completare l’attività per utilizzarla o venderla.
I costi di ricerca sono rilevati a Conto economico.
Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono rilevate al netto del fondo di ammortamento e delle eventuali perdite di
valore accumulate. L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata dell’attività, che è riesaminata con
periodicità almeno annuale; eventuali cambiamenti dei criteri di ammortamento sono applicati prospetticamente.
Per maggiori dettagli circa la stima della vita utile si rimanda alla nota 4 “Stime e assunzioni”. L’ammortamento ha inizio quando
l’attività immateriale è disponibile per l’uso. Di conseguenza, le attività immateriali non ancora disponibili per l’uso non sono
ammortizzate ma sono sottoposte a verifica annuale di recuperabilità (impairment test).
Le attività immateriali del Gruppo hanno una vita utile definita
In particolare, nell’ambito del Gruppo sono identificabili le seguenti principali attività immateriali:
(a) Avviamento
L’avviamento, se rilevato, è classificato come attività immateriale a vita utile indefinita ed è inizialmente contabilizzato al costo,
come precedentemente descritto, e successivamente assoggettato a valutazione, almeno annuale, volta a individuare eventuali
perdite di valore (“impairment test”). Non è consentito il ripristino di valore nel caso di una precedente svalutazione per perdite di
valore.
(b) Altre attività immateriali a vita utile definita
Le attività immateriali a vita utile definita sono rilevate al costo, come precedentemente descritto, al netto degli ammortamenti
cumulati e delle eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio nel momento in cui l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito
sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.
La vita utile stimata dal Gruppo per le varie categorie di attività immateriali è di seguito riportata:
Classe di attività immateriale
Vita utile in anni
Licenze software e simili 5
Lista di clienti 10-15
Know how tecnologico 20
La classe “Know how teconologico” accoglie il valore intangibile delle competenze e delle tecnologie acquisite esternamente dal
gruppo nell’ambito delle operazioni di aggregazione aziendale effettuate; tale attività, al pari delle liste di clienti, risulta iscritta in
bilancio in seguito al processo di Purchase Price Allocation (PPA).
La vita utile delle attività immateriali è rivista e aggiornata, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio.
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l’apprezzamento dell’investimento sono
classificate nella voce “Investimenti immobiliari”; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali
costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.
140
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL
PATRIMONIO NETTO – SOCIETA COLLEGATE
Le società collegate sono quelle sulle quali il Gruppo esercita
un’influenza notevole, che si presume sussistere quando la
partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di
voto. Le partecipazioni in società collegate sono valutate con
il metodo del patrimonio netto e sono inizialmente iscritte al
costo. Il metodo del patrimonio netto è di seguito descritto:
il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato
al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflet-
tere l’applicazione degli IFRS e comprende l’iscrizione
dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e
dell’eventuale avviamento, individuati al momento dell’ac-
quisizione;
gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono contabi-
lizzati dalla data in cui l’influenza notevole ha avuto inizio
e fino alla data in cui l’influenza notevole cessa. Nel caso
in cui, per effetto delle perdite, la società valutata con il
metodo in oggetto evidenzi un patrimonio netto negati-
vo, il valore di carico della partecipazione è annullato e
l’eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove
quest’ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazio-
ni legali o implicite dell’impresa partecipata, o comunque
a coprirne le perdite, è rilevata in un apposito fondo; le
variazioni patrimoniali delle società valutate con il meto-
do del patrimonio netto, non rappresentate dal risultato
di conto economico, sono contabilizzate direttamente nel
conto economico complessivo;
gli utili e le perdite non realizzati, generati su operazio-
ni poste in essere tra la Società/società controllate e la
partecipata valutata con il metodo del patrimonio netto,
inclusa la distribuzione di dividendi, sono eliminati in fun-
zione del valore della quota di partecipazione del Gruppo
nella partecipata stessa, fatta eccezione per le perdite nel
caso in cui le stesse siano rappresentative di riduzione di
valore dell’attività sottostante.
IMPAIRMENT DELLE ATTIVITA’ NON FINANZIARIE - RIDUZIONE
DI VALORE DELLE ATTIVITÀ IMMATERIALI, MATERIALI E DEGLI
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
(a) Avviamento
Come precedentemente indicato, l’avviamento, se
rilevato, è sottoposto a impairment test annualmente o più
frequentemente, in presenza di indicatori che possano far
ritenere che lo stesso possa aver subito una riduzione di
valore. Al 30 aprile 2023 il Gruppo non ha iscritto avviamenti.
In presenza di avviamenti iscritti, l’impairment test, viene
effettuato con riferimento a ciascuna delle unità generatrici
di flussi finanziari (“Cash Generating Units”, “CGU”) alle
quali è stato allocato l’avviamento. L’eventuale riduzione
di valore dell’avviamento viene rilevata nel caso in cui il
valore recuperabile dello stesso risulti inferiore al suo valore
di iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende
il maggiore tra il fair value della CGU, al netto degli oneri
di dismissione, e il relativo valore in uso, intendendosi per
quest’ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati
per tale attività. Nel determinare il valore d’uso, i flussi finanziari
futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al
lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato
del costo del denaro, rapportato al periodo dell’investimento
e ai rischi specifici dell’attività. Nel caso in cui la riduzione di
valore derivante dall’impairment test sia superiore al valore
dell’avviamento allocato alla CGU, l’eccedenza residua viene
allocata alle attività incluse nella CGU in proporzione al loro
valore di carico. Tale allocazione ha come limite minimo
l’importo più alto tra:
il fair value dell’attività al netto delle spese di vendita;
il valore in uso, come sopra definito;
zero.
Il valore originario dell’avviamento non può essere ripristinato
qualora vengano meno le ragioni che ne hanno determinato la
riduzione di valore.
(b) Attività (immateriali, materiali e investimenti immobiliari) a vita
utile definita
A ciascuna data di riferimento del bilancio è effettuata una
verifica volta ad accertare se vi sono indicatori che le attività
materiali, immateriali e gli investimenti immobiliari possano
avere subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano
sia fonti interne sia esterne di informazione. Relativamente
alle prime (fonti interne) si considera: l’obsolescenza o il
deterioramento fisico dell’attività, eventuali cambiamenti
significativi nell’uso dell’attività e l’andamento economico
dell’attività rispetto a quanto previsto. Per quanto concerne le
fonti esterne si considera: l’andamento dei prezzi di mercato
delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o
normative, l’andamento dei tassi di interesse di mercato o del
costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti.
Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede
141
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
alla stima del valore recuperabile delle suddette attività,
imputando l’eventuale svalutazione rispetto al relativo valore
di libro a conto economico. Il valore recuperabile di un’attività
è rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi
accessori di vendita, e il relativo valore d’uso, intendendosi per
quest’ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati
per tale attività. Nel determinare il valore d’uso, i flussi finanziari
futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al
lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato
del costo del denaro, rapportato al periodo dell’investimento
e ai rischi specifici dell’attività. Per un’attività che non genera
flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile
è determinato in relazione alla cash generating unit (CGU) cui
tale attività appartiene
Il Gruppo Sesa opera attraverso 4 settori operativi: Il Settore
VAD, il Settore SSI, il Settore Business Services ed il Settore
Corporate. All’interno dei Settori sono identificate delle
Strategic Business Unit (“SBU”) che riuniscono società che
hanno caratteristiche comuni in termini di strategia, business
di riferimento, go to market, key people, competenze e attività
di marketing. La suddivisione del business per SBU rispecchia
la gestione operativa e partecipativa del Gruppo e le modalità
di valutazione delle performance da parte del Management.
Il Gruppo ha strutturato un sistema di controllo mensile che
valuta le performance a livello di SBU ed ha avviato da anni
operazioni di consolidamento ed integrazione dei soci di
minoranza all’interno di società holding di SBU che consentono
un allineamento degli interessi, un approccio a mercato unico
e sinergie nelle strutture di marketing, sales e specialist. Il
management della SBU è misurato sulle performance della
SBU. Per i suddetti motivi la CGU è indentificata nella SBU.
Qualora la SBU non sia ancora costituita la CGU è identificata
nella singola società controllata. Tale suddivisione rispecchia
la gestione del Gruppo da parte del Management.
Una perdita di valore è riconosciuta a conto economico qualora
il valore di iscrizione dell’attività, o della relativa CGU a cui
la stessa è allocata, sia superiore al suo valore recuperabile.
Le riduzioni di valore di CGU sono imputate in primo luogo
a riduzione del valore contabile dell’eventuale avviamento
attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività,
in proporzione al loro valore contabile e nei limiti del relativo
valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una
svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile
dell’attività è ripristinato con imputazione al conto economico,
nei limiti del valore netto di carico che l’attività in oggetto
avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e
fossero stati effettuati i relativi ammortamenti.
CREDITI VERSO CLIENTI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello
di business adottato per la relativa gestione, si distinguono,
secondo l’IFRS 9, le seguenti tre categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività
finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti
tra le altre componenti dell’utile complessivo; (iii) attività
finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a
conto economico.
L’attività finanziaria è valutata con il metodo del costo
ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano
soddisfatte:
il modello di gestione dell’attività finanziaria consiste nella
detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i
relativi flussi finanziari;
l’attività finanziaria genera, a date predeterminate con-
trattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusiva-
mente del rendimento dell’attività finanziaria stessa.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il
cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare
i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare
plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to
collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione
degli effetti nell’utile complessivo (FVTOCI).
Un’attività finanziaria rappresentata da titoli di debito che non
è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al
fair value con imputazione degli effetti a conto economico
(FVTPL).
I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti al fair value e
successivamente valutati al costo ammortizzato in base al
metodo del tasso di interesse effettivo. I crediti verso clienti
sono inclusi nell’attivo corrente, a eccezione di quelli con
scadenza contrattuale superiore ai dodici mesi rispetto alla
data di bilancio, che sono classificati nell’attivo non corrente.
Nel caso di operazioni di factoring di crediti commerciali che
non prevedono il trasferimento, in capo al factor, dei rischi
e dei benefici connessi ai crediti ceduti (il Gruppo rimane,
142
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
pertanto, esposto al rischio di insolvenza e ritardato pagamento
c.d. cessioni pro-solvendo) l’operazione viene assimilata
all’accensione di un finanziamento garantito dal credito oggetto
di cessione. In tale circostanza, il credito ceduto rimane
rappresentato nella situazione patrimoniale e finanziaria del
Gruppo fino al momento dell’incasso da parte del factor e, in
contropartita dell’eventuale anticipazione ottenuta dal factor,
viene iscritto un debito di natura finanziaria. Il costo finanziario
per le operazioni di factoring è rappresentato da interessi sugli
ammontari anticipati imputati a conto economico nel rispetto
del principio della competenza, che vengono classificati fra
gli oneri finanziari. Le commissioni che maturano su cessioni
pro-solvendo sono incluse fra gli oneri finanziari, mentre le
commissioni su cessioni pro soluto sono classificate fra gli altri
costi operativi.
L’IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/
svalutazione di tali attività, con l’obiettivo di fornire informazioni
utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite
attese. Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio
alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach)
che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche
del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di
una Expected Credit Loss (“ECL”) calcolata sull’intera vita del
credito.
I crediti sono interamente svalutati quando si riscontra
un’evidenza oggettiva che il Gruppo non sarà in grado di
recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei
termini contrattuali.
L’evidenza oggettiva include eventi quali:
significative difficoltà finanziarie del debitore;
contenziosi legali aperti con il debitore relativamente a
crediti;
probabilità che il debitore dichiari bancarotta o che si
aprano altre procedure di ristrutturazione finanziaria.
L’importo della svalutazione viene misurato come differenza
tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale degli
stimati futuri flussi finanziari e rilevato nel conto economico.
Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle
precedenti svalutazioni, il valore delle attività è ripristinato fino a
concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione
del costo ammortizzato.
RIMANENZE
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto
o di produzione e il valore netto di realizzo, rappresentato
dall’ammontare che il Gruppo si attende di ottenere dalla loro
vendita nel normale svolgimento dell’attività, al netto dei costi
di vendita. Il costo viene determinato secondo il metodo FIFO.
Il costo dei prodotti finiti e dei semilavorati comprende i costi
di progettazione, le materie prime, il costo del lavoro diretto e
altri costi di produzione (determinati sulla base della normale
capacità operativa). Non sono inclusi nella valutazione delle
rimanenze gli oneri finanziari, imputati a conto economico
allorquando sostenuti, non ricorrendo i presupposti temporali
per la capitalizzazione. Le rimanenze di materie prime e
semilavorati non più utilizzabili nel ciclo produttivo e le
rimanenze di prodotti finiti non vendibili vengono svalutate.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono
la cassa e i depositi bancari disponibili e le altre forme di
investimento a breve termine, con scadenza all’origine uguale
o inferiore ai tre mesi.
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA
Le attività non correnti il cui valore di iscrizione sarà recuperato
principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l’uso
continuativo sono classificate come possedute per la vendita
e rappresentate separatamente dalle altre attività della
situazione patrimoniale e finanziaria. Questa condizione si
considera rispettata quando la vendita è altamente probabile
e l’attività o il gruppo di attività in dismissione è disponibile per
una vendita immediata nelle sue attuali condizioni.
Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto
di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di
iscrizione e il relativo fair value, ridotto degli oneri di vendita.
Un’attività operativa cessata rappresenta una parte dell’impresa
che è stata dismessa o classificata come posseduta per
la vendita e (i) rappresenta un importante ramo di attività o
area geografica di attività; (ii) è parte di un piano coordinato di
dismissione di un importante ramo di attività o area geografica
di attività; o (iii) è una controllata acquisita esclusivamente allo
scopo di essere rivenduta.
I risultati delle attività operative cessate sono esposti
separatamente nel conto economico, al netto degli effetti
fiscali. I corrispondenti valori dell’esercizio precedente, ove
143
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel
conto economico, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi.
PASSIVITÀ FINANZIARIE
I debiti di natura finanziaria sono inizialmente iscritti al fair
value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione,
e successivamente sono valutati al costo ammortizzato,
applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Ai sensi
del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali
e quelli di natura varia. I debiti finanziari sono classificati fra
le passività correnti, salvo quelli con scadenza contrattuale
oltre i dodici mesi rispetto alla data di bilancio e quelli per i
quali il Gruppo abbia un diritto incondizionato a differire il loro
pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
I debiti finanziari sono contabilizzati alla data di negoziazione
dell’operazione e sono rimossi dal bilancio al momento della
loro estinzione e quando il Gruppo ha trasferito tutti i rischi e
gli oneri relativi allo strumento stesso.
PASSIVITA FINANZIARIE PER DIRITTI D’USO
La passività dei contratti di leasing è inizialmente misurata
al valore attuale dei pagamenti futuri del leasing non pagati
alla data iniziale del contratto, attualizzati utilizzando il tasso
di interesse implicito nel leasing o, se tale tasso non può
essere prontamente determinato, il tasso di indebitamento
incrementale del Gruppo. In genere, il Gruppo utilizza il proprio
tasso di indebitamento incrementale come tasso di sconto.
Il Gruppo determina il tasso di finanziamento incrementale
ottenendo i tassi di interesse da varie fonti di finanziamento
esterne e apporta alcune rettifiche per riflettere i termini del
contratto di locazione e il tipo di bene locato.
I canoni di leasing inclusi nella valutazione della passività da
leasing sono i seguenti:
pagamenti fissi;
il prezzo di esercizio di un’opzione di acquisto che il Grup-
po è ragionevolmente certo di esercitare e le penali per la
risoluzione anticipata di un leasing, a meno che il Gruppo
non sia ragionevolmente certo di non risolvere anticipa-
tamente.
La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato
utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Viene rimisurata
in caso di variazione dei futuri pagamenti del leasing derivanti
da una variazione di un indice o di un tasso, in caso di
variazione della stima del Gruppo dell’importo che si prevede
di pagare in base a una garanzia sul valore residuo, in caso di
modifica della valutazione del Gruppo in merito all’esercizio di
un’opzione di acquisto, estensione o risoluzione o in caso di
risoluzione anticipata dell’opzione di acquisto, di estensione o
di risoluzione o se viene rivisto il pagamento di un leasing fisso
nella sostanza.
Quando la passività del leasing viene rimisurata in questo
modo, viene effettuata una rettifica corrispondente al valore
contabile del diritto d’uso, oppure viene registrata nel conto
economico se il valore contabile dell’attività con diritto d’uso è
stato ridotto a zero.
Il Gruppo ha scelto di non rilevare le attività e le passività da
diritto d’uso per i leasing di beni di scarso valore e per i leasing
a breve termine. Il Gruppo rileva i pagamenti del leasing di
leasing associati a tali locazioni come costo a quote costanti
lungo la durata del leasing.
PASSIVITA FINANZIARIE VERSO SOCI DI MINORANZA - DEBITI
ED IMPEGNI PER ACQUISTO PARTECIPAZIONI VERSO SOCI DI
MINORANZA
Le passività finanziarie derivanti da contratti di opzioni put
e call su quote di minoranze e le componenti variabili del
costo d’acquisto delle partecipazioni (c.d. earn out) sono
rilevate al fair value alla data di sottoscrizione dei contratti. La
valutazione della passività è successivamente rideterminata
a ciascuna chiusura ed eventuali variazioni sono imputate a
conto economico.
Nei casi in cui venga acquisita una quota inferiore al 100
per cento delle azioni di una controllata in un’aggregazione
aziendale, può venir concessa un’opzione put al venditore
che consenta allo stesso di vendere la propria partecipazione
residua nella controllata all’acquirente ad un prezzo specificato
oppure secondo un modello di determinazione del prezzo
predefinito.
Passività finanziarie derivanti da contratti di opzioni put
Come già indicato nella sezione “Società controllate e
procedure di consolidamento”, l’acquisizione del controllo di
un business viene contabilizzata in conformità all’IFRS 3.
Per quanto attiene l’opzione put concessa ai soci venditori,
indipendentemente dal fatto che il prezzo di esercizio
dell’opzione di vendita sia un prezzo fisso o variabile, in
conformità allo IAS 32 (paragrafo 23), poiché tali accordi
comportano un’obbligazione per la Società ad acquistare
azioni, il Gruppo rileva la una passività finanziaria al valore
144
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
attuale dell’importo che potrebbe essere richiesto di pagare
dalla controparte sulla base del contratto di opzione.
Al fine di definire la contropartita della rilevazione iniziale della
passività finanziaria per acquisto partecipazioni si fa riferimento
all’IFRS 10, IAS 32 e IFRS 9. A tal fine viene effettuata
un’analisi del trasferimento al Gruppo dei rischi e benefici
connessi alla partecipazione e degli interessi residuali derivanti
dall’andamento della partecipazione. Nel caso in cui le modalità
di definizione del prezzo delle put option sia predeterminato nel
contratto di opzione, i.e. con un moltiplicatore fisso, il Gruppo
considera che sia già avvenuto il trasferimento dei rischi e
benefici e di conseguenza il valore della passività finanziaria
derivante da put option è contabilizzato a riduzione del
patrimonio di terzi. Inoltre, in base alle modalità di definizione
del prezzo finale il Gruppo considera che i soci venditori non
mantengono interessi residuali dalla partecipazione. Pertanto,
le quote dei risultati delle società controllate non sono attribuite
ai terzi ed i dividendi eventualmente ad essi corrisposti sono
registrati in contropartita alla passività finanziaria relativa alle
put option concesse ai soci di minoranza.
Variazioni successive del valore attuale del debito finanziario
in relazione a tali put option sono riconosciute nel conto
economico.
Passività finanziarie per earn out
Il corrispettivo potenziale individuato come earn-out è
un’obbligazione dell’acquirente a trasferire ulteriori attività
finanziarie ai precedenti soci della società acquisita come
parte dello scambio del controllo dell’acquisita se si verificano
specifici eventi futuri o sono soddisfatte determinate condizioni.
Tutti i corrispettivi potenziali sono misurati al fair value alla
data di acquisizione e inclusi nel corrispettivo trasferito
nell’acquisizione.
Il fair value del corrispettivo potenziale è inizialmente
rilevato dall’acquirente alla data di acquisizione come parte
del corrispettivo trasferito, valutato al fair value alla data di
acquisizione. Le successive variazioni del valore attuale
del corrispettivo potenziale che derivano da informazioni
aggiuntive su fatti e circostanze esistenti alla data di
acquisizione che l’acquirente ottiene nel corso del periodo
di misurazione sono rettifiche del periodo di misurazione;
pertanto, la contabilizzazione dell’acquisizione viene rettificata.
Il corrispettivo potenziale classificato come attività o passività
è successivamente rimisurato al valore attuale a ogni data
di riferimento del bilancio fino all’estinzione dell’evento, e le
variazioni del valore attuale sono rilevate nel conto economico.
STRUMENTI DERIVATI
I derivati sono valutati come titoli detenuti per la negoziazione
e valutati a fair value con contropartita nel conto economico e
sono classificati nelle voci altre attività o passività correnti e
non correnti.
Le attività e passività finanziarie con contropartita nel conto
economico sono inizialmente rilevate e successivamente
valutate al fair value e i relativi costi accessori sono spesati
immediatamente nel conto economico. Gli utili e perdite
derivanti dalle variazioni di fair value degli strumenti derivati su
tassi di cambio sono presentati nel conto economico all’interno
delle voci proventi finanziari e oneri finanziari, nel periodo in
cui sono rilevati.
BENEFICI AI DIPENDENTI
I benefici a breve termine sono rappresentati da salari,
stipendi, relativi oneri sociali, indennità sostitutive di ferie e
incentivi corrisposti sotto forma di bonus pagabile nei dodici
mesi dalla data del bilancio. Tali benefici sono contabilizzati
quali componenti del costo del personale nel periodo in cui è
prestata l’attività lavorativa.
Nei programmi con benefici definiti, tra i quali rientra anche
il trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti ai sensi
dell’articolo 2120 del Codice Civile Italiano (“TFR”), l’ammontare
del beneficio da erogare al dipendente è quantificabile soltanto
dopo la cessazione del rapporto di lavoro, ed è legato a uno
o più fattori quali l’età, gli anni di servizio e la retribuzione;
pertanto, il relativo onere è imputato al conto economico di
competenza in base al calcolo attuariale. La passività iscritta
nel bilancio per i piani a benefici definiti corrisponde al valore
attuale dell’obbligazione alla data di bilancio
Gli obblighi per i piani a benefici definiti sono determinati
annualmente da un attuario indipendente utilizzando il projected
unit credit method. Il valore attuale del piano a benefici definiti
è determinato scontando i futuri flussi di cassa ad un tasso
d’interesse pari a quello di obbligazioni (high- quality corporate)
emesse in Euro e che tenga conto della durata del relativo
piano pensionistico. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dai
suddetti aggiustamenti e le variazioni delle ipotesi attuariali
sono imputate a conto economico complessivo.
A partire dal 1° gennaio 2007 la cd. legge finanziaria 2007 e i
relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
alla disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito
alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i
nuovi flussi del TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore
a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda.
Nel caso di destinazione a forme pensionistiche esterne la
società è soggetta solamente al versamento di un contributo
definito al fondo prescelto, e a partire da tale data le quote
di nuova maturazione hanno natura di piani a contribuzione
definita non assoggettato a valutazione attuariale.
PIANO DI STOCK GRANT
Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2 - Pagamenti basati su
azioni, l’ammontare complessivo del valore corrente delle
stock grant alla data di assegnazione è rilevato interamente
al conto economico tra i costi del personale con contropartita
riconosciuta direttamente al patrimonio netto. Nel caso in cui
sia previsto un “periodo di maturazione” nel quale debbano
verificarsi alcune condizioni (raggiungimento di obiettivi)
affinché gli assegnatari diventino titolari del diritto, il costo
per compensi, determinato sulla base del valore corrente
delle azioni alla data di assegnazione, è rilevato tra i costi
del personale sulla base di un criterio a quote costanti lungo
il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella
di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a
patrimonio netto.
FONDI RISCHI E ONERI
I fondi rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite e oneri di
natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali,
tuttavia, non sono determinabili l’ammontare e/o la data di
accadimento. L’iscrizione viene rilevata solo quando esiste
un’obbligazione corrente, legale o implicita, per una futura
uscita di risorse economiche come risultato di eventi passati
ed è probabile che tale uscita sia richiesta per l’adempimento
dell’obbligazione.
Tale ammontare rappresenta la miglior stima dell’onere
per estinguere l’obbligazione. Il tasso utilizzato nella
determinazione del valore attuale della passività riflette i
valori correnti di mercato e tiene conto del rischio specifico
associabile a ciascuna passività. Quando l’effetto finanziario del
tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni
sono attendibilmente stimabili, i fondi sono valutati al valore
attuale dell’esborso previsto utilizzando un tasso che rifletta le
condizioni del mercato, la variazione del costo del denaro nel
tempo e il rischio specifico legato all’obbligazione. L’incremento
del valore del fondo, determinato da variazioni del costo del
denaro nel tempo, è contabilizzato come interesse passivo.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto
possibile sono indicati nell’apposita sezione informativa sulle
passività potenziali e per i medesimi non si procede ad alcuno
stanziamento.
DEBITI VERSO FORNITORI E ALTRE PASSIVITÀ
I debiti verso fornitori e le altre passività sono inizialmente iscritti
al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione,
e successivamente sono valutati al costo ammortizzato,
applicando il criterio del tasso effettivo di interesse.
DERECOGNITION DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE
RELATIVE A CREDITI COMMERCIALI
La società si avvale di contratti di cessione dei crediti
commerciali c.d. “pro-soluto”. Le attività finanziarie riferite
ai crediti commerciali sono eliminate contabilmente ogni
qualvolta si verifichi una delle seguenti condizioni:
il diritto contrattuale a ricevere i flussi di cassa connessi
al credito è scaduto;
il Gruppo ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e be-
nefíci connessi al credito, trasferendo i suoi diritti a riceve-
re flussi di cassa dall’attività oppure assumendo un’obbli-
gazione contrattuale a riversare i flussi di cassa ricevuti a
uno o più eventuali beneficiari in virtù di un contratto che
rispetta i requisiti previsti dall’IFRS 9 (c.d. “pass through
test”); il Gruppo non ha né trasferito né mantenuto so-
stanzialmente tutti i rischi e benefici connessi all’attività
finanziaria riferita ai crediti commerciali ceduti ma ne ha
trasferito il controllo.
Le passività finanziarie riferite alle cessioni dei crediti
commerciali sono eliminate contabilmente quando sono
estinte, ossia quando l’obbligazione contrattuale è adempiuta,
cancellata o prescritta.
UTILE PER AZIONE
(a) Utile per azione - base
L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile di pertinenza
del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in
circolazione durante l’esercizio, escludendo le azioni proprie.
(b) Utile per azione - diluito
L’utile diluito per azione è calcolato dividendo l’utile di
146
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
pertinenza del Gruppo per la media ponderata delle azioni
ordinarie in circolazione durante l’esercizio, escludendo le
azioni proprie. Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione,
la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata
assumendo l’esercizio da parte di tutti gli assegnatari di diritti
che potenzialmente hanno effetto diluitivo, mentre l’utile di
pertinenza del Gruppo è rettificato per tener conto di eventuali
effetti, al netto delle imposte, dell’esercizio di detti diritti.
AZIONI PROPRIE
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto.
Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle
eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di
patrimonio netto.
RICONOSCIMENTO DEI RICAVI
Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall’IFRS
15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver
identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni
da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato
il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del
soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato
la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento
in un determinato momento versus adempimento nel corso del
tempo). Quando i requisiti sopra esposti risultano soddisfatti, il
Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte:
i ricavi dalla vendita di prodotti sono riconosciuti quando
il controllo connesso alla proprietà dei beni è trasferito
all’acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la pie-
na capacità di decidere dell’uso del bene nonché di trarne
sostanzialmente tutti i benefici;
i ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi
sono resi con riferimento allo stato di avanzamento;
i ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a
quote costanti lungo la durata del contratto.
I ricavi sono rilevati al fair value del corrispettivo ricevuto per la
vendita di prodotti e servizi della gestione ordinaria dell’attività
del Gruppo. Il ricavo è riconosciuto al netto dell’imposta sul
valore aggiunto, dei resi attesi, degli abbuoni, degli sconti e
di talune attività di marketing poste in essere con l’ausilio dei
clienti e il cui valore è funzione dei ricavi stessi.
In applicazione del principio contabile IFRS 15 il Gruppo ha
identificato la distribuzione di specifiche soluzioni software e
la vendita di software in cloud come ricavi da rappresentare in
modalità “agent”.
RICONOSCIMENTO DEI COSTI
I costi sono riconosciuti quando sono relativi a beni e servizi
acquistati o consumati nell’esercizio o per ripartizione
sistematica. Gli sconti cassa in fattura definiti con i fornitori
di tecnologia sono portati a riduzione del costo d’acquisto in
quanto si ritiene prevalente la componente commerciale.
ALTRI PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Per tutte le attività e passività finanziarie valutate al costo
ammortizzato e le attività finanziarie che maturano interessi
classificate come al fair value rilevato a Conto economico
complessivo, gli interessi attivi e passivi sono rilevati utilizzando
il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli interessi attivi sono rilevati nella misura in cui è probabile
che i benefici economici affluiranno al Gruppo e il loro
ammontare possa essere attendibilmente valutato. Gli altri
proventi e oneri finanziari includono anche le variazioni di fair
value di strumenti finanziari diversi dai derivati.
DIVIDENDI
I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto
incondizionato a riceverne il pagamento. I dividendi e gli
acconti sui dividendi pagabili agli azionisti della Capogruppo
e alle partecipazioni di minoranza sono rappresentati come
movimento del patrimonio netto alla data in cui sono approvati,
rispettivamente, dall’Assemblea degli azionisti e dal Consiglio
di Amministrazione.
IMPOSTE
Imposte correnti sul reddito
Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio, iscritte tra i “debiti
per imposte correnti” al netto degli acconti versati, ovvero nella
voce “crediti per imposte correnti” qualora il saldo netto risulti
a credito, sono determinate in base alla stima del reddito
imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.
Tali debiti e crediti sono determinati applicando le aliquote
fiscali previste da provvedimenti promulgati o sostanzialmente
promulgati alla data di riferimento del bilancio.
Le imposte correnti sono rilevate nel Conto economico, a
eccezione di quelle relative a voci rilevate al di fuori del Conto
economico che sono riconosciute direttamente a patrimonio
netto.
147
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Imposte sul reddito differite e anticipate
Le passività fiscali differite e le attività per imposte anticipate
sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori contabili
delle passività e delle attività iscritte in bilancio e i corrispondenti
valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l’aliquota fiscale in
vigore alla data in cui la differenza temporanea si riverserà,
determinata sulla base delle aliquote fiscali previste da
provvedimenti promulgati o sostanzialmente promulgati alla
data di riferimento del bilancio.
Le passività fiscali differite sono rilevate in relazione alle
differenze temporanee imponibili, salvo che tali passività
derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o in
riferimento a differenze temporanee imponibili riferibili a
partecipazioni in società controllate, collegate, quando il
Gruppo è in grado di controllare i tempi dell’annullamento delle
differenze temporanee ed è probabile che, nel prevedibile
futuro, la differenza temporanea non si annullerà. Le attività
per imposte anticipate si riferiscono a tutte le differenze
temporanee deducibili, nonché al riporto a nuovo di perdite
fiscali e di crediti d’imposta non utilizzati.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono rilevate
nel Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci
rilevate al di fuori del Conto economico che sono riconosciute
direttamente a patrimonio netto.
Le attività per imposte anticipate e le passività fiscali differite
sono compensate solo se esiste un diritto legalmente
esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le
passività fiscali correnti e se sono relative a imposte sul reddito
applicate dalla medesima Autorità Fiscale sullo stesso soggetto
passivo d’imposta oppure su soggetti passivi d’imposta diversi
che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti
su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività
contemporaneamente, in ciascun esercizio successivo nel
quale si prevede che siano regolati o recuperati ammontari
significativi di passività o di attività fiscali differite.
2.4. Principi contabili di recente emanazione
Sono di seguito illustrati i principi che, alla data di redazione del
bilancio consolidato del Gruppo risultavano già emanati ma non
ancora in vigore. L’elenco si riferisce a principi e interpretazioni
che il Gruppo si aspetta saranno ragionevolmente applicabili
nel futuro. Il Gruppo intende adottare questi principi quando
entreranno in vigore. Emendamento allo IAS 1: Classificazione
delle passività in correnti e non correnti A gennaio 2020, lo
IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76
dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività
come correnti o non correnti.
Le modifiche chiariscono:
cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza;
che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura
dell’esercizio;
la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui
l’entità eserciterà il proprio diritto di postergazione;
solamente se un derivato implicito in una passività con-
vertibile è esso stesso uno strumento di capitale la sca-
denza della passività non ha impatto sulla sua classifica-
zione.
Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno
al 1° gennaio 2023 o successivamente, e dovranno essere
applicate retrospettivamente. Il Gruppo sta al momento
valutando l’impatto che le modifiche avranno sulla situazione
corrente.
IMPOSTE DIFFERITE RELATIVE AD ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
DERIVANTI DA UNA SINGOLA TRANSAZIONE (MODIFICHE
ALLO IAS 12)
Le modifiche restringono l’ambito di applicazione dell’esenzione
alla rilevazione iniziale delle imposte differite al fine di
escludere le operazioni che danno origine a differenze
temporanee uguali e compensabili, come nel caso di leasing e
obblighi di smantellamento. Le modifiche entreranno in vigore
a partire dagli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2023. Le
attività e le passività per imposte differite relative ai leasing
e agli obblighi di smantellamento dovranno quindi essere
rilevate dall’inizio del primo esercizio comparativo presentato,
rilevando l’eventuale effetto cumulativo come una rettifica degli
utili portati a nuovo o tra le altre componenti del patrimonio
netto a quella data. Per tutte le altre operazioni, le modifiche
si applicano alle operazioni che si verificano dopo l’inizio del
primo periodo presentato. Il Gruppo sta al momento valutando
l’impatto che le modifiche avranno sulla situazione patrimoniale
– finanziaria; dalle analisi effettuate al momento non ci si
attende un effetto sugli utili portati a nuovo e il Gruppo rileverà
l’attività e la passività per imposte differite separatamente.
148
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
DEFINIZIONE DI STIMA CONTABILE - MODIFICHE ALLO IAS 8
Nel febbraio 2021 lo IASB ha emesso degli emendamenti allo
IAS 8, in cui introduce una definizione di “stime contabili”. Le
modifiche chiariscono la distinzione tra cambiamenti nelle stime
contabili e cambiamenti nei principi contabili e correzione di
errori. Inoltre, chiariscono come le entità utilizzano tecniche di
misurazione e input per sviluppare stime contabili. Le modifiche
sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1°
gennaio 2023 e si applicano ai cambiamenti di principi contabili
e a cambiamenti nelle stime contabili che si verificano a partire
dall’inizio di tale periodo o successivamente. L’applicazione
anticipata è consentita a condizione che tale fatto sia reso
noto. Non si prevede che le modifiche avranno un impatto
significativo sul Gruppo.
INFORMATIVA SUI PRINCIPI CONTABILI - MODIFICHE ALLO
IAS 1 E IFRS PRACTICE STATEMENT 2
Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso degli emendamenti
allo IAS 1 e all’IFRS Practice Statement 2 Making Materiality
Judgements, in cui fornisce linee guida ed esempi per aiutare
le entità ad applicare giudizi di materialità all’informativa sui
principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a
fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo
l’obbligo per le entità di fornire le proprie politiche contabili
“significative” con l’obbligo di fornire informativa sui propri
principi contabili “rilevanti”; inoltre, sono aggiunte linee
guida su come le entità applicano il concetto di rilevanza
nel prendere decisioni in merito all’informativa sui principi
contabili. Le modifiche allo IAS 1 sono applicabili a partire
dagli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023,
è consentita l’applicazione anticipata. Poiché le modifiche
all’IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements
forniscono indicazioni non obbligatorie sull’applicazione della
definizione di materiale all’informativa sui principi contabili, non
è necessaria una data di entrata in vigore per tali modifiche. Il
Gruppo sta attualmente valutando l’impatto delle modifiche per
determinare l’effetto che avranno sull’informativa sui principi
contabili di Gruppo.
3. Gestione dei Rischi Finanziari
Le attività del Gruppo sono esposte ai seguenti rischi: rischio di
mercato (definito come rischio di cambio e di tasso d’interesse),
rischio di credito, rischio di liquidità e rischio di capitale. La
strategia di risk management del Gruppo è finalizzata a
minimizzare potenziali effetti negativi sulle performance
finanziarie del Gruppo. La gestione del rischio è centralizzata
nella funzione di tesoreria che identifica, valuta ed effettua le
coperture dei rischi finanziari in stretta collaborazione con le
unità operative del Gruppo. La funzione di tesoreria fornisce
indicazioni per monitorare la gestione dei rischi, così come
fornisce indicazioni per specifiche aree, riguardanti il rischio
tasso di interesse, il rischio cambio e l’utilizzo di strumenti
derivati e non derivati.
RISCHIO DI MERCATO
Il Gruppo risulta esposto a rischi di mercato per quanto riguarda
i tassi di interesse e il tasso di cambio.
RISCHIO TASSO DI INTERESSE
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva
principalmente dal fatto che le società del Gruppo svolgono
un’attività commerciale caratterizzata da un fabbisogno
finanziario negativo durante certi periodi dell’anno.
Tale fabbisogno trova copertura attraverso operazioni di
cessione di crediti, prestiti e linee di credito a tasso variabile. Il
Gruppo non ha ritenuto opportuno attivare specifici strumenti di
copertura finanziaria dei rischi di tasso di interesse, in quanto,
considerando l’attuale livello di indebitamento finanziario e
dei tassi d’interesse, gli stessi risulterebbero, nel complesso,
non convenienti rispetto agli eventuali benefici. L’ammontare
dell’indebitamento a tasso variabile non coperto dal rischio di
tasso di interesse rappresenta il principale elemento di rischio
per l’impatto che potrebbe verificarsi sul conto economico
conseguentemente ad un aumento dei tassi di interesse di
mercato. In base all’analisi dell’indebitamento del Gruppo, si
rileva che l’intero indebitamento a lungo e a breve termine al
30 aprile 2023 è a tasso variabile.
RISCHIO TASSO DI CAMBIO
Il Gruppo è prevalentemente attivo sul mercato italiano e la
sua esposizione al rischio di cambio è limitata ad alcuni minori
acquisti e vendite di merce in dollari statunitensi.
Al fine di ridurre il rischio di cambio derivante da attività,
passività e flussi di cassa attesi in divisa estera, il Gruppo
ricorre a contratti forward allo scopo di coprire i flussi di cassa
in valute diverse dall’Euro. Il Gruppo fissa principalmente i
rapporti di cambio delle valute funzionali delle società del
Gruppo (Euro) verso il dollaro statunitense, essendo alcuni
acquisti e vendite dei materiali di consumo e merci denominati
149
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Crediti commerciali correnti
(in migliaia di Euro) Al 30 aprile 2023 Al 30 aprile 2022
A scadere 416.978 378.552
Scaduti da 0-90 giorni 83.119 45.644
Scaduti da 90-180 giorni 14.079 4.191
Scaduti da 180-360 giorni 13.652 3.753
Scaduti da oltre 360 giorni 2.440 2.438
Totale 530.268 434.579
La variazione dei crediti scaduti riflette l’aumento del volume d’affari del Gruppo ed è concentrata nella fascia 0-90 giorni. All’interno
di questa fascia la quota rilevante è quella riferita ai crediti scaduti tra 0-30 giorni con profilo di rischio più basso. L’evoluzione dei
crediti scaduti è adeguatamente monitorata dal Gruppo ed è oggetto di valutazione nella stima del fondo svalutazione crediti.
in dollari statunitensi. È infatti politica del Gruppo coprire,
laddove possibile, flussi previsionali commerciali in dollari
statunitensi derivanti da impegni contrattuali certi o altamente
probabili. La scadenza dei contratti forward in essere non
eccede i 12 mesi. Gli strumenti adottati dal Gruppo non
rispettano tutti i requisiti necessari per essere contabilizzati
secondo le regole dell’hedge accounting.
Al 30 aprile 2023 sono in essere numero 113 contratti forward
con un fair value negativo per Euro 1.915 migliaia.
RISCHIO DI CREDITO
Il rischio di credito deriva essenzialmente dai crediti verso clienti
per lo svolgimento dell’attività di vendita di prodotti e servizi.
Per quanto concerne il rischio di credito relativo alla gestione
di risorse finanziarie e di cassa, depositate protempore presso
istituiti di credito, il Gruppo ha in essere procedure volte ad
assicurare che siano intrattenuti rapporti con controparti
indipendenti di alto e sicuro profilo. Al 30 aprile 2023 la quasi
totalità delle risorse finanziarie e di cassa risultano depositate
presso controparti retate o investment grade.
Per mitigare il rischio di credito correlato alle controparti
commerciali, il Gruppo ha posto in essere procedure volte
ad assicurare che le vendite dei prodotti vengano effettuate
a clienti ritenuti affidabili sulla base delle passate esperienze
e delle informazioni disponibili oltre ad utilizzare procedure
di copertura del rischio mediante ricorso ad assicurazioni del
credito e/o contratti di factoring pro soluto. Inoltre, il Gruppo
controlla costantemente la propria esposizione commerciale e
monitora che l’incasso dei crediti avvenga nei tempi contrattuali
prestabiliti.
Con riferimento ai crediti commerciali, la situazione più a
rischio riguarda i rapporti con i rivenditori. Gli incassi e i tempi di
pagamento relativi a tali crediti sono, pertanto, costantemente
monitorati. L’ammontare delle attività finanziarie ritenuto di
dubbia recuperabilità e di importo non significativo è comunque
coperto da opportuni stanziamenti al fondo svalutazione
crediti. Si veda la nota 24 per maggiori dettagli circa il fondo
svalutazione crediti.
La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti
commerciali correnti al 30 aprile 2023 e 30 aprile 2022
raggruppati per scaduto, al netto della quota del fondo
svalutazione crediti.
150
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
RISCHIO DI LIQUIDITÀ
Il rischio di liquidità è associato alla capacità del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti principalmente dalle passività finanziarie.
Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività del Gruppo implica il mantenimento di un adeguato
livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.
Inoltre, si segnala che:
esistono differenti fonti di finanziamento, con differenti istituti bancari;
non esistono significative concentrazioni di rischio di liquidità sia dal lato delle attività finanziarie sia da quello delle fonti di
finanziamento.
Nelle seguenti tabelle sono indicati i flussi di cassa attesi negli esercizi a venire relativi alle passività finanziarie al 30 aprile 2023
e al 30 aprile 2022:
Al 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro) Valore in bilancio Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti a lungo termine 253.767 78.473 175.294
Finanziamenti a breve termine 51.475 51.475
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso
soci di minoranza
155.740 45.061 91.357 19.322
Anticipazioni ricevuti da factor 762 762
Passività finanziaria per diritto d'uso 50.075 12.701 26.109 11.265
Debiti verso fornitori 586.074 586.074
Altri debiti correnti 229.046 229.046
Al 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro) Valore in bilancio Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti a lungo termine 202.756 79.197 123.559
Finanziamenti a breve termine 50.267 50.267
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso
soci di minoranza
108.397 31.589 59.693 17.115
Anticipazioni ricevuti da factor 590 590
Passività finanziaria per diritto d'uso 44.933 11.084 23.584 10.265
Debiti verso fornitori 525.879 525.879
Altri debiti correnti 165.091 165.091
RISCHIO DI CAPITALE
L’obiettivo del Gruppo nell’ambito della gestione del rischio di capitale è principalmente quello di salvaguardare la continuità
aziendale in modo da garantire rendimenti ai soci e benefici agli altri portatori di interesse. Il Gruppo si prefigge inoltre l’obiettivo di
mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da ridurre il costo dell’indebitamento.
151
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE PER CATEGORIA
Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che le attività finanziarie detenute dal gruppo
sono valutate:
al costo ammortizzato nel caso di attività finanziarie relative al business model “hold to collect”;
al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo nel caso di attività finanziarie relative al business
model “hold to collect and sell”.
Un’attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata
al fair value con imputazione degli effetti a conto economico. Il fair value dei crediti verso clienti e delle altre attività finanziarie,
dei debiti verso fornitori e altri debiti e delle altre passività finanziarie, iscritti tra le voci “correnti” della situazione patrimoniale e
finanziaria consolidata valutati con il metodo del costo ammortizzato, trattandosi principalmente di attività sottostanti a rapporti
commerciali il cui regolamento è previsto nel breve termine, non si discosta dai valori contabili del bilancio al 30 aprile 2023 e 30
aprile 2022. Le passività e attività finanziarie non correnti sono regolate o valutate a tassi di mercato e si ritiene pertanto che il fair
value delle stesse sia sostanzialmente in linea con gli attuali valori contabili. Di seguito si riporta una classificazione delle attività e
passività finanziarie per categoria al 30 aprile 2023 e 30 aprile 2022:
Al 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro)
Attività e passività al
costo ammortizzato
Attività e
passività al FVPL
Attività e passività al FVPL /
Strumenti finanziari derivati
Totale
Attività
Crediti commerciali correnti 530.268 530.268
Altre attività correnti e non correnti 128.297 17.484 145.781
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 537.507 537.507
Totale attività 1.196.072 17.484 1.213.556
Passività
Finanziamenti correnti e non correnti 306.044 306.044
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci
di minoranza
34.823 120.917 155.740
Passività finanziaria per diritto d'uso 50.075 50.075
Debiti verso fornitori 586.074 586.074
Altre passività correnti 227.131 1.915 229.046
Totale passività 1.204.107 120.917 1.915 1.326.939
Al 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro)
Attività e passività al
costo ammortizzato
Attività e
passività al FVPL
Attività e passività al FVPL /
Strumenti finanziari derivati
Totale
Attività
Crediti commerciali correnti 434.579 434.579
Altre attività correnti e non correnti 89.591 11.955 1.827 103.373
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 496.311 496.311
152
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Al 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro)
Attività e passività al
costo ammortizzato
Attività e
passività al FVPL
Attività e passività al FVPL /
Strumenti finanziari derivati
Totale
Totale attività 1.020.481 11.955 1.827 1.034.263
Passività
Finanziamenti correnti e non correnti 253.612 253.612
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci
di minoranza
19.174 89.224 108.398
Passività finanziaria per diritto d’uso 44.933 44.933
Debiti verso fornitori 525.879 525.879
Altre passività correnti 165.080 11 165.091
Totale passività 1.008.678 89.224 11 1.097.913
STIMA DEL FAIR VALUE
Il principio IFRS 13 definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un’attività o si pagherebbe per il
trasferimento di una passività alla data di valutazione in una libera transazione tra operatori di mercato. Il fair value degli strumenti
finanziari quotati in un mercato attivo è basato sui prezzi di mercato alla data di bilancio. Il fair value degli strumenti che non sono
quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione basate su una serie di metodi e assunzioni legati alle
condizioni di mercato alla data di bilancio.
Di seguito si riporta la classificazione dei fair value degli strumenti finanziari sulla base dei seguenti livelli gerarchici:
Livello 1: Fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti finanziari identici;
Livello 2: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati attivi;
Livello 3: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non osservabili.
Si riportano nella tabella di cui sotto le attività e le passività che al 30 aprile 2023 sono valutate ed iscritte al fair value fornendo
indicazione del livello gerarchico del relativo fair value:
Stima fair value
(in migliaia di euro) Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività valutate al Fair Value
Strumenti finanziari derivati
Attività destinate alla vendita
Partecipazioni in altre imprese 12.380
Altre Attività 5.104
Totale 5.104 12.380
Passività valutate al Fair Value
Strumenti finanziari derivati 1.915
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. 29.050
Altre Passività 91.867
Totale 122.832
153
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Sono considerati strumenti finanziari derivati le operazioni a termine in valuta stipulate dal Gruppo per la gestione del rischio
cambio su alcune forniture in valuta diversa dall’Euro. Il fair value attivo e passivo è stato determinato utilizzando i cambi in valuta
osservabili alla data di redazione del bilancio.
Tra le altre attività sono esposte le quote dei fondi comuni emessi da primari intermediari e rilevati al fair value secondo i dati
osservabili sul mercato attivo e una polizza assicurativa valutata al fair value sulla base del valore di riscatto.
Nella voce strumenti finanziari derivati è riportato il fair value (MtM) delle operazioni forward (operazione a termine) Euro/Dollaro
al 30 aprile 2023.
Le partecipazioni non correnti in altre società si riferiscono a società non quotate in un mercato attivo. Tali partecipazioni sono
valutate al costo, al netto di eventuali perdite durevoli di valore. La valorizzazione di suddette partecipazioni rappresenta pertanto
la migliore approssimazione del fair value.
Tra le passività finanziarie al Fair value e le altre passività rispettivamente sono inclusi i debiti finanziari per earn out contrattualizzati
ed i debiti per le put option rilasciate su quote di società per le quali il Gruppo ha già acquisito il controllo. La valorizzazione è stata
determinata sulla base del valore netto atteso dell’earn out e di esercizio delle put option.
Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 1, nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso dell’esercizio chiuso al
30 aprile 2023:
(in migliaia di Euro) Livello 1
Saldo al 30.04.2022
Utili e (perdite) rilevati a conto economico
Incrementi/(Decrementi)
Saldo al 30.04.2023
Totale
(in migliaia di Euro) Livello 2
Saldo al 30.04.2022 (87.408)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico 6.545
Incrementi/(Decrementi) (36.865)
Saldo al 30.04.2023 (117.728)
Totale (117.728)
(in migliaia di Euro) Livello 3
Saldo al 30.04.2022 11.955
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (1.339)
Incrementi/(Decrementi) e riclassifiche 1.764
Saldo al 30.04.2023 12.380
Totale 12.380
154
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
4. Stime e Assunzioni
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli
amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili
che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive
valutazioni e stime basate sull’esperienza storica e assunzioni
che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche
in funzione delle relative circostanze.
L’applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi
riportati negli schemi di bilancio, il prospetto di situazione
patrimoniale e finanziaria, il prospetto di conto economico,
il prospetto di conto economico complessivo, il rendiconto
finanziario, nonché l’informativa fornita.
I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state
utilizzate le suddette stime e assunzioni, potrebbero differire da
quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi
dell’evento oggetto di stima, a causa dell’incertezza che
caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano
le stime.
Di seguito sono brevemente descritte le aree che richiedono più
di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori
nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento
nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe
avere un impatto significativo sui dati finanziari.
(A) RIDUZIONE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ
In accordo con i principi contabili applicati dal Gruppo, le
attività materiali, immateriali e gli investimenti immobiliari sono
oggetto di verifica al fine di accertare se si sia realizzata una
riduzione di valore, che vada rilevata tramite una svalutazione,
quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà
per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l’uso.
La verifica dell’esistenza dei suddetti indicatori richiede, da
parte degli amministratori, l’esercizio di valutazioni soggettive
basate sulle informazioni disponibili all’interno del Gruppo e
sul mercato, nonché dall’esperienza storica. Inoltre, qualora
venga determinato che possa essersi generata una potenziale
riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione
della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee.
La corretta identificazione degli elementi indicatori
dell’esistenza di una potenziale riduzione di valore delle attività
materiali, immateriali e degli investimenti immobiliari, nonché
le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori
che possono variare nel tempo, influenzando le valutazioni e le
stime effettuate dagli amministratori.
(B) AMMORTAMENTI
Il costo delle attività materiali e immateriali è ammortizzato a
quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti.
La vita utile economica di tali attività è determinata dagli
amministratori nel momento in cui le stesse sono acquistate;
essa è basata sull’esperienza storica per analoghe attività,
condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri
che potrebbero avere impatto sulla vita utile dei cespiti, tra i
quali eventuali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l’effettiva
vita economica potrebbe differire dalla vita utile stimata.
(C) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
Il fondo svalutazione crediti riflette le stime delle perdite
stimate per il portafoglio crediti del Gruppo. Sono stati effettuati
accantonamenti a fronte di perdite attese su crediti calcolate
sull’intera vita del credito. Le stime e le assunzioni sono riviste
periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a
conto economico nell’esercizio di competenza.
(D) FONDO OBSOLESCENZA MAGAZZINO
Il Gruppo accerta nel fondo obsolescenza magazzino le
probabili perdite di valore delle rimanenze. La determinazione
di tali accantonamenti comporta l’assunzione di stime basate
sulle correnti conoscenze di fattori che possono cambiare
nel tempo, potendo dunque generare esiti finali anche
significativamente diversi da quelli tenuti in conto nella
redazione della presente informativa.
(E) BENEFICI AI DIPENDENTI
Il valore attuale dei fondi pensione iscritto nel Bilancio
consolidato dipende da un calcolo attuariale indipendente e
dalle diverse assunzioni prese in esame.
Eventuali cambiamenti nelle assunzioni e nel tasso di sconto
utilizzato sono prontamente riflessi nel calcolo del valore
attuale e potrebbero avere degli impatti significativi sui dati in
bilancio. Le assunzioni utilizzate ai fini del calcolo attuariale
sono esaminate annualmente.
Il valore attuale è determinato scontando i futuri flussi di cassa
a un tasso di interesse pari a quello di obbligazioni (high-quality
155
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
corporate) emesse nella valuta in cui la passività sarà liquidata
e che tenga conto della durata del relativo piano pensionistico.
Per ulteriori informazioni si rimanda alle note 27 Benefici ai
dipendenti e 11 Costi per il personale.
(F) AGGREGAZIONI AZIENDALI
La verifica dell’esistenza del controllo, del controllo congiunto,
dell’influenza notevole su un’altra entità, richiede l’esercizio di
un giudizio professionale complesso da parte della Direzione
Aziendale operato considerando le caratteristiche della
struttura societaria, gli accordi tra le parti, nonché ogni altro
fatto e circostanza che risulti rilevante ai fini di tale verifica.
L’utilizzo di stime contabili significative caratterizza, inoltre, i
processi di allocazione del fair value alle attività e passività
identificabili acquisite in sede di business combination.
(G) PASSIVITA POTENZIALI
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e
cause legali in corso, quando ritiene probabile un futuro
esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne
deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Qualora un
esborso finanziario risulti possibile ma non ne sia determinabile
l’ammontare, tale evento è menzionato nelle note di bilancio.
Il Gruppo monitora costantemente lo status delle cause in
corso e si consulta con i propri consulenti esperti in materia
legale e fiscale, considerate tuttavia le incertezze insite nella
valutazione dell’evoluzione dei procedimenti pendenti non si
può escludere che il valore dei fondi per procedimenti legali
e contenziosi del Gruppo possa variare a seguito di futuri
sviluppi nei procedimenti in corso.
(H) PASSIVITÀ FINANZIARIE VERSO SOCI DI MINORANZA
DEBITI ED IMPEGNI PER ACQUISTO PARTECIPAZIONI VERSO
SOCI DI MINORANZA
Le passività finanziarie verso soci di minoranza (sia per put
option che per earn out) sono determinate tramite l’applicazione
di formule definite contrattualmente con le controparti e basate
su indicatori economico-finanziari che dovranno essere desunti
dai bilanci delle controllate disponibili alla data di riferimento.
Il processo di stima effettuato dagli amministratori del Gruppo
con riferimento a tali passività si basa sulle previsioni di
redditività e dei flussi di cassa delle controllate nel periodo di
riferimento e sul tasso di attualizzazione.
Tali valutazioni si basano su assunzioni e analisi per loro
natura complesse e mutevoli nel tempo che potrebbero
dunque condurre a modifiche successive.
(I) PASSIVITÀ FINANZIARIE PER DIRITTO D’USO
L’iscrizione iniziale di un diritto d’uso e della connessa passività
finanziaria per leasing relativi a contratti di leasing di attività
dipende da diversi elementi di stima relativi, principalmente,
alla durata del periodo non annullabile del contratto, al tasso
di interesse implicito del leasing, ai costi di smantellamento/
sostituzione/ripristino dell’attività al termine del contratto.
Alla data di decorrenza il locatario deve valutare la passività
del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing
nel periodo non annullabile.
Il periodo non annullabile è a sua volta dipendente dalle
valutazioni circa la probabilità di esercizio da parte del locatario
delle opzioni di rinnovo o interruzione nonché, nel caso in cui il
diritto di interruzione anticipata sia egualmente sotto il controllo
anche del locatore, in relazione ai possibili costi conseguenti
dall’interruzione anche per tale soggetto.
I pagamenti dovuti per il leasing devono essere attualizzati
utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se è
possibile determinarlo facilmente. Se non è possibile, il locatario
deve utilizzare il suo tasso di finanziamento marginale.
Il tasso di interesse che fa sì che il valore attuale dei pagamenti
dovuti per il leasing e del valore residuo non garantito sia
uguale alla somma del fair value dell’attività sottostante e degli
eventuali costi diretti iniziali del locatore.
Il tasso di finanziamento marginale è il tasso di interesse che
il locatario dovrebbe pagare per un prestito, con una durata
e con garanzie simili, necessario per ottenere un’attività di
valore simile all’attività consistente nel diritto di utilizzo in un
contesto economico simile.
Per la determinazione del periodo non annullabile di ciascun
contratto, in particolare relativamente agli immobili, sono stati
analizzati i termini contrattuali ed effettuate ipotesi in relazione
ai possibili periodi di rinnovo connesse con l’ubicazione
degli stessi, la possibilità di spostamento in altre aree, i costi
connessi a tali operazioni.
I contratti di leasing in essere non evidenziano il tasso
di finanziamento implicito per cui si è proceduto alla
determinazione del tasso di finanziamento marginale
applicabile alla Società, distintamente per cluster di contratti
aventi una duration omogenea. Per la quantificazione del
tasso di finanziamento marginale sono state effettuate
valutazioni in relazione allo spread applicabile alla Società in
base al suo rating, ai tassi di finanziamento risk free applicabili
nei Paesi di operatività della Società, alle garanzie da cui tali
finanziamenti sarebbero sorretti, alla materialità rispetto al
livello di indebitamento della Società.
156
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Le suddette valutazioni si basano su assunzioni e analisi per
loro natura complesse e mutevoli nel tempo che potrebbero
dunque condurre a modifiche successive, in caso di modifica
del periodo non annullabile del contratto, o alla quantificazione
di tassi differenti in epoche successive per i nuovi contratti cui
applicarli.
(J) RECUPERABILITÀ IMPOSTE ANTICIPATE
Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in
cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri a
fronte dei quali le differenze temporanee o eventuali perdite
fiscali potranno essere utilizzate. A tal riguardo, il management
del Gruppo stima la probabile manifestazione temporale e
l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
5. Aggregazioni Aziendali
Tra le business combination realizzate nell’esercizio, si
riportano di seguito i dettagli delle più significative in termini di
attività nette acquisite.
Nel Settore VAD è stata acquisito il 100% di Brainworks
Computer Technologie Gmbh, società con sede a Monaco
specializzata nell’offerta di soluzioni software, networking, con
un customer set di 2.000 business partner nella DACH region
(Germania, Austria e Svizzera) e ricavi per circa Eu 10 milioni
nell’anno 2022. L’operazione con Brainworks supporta il
percorso di internazionalizzazione del Gruppo Sesa all’interno
della DACH region.
Nel Settore SSI è proseguita la strategia di sviluppo con
operazioni di M&A bolt-on tra cui le principali acquisizioni di
controllo societario riportate nel seguito:
(i) Durante SpA con sede a Milano ed un organico di circa 140
risorse umane, è specializzata nella progettazione ed offerta di
soluzioni di Digital Workspace, Collaboration ed integrazione
di sistemi multimediali con oltre 500 primari clienti nazionali ed
internazionali, con l’operazione di Durante Var Group svilupperà
una nuova business unit dedicata allo sviluppo di soluzioni
nel settore Digital Workspace e Collaboration, con obiettivi di
rafforzamento ulteriore di competenze e customer set;
(ii) YoctoIt Srl , con sede a Monza, ha un organico di circa
20 risorse umane specializzate in soluzioni e servizi a
valore aggiunto in ambito datacenter e cloud che includono
l’assesment e la progettazione di soluzioni di monitoraggio
e controllo di infrastrutture IT complesse con l’integrazione
di tecnologie basate su security e business intelligence,
l’operazione ha l’obiettivo di sviluppare le competenze e
l’offerta, sul mercato in ambito infrastrutturale On-premises e
Cloud;
(iii) Mediamente Consulting Srl, società nata come startup
all’interno dell’incubatore del Politecnico di Torino nel 2012,
opera con un organico di circa 45 risorse umane, ha maturato
competenze e specializzazioni nella gestione ed analisi
dei dati aziendali, sviluppando, con apposite soluzioni di
Corporate Performance Management, Data Visualization, Data
Integration e Data Management, aree cruciali per abilitare la
trasformazione digitale di imprese ed organizzazioni in Data
Driven Company;
(iv) Cyres Consulting Services GmbH, è operatore di riferimento
nella consulenza tecnica e di compliance in ambito cyber
security per l’industria automotive, con focus sull’intera filiera
di produzione. La Società ha un organico di oltre 50 risorse
umane specializzate, l’operazione ha l’obiettivo di rafforzare
ulteriormente le competenze in ambito Cyber Security della
divisione Var Group Digital Security, ampliando le soluzioni
verticali per il settore automotive e la sua Supply Chain in
ambito di cyber security;
(v) Amaeco Srl, con sede a Fiorano Modenese (MO) ed un
organico di circa 15 risorse umane, opera nello sviluppo e
progettazione di sistemi di monitoraggio energetico e delle
performance di eco-sostenibilità attraverso soluzioni software
proprietarie con focus sul mercato enterprise. L’operazione ha
l’obiettivo di ampliare l’offerta di soluzioni e consulenza per
il risparmio energetico, grazie alle competenze delle risorse
umane, consentirà di affiancare imprese ed organizzazioni
in percorsi digitali di miglioramento dell’ecosostenibilità
complessiva, rafforzando ulteriormente il posizionamento
del Gruppo Sesa nel settore Digital Green ed affiancando le
imprese del Made in Italy nei programmi di efficientamento
energetico e sostenibilità;
(vi) Assit Informatica Srl con sede a Bastia Umbra (PG) ed un
organico di oltre 20 risorse umane, è specializzata nello sviluppo
di soluzioni software proprietarie per la filiera agroalimentare, con
un customer set di clienti SME operanti sul territorio nazionale.
La Società ha sviluppato internamente una soluzione software
web based per la digitalizzazione della filiera agroalimentare,
l’operazione ha l’obiettivo di rafforzare l’organizzazione in
ambito ERP and vertical applications di Var Group SpA;
157
www.sesa.it
Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
(vii) Next Step Solution Srl , con sede a Collecchio (PR) ed un
organico di circa 15 risorse umane, offre soluzioni Software
e di trasformazione digitale ad aziende pubbliche locali a
supporto della digitalizzazione dei pagamenti dei servizi
pubblici. La società ha sviluppato internamente una soluzione
software web based per la gestione finanziaria delle Entrate
Locali (EntraNext), allineata agli standard della Pubblica
Amministrazione. L’operazione ha l’obiettivo di rafforzare
l’organizzazione ERP nell’ambito delle( soluzioni software per
la digitalizzazione dei pagamenti dei servizi pubblici).
Nel Settore Business Services si segnala:
(i) la costituzione di BDY Srl, società attiva nell’offerta di
software di core banking, BPO e servizi applicativi nata dalla
partnership strategica con Banca Sella, L’accordo ha l’obiettivo
di ampliare il perimetro delle piattaforme digitali e dei servizi di
sviluppo applicativo del settore Business Services del Gruppo
Sesa.
(ii) l’acquisizione del controllo di Euro Finance Systems S.A.,
con sede a Nogent-sur-Marne (Area Metropolitana di Parigi,
Francia) ed un organico di circa 10 risorse umane, è una
società specializzata nello sviluppo di piattaforme software di
Middle e Back Office per il settore Finance e derivati con primari
clienti nazionali ed internazionali che operano su mercati OTC,
azionari e mercati organizzati di Futures &Options, le soluzioni
di Euro Finance saranno integrate nell’offerta di vertical
applications in ambito Finanza e Tesoreria di Base Digitale
Group.
(iii) l’acquisto della maggioranza del capitale di DVR Srl,
società con sede a Torino ed un team di 11 risorse, attiva nella
progettazione di sistemi di robotizzazione con una piattaforma
proprietaria di contact management, integrata con soluzioni di
intelligenza artificiale e focus sui segmenti finance ed insurance;
l’acquisto della maggioranza del capitale di Emmedi, con sede
a Udine e 11 risorse dedicate, società attiva nello sviluppo di
soluzioni di dematerializzazione ed automazione dei processi
per il mondo bancario ed Ever Green Mobility Rent Srl, con
sede a Firenze ed un team di 12 risorse, nasce nel 2013
sviluppando una piattaforma proprietaria per la gestione
dei processi di società del settore del fleet management e
mobilità sostenibile Le tre operazioni hanno avuto l’obiettivo
di sviluppare soluzioni di Digital Platform per supportare il
percorso di trasformazione digitale ed evoluzione del business
della clientela.
Aggregazioni aziendali
(in migliaia di Euro) Durante SpA Emmedi Srl Dvr Italia Srl Evergreen Srl
Digital
Indipendent Srl
Yoctoit Srl Eurolab Srl Albalog Srl
Attività immateriali 18.798 6.189 4.363 295 6353 95 3.200
Attività materiali 1.806 10 25 8 4 331 154 47
Altre attività correnti e non
correnti
1.526 212 130 102 38 159 459 195
Rimanenze 1.138 454 0 441 12
Crediti verso clienti 3.136 197 413 1.688 340 1249 1.228 377
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
7.041 795 153 360 545 553 370 580
Attività acquistate 33.445 7.857 5.084 2.453 927 8.645 2.747 4.411
Finanziamenti non correnti 452 25 359 31
Benefici ai dipendenti 2.332 50 159 33 146 16 491
Finanziamenti correnti 3 2 75
Imposte differite passive 4.541 1.769 1.233 83 1852 11 901
Debiti verso fornitori 3.197 683 44 1.202 128 1001 745 79
Altre passività 3.176 605 399 246 227 65 490 657
Fondi 367 83
158
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Aggregazioni aziendali
(in migliaia di Euro) Durante SpA Emmedi Srl Dvr Italia Srl Evergreen Srl
Digital
Indipendent Srl
Yoctoit Srl Eurolab Srl Albalog Srl
Passività acquistate 13.698 3.107 1.835 1.592 501 3.295 1.719 2.211
Interessenze di terzi (377) (451)
Attività nette acquistate 19.747 4.750 3.249 861 426 4.973 577 2.200
Corrispettivo 19.747 4.750 3.249 861 95 4.973 577 2.200
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti acquisite
7.041 795 153 360 545 553 370 580
Debiti per impegni vs soci di
minoranza
(13.530) (3.730) (2.364) (1.167) (4.201) (449)
Investimento al netto della
cassa
(824) 225 732 (666) (450) 219 207 1.171
Data acquisizione
mag-22
mag-22 mag-22 mag-22 mag-22 lug-22 lug-22 ott-22 lug-22
% controllo 100% 86,87% 86,87% 87% 100% 100% 55% 100%
Aggregazioni aziendali
(in migliaia di Euro) Ausilia Srl
Mediamente
Consulting Srl
Amaeco Srl Alfasap Srl
Dynamic
Business
Solutions Srl
Assist Infor-
matica Srl
Next Step
Solution Srl
Var4Retail
Srl
Attività immateriali 5.285 4.557 1.803 821 2.313 4.929 1.916
Attività materiali 29 28 7 23 20 20 12
Altre attività correnti e non
correnti
1.012 407 35 41 333 637 3 110
Rimanenze 135 4
Crediti verso clienti 1.680 184 302 131 895 591 293
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
4.057 1.243 476 1 37 464 5 350
Attività acquistate 5.069 8.644 5.415 2.154 1.345 4.329 5.548 2.685
Finanziamenti non correnti
Benefici ai dipendenti 454 66 189 409 70 89
Finanziamenti correnti 175 53 9 210
Imposte differite passive 1.521 1.243 10 220 667 1.402 458
Debiti verso fornitori 4.105 573 684 106 14 93 559 80
Altre passività 947 206 256 372 627 7 297
Fondi 65 7 174
Passività acquistate 4.105 3.735 2.199 561 659 1.812 2.038 1.308
Interessenze di terzi (135) (589) (876)
Attività nette acquistate 829 4.320 3.216 1.593 686 2.517 2.634 1.377
Corrispettivo 4.320 3.216 1.593 686 2.517 2.634 1.377
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti acquisite
4.057 1.243 476 1 37 464 5 350
159
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Aggregazioni aziendali
(in migliaia di Euro) Ausilia Srl
Mediamente
Consulting Srl
Amaeco Srl Alfasap Srl
Dynamic
Business
Solutions Srl
Assist Infor-
matica Srl
Next Step
Solution Srl
Var4Retail
Srl
Debiti per impegni vs soci di
minoranza
(1.215) (2.100) (1.193) (120) (2.027) (1.831) (586)
Investimento al netto della
cassa
(4.057) 1.862 640 399 529 26 798 441
Data acquisizione ott-22 nov-22 nov-22 nov-22 nov-22 gen-23 gen-23 gen-23
% controllo 87% 100% 100% 78% 100% 100% 75% 100%
Aggregazioni aziendali
(in migliaia di Euro) Cyres Gmbh
Euro Finance
S.A.
Aldebra SpA Mr Fleet Srl BDY SRL Totale
Attività immateriali 14.702 3.374 2.781 540 40.813 123.127
Attività materiali 80 192 32 2.828
Altre attività correnti e non
correnti
226 173 379 52 6.229
Rimanenze 10 2.194
Crediti verso clienti 642 206 1.374 731 15.657
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
241 22 1.262 302 18.857
Attività acquistate 15.891 3.967 5.838 1.625 40.813 168.892
Finanziamenti non correnti 350 1.217
Benefici ai dipendenti 157 30 4.691
Finanziamenti correnti 380 256 1 1.164
Imposte differite passive 4.236 710 850 176 5.999 27.882
Debiti verso fornitori 409 76 627 785 15.190
Altre passività 528 367 579 35 10.086
Fondi 296 280 1.272
Passività acquistate 5.849 1.689 2.214 1.376 5.999 61.502
Interessenze di terzi (877) (122) (3.427)
Attività nette acquistate 10.042 2.278 2.747 127 34.814 103.963
Corrispettivo 10.042 2.278 2.747 127 17.756 85.745
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti acquisite
241 22 1.262 302 18.857
Debiti per impegni vs soci di
minoranza
(5.406) (963) (789) (12.625) (54.296)
Investimento al netto della
cassa
4.395 1.293 696 (175) 5.131 12.592
Data acquisizione gen-23 gen-23 gen-23 gen-23 mar-23
% controllo 88% 74% 75% 44% 100%
160
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
6. Informativa di Settore
I criteri applicati per identificare i settori di attività oggetto di
informativa sono in linea con le modalità attraverso le quali il
management gestisce il Gruppo. In particolare, l’articolazione
dei settori di attività oggetto di informativa corrisponde alla
struttura della reportistica periodicamente analizzata dal
Consiglio di Amministrazione ai fini della gestione del business
del Gruppo. Nello specifico, la principale dimensione di analisi
gestionale utilizzata dal Gruppo è quella relativa ai seguenti
settori operativi:
il Settore Corporate comprende le attività relative alla
governance strategica ed alla gestione della macchina
operativa e della piattaforma finanziaria del Gruppo, cen-
tralizzate presso Sesa SpA. In particolare per le principali
società operative del gruppo le funzioni Amministrazione,
Finanza e Controllo, Risorse Umane, Organizzazione,
Information Technology, Investor Relations, Corporate
Governance, Legale ed Internal Audit sono gestite dalla
capogruppo Sesa SpA.;
il Settore VAD comprende le attività relative alla distri-
buzione a valore aggiunto (Value Added Distribution) di
soluzioni di innovazione tecnologica e servizi informatici,
con focalizzazione sui segmenti Datacenter, Enterprise
Software, Networking e Collaboration, Security e Cloud
Computing. Il Settore VAD è gestito dalla controllata tota-
litaria Computer Gross SpA;
il Settore Software e System Integration (SSI) offre
soluzioni software, di innovazione tecnologica e digital
transformation per aziende utilizzatrici finali di tecnologia
appartenenti prevalentemente ai segmenti SME ed Enter-
prise. Il Settore Software e System Integration è gestito
dalla società controllata totalitaria Var Group SpA;
il Settore Business Services (BS) offre servizi di busi-
ness process outsourcing, sicurezza e digital transforma-
tion per il segmento finance. Il Settore BS è gestito dalla
società controllata Base Digitale SpA.
Il management del Gruppo valuta le performance dei diversi
settori operativi, utilizzando i seguenti indicatori:
ricavi verso terzi per settore operativo;
Ebitda definito come utile dell’esercizio al lordo degli am-
mortamenti, degli accantonamenti a fondo svalutazione
crediti, degli accantonamenti ai Fondi Rischi, dei costi
figurativi relativi ai piani di stock grant assegnati agli am-
ministratori esecutivi, dei proventi e degli oneri finanziari,
dell’utile (perdita) delle società valutate con il metodo di
patrimonio netto e delle imposte;
utile dell’esercizio.
Poiché il Margine operativo lordo (Ebitda) non è identificato
come misura contabile dagli IFRS (Non-GAAP Measures) la
determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere
univoca. L’Ebitda è una misura utilizzata dal management per
monitorare e valutare l’andamento operativo delle società del
Gruppo.
Il criterio di determinazione dell’Ebitda riportato sopra ed
applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con
quello adottato da altre società o Gruppi e pertanto il suo valore
potrebbe non essere comparabile con quello determinato da
questi ultimi.
L’investimento al netto della cassa acquisita determinato dalle operazioni di aggregazione dell’esercizio ammonta a Euro 12.592
migliaia, su un totale di Euro 44.202 migliaia di conseguito al 30 aprile 2023.
Il totale dell’investimento al netto della cassa acquisita al 30 aprile 2023 ammonta a Euro 44.202 milgiaia, ed include, oltre agli
investimenti nelle operazioni di aggregazione per Euro 12.592 migliaia, Euro 28.709 migliaia relativi a pagamenti su operazioni di
aggregazioni realizzate negli esercizi precedenti.
Si veda nota 30 per ulteriori informazioni
161
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
La seguente tabella riporta l’informativa economica per settore operativo per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 e al 30 aprile 2022.
Esercizio chiuso 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro)
Value Added
Distribution
Software e System
Business
Services
Corporate Elisioni
Ricavi verso terzi 2.116.381 672.880 77.527 912 2.867.700
Ricavi inter-settore 105.356 6.000 1.626 13.555 126.537
Ricavi 2.221.737 678.880 79.153 14.467 (126.537) 2.867.700
Altri proventi 13.990 23.758 5.198 5.176 (8.183) 39.939
Totale ricavi e altri proventi 2.235.727 702.638 84.351 19.643 (134.720) 2.907.639
Materiali di consumo e merci (2.036.982) (254.320) (10.223) (71) 100.014 (2.201.582)
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi (54.872) (180.763) (35.203) (6.833) 34.318 (243.353)
Costi per il personale (28.072) (175.115) (27.489) (7.809) 59 (238.426)
Altri costi operativi (6.689) (7.558) (462) (182) 55 (14.836)
Ebitda 109.112 84.882 10.974 4.748 (274) 209.442
Ammortamenti e svalutazioni e altri costi non
monetari
(9.142) (42.566) (7.921) (7.148) (66.777)
Risultato Operativo (Ebit) 99.970 42.316 3.053 (2.400) (274) 142.665
Proventi e oneri finanziari netti (8.859) (4.081) (1.320) (126) (14.386)
Utile prima delle imposte 91.111 38.235 1.733 (2.526) (274) 128.279
Imposte sul reddito (27.088) (11.522) 351 120 77 (38.062)
Utile dell’esercizio 64.023 26.713 2.084 (2.406) (197) 90.217
Utile di pertinenza di terzi 991 4.299 347 127 5.764
Utile di pertinenza del Gruppo 63.032 22.414 1.737 (2.406) (324) 84.453
Esercizio chiuso 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro)
Value Added
Distribution
Software e System
Integration
Business
Services
Corporate Elisioni
Ricavi verso terzi 1.750.678 555.481 55.696 748 2.362.603
Ricavi inter-settore 90.086 4.713 2.116 12.037 108.952
Ricavi 1.840.764 560.194 57.812 12.785 (108.952) 2.362.603
Altri proventi 16.515 11.974 1.090 3.084 (5.443) 27.220
Totale ricavi e altri proventi 1.857.279 572.168 58.902 15.869 (114.395) 2.389.823
Materiali di consumo e merci (1.697.189) (200.870) (5.711) (61) 85.440 (1.818.391)
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi (43.164) (154.912) (25.077) (5.129) 28.789 (199.493)
Costi per il personale (23.774) (144.886) (22.121) (6.999) 107 (197.673)
Altri costi operativi (2.571) (3.645) (276) (193) 117 (6.568)
Ebitda 90.581 67.855 5.717 3.487 58 167.698
Ammortamenti e svalutazioni e altri costi non
monetari
(9.892) (33.694) (5.192) (4.725) (53.503)
Risultato Operativo (Ebit) 80.689 34.161 525 (1.238) 58 114.195
162
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Esercizio chiuso 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro)
Value Added
Distribution
Software e System
Integration
Business
Services
Corporate Elisioni
Proventi e oneri finanziari netti (3.779) (1.439) (445) 551 (5.112)
Utile prima delle imposte 76.910 32.722 80 (687) 58 109.083
Imposte sul reddito (20.355) (9.864) (170) (58) (17) (30.464)
Utile dell’esercizio 56.555 22.858 (90) (745) 41 78.619
Utile di pertinenza di terzi 841 4.403 140 (284) 5.100
Utile di pertinenza del Gruppo 55.714 18.455 (230) (745) 325 73.519
La seguente tabella riporta l’informativa patrimoniale per settore operativo per gli esercizi chiusi al 30 aprile 2023 e al 30 aprile
2022.
Esercizio chiuso 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro)
Value Added
Distribution
Software e System
Integration
Business
Services
Corporate Elisioni
Attività immateriali 30.456 226.030 112.077 283 (358) 368.488
Attività materiali 32.741 23.757 6.482 381 63.361
Diritti d'uso 16.411 39.345 5.743 1.041 62.540
Investimenti immobiliari 281 9 290
Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto 11.900 13.103 128 702 (949) 24.884
Crediti per imposte anticipate 6.314 6.750 2.766 2.036 27 17.893
Crediti commerciali non correnti
Altri crediti e attività non correnti 3.114 7.832 1.850 97.529 (91.898) 18.427
Totale attività non correnti 101.217 316.817 129.046 101.981 (93.178) 555.883
Rimanenze 126.186 29.746 3.319 (515) 158.736
Crediti commerciali correnti 344.480 195.468 27.400 11.729 (48.809) 530.268
Crediti per imposte correnti 5.760 5.402 733 18 11.913
Altri crediti e attività correnti 41.565 81.895 5.547 740 (2.393) 127.354
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 368.199 137.056 30.355 1.897 537.507
Totale attività correnti 886.190 449.567 67.354 15.585 (52.918) 1.365.778
Attività non correnti possedute per la vendita 121 355 476
Totale attività 987.528 766.384 196.755 117.566 (146.096) 1.922.137
Capitale sociale 40.000 3.800 6.625 37.127 (50.425) 37.127
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 4.050 17.318 33.144 (21.368) 33.144
Altre riserve e utili portati a nuovo 268.810 28.338 (4.857) 31.170 (18.798) 304.663
Totale patrimonio netto di pertinenza del gruppo 308.810 36.188 19.086 101.441 (90.591) 374.934
163
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Esercizio chiuso 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro)
Value Added
Distribution
Software e System
Integration
Business
Services
Corporate Elisioni
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 6.541 20.858 24.055 (2.338) 49.116
Totale patrimonio netto 315.351 57.046 43.141 101.441 (92.929) 424.050
Finanziamenti non correnti 40.073 102.354 32.867 175.294
Passività finanziarie per diritto d'uso non correnti 17.455 16.576 3.229 114 37.374
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci
di minoranza non correnti
10.149 74.819 25.711 110.679
Benefici ai dipendenti 3.017 38.319 4.921 2.007 48.264
Fondi non correnti 788 3.358 648 4.794
Imposte differite passive 11.240 59.306 25.434 78 (240) 95.818
Totale passività non correnti 82.722 294.732 92.810 2.199 (240) 472.223
Finanziamenti correnti 68.469 52.124 10.117 130.710
Passività finanziarie per diritto d'uso correnti 2.825 7.767 1.836 273 12.701
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci
di minoranza correnti
4.624 31.234 9.158 45 45.061
Debiti verso fornitori 455.459 160.538 18.260 15.645 (63.828) 586.074
Debiti per imposte correnti 12.638 7.725 1.184 716 9 22.272
Altre passività correnti 45.440 155.218 20.249 8.432 (293) 229.046
Totale passività correnti 589.455 414.606 60.804 13.926 (52.927) 1.025.864
Totale passività 672.177 709.338 153.614 16.125 (53.167) 1.498.087
Totale patrimonio netto e passività 987.528 766.384 196.755 117.566 (146.096) 1.922.137
Esercizio chiuso 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro)
Value Added
Distribution
Software e System
Integration
Business
Services
Corporate Elisioni
Attività immateriali 26.380 156.158 43.941 2.159 (358) 228.280
Attività materiali 33.427 17.995 5.716 263 57.401
Diritti d'uso 15.198 36.471 2.467 406 54.542
Investimenti immobiliari 281 9 290
Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio
netto
10.953 3.691 130 768 (949) 14.593
Crediti per imposte anticipate 6.573 6.150 2.085 1.187 (85) 15.910
Crediti commerciali non correnti 5.232 1.636 982 (69) 12.987
Altri crediti e attività non correnti 2.468 7.172 1.745 92.894 (87.624) 16.655
Totale attività non correnti 95.280 227.637 56.084 97.686 (89.016) 387.671
Rimanenze 119.601 22.259 2.413 (239) 144.034
Crediti commerciali correnti 289.826 159.176 22.457 6.796 (43.676) 434.579
164
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Esercizio chiuso 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro)
Value Added
Distribution
Software e System
Integration
Business
Services
Corporate Elisioni
Crediti per imposte correnti 2.562 3.556 475 58 6.651
Altri crediti e attività correnti 31.887 51.361 4.061 651 (1.242) 86.718
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 336.268 140.678 15.810 3.555 496.311
Totale attività correnti 780.144 377.030 45.216 11.060 (45.157) 1.168.293
Attività non correnti possedute per la vendita
Totale attività 875.424 604.667 101.300 108.746 (134.173) 1.555.964
Capitale sociale 40.000 3.800 6.231 37.127 (50.031) 37.127
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 4.051 16.212 33.144 (20.263) 33.144
Altre riserve e utili portati a nuovo 229.988 12.803 (9.354) 27.860 (16.127) 245.170
Totale patrimonio netto di pertinenza del gruppo 269.988 20.654 13.089 98.131 (86.421) 315.441
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 3.637 14.957 3.161 (2.037) 19.718
Totale patrimonio netto 273.625 35.611 16.250 98.131 (88.458) 335.159
Finanziamenti non correnti 31.118 82.988 9.453 123.559
Passività finanziarie per diritto d'uso non correnti 18.481 12.249 2.966 153 33.849
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso
soci di minoranza non correnti
10.740 52.321 13.747 76.808
Benefici ai dipendenti 3.141 34.293 5.024 1.921 44.379
Fondi non correnti 594 3.011 635 4.240
Imposte differite passive 10.838 40.213 11.902 620 (240) 63.333
Totale passività non correnti 74.912 225.075 43.727 2.694 (240) 346.168
Finanziamenti correnti 67.901 58.567 3.544 42 130.054
Passività finanziarie per diritto d'uso correnti 2.854 6.299 1.816 115 11.084
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci
di minoranza correnti
1.779 25.378 4.387 45 31.589
Debiti verso fornitori 420.799 131.758 14.541 3.158 (44.377) 525.879
Debiti per imposte correnti 5.195 5.151 578 6 10 10.940
Altre passività correnti 28.359 116.828 16.457 4.555 (1.108) 165.091
Totale passività correnti 526.887 343.981 41.323 7.921 (45.475) 874.637
Totale passività 601.799 569.056 85.050 10.615 (45.715) 1.220.805
Totale patrimonio netto e passività 875.424 604.667 101.300 108.746 (134.173) 1.555.964
165
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
7. Ricavi
I ricavi del Gruppo sono generati prevalentemente sul territorio nazionale per Euro 2.799 milioni. Continua a crescere altresì
la componente delle vendite consolidate all’estero che al 30 aprile 2023 ammontano ad Euro 68.827 migliaia rispetto ad Euro
59.967 migliaia al 30 aprile 2022 (+14,77%) in conseguenza della sempre maggiore presenza del Gruppo in Europa. Nel corso
dell’esercizio alle già presenti società del Gruppo con sede all’estero, quali PBU Gmbh, Beenear, Wss It Sagl, Fen Wo, Cimtec
Gmbh, Icos Gmbh, Cadlog France, Cadlog Spain e Cadlog Gmbh si sono aggiunte le società Cyres Gmbh con sede a Monaco di
Baviera e la società Euro Finance S.A. con sede a Parigi. Il contributo delle vendite delle società estere alla voce Ricavi è di Euro
41.376 migliaia, a cui si aggiungono le vendite all’estero di Computer Gross SpA e Var Group SpA per Euro 27.451 migliaia.
L’ammontare dei ricavi generati verso paesi non UE ammonta al 30 aprile 2023 a Euro 13.843 migliaia.
La voce ricavi risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Vendita soluzioni, software e accessori 2.326.452 1.943.101
Sviluppo software e altri servizi 293.833 215.245
Assistenza hardware e software 202.459 168.518
Attività di marketing 16.307 16.125
Altre vendite 28.649 19.614
Totale 2.867.700 2.362.603
I ricavi del Gruppo pari ad 2.868 milioni al 30 aprile 2023 registrano un incremento del 21,4% rispetto al precedente esercizio,
favoriti da (i) vendite di soluzioni e software IT, in crescita del 19,7% rispetto al 30 aprile 2022, (ii) prestazioni di servizi sia in ambito
progettuale IT (sviluppi, consulenza e altri servizi) che infrastrutturali (assistenza, cloud computing, etc.), in aumento del 29,3%
rispetto al 30 aprile 2022.
8. Altri Proventi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Attività di trasporto 2.317 2.231
Plusvalenze da alienazioni 2.291 3.812
Provvigioni 2.693 2.083
Locazioni e affitti 1.323 665
Corsi di formazione 191 30
Proventi diversi 31.124 18.399
Totale 39.939 27.220
La voce Proventi diversi si riferisce in prevalenza a contributi marketing da fornitori, recupero di spese e le rettifiche al fair value del
valore dei debiti ed impegni per acquisto partecipazioni da soci di minoranza per Euro 12.519 migliaia.
166
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
9. Materiali di Consumo e Merci
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Acquisto hardware 1.530.712 1.254.914
Acquisto software 663.722 562.329
Materiale di consumo e altri acquisti 7.148 1.148
Totale 2.201.582 1.818.391
L’andamento della voce si conferma proporzionale all’aumento del volume d’affari delle società del Gruppo.
10. Costi per Servizi e per Godimento di Beni di Terzi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Assistenza tecnica hardware e software 87.019 66.718
Consulenze 61.215 49.355
Provvigioni e contributi agli agenti 14.638 11.321
Affitti e noleggi 7.169 4.769
Marketing 14.654 9.870
Trasporto 8.875 7.259
Assicurazioni 4.866 3.700
Utenze 3.677 2.892
Logistica e magazzinaggio 1.985 1.316
Spese di supporto e formazione 2.747 2.040
Manutenzione 9.260 8.483
Altre spese di servizi 33.991 36.082
Totale 250.096 203.805
L’incremento della voce Costi per Servizi e per Godimento di Beni di Terzi rispetto al precedente esercizio riflette la maggiore
concentrazione del Gruppo in aree di mercato IT con maggior contributo innovativo e di servizi IT. Crescono pertanto le voci
relative ai costi per assistenza tecnica, delle consulenze e delle provvigioni coerentemente con il business. La crescita delle altre
componenti di servizi riflettono principalmente la crescita delle vendite di servizi del Settore SSI e Business Services, coerentemente
con l’organico del Gruppo.
La voce consulenze comprende il costo relativo al piano annuale e triennale di stock grant assegnazione ad amministratori esecutivi
con l’approvazione del bilancio al 30 aprile 2023 e della quota residua del piano triennale in assegnazione nei prossimi esercizi, che
passano da Euro 4.312 migliaia al 30 aprile 2022 ad Euro 6.742 migliaia al 30 aprile 2023.
167
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
11. Costi per il Personale
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Salari e stipendi 167.569 139.405
Oneri sociali 46.839 38.484
Contributi a fondi pensionistici contribuzione definita 10.711 9.162
Contributi a fondi pensionistici benefici definiti 148 67
Rimborsi e altri costi del personale 13.159 10.555
Totale 238.426 197.673
Di seguito si riporta il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo:
Numero medio di dipendenti
Numero puntuale al 30 aprile
(in unità) 2023 2022
Dirigenti 49 46
Quadri 457 372
Impiegati 4.028 3.547
Operai 91 98
Tirocinanti 92 100
Totale 4.717 4.163
La media dei dipendenti per l’esercizio al 30 aprile 2023 è stata pari a 4.440 risorse rispetto a 3.802 risorse medie del precedente
esercizio.
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
12. Altri Costi Operativi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 5.263 5.663
Oneri e commissioni per cessioni crediti pro soluto 854 1.226
Imposte e tasse 1.250 1.286
Minusvalenze da alienazioni 51 73
Perdite su crediti 110 223
Accantonamenti per rischi ed oneri 1.148 1.821
Altri costi operativi 12.570 3.761
Totale 21.246 14.053
La voce altri costi operativi accoglie le rettifiche al fair value del valore dei debiti ed impegni per acquisto partecipazioni da soci di
minoranza per Euro 5.857 migliaia.
13. Ammortamenti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Attività immateriali 26.325 18.572
Diritto d'uso 12.083 11.191
Attività materiali 15.216 11.943
Totale 53.624 41.706
Nella voce ammortamenti delle attività immateriali sono incluse svalutazioni per Euro 79 migliaia.
Gli ammortamenti di attività immateriali includono per Euro 18.278 migliaia gli ammortamenti delle liste clienti e know how
tecnologico acquisite.
169
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
14. Utile delle società valutate col metodo del patrimonio netto
Di seguito si riporta un dettaglio con la movimentazione avvenuta negli esercizi chiusi al 30 aprile 2023 e al 30 aprile 2022 del valore
delle partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Saldo all'inizio del periodo 14.593 13.850
Acquisizioni e aumenti di capitale 7.683 845
Cessioni e liquidazioni (55) (25)
Dividendi ricevuti (270) (518)
Utile/(perdita) delle società valutate con il metodo del patrimonio netto 1.572 1.744
Riclassifiche 1.361 (1.303)
Saldo alla fine del periodo 24.884 14.593
Di seguito si riporta la quota di risultato delle principali società collegate, e il valore aggregato delle loro attività, passività e dei ricavi
alla data dell’ultimo bilancio approvato:
Quota di risultato delle principali società collegate
(in migliaia di Euro) Totale attivo Totale passivo Ricavi Utile (perdita)dell’esercizio % posseduta
Attiva SpA 118.116 70.488 594.218 5.354 21,0%
Sistemi Manageriali Srl 3.846 2.996 8.087 348 33,1%
Var It Srl 2.371 2.119 4.357 35 22,0%
Mk Italia Srl 1.983 1.436 5.568 152 45,0%
Webgate Srl 722 48 603 108 30,0%
15. Proventi ed Oneri Finanziari
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Interessi passivi per operazioni di cessione credito 5.715 1.669
Oneri e commissioni per cessioni crediti pro solvendo 483 601
Interessi passivi su conti bancari e finanziamenti 1575 425
Altri interessi passivi 7.785 2.355
Commissioni e altri oneri finanziari 4.515 4.001
Oneri finanziari relativi al TFR 1.092 332
Perdite su cambi 12.178 6.527
Totale oneri finanziari 33.343 15.910
170
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Periodo chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Interessi attivi su altri crediti a breve 994 553
Altri proventi finanziari 3.037 1.231
Interessi attivi su depositi bancari 51 35
Dividendi da partecipazioni 342 849
Utile su cambi 12.961 6.386
Totale proventi finanziari 17.385 9.054
Oneri finanziari netti 15.958 6.856
Gli oneri finanziari netti presentano un saldo netto passivo di Euro 15.958 migliaia al 30 aprile 2023 in peggioramento rispetto ad
un saldo passivo di Euro 6.856 migliaia al 30 aprile 2022, per effetto del rialzo dei tassi di interesse che ha interessato il mercato
finanziario nel corso dell’esercizio.
16. Imposte sul Reddito
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Imposte correnti 45.192 33.415
Imposte differite (7.125) (2.931)
Imposte relative ad esercizi precedenti (5) (20)
Totale 38.062 30.464
La seguente tabella riporta la riconciliazione dell’onere fiscale teorico con quello effettivo per gli esercizi chiusi al 30 aprile 2023 e
al 30 aprile 2022.
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Risultato prima delle imposte 128.278 109.084
Imposte teoriche 30.787 26.180
Imposte relative ad anni precedenti 489 (20)
Tassazione agevolata sui dividendi 418 251
Differenze permanenti 683 540
IRAP, incluse altre variazioni 5.685 3.513
Carico d'imposta effettivo 38.062 30.464
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
17. Attività Immateriali
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Attività immateriali
(in migliaia di Euro) Lista clienti
Software ed altre attività
immateriali
Know-how
tecnologico
Totale
Saldo al 30 aprile 2021 46.752 12.860 83.214 142.826
Di cui:
- costo storico 59.288 27.774 93.134 180.196
- fondo ammortamento (12.536) (14.914) (9.920) (37.370)
Variazione perimetro di consolidamento 20.829 2.480 73.563 96.872
Investimenti 3.136 3.854 164 7.154
Ammortamenti (5.374) (6.270) (6.928) (18.572)
Decrementi
Altri movimenti
Saldo al 30 aprile 2022 65.343 12.924 150.013 228.280
Di cui:
- costo storico 83.253 34.108 166.861 284.222
- fondo ammortamento (17.910) (21.184) (16.848) (55.942)
Variazione perimetro di consolidamento 40.964 6.208 78.651 125.823
Investimenti 3.394 6.422 5.692 15.508
Ammortamenti (6.691) (8.047) (11.587) (26.325)
Decrementi
Altri movimenti 7.371 17.831 25.202
Saldo al 30 aprile 2023 110.381 17.507 240.600 368.488
Di cui:
- costo storico 134.982 46.738 269.035 450.755
- fondo ammortamento (24.601) (29.231) (28.435) (82.267)
Il saldo delle immobilizzazioni immateriali al 30 aprile 2023 è costituito prevalentemente da liste clienti e know how tecnologico che
si incrementano nell’esercizio principalmente in seguito all’ingresso nel perimetro delle società recentemente acquisite al netto del
fondo ammortamento.
La variazione riportata nella voce “altri movimenti” fa riferimento principalmente agli investimenti per ulteriori quote di capitale della
società BDX Srl che nel corso dell’esercizio ha concluso una riorganizzazione del business delle società STB e Omigrade già
rientranti nel perimetro al 30 aprile 2022.
Come previsto dalla procedura di analisi degli indicatori di impairment, a fine anno è stata valutata l’eventuale presenza di indicatori
di perdita durevole di valore rintracciabili tramite fonti interne o fonti esterne di informazione, e nel caso in cui fossero presenti
tali indicatori il Gruppo ha proceduto ad effettuare un impairment test del valore dei beni immateriali associati alle relative CGU.
Dall’analisi delle performance economico finanziarie, dell’evoluzione del mercato di riferimento e delle operazioni di riorganizzazione
172
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
effettuate dal Gruppo non sono emerse perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali.
Ulteriori informazioni relative alle variazioni di perimetro sono riportate nella sezione Aggregazioni aziendali.
18. Diritto d’uso
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Attività
(in migliaia di Euro) Diritti d’uso
Saldo al 30 aprile 2021 55.220
Di cui:
- costo storico 75.908
- fondo ammortamento (20.688)
Investimenti 9.457
Disinvestimenti
Variazione perimetro di consolidamento 3.915
Ammortamenti (11.191)
Altri movimenti
Saldo al 30 aprile 2022 57.401
Di cui:
- costo storico 89.280
- fondo ammortamento (31.879)
Investimenti 15.899
Disinvestimenti
Variazione perimetro di consolidamento 2.144
Ammortamenti (12.083)
Altri movimenti
Saldo al 30 aprile 2023 63.361
Di cui:
- costo storico 107.323
- fondo ammortamento (43.962)
La voce Diritto d’uso nel corso dell’esercizio risulta incrementata principalmente per l’entrata nel perimetro di consolidamento
delle nuove società del Gruppo e dei relativi contratti di locazione immobiliare e di noleggio automezzi. Inoltre si segnalano tra gli
investimenti nuovi contratti di locazione di immobili a Bologna e Treviso in uso a Var Group Srl.
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
19. Attività Materiali
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Attività materiali
(in migliaia di Euro) Terreni Fabbricati
Macchine
d’ufficio
Migliorie su beni
di terzi
Altre attività
materiali
Totale
Saldo al 30 aprile 2021 3.152 7.180 21.935 4.760 7.695 44.722
Di cui:
- costo storico 3.152 8.369 53.046 10.723 18.352 93.642
- fondo ammortamento (1.189) (31.111) (5.963) (10.657) (48.920)
Investimenti 131 12.020 3.440 2.934 18.525
Disinvestimenti
Variazione perimetro di
consolidamento
156 1.212 724 256 890 3.238
Ammortamenti (299) (8.969) (870) (1.805) (11.943)
Altri movimenti
Saldo al 30 aprile 2022 3.308 8.224 25.710 7.586 9.714 54.542
Di cui:
- costo storico 3.308 9.712 65.790 14.419 22.176 115.405
- fondo ammortamento (1.488) (40.080) (6.833) (12.462) (60.863)
Investimenti 303 3.205 11.101 1.971 4.349 20.929
Disinvestimenti (45) (99) (144)
Variazione perimetro di
consolidamento
788 883 758 2.429
Ammortamenti (366) (10.593) (1.258) (2.999) (15.216)
Altri movimenti
Saldo al 30 aprile 2023 3.566 10.964 27.006 9.182 11.822 62.540
Di cui:
- costo storico 3.566 12.818 77.679 17.273 27.283 138.619
- fondo ammortamento (1.854) (50.673) (8.091) (15.461) (76.079)
Gli investimenti nella voce acquisti di macchine d’ufficio registrati nell’esercizio afferiscono principalmente agli acquisti in tecnologia
per l’erogazione di servizi e soluzioni IT di Var Group SpA a favore della clientela. Gli investimenti su beni di terzi sono costituiti
prevalentemente dalle attività di ampliamento degli uffici di Var Group SpA a Milano e Bologna.
174
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
20. Investimenti Immobiliari
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Investimenti immobiliari
(in migliaia di Euro) Terreni Fabbricati Totale
Saldo al 30 aprile 2021 281 9 290
Di cui:
- costo storico 281 10 291
- fondo ammortamento (1) (1)
Investimenti
Disinvestimenti
Ammortamenti
Saldo al 30 aprile 2022 281 9 290
Di cui:
- costo storico 281 10 291
- fondo ammortamento (1) (1)
Investimenti
Disinvestimenti
Ammortamenti
Saldo al 30 aprile 2023 281 9 290
Di cui:
- costo storico 281 10 291
- fondo ammortamento (1) (1)
21. Crediti per imposte anticipate e passività per imposte differite
La scadenza attesa dei crediti per imposte anticipate e passività per imposte differite risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Crediti per imposte anticipate entro 12 mesi 15.820 12.739
Crediti per imposte anticipate oltre 12 mesi 2.073 3.171
Totale crediti per imposte anticipate 17.893 15.910
Imposte differite passive oltre 12 mesi 95.818 63.333
Totale imposte differite passive 95.818 63.333
175
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
La movimentazione netta delle voci in oggetto è dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Saldo all’inizio del periodo (47.423) (23.002)
Di cui:
- crediti per imposte anticipate 15.910 12.987
- imposte differite passive 63.333 35.989
Variazione perimetro di consolidamento (37.103) (25.205)
Effetto a conto economico 7.125 1.346
Effetto a conto economico complessivo (524) (562)
Saldo alla fine del periodo (77.925) (47.423)
Di cui:
- crediti per imposte anticipate 17.893 15.910
- imposte differite passive 95.818 63.333
La movimentazione dei crediti per imposte anticipate risulta dettagliabile come segue:
Crediti per imposte anticipate
(in migliaia di Euro)
Differenze di valore
su attività materiali e
immateriali
Accantonamenti
per rischi ed oneri e altri
accantonamenti
Benefici ai
dipendenti
Altre
partite
Totale
Saldo al 30 aprile 2021 5.879 6.641 198 269 12.987
Variazione perimetro di
consolidamento
1.574 1.574
Effetto a conto economico 880 469 1.349
Effetto a conto economico
complessivo
Saldo al 30 aprile 2022 8.333 7.110 198 269 15.910
Variazione perimetro di
consolidamento
(1.078) (1.078)
Effetto a conto economico 293 2.768 3.061
Effetto a conto economico
complessivo
Saldo al 30 aprile 2023 7.548 9.878 198 269 17.893
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
La movimentazione delle passività per imposte differite risulta dettagliabile come segue:
Imposte differite passive
(in migliaia di Euro)
Differenze di valore su attività
materiali e immateriali
Benefici
ai dipendenti
Altre partite Totale
Saldo al 30 aprile 2021 34.956 (567) 1.600 35.989
Variazione perimetro di consolidamento 26.779 26.779
Effetto a conto economico (2.369) 530 1842 3
Effetto a conto economico complessivo 562 562
Saldo al 30 aprile 2022 59.366 525 3.442 63.333
Variazione perimetro di consolidamento 36.025 36.025
Effetto a conto economico (4.553) 489 (4.064)
Effetto a conto economico complessivo 524 524
Saldo al 30 aprile 2023 90.838 1.538 3.442 95.818
I crediti per imposte anticipate si riferiscono ad accantonamenti a fondi obsolescenza, svalutazione crediti e fondi rischi che saranno
deducibili fiscalmente solo quando la perdita diventerà certa.
Le passività per imposte differite sono prevalentemente relative ad attività materiali e immateriali (liste clienti e know how tecnologico)
per le quali il valore deducibile ai fini fiscali è più basso del valore contabile.
22. Altri crediti e attività correnti e non correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Crediti verso altri non correnti 3.964 2.878
Partecipazioni non correnti in altre società 12.380 11.955
Titoli non correnti 72 461
Altri crediti tributari non correnti 1.961 1.311
Crediti verso imprese collegate non correnti 50 50
Totale altri crediti e attività non correnti 18.427 16.655
Crediti verso altri correnti 30.672 25.788
Altri crediti tributari correnti 11.321 10.864
Ratei e risconti attivi 77.358 47.472
Contratti derivati attivi
Altri titoli correnti 7.993 2.594
Crediti verso imprese del gruppo non consolidate correnti 10
Totale altri crediti e attività correnti 127.354 86.718
177
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
La variazione della voce ratei e risconti attivi, coerentemente con l’incremento della voce ratei e risconti passivi, riflette l’aumento del
fatturato di Gruppo e il maggior peso della componente dei servizi IT erogati dal settore SSI e BS sul totale di Gruppo.
I crediti verso altri non correnti includono principalmente crediti relativi al recupero IVA per fatture emesse a clienti sottoposti a procedure
fallimentari. La voce altri titoli correnti accoglie principalmente titoli obbligazionari e fondi di risparmio detenuti dalla società Durante SpA.
Le partecipazioni non correnti in altre società si riferiscono a società non quotate in un mercato attivo e il cui fair value non può
essere misurato attendibilmente; pertanto, tali partecipazioni sono valutate al costo, al netto di eventuali perdite di valore.
Tra queste si segnala la partecipazione in DV Holding SpA e Cabel Holding SpA.
Le partecipazioni non correnti in altre società risultano dettagliabili come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Saldo all’inizio del periodo 11.955 11.147
Acquisizioni e rivalutazioni 2.152 1.956
Cessioni, svalutazioni e riduzione di valore (1.703) (1.224)
Riclassifiche (24) 76
Saldo alla fine del periodo 12.380 11.955
La voce partecipazioni non correnti è composta principalmente dalle società DV Holding SpA per Euro 5.780 migliaia e Cabel
Holding SpA per Euro 2.014 migliaia. Tra le variazioni in aumento si segnala l’acquisizione dell’1,96% di Findynamic Srl (Euro 700
migliaia) da parte di Var Group SpA e del 19% di AD Consulting SpA (Euro 506 migliaia) da parte di My Smart Services Srl.
La riduzione della voce è riconducibile principalmente alla svalutazione della partecipazione nella società Addfor Industriale Srl.
23. Rimanenze
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Prodotti finiti e merci 153.235 141.301
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 5.501 2.733
Totale 158.736 144.034
I prodotti finiti e merci sono rappresentati al netto del fondo svalutazione per obsolescenza la cui movimentazione è riportata nella
tabella seguente:
Prodotti finiti e merci
(in migliaia di Euro) Fondo obsolescenza prodotti finiti e merci
Saldo al 30 aprile 2022 2.577
Variazione netta (875)
Saldo al 30 aprile 2023 1.702
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
24. Crediti Commerciali Correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Crediti commerciali correnti 564.489 462.974
Fondo svalutazione crediti verso clienti* (35.281) (29.812)
Crediti commerciali correnti al netto del fondo svalutazione crediti 529.208 433.162
Crediti verso società collegate 1.060 1.417
Totale crediti commerciali correnti 530.268 434.579
(*) Ai fini di una migliore rappresentazione i crediti verso clienti sono esposti al netto del saldo relativo ai clienti assoggettati a procedure fallimentari e concordatarie pari al 30 aprile 2023 ad Euro
19.588 migliaia, rispetto ad Euro 21.974 migliaia al 30 aprile 2022. Tali posizioni risultano integralmente svalutate mediante la contabilizzazione di apposito fondo.
Nella seguente tabella è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
Svalutazione crediti
(in migliaia di Euro) Fondo svalutazione crediti
Saldo al 30 aprile 2021 24.392
Accantonamento 5.898
Utilizzo e altre variazioni (2.880)
Variazione area di consolidamento 2.402
Saldo al 30 aprile 2022 29.812
Accantonamento 7.023
Utilizzo e altre variazioni (1.984)
Variazione area di consolidamento 431
Saldo al 30 aprile 2023 35.281
25. Crediti e debiti per imposte correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Crediti per Ires 9.052 2.993
Crediti per Irap 2.861 3.658
Totale crediti per imposte correnti 11.913 6.651
Debiti per Ires 17.538 8955
Debiti per Irap 4.734 1.984
Totale debiti per imposte correnti 22.272 10.939
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
26. Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Depositi bancari e postali 536.845 496.189
Assegni 11 26
Cassa
651 96
Totale disponibilità liquide 537.507 496.311
Nella seguente tabella si riportano le disponibilità liquide del Gruppo per valuta al 30 aprile 2023 e 30 aprile 2022:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Disponibilità liquide in euro 531.332 487.390
Disponibilità liquide in valuta 6.175 8.921
Totale disponibilità liquide 537.507 496.311
27. Attività non correnti possedute per la vendita
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Attività non correnti possedute per la vendita 476 0
La voce in oggetto è costituita da immobili non strumentali all’attività posseduti dalle società PM Service Srl per Euro 121 migliaia
e BDS Factory Srl per Euro 355 migliaia.
28. Patrimonio Netto
CAPITALE SOCIALE
Al 30 aprile 2023 il capitale sociale della Capogruppo, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 37.127 migliaia ed
è costituito da 15.494.590 azioni ordinarie tutte senza valore nominale. La Società non ha in essere Warrant né azioni diverse
da quelle ordinarie. Alla data del 30 aprile 2023 la Società Sesa SpA possiede n. 81.134 azioni proprie , pari allo 0,524% del
capitale sociale, (88.784 alla data di redazione della Relazione), acquistate ad un prezzo medio di 115,6 Euro in virtù del piano di
acquisto azioni proprie deliberato dall’assemblea dei soci del 25 agosto 2022. In applicazione dei principi contabili internazionali tali
strumenti sono portati in deduzione del patrimonio netto della società. Il Piano di Stock Grant 2021-2023 prevede, al raggiungimento
degli obiettivi prestabiliti al 30 aprile 2023, l’attribuzione di 122.000 azioni ordinarie ai beneficiari, in gran parte già disponibili nel
portafoglio azioni proprie della società; la quantità mancante potrà essere acquistata a seguito della prosecuzione del piano di buy-
back nel nuovo esercizio al 30 aprile 2024.
180
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Capitale sociale
Numero azioni
Situazione al 30 aprile 2022
Azioni emesse 15.494.590
Azioni proprie in portafoglio 40.862
Azioni in circolazione 15.453.728
Situazione al 30 aprile 2023
Assegnazione azioni in esecuzione “Piano Stock Grant” 58.000
Acquisto azioni proprie 98.272
Situazione al 30 aprile 2023
Azioni emesse 15.494.590
Azioni proprie in portafoglio 81.134
Azioni in circolazione 15.413.456
Gli azionisti che, al 30 aprile 2023, detengono una partecipazione rilevante del capitale sociale con diritto di voto dell’Emittente
sono i seguenti:
Capitale sociale con diritto di voto
Dichiarante Azionista diretto
Numero di azioni con
diritto di voto detenute
% sul totale del capitale sociale
con diritto di voto
HSE SpA ITH SpA 8.183.323 52,81%
Non risultano altri azionisti, al di fuori di quelli sopra evidenziati, con una partecipazione rilevante (superiore al 3%) che abbiano
dato comunicazione a Consob e a Sesa SpA ai sensi dell’art. 117 del Regolamento Consob n.11971/99 in merito agli obblighi di
notificazione delle partecipazioni rilevanti.
ALTRE RISERVE
La voce “Altre riserve” e “riserva utile (perdita) attuariale terzi” risultano dettagliabili come segue:
Altre riserve
(in migliaia di Euro)
Riserva
legale
Azioni
proprie
Riserva utile (perdita)
attuariale Gruppo
Riserve
diverse
Totale
Altre riserve
Riserva utile (perdita)
attuariale Terzi
Al 30 aprile 2021 3.415 (4.045) (2.828) (15.963) (19.421) (987)
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - lordo
1.929 1.929 284
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - effetto fiscale
(491) (491) (71)
Acquisto azioni proprie (6.005) (6.005)
Vendita azioni proprie
Distribuzione dividendi (2.122) (2.122)
Assegnazione Stock Grant 3.835 (3.835)
Maturazione piano Stock Grant 4.312 4.312
Destinazione utile d’esercizio 581 581
181
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Altre riserve
(in migliaia di Euro)
Riserva
legale
Azioni
proprie
Riserva utile (perdita)
attuariale Gruppo
Riserve
diverse
Totale
Altre riserve
Riserva utile (perdita)
attuariale Terzi
Variazione area di consolidamento e altre
movimentazioni
(23.761) (23.761)
Al 30 aprile 2022 3.996 (6.215) (1.390) (41.369) (44.978) (774)
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - lordo
1.964 1.964 216
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - effetto fiscale
(472) (472) (52)
Acquisto azioni proprie (11.189) (11.189)
Vendita azioni proprie
Distribuzione dividendi
Assegnazione Stock Grant 8.067 (8.067)
Maturazione piano Stock Grant 6.743 6.743
Destinazione utile d’esercizio 860 2.391 3.251
Variazione area di consolidamento e altre
movimentazioni
(5.129) (5.129)
Al 30 aprile 2023 4.856 (9.337) 102 (45.431) (49.810) (610)
DIVIDENDI
In data 22 settembre 2022 è stato distribuito il dividendo pari a 0,90 Euro per azione approvato dall’Assemblea dei soci in data
25 agosto 2022. L’utile distribuito dalla Capogruppo Sesa SpA ammonta complessivamente a Euro 13.945 migliaia al netto dei
dividendi su azioni proprie detenute in portafoglio alla data per le quali c’è stata formale rinuncia.
182
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
UTILE PER AZIONE
Nella seguente tabella è rappresentato la determinazione dell’utile base e diluito per azione.
Periodo chiuso al 30 aprile
(in Euro, se non specificato diversamente) 2023 2022
Utile dell’esercizio - di pertinenza del Gruppo in Euro migliaia 84.453 73.519
Numero medio delle azioni ordinarie (*) 15.427.593 15.456.094
Utile per azione base 5,47 4,76
Numero medio delle azioni ordinarie (**) 15.494.590 15.494.590
Utile per azione diluito 5,45 4,74
(*) Media ponderata mensile delle azioni in circolazione al netto delle azioni proprie in portafoglio
(**) Media ponderata mensile delle azioni in circolazione al netto delle azioni proprie in portafoglio e comprensiva dell’impatto derivante da piani di Stock Options
Altri componenti di conto economico complessivo:
Altri componenti
(in migliaia di Euro, se non specificato diversamente)
Riserva
di risultato
Totale
Gruppo
Patrimonio
di terzi
Totale altri componenti di
Conto Economico Complessivo
Al 30 aprile 2023
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
Utili / (perdite) attuariali per benefici a dipendenti 1.492 1.492 164 1.656
Totale 1.492 1.492 164 1.656
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 1.492 1.492 164 1.656
29. Finanziamenti Correnti e Non Correnti e Passività finanziarie per Diritto d’uso
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce in oggetto al 30 aprile 2023 ed al 30 aprile 2022:
Al 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Finanziamenti a lungo termine 78.473 175.294 253.767
Finanziamenti a breve termine 51.475 51.475
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso
soci di minoranza
45.061 91.357 19.322 155.740
Anticipazioni ricevuti da factor 762 762
Passività finanziaria per diritto d'uso 12.701 26.109 11.265 50.075
Totale 188.472 292.760 30.587 511.819
Al 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Finanziamenti a lungo termine 79.197 123.559 202.756
Finanziamenti a breve termine 50.267 50.267
183
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso
soci di minoranza
31.589 59.693 17.115 108.397
Anticipazioni ricevuti da factor 590 590
Passività per leasing finanziaria 11.084 23.584 10.265 44.933
Totale 172.727 206.836 27.380 406.943
La tabella di seguito riepiloga i principali finanziamenti in essere:
Al 30 aprile
Ente finanziatore
Importo
originario
Società Accensione Scadenza
Tasso
applicato
30-apr-23
di cui
corrente
30-apr-22
di cui
corrente
30-apr-21
di cui
corrente
BNL BNP Paribas
SpA
40.000 Var Group SpA apr-22 apr-27
Euribor 6m
+0,75%
32.000 8.000
40.000 8.000
Banca Intesa SpA 25.000 Var Group SpA mag-22 mag-27
Euribor 6m
+0,75%
22.500 5.000
BNL BNP Paribas
SpA
25.000
Computer Gross
Italia S.p.A
lug-19 gen-25
Euribor 3m
+1,10%
10.000 6.250
15.000 5.000 18.750 5.000
Banca Intesa SpA 25.000
Base Digitale
Group Srl
mar-22 mar-27
Euribor 6m
+0,75%
22.500 5.000
Banca Popolare
Emilia Romagna
SpA
20.000 Var Group SpA apr-23 giu-27
Euribor 3m
+1,05%
20.000 2.500
Banca MPS SpA 15.000 Var Group SpA set-22 dic-27
Euribor 6m
+0,95%
15.000 2.943
Credito Emiliano
SpA
15.000
Computer Gross
Italia SpA
nov-22 nov-27
Euribor 3m
+0,90%
14.296 2.080
Banco BPM SpA 12.000 Var Group SpA mar-22 mar-27
Euribor 3m
+1,10%
9.684 2.290
12.000 2.370
Unicredit SpA 11.500
Computer Gross
Italia S.p.A
mag-21 nov-25
Euribor 3m
+1,00%
5.846 3.353
9.344 2.875
Banca Intesa SpA 10.000
Computer Gross
Italia S.p.A
mag-22 mag-27
Euribor 6m
+0,75%
9.000 2.000
Si segnala che i finanziamenti in essere non prevedono covenant patrimoniali e/o finanziari ma essenzialmente clausole di
decadenza del beneficio del termine in caso di eventi di cross default o change of control ad eccezione dei seguenti:
Euro 25,0 milioni (valore residuo Euro 7,8 milioni) sottoscritto da Var Group SpA con Credit Agricole SpA nel mese di luglio
2020 (scadenza 2024);
Euro 11,5 milioni (valore residuo Euro 6,5 milioni) sottoscritto da Var Group SpA con Unicredit SpA nel mese di maggio 2021
(scadenza 2025);
Euro 10,0 milioni (valore residuo Euro 9,3 milioni) sottoscritto da Var Group SpA con Credit Agricole SpA nel mese di dicembre
2022 (scadenza 2026);
Euro 10,0 milioni (valore residuo Euro 9,0 milioni) sottoscritto da Computer Gross SpA con Banca Intesa SpA nel mese di
maggio 2022 (scadenza 2027);
Euro 25,0 milioni (valore residuo Euro 25,0 milioni) sottoscritto da Base Digitale Group SpA con Banca Intesa SpA nel mese
di maggio 2022 (scadenza 2027);
184
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Euro 25,0 milioni (valore residuo Euro 22,5 milioni) sottoscritto da Var Group SpA con Banca Intesa SpA nel mese di maggio
2022 (scadenza 2027);
Euro 40,0 milioni (valore residuo Euro 32,0 milioni) sottoscritto da Var Group SpA con BNL BNP Paribas nel mese di aprile
2022 (scadenza 2027);
Euro 15,0 milioni (valore residuo Euro 15,0 milioni) sottoscritto da Var Group SpA con Banca MPS SpA nel mese di settembre
2022, (scadenza 2027);
Euro 12,0 milioni (valore residuo Euro 9,7 milioni) sottoscritto da Var Group SpA con Banco BPM SpA nel mese di marzo 2022
(scadenza 2027);
Euro 20,0 milioni (valore residuo Euro 20,0 milioni) sottoscritto da Var Group SpA con Banco BPM SpA nel mese di aprile 2023
(scadenza 2027).
I suddetti finanziamenti prevedono il rispetto di determinati rapporti di Posizione finanziaria netta/Ebitda del Settore SSI e/o del
Gruppo Sesa. Nell’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 i suddetti parametri risultano rispettati.
La tabella di seguito riepiloga i contratti di leasing finanziario, tra cui i principali relativi agli immobili siti in Empoli di proprietà di
Computer Gross SpA, ed i leasing operativi, contratti di locazione e noleggi autovetture sottoscritti dalle società del Gruppo per
l’esercizio delle attività operative:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro)
Ente finanziatore Accensione Scadenza 2023
di cui
orrente
2022
di cui
corrente
Leasint SpA May-18 May-30 3.016 336 3.347 332
Leasint SpA Jan-17 May-30 5.767 449 6.204 437
Leasint SpA Sep-13 May-30 422 27 448 25
Leasint SpA Oct-10 May-30 5.037 309 5.341 304
Leasint SpA Dec-08 Sep-25 59 59 151 92
Leasing operativi, contratti di locazione e noleggi 35.774 11.521 29.442 9.894
Totale 50.075 12.701 44.933 11.084
La seguente tabelle riepiloga i pagamenti minimi delle passività per leasing finanziario:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Pagamenti minimi dovuti
Entro 12 mesi 13.625 11.927
Tra 1 e 5 anni 28.235 25.296
Oltre 5 anni 11.718 10.831
53.578 48.054
Oneri finanziari futuri (3.503) (3.121)
Valore presente delle passività per leasing finanziario 50.075 44.933
185
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Di seguito, si riporta il prospetto dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 aprile 2023 e al 30 aprile 2022 in conformità
ai criteri ESMA e le raccomandazioni Consob:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
A. Disponibilià liquide 651 96
B. Mezzi equivalenti e disponibilità liquide 536.856 496.215
C. Altre attività finanziarie correnti 7.993 2.594
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 545.500 498.905
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanzia-
rio non corrente
52.237 50.857
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 136.235 121.870
G. Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) 188.472 172.727
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) (357.028) (326.178)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la la parte corrente e gli strumenti di debito) 323.347 234.216
J. Strumenti di debito
K. debiti commerciali e altri debiti correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) 323.347 234.216
M. Indebitamento finanziario netto (H) + (L) (33.681) (91.962)
Di seguito il Rendiconto finanziario riclassificato per una riconciliazione della Posizione Finanziaria Netta di inizio esercizio con
quello di fine esercizio:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Flussi di cassa generate da attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante netto 211.326 167.726
variazione del circolante (89.328) (17.861)
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio prima delle variazioni delle passività per leasing 121.998 149.865
Pagamento quote capitale dei debiti per leasing (14.308) (13.555)
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio (A) 107.690 136.310
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento operativo (B) (40.085) (25.314)
Free cash flow (A+B) 67.605 110.996
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento da acquisizioni © (98.246) (92.311)
(Acquisto) cessione di altre partecipazioni e titoli (D) (4908) (757)
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento (B+C+D) (143.239) (118.382)
Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio e d’investimento (35.549) 17.928
Variazione Patrimonio Netto 3.190
Azioni proprie (11.189) (6.005)
Dividendi distribuiti (14.732) (14.642)
Variazione dell’indebitamento netto (58.281) (2.719)
186
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Posizione Finanziaria Netta inizio esercizio 91.962 94.681
Variazione della Posizione Finanziaria Netta (58.281) (2.719)
Posizione Finanziaria Netta fine esercizio 33.681 91.962
30. Debiti ed impegni per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza
Di seguito si riporta la movimentazione dei debiti per impegni per acquisti di partecipazioni verso soci di minoranza nel corso
dell’esercizio. Si ricorda che la voce è composta da debiti per prezzi differiti, Earn Out e opzioni Put in essere inerenti le operazioni
di acquisizione effettuate dalle società del Gruppo.
30/04/2022 Ingressi Pagamenti
Rettifiche P&L
Rettifiche
PN
30/04/2023
Proventi Oneri Interessi
Prezzo differito 19.174 35.862 (20.213) 34.823
Earn Out 20.828 17.735 (6.250) (3.964) 213 11 480 29.050
PUT options 68.395 22.151 (2.246) (8.555) 5.644 106 6.369 91.867
Totale Debiti ed impegni per acquisto
partecipazioni verso soci di minoranza
108.397 75.748 (28.709) (12.519) 5.857 117 6.849 155.740
Il dettaglio tra la parte di debito in scadenza entro 12 mesi ed oltre è di seguito riportata:
2023 2022
Debiti ed impegni correnti per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 45.061 31.589
Debiti ed impegni non correnti per acquisto partecipazioni verso soci di minoranza 110.679 76.808
Totale 155.740 108.397
31. Benefici ai Dipendenti
La voce in oggetto include il fondo relativo al trattamento di fine rapporto (TFR) per i dipendenti delle società del Gruppo. La
movimentazione della voce risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Saldo all'inizio del periodo 44.379 40.897
Service cost 5.100 4.516
Interessi sull'obbligazione 1.092 332
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Utilizzi e anticipazioni (3.718) (3.423)
Perdita/(utile) attuariale (2.088) (2.213)
Variazione del perimetro e acquisto di rami aziendali 3.499 4.270
Saldo alla fine del periodo 48.264 44.379
Le assunzioni attuariali di calcolo ai fini della determinazione dei piani pensionistici con benefici definiti dettagliate nella seguente
tabella:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Assunzioni economiche
Tasso d’inflazione
5,9% per il 2023
1,70%2,3% per il 2024
2,0% per il 2025
Tasso di attualizzazione 3,56% 2,29%
Tasso d’incremento del TFR
5,9% per il 2023
2,78%3,2% per il 2024
3,0% per il 2025
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA con duration 10+ alle
varie date di valutazione commisurato alla permanenza media residua del collettivo oggetto di valutazione.
ANALISI DI SENSITIVITÀ
Secondo quanto richiesto dallo IAS 19R, è stata effettuata un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite
nel modello di calcolo. In dettaglio, sono state aumentate e diminuite le ipotesi più significative, ovvero il tasso medio annuo di
attualizzazione, il tasso medio annuo di inflazione ed il tasso di turn over, rispettivamente, di mezzo, di un quarto, e di due punti
percentuali
Analisi di sensitività
(in migliaia di Euro) Scenari Past service liability
Tasso annuo di attualizzazione 0,50% 46.441
(0,50%) 49.826
Tasso annuo medio di inflazione 0,50% 48.863
(0,50%) 47.319
Tasso di turnover 0,50% 48.140
(0,50%) 47.977
188
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
32. Fondi
La movimentazione delle voci in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Fondi, rischi e oneri
(in migliaia di Euro) Fondo per trattamento quiescenza agenti Altri fondi rischi Totale
Al 30 aprile 2021 1.323 961 2.284
Variazione perimetro di consolidamento 98 272 370
Accantonamenti 157 1.730 1.887
Utilizzi (28) (273) (301)
Al 30 aprile 2022 1.550 2.690 4.240
Variazione perimetro di consolidamento 932 150 1.082
Accantonamenti 148 1.147 1.295
Utilizzi (143) (1.680) (1.823)
Al 30 aprile 2023 2.487 2.307 4.794
La voce Altri Fondi Rischi riflette in particolare:
variazioni di perimetro riconducibili alle società entrate nel perimetro nell’esercizio al 30 aprile 2023;
accantonamenti per fondi oneri vari pari ad Euro 949 migliaia riconducibili contenziosi e obbligazioni contrattuali di alcune
società del Gruppo di importo unitario trascurabile;
utilizzi per Euro 797 riferiti alla chiusura volontaria mediante accertamento con adesione dell’unico contenzioso fiscale signifi-
cativo residuo riferito a Var Group SpA aperto con il PVC del 2 aprile 2021.
Si segnala inoltre che alla data di redazione della presente relazione annuale non sussistono contestazioni fiscali di importo
significativo.
33. Debiti verso fornitori
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Acconti 3.274 3.326
Debiti verso fornitori 582.800 522.553
Totale 586.074 525.879
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
34. Altre Passività Correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Ratei e risconti passivi 131.454 95.994
Debiti tributari 22.962 13.675
Debiti verso il personale 36.034 30.900
Altri debiti 17.489 10.493
Debiti verso istituti di previdenza 8.262 6.681
Anticipi da clienti 10.930 7.180
Contratti derivati passivi 1.915 168
Totale altre passività correnti 229.046 165.091
35. Altre Informazioni
PASSIVITÀ POTENZIALI
Non si è a conoscenza dell’esistenza di ulteriori contenziosi fiscali o procedimenti suscettibili di avere rilevanti ripercussioni sulla
situazione economico-finanziaria del Gruppo.
ALTRE INFORMAZIONI
Non ci sono ulteriori informazioni di rilievo da segnalare.
IMPEGNI
Al 30 aprile 2023 il Gruppo non ha assunto impegni non riflessi in bilancio.
COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI
Di seguito il dettaglio dei compensi degli amministratori e sindaci della Capogruppo, al lordo di oneri previdenziali e fiscali a carico
degli stessi, di competenza dell’esercizio e corrisposti da Sesa SpA e dalle altre società del Gruppo. Per una completa descrizione
ed analisi dei compensi spettanti agli Amministratori ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche si rimanda alla Relazione sulla
remunerazione disponibile presso la sede sociale, nonché sul sito internet della società nella sezione “Corporate Governance”.
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023
Compensi Amministratori 1.049
I compensi degli amministratori riportati in tabella includono i compensi fissi e variabili nonché quelli spettanti per la partecipazione
ai comitati interni. Sono invece esclusi i compensi reversibili degli amministratori e le azioni assegnate per effetto del piano di stock
grant approvato dall’assemblea dei soci il 28 agosto 2020. In relazione al piano di stock grant al 30 aprile 2023 sono maturate le
azioni riferite all’obiettivo annuale di n. 58.000 azioni e all’obiettivo triennale di n. 64.000 azioni.
Per un quadro organico dei compensi e retribuzioni erogate agli organi sociali si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione.
190
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di
competenza dell’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa
Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete comprensivi delle spese.
Compensi società di revisione
Tipo di servizio
Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario
Corrispettivo di competenza esercizio
chiuso al 30 aprile 2023 (Euro migliaia)
Revisione contabile KPMG Capogruppo Sesa SpA 79
Revisione contabile KPMG Società controllate 312
Altri servizi di attestazione KPMG Società controllate 21
I corrispettivi includono oltre gli onorari le spese vive ed il contributo di vigilanza.
36. Transazioni con Parti Correlate
I rapporti intrattenuti dal Gruppo con le parti correlate collegate e controllanti sono principalmente di natura commerciale e riguardano
prevalentemente la compravendita di materiali hardware and software e di assistenza tecnica relativa.
La Società ritiene che tutti i rapporti intrattenuti con le parti correlate siano sostanzialmente regolati sulla base di normali condizioni
di mercato.
Nella seguente tabella sono dettagliati i saldi patrimoniali con parti correlate al 30 aprile 2023 e al 30 aprile 2022:
Saldi patrimoniali
(in migliaia di Euro) Collegate Controllanti Alta direzione
Altre parti
Correlate
Totale
Incidenza sulla voce
di bilancio
Crediti commerciali correnti
Al 30 aprile 2023 3.859 1 3.860 0,73%
Al 30 aprile 2022 6.101 10 6.111 1,41%
Altri crediti e attività correnti
Al 30 aprile 2023 29 29 0,02%
Al 30 aprile 2022 29 29 0,17%
Benefici ai dipendenti
Al 30 aprile 2023 125 125 0,26%
Al 30 aprile 2022 67 67 0,15%
Debiti verso fornitori
Al 30 aprile 2023 4.954 117 5.071 0,87%
Al 30 aprile 2022 3.861 138 71 4.070 0,77%
Altre passività correnti
Al 30 aprile 2023 122 122 0,05%
191
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Saldi patrimoniali
(in migliaia di Euro) Collegate Controllanti Alta direzione
Altre parti
Correlate
Totale
Incidenza sulla voce
di bilancio
Al 30 aprile 2022 114 114 0,07%
Nella seguente tabella vengono dettagliati gli effetti economici delle operazioni con parti correlate negli esercizi chiusi al 30 aprile
2023 e al 30 aprile 2022:
Effetti economici
(in migliaia di Euro) Collegate Controllanti Alta direzione
Altre parti
correlate
Totale
Incidenza sulla voce
di bilancio
Ricavi
Al 30 aprile 2023 9.002 82 9 9.093 0,32%
Al 30 aprile 2022 9.990 78 10 2 10.080 0,43%
Altri proventi
Al 30 aprile 2023 54 39 17 1 111 0,28%
Al 30 aprile 2022 53 4 15 72 0,26%
Materiali di consumo e merci
Al 30 aprile 2023 1.392 1.392 0,06%
Al 30 aprile 2022 1.176 1.176 0,06%
Costi per servizi e per
godimento di beni di terzi
Al 30 aprile 2023 12.825 8.047 253 21.125 8,45%
Al 30 aprile 2022 9.266 5.680 488 15.434 7,57%
Costi per il personale
Al 30 aprile 2023 1.120 1.120 0,47%
Al 30 aprile 2022 1.117 1.117 0,57%
Altri costi operativi
Al 30 aprile 2023 0,00%
Al 30 aprile 2022 0,03%
Proventi finanziari
Al 30 aprile 2023 6 6 0,03%
Al 30 aprile 2022 0,00%
Oneri finanziari
Al 30 aprile 2023 7 7 0,02%
Al 30 aprile 2022 2 2 0,01%
COLLEGATE
I rapporti con società collegate si riferiscono prevalentemente alla compravendita di soluzioni tecnologiche e ai servizi di assistenza
tecnica ad essi relativi effettuate alle normali condizioni di mercato. Le società collegate con le quali il Gruppo ha intrattenuto
rapporti commerciali di compravendita soluzioni principalmente GV Way Srl, Sistemi Manageriali Srl, e Var It Srl, mentre sono stati
acquistati servizi IT principalmente da ISD Italy Srl, Gv Way Srl e Var IT Srl e Innorg Srl.
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
CONTROLLANTI
I rapporti con società controllanti sono riconducibili a servizi effettuati dalla Sesa SpA.
ALTA DIREZIONE
I rapporti con l’alta direzione si riferiscono prevalentemente alle retribuzioni degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità
strategiche, nonché ai relativi familiari stretti. In particolare, nella voce costi per il personale è inclusa la retribuzione degli
amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche da lavoro dipendente mentre nella voce costi per servizi e per il
godimento beni di terzi sono inclusi i compensi in qualità di amministratori, incluso anche il costo di stock grant di competenza
dell’esercizio.
ALTRE PARTI CORRELATE
I rapporti con le Altre parti correlate, essenzialmente società partecipate da sindaci o amministratori delle società controllanti di
Sesa SpA sono relativi ad attività di tipo commerciale regolata alle normali condizioni di mercato.
37. Eventi Successivi alla Chiusura dell’Esercizio
Relativamente la descrizione di eventi verificatisi successivamente alla chiusura dell’esercizio, si rimanda a quanto già esposto in
Relazione, specificatamente ai paragrafi “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio” e “Evoluzione prevedibile della
gestione”.
38. Autorizzazione alla pubblicazione
La pubblicazione del bilancio consolidato chiuso al 30 aprile 2023 del Gruppo Sesa è stata autorizzata con delibera del Consiglio
di Amministrazione del 18 luglio 2023.
193
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Attestazione del Bilancio Consolidato
ai sensi dell’art. 154-bis del D.LGS. 58/98
1. I sottoscritti Paolo Castellacci, in qualità di Presidente del Consiglio, e Alessandro Fabbroni, in qualità di Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari della società Sesa SpA attestano, tenuto anche conto di quanto previsto
dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 30 aprile
2023.
2. Dall’applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 30 aprile 2023 non
sono emersi aspetti di rilievo.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:
a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del
regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria
dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3. La Relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione nonché della situa-
zione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi
e incertezze cui sono esposti.
Empoli, 18 luglio 2023
Paolo Castellacci
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Alessandro Fabbroni
In qualità di Dirigente Preposto alla redazione
dei Documenti contabili societari
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato al 30 aprile 2023
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Allegato 1
SOCIETÀ CONTROLLATE
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
PLURIBUS SRL ALBALOG SRL Sesto Fiorentino (FI) 11.000 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA ALDEBRA SPA Trento (TN) 273.657 75,5% n.a.
VAR ONE SRL ALFASAP SRL Roma (RM) 20.000 51,0% n.a.
BASE DIGITALE SECURITY SOLUTIONS SRL A PLUS SRL Empoli (FI) 100.000
Fusione in BDS
Factory
51,0%
BASE DIGITALE SECURITY SOLUTIONS SRL ABS TECHNOLOGY SPA Firenze (FI) 2.300.000 100,0% 100,0%
ADIACENT SRL ADACTO SRL Empoli (FI) 100.000
Fusione in
Adiacent Srl
100,0%
VAR GROUP SPA ADDFOR INDUSTRIALE SRL Empoli (FI) 10.000 80,0% 58,5%
ADIACENT SRL ADVIEW SRL Empoli (FI) 10.000 100,0% 100,0%
ADIACENT SRL AFB NET SRL Ponte San Giovanni (PG) 15.790 62,0% 62,0%
ADIACENT SRL
ADIACENT INTERNATIONAL
SRL
Empoli (FI) 10.100 60,4% 60,4%
ADIACENT INTERNATIONAL SRL ADIACENT APAC LIMITED Hong Kong 70.000 hkd 75,0% n.a.
VAR INDUSTRIES SRL AMAECO SRL Fiorano Modenese (MO) 20.000 65,0% n.a.
DATA SCIENCE SRL ANALYTICS NETWORK SRL Casalecchio di Reno ( BO) 40.000 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA ANALYTICS NETWORK SRL Casalecchio di Reno ( BO) 40.000 n.a. 51,0%
VAR GROUP SPA APRA SPA Jesi (AN) 151.520 87,5% 87,5%
APRA SPA
APRA COMPUTER SYSTEM
SRL
Pesaro (PS) 98.200 55,0% 55,0%
SEBIC INVESTMENTS SRL ARGON PRODUZIONE SRL Pescara (PE) 10.000 100,0% n.a.
APRA SPA ASSIST INFORMATICA SRL Basta Umbra (PG) 95.800 51,0% n.a.
BDM SRL AUSILIA SRL Firenze (FI) 500.000 100,0% n.a.
SESA SPA BASE DIGITALE GROUP SRL Firenze (FI) 6.625.200 87,3% 81,3%
BASE DIGITALE GROUP SRL BDM SRL Firenze (FI) 5.435.000 100,0% 81,3%
BASE DIGITALE GROUP SRL BDX SPA Collecchio (PR) 50.000 55,0% n.a.
BASE DIGITALE GROUP SRL BDY SPA Firenze (FI) 3.000.000 51,0% n.a.
BASE DIGITALE GROUP SRL
BASE DIGITALE PLATFORM
SRL
Firenze (FI) 20.000 99,5% 81,3%
BASE DIGITALE GROUP SRL
BASE DIGITALE SECURITY
SOLUTION SRL
Firenze (FI) 100.000
93,0% 99,0%
DIGITAL SECURITY SRL 3,0% n.a.
DI.TECH SPA BEENEAR SRL Iasi 4.442.650 RON 100,0% 100,0%
VAR BMS SPA BI4TECH SHPK Tirana 10.000 97,0% n.a.
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Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
VAR GROUP SPA
BLOCKIT SRL Padova (PD) 27.400
69,8% 69,8%
YARIX SRL 30,2% 30,2%
ICOS GMBH
BRAINWORKS COMPUTER-
TECHNOLOGIE GmBH
Munchen 25.659
Fusione in Icos
GMBH
100,0%
VAR GROUP SPA CADLOG GROUP SRL Milano (MI) 100.000 60,0% 60,0%
CADLOG GROUP SRL CADLOG GMBH Eching 25.565 100,0% 100,0%
CADLOG GROUP SRL CADLOG SL Madrid 3.000 100,0% 94,0%
CADLOG GROUP SRL CADLOG SAS Tremblay-en-France 10.000 100,0% 100,0%
PBU CAD-Systeme GMBH CIMTEC GMBH Großheirath 25.000 100,0% 100,0%
DIGITAL SECURITY SRL
CYRES CONSULTING
SERVICES GMBH
Monaco 25.000 73,5% n.a.
BASE DIGITALE SECURITY SOLUTIONS SRL CITEL SPA Milano (MI) 606.060
Fusione in BDS
Factory
67,0%
VAR GROUP SPA DATA SCIENCE SRL Empoli (FI) 134.000 80,6% n.a.
VAR GROUP SPA DATEF SPA Bolzano (BZ) 126.000 51,0% 51,0%
VAR GROUP SPA DIGITAL GDO SRL Empoli (FI) 1.000.000 95,6% n.a.
BEENEAR SRL
DI VALOR SOLUÇÕES
EM TECNOLOGIA E
CONSULTORIA LTDA
Jardim Das Perdizes 375.000 Reais
10,0% 10,0%
DI.TECH SPA 90,0% 90,0%
VAR GROUP SPA DURANTE SPA Cormano (MI) 1.000.000 51,0% n.a.
VAR PRIME SRL
DYNAMICS BUSINESS
SOLUTIONS SRL
Caserta (CE) 11.765 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA
VAR4TEAM SRL Bergamo (BG) 253.000
60,5% 60,5%
VAR ONE SRL 14,2% 14,2%
COMPUTER GROSS SPA VALUE 4CLOUD SRL Empoli (FI) 50.000 100,0% 100,0%
COMPUTER GROSS SPA CLEVER CONSULTING SRL Milano (MI) 34.860 55,0% 55,0%
VAR GROUP SPA VAR BMS SPA Milano (MI) 1.562.500 80,9% 91,4%
APRA SPA CENTRO 3 CAD SRL Jesi (AN) 10.000 80,0% 80,0%
COMPUTER GROSS SPA KOLME SRL Milano (MI) 156.250 63,4% 66,0%
SAILING SRL MERSY SRL Empoli (FI) 10.000 100,0% 100,0%
SESA SPA COMPUTER GROSS SPA Empoli (FI) 40.000.000 100,0% 100,0%
COMPUTER GROSS SPA
COMPUTER GROSS
NESSOS SRL
Empoli (FI) 52.000 60,0% 60,0%
VAR GROUP SPA COSESA SRL Empoli (FI) 15.000 100,0% 100,0%
PLURIBUS SRL DELTA PHI SIGLA SRL Empoli (FI) 99.000 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA DELTA PHI SIGLA SRL Empoli (FI) 99.000 n.a. 100,0%
202
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
DIGITAL GDO SRL DI.TECH SPA Bologna (BO) 2.575.780 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA DI.TECH SPA Bologna (BO) 2.575.780 n.a. 100,0%
VAR GROUP SPA DIGITAL CLOUD SRL Empoli (FI) 83.144 82,4% 79,3%
DURANTE SPA DIGITAL INDEPENDENT SRL Milano (MI) 95.000 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA DIGITAL SECURITY SRL Empoli (FI) 119.161 75,7% 90,3%
BASE DIGITALE PLATFORM SRL DIGITAL STORM SRL Milano (MI) 25.000 60,0% 60,0%
DURANTE SPA DIGITAL WORKSPACE SRL Empoli (FI) 170.000 100,0% n.a.
GENCOM SRL
DIGITAL WORKSPACE SRL Empoli (FI) 170.000
n.a. 35,0%
MY SMART SERVICES SRL n.a. 65,0%
BASE DIGITALE PLATFORM SRL DVR ITALIA SRL Torino (To) 22.222 72,0% n.a.
MY SMART SERVICES SRL
TECHNOLOGY CONSULTING
SRL
Bolzano (BZ) 200.000 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA
EAST SERVICES SRL Bolzano (BZ) 200.000
n.a. 18,0%
VAR SYSTEM SRL 100,0% 82,0%
BASE DIGITALE SECURITY SOLUTIONS SRL
BDS FACTORY SRL Empoli (FI) 41.600
100,0% 75,0%
VAR GROUP SPA n.a. 7,5%
YARIX SRL n.a. 7,5%
BASE DIGITALE PLATFORM SRL EMMEDI SRL Udine (UD) 121.000 51,0% n.a.
APRA SPA EUROLAB SRL Fermo (AP) 10.400 55,0% n.a.
BDX SRL
EURO FINANCE SYSTEMS
SA
Parigi 150.000 50,1% n.a.
BASE DIGITALE PLATFORM SRL
EVER GREEN MOBILITY
RENT SRL
Scandicci (FI) 10.000 52,0% n.a.
APRA SPA EVOTRE SRL Jesi (AN) 210.000 56,0% 56,0%
ADIACENT SRL ENDURANCE SRL Bologna (BO) 15.600 100,0% 51,0%
ADIACENT INTERNATIONAL SRL
FEN WO (SHANGAI)
MANAGEMENT CONSULTING
CO., LTD
Shanghai 202.426 55,3% 55,3%
DIGITAL SECURITY SRL
GENCOM SRL Forlì (FO) 88.400
100,0% 40,0%
YARIX SRL n.a. 60,0%
BASE DIGITALE PLATFORM SRL IFM INFOMASTER SPA Genova (GE) 661.765 89,3% 66,8%
COMPUTER GROSS SPA ICOS SPA Ferrara (FE) 676.880 81,3% 81,3%
ICOS SPA ICOS Deutschland GmbH Munchen 1.100.000 100,0% 100,0%
COMPUTER GROSS SPA
ICT LOGISTICA SRL Empoli (FI) 775.500
66,7% 66,7%
VAR GROUP SPA 33,3% 33,3%
203
www.sesa.it
Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
SESA SPA IDEA POINT SRL Empoli (FI) 10.000 100,0% 100,0%
DATEF SRL
INDUSTRIAL CYBER
SECURITY SRL
Bolzano (BZ) 50.000 70,0% 70,0%
ADIACENT INTERNATIONAL SRL ALISEI CONSULTING LDT Shanghai 200.000 CNY 100,0% 100,0%
VAR GROUP SPA INFOLOG SPA Modena (MO) 300.000 51,0% 51,0%
MF SERVICES SRL
ISD NORD SRL Frascati (RM) 15.790
25,0% n.a.
VAR NEXT SRL 25,0% n.a.
MY SMART SERVICES SRL 20,0% n.a.
VAR GROUP SPA
KLEIS SRL TORINO (TO) 10.400
51,0% 51,0%
DIGITAL SECURITY SRL 10,0% n.a.
EVER GREEN MOBILITY RENT MR FLEET SRL Scandicci (FI) 250.000 51,0% n.a.
DIGITAL CLOUD SRL
NEBULA SRL Empoli (FI) 22.000
49,0% 49,0%
LEONET4CLOUD SRL 51,0% 51,0%
M.F. SERVICES SRL VAR SERVICE SRL Empoli (FI) 66.263 2,8% 2,8%
COMPUTER GROSS SPA
COLLABORATION VALUE
SRL
Empoli (FI) 20.000 58,0% 58,0%
DIGITAL CLOUD SRL LEONET4CLOUD SRL Empoli (FI) 60.000 100,0% 100,0%
DATA SCIENCE SRL
MEDIAMENTE CONSULTING
SRL
Empoli (FI) 10.000 100,0% n.a.
MY SMART SERVICES SRL M.F. SERVICES SRL Campagnola Emilia (RE) 1.000.000 70,0% n.a.
VAR GROUP SPA MY SMART SERVICES SRL Empoli (FI) 20.000 100,0% 100,0%
PALITALSOFT SRL NEXT STEP SOLUTION SRL Collecchio (PR) 30.000 55,0% n.a.
DIGITAL SECURITY SRL NGS SRL Padova (PD) 10.000 100,0% 60,0%
BDX SRL OMIGRADE SERVIZI SRL Colecchio (PR) 46.800 100,0% n.a.
ADVIEW SRL
OTCADA MEX S DE RL
DE DV
Guadalajara, Jalisco, Messico 10.000 MXN 100,0% 100,0%
PALITALSOFT SRL PAL IFM SRL Catanzaro ( CZ) 50.000 55,0% 55,0%
APRA SPA PALITALSOFT SRL Jesi (AN) 135.000 55,0% 55,0%
SISTHEMA SPA PANTHERA SRL Milano (MI) 500.000
Fusa in Sisthema
Spa
9,6%
TECH VALUE SRL PBU CAD-SYSTEME GmbgH Aichach 26.100 60,0% 60,0%
VAR ONE SRL PEGASO SRL Piacenza (PC) 51.480 100,0% 51,0%
VAR GROUP SPA PLURIBUS SRL Empoli (FI) 50.000 91,0% n.a.
COMPUTER GROSS SPA P.M. SERVICE SRL. Pontassieve (FI) 145.928 70,0% 70,0%
APRA SPA POLYMATIC SRL San Giovanni Teatino (CH) 50.000
Fusione in Apra
Spa
68,1%
204
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
VAR GROUP SPA PRAGMA PROGETTI SRL TORINO (TO) 100.000 36,0% 36,0%
SISTHEMA SPA SOFTHARE Tunisi 250000 TND 99,0% 99,0%
LEONET4CLOUD SRL
VAR EVOLUTION SRL Empoli (FI) 66.667
31,8% 31,8%
VAR INDUSTRIES SRL 31,8% 31,8%
SESA SPA
ADIACENT SRL Empoli(FI) 1.096.136
27,3% 27,4%
VAR GROUP SPA 50,7% 50,9%
BDM SRL 0,4% 2,5%
APRA SPA 6,9% 7,4%
DIGITAL GDO SRL SAILING SRL Reggio Emilia (RE) 10.000 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA SAILING SRL Reggio Emilia (RE) 10.000 n.a. 87,5%
PM SERVICE SRL SEBIC INVESTMENTS SRL Pontassieve (FI) 10.000 100,0% 100,0%
ADIACENT SRL SEMIO SRL Empoli (FI) 20.000 100,0% 100,0%
COMPUTER GROSS SPA SERVICE TECHNOLOGY SRL Arezzo (AR) technol 55,0% 55,0%
SESA SPA SESA GMBH monaco 100.000 100,0% n.a.
VAR ONE SRL VAR ONE NORD EST SRL Pordenone (PN) 158.690 100,0% 100,0%
VAR GROUP SPA SISTHEMA SPA Milano (MI) 1.046.860 53,3% 51,0%
ADIACENT SRL SKEELLER SRL Perugia (PG) 35.000
Fusione in
Adiacent Srl
51,0%
DATA SCIENCE SRL SPS SRL Bologna (BO) 10.400 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA SPS SRL Bologna (BO) 10.400 n.a. 30,0%
VAR GROUP SPA TALENT WARD SRL Empoli (FI) 50.000 80,0% 80,0%
BDX SRL T&O SRL Colecchio (PR) 10.000 65,0% n.a.
ADIACENT SRL SUPERRESOLUTION SRL Empoli (FI) 10.000 51,0% 51,0%
BASE DIGITALE PLATFORM SRL TECNIKE' SRL Arezzo (AR) 10.000 51,0% n.a.
BDM SRL TECNIKE' SRL Arezzo (AR) 10.000 n.a. 51,0%
TECH VALUE IBERICA SRL
TECH VALUE DELS
PIRINEUS S.L.
Andorra la Vella (AND) 3.000 100,0% 100,0%
VAR GROUP SPA TECH VALUE SRL Milano (MI) 308.504 61,0% 61,0%
TECH VALUE SRL TECH VALUE IBERICA SRL Milano (MI) 50.000 100,0% 100,0%
VAR GROUP SPA
URBANFORCE S.C.A.R.L. Empoli (FI) 28.000
28,6% 28,6%
ADIACENT SRL 14,3% 14,3%
VAR GROUP SPA VAR 4 ADVISORY SPA Empoli (FI) 80.000 68,8% 50,0%
205
www.sesa.it
Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
VAR PRIME SRL VAR 4 RETAIL SRL Treviso (TV) 170.000 85,0% n.a.
MY SMART SERVICES SRL VAR ENGINEERING SRL Empoli (FI) 160.000 96,6% 96,6%
SESA SPA VAR GROUP SPA Empoli (FI) 3.800.000 100,0% 100,0%
VAR GROUP SPA VAR GROUP SUISSE SA Lugano 100.000 CHF 100,0% n.a.
VAR GROUP SPA VAR GROUP SRL Empoli (FI) 100.000 100,0% 100,0%
DIGITAL CLOUD SRL
VAR HUB SRL Empoli 33.333
45,0% n.a.
VAR GROUP SPA n.a. 45,0%
DI.TECH SPA 55,0% 55,0%
VAR BMS SPA VAR ONE SRL Empoli (FI) 255.364 96,7% 81,0%
VAR GROUP SPA VAR PRIME SRL Empoli (FI) 136.402 100,0% 100,0%
APRA SPA
VAR INDUSTRIES SRL Milano (MI) 214.286
2,5% 2,5%
SAILING SRL 2,5% 2,5%
SISTHEMA SPA 45,0% 45,0%
VAR ENGINEERING SRL 10,0% 10,0%
VAR GROUP SPA 21,0% 21,0%
MY SMART SERVICES SRL VAR NEXT SRL Treviso (TV) 10.000 85,0% n.a.
MY SMART SERVICES SRL
TECHNOLOGY CONSULTING
SRL
Bolzano (BZ) 200.000 100,0% 100,0%
MY SMART SERVICES SRL VAR4YOU SRL Empoli (FI) 30.000 100,0% 100,0%
VAR GROUP SPA VAR THEIA SRL Empoli (FI) 200.000
Fusione in Addfor
Industriale Srl
50,0%
MY SMART SERVICES SRL VSH SRL Empoli (FI) 50.000 44,0% 100,0%
DIGITAL SECURITY SRL YARIX SRL Montebelluna (TV) 30.000 100,0% 100,0%
VAR GROUP SPA YOCTOIT SRL Monza (MB) 152.000 52,1% n.a.
DIGITAL SECURITY SRL
WEELGO SRL Bergamo (BG) 10.000
Fusione in
Gencom Srl
49,0%
GENCOM SRL
Fusione in
Gencom srl
51,0%
WSS ITALIA SRL WSS IT sagl Camorino 20.000 CHF 100,0% 100,0%
VAR ENGINEERING SRL WSS ITALIA SRL Milano (MI) 35.000 55,0% n.a.
VAR GROUP SPA WSS ITALIA SRL Milano (MI) 35.000 n.a. 55,0%
DIGITAL CLOUD SRL
XAUTOMATA TECHNOLOGY
GMBH
Klagenfurt 40.000 76,3% n.a.
VAR GROUP SPA
XAUTOMATA TECHNOLOGY
GMBH
Klagenfurt 40.000 n.a. 55,0%
206
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
APRA SPA
Z3 ENGINEERING SRL Lanciano (CH) 10.500
35,0% 35,0%
VAR ONE SRL 25,0% 25,0%
DIGITAL CLOUD SRL ZERO12 SRL Padova (PD) 10.101 100,0% 100,0%
Allegato 2
SOCIETÀ COLLEGATE
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
VAR PRIME SRL 4CONSULTING SRL Limena (PD) 20.000 20,0% 20,0%
COMPUTER GROSS SPA ATTIVA SPA Brendola (VI) 4.680.000 21,0% 21,0%
VAR INDUSTRIES SRL BEATREEX SRL Milano (MI) 12.350 20,1% n.a.
VAR BMS SPA B.I.T. SRL Milano (MI) 100.000 n.a. 25,0%
SESA SPA C.G.N. SRL Milano (MI) 100.000 47,5% 47,5%
COMPUTER NESSOS SRL COLLABORA SRL Vinci (FI) 15.000 29,0% 29,0%
VAR GROUP SPA DOTDIGITAL SRL Empoli (FI) 50.000 50,0% 50,0%
APRA SPA EVIN SRL Ascoli Piceno (AP) 30.000 20,0% 20,0%
VAR GROUP SPA FINCHAIN SRL Empoli (FI) 10.000 50,0% n.a.
GENCOM SRL GENDATA SRL Forlì 50.000 20,0% 20,0%
ADIACENT SRL G.G. SERVICES SRL Pontedera (PI) 10.200 33,3% 33,3%
VAR GROUP SPA GVWAY SRL Paderno Dugnano (MI) 150.000 30,0% 30,0%
DATEF SRL INOVA Q GMBH Wien 51.646 45,0% 45,0%
VAR INDUSTRIES SRL INN-3D SRL Empoli (FI) 10.500 n.a. 28,6%
VAR BMS SPA INNORG SRL Torino (TO) 12.000 50,0% 50,0%
M.F. SERVICES SRL
ISD ITALY SRL Frascati (RM) 21.000
14,3% 14,3%
MY SMART SERVICES SRL 14,3% n.a.
VAR BMS SPA ISO SISTEMI SRL Genova (GE) 63.000 41,7% 25,0%
VAR GROUP SPA LABOVAR SRL Instrana (TV) 50.000 49,0% 49,0%
ADIACENT SRL LAGUNAROCK SRL Pontedera (PI) 10.000 35,0% 35,0%
207
www.sesa.it
Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
BDX SRL LAW ON CHAIN SRL Colecchio (PR) 50.000 30,6% 30,6%
VAR GROUP SPA M.K. ITALIA SRL Empoli (FI) 100.000 45,0% 45,0%
VAR GROUP SPA
MEDIAMENTE CONSULTING
SRL
Empoli (FI) 10.000 n.a. 33,0%
MY SMART SERVICES SRL MTS&CARE Gorlago (BG) 10.000 45,0% n.a.
VAR GROUP SPA NIVOLA SRL Biella (BI) 11.100.000 49,0% n.a.
VAR GROUP SPA NOA SOLUTION SRL Cagliari (CA) 118.000 24,0% 24,0%
LEONET4CLOUD SRL S.A. CONSULTING SRL Milano (MI) 10.000 30,0% 30,0%
VAR GROUP SPA SESA PROGETTI SRL Cascina (PI 10.400 25,0% 25,0%
COMPUTER GROSS SPA SISTEMI MANAGERIALI SRL Pratovecchio Stia (AR) 12.000 33,1% 33,1%
APRA SPA SO WINE SRL Verona (VR) 10.000 35,0% 35,0%
VAR GROUP SRL
STUDIO 81 DATA SYSTEM
SRL
Roma (RM) 18.504 50,0% 50,0%
TECH-VALUE SRL TEKNO SERVICE SRL Galbiate (LC) 10.000 44,0% n.a.
ADIACENT SRL THE GREENWATCH SRL Milano (MI) 10.000 35,0% 35,0%
GENCOM SRL T-STATION ACADEMY SRL Forlì (FO) 25.000 40,0% 40,0%
VAR BMS SPA VAR ALFA SRL Udine (UD) 50.000 25,0% n.a.
VAR GROUP SRL VAR & ENGINFO SRL Empoli (FI) 70.000 30,0% 30,0%
VAR GROUP SRL VAR IT SRL Parma (PR) 50.000 22,0% 22,0%
MY SMART SERVICES SRL VSH SRL Empoli (FI) 50.000 44,0% n.a.
SISTHEMA SPA WEBGATE ITALIA SRL Milano (MI) 40.000 30,0% 30,0%
APRA SPA WINLAKE ITALIA SRL Novi Ligure (AL) 10.200 33,3% 33,3%
Allegato 3
ALTRE IMPRESE
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
MY SMART SERVICES SRL AD CONSULTING SPA Modena 1.296.296 19,0% n.a.
DIGITAL CLOUD SRL AIRSPOT SRL Torino (TO) 13.100 19,1% n.a.
VAR GROUP SPA ALDEBRA SPA Trento (TN) 273.657 n.a. 11,8%
VAR INDUSTRIES SRL AMAECO SRL Fiorano Modenese (MO) 20.000 n.a. 10,0%
208
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
APRA SPA ANALISYSIS SRL Trebbo di Reno (Bo 10.400 15,0% 15,0%
VAR GROUP SPA APIO SRL Pescara (PE) 14.882 9,3% 9,3%
YARIX SRL ATHESYS SRL Padova (PD) 30.000 n.a. 10,0%
VAR GROUP SPA AXED SPA Latina (LT) 2.000.000 0,1% 0,1%
VAR BMS SPA B.I.T. SRL Milano (MI) 100.000 12,5% n.a.
SESA SPA BLUE FACTORY SRL Milano (MI) 100.000 17,0% n.a.
VAR GROUP SPA CAP SOLUTIONS SRL Genova (GE) 100.000 15,0% 15,0%
SESA SPA
CABEL HOLDING SPA Empoli (FI) 12.000.000
1,9% 1,9%
VAR GROUP SPA 1,9% 1,9%
GENCOM SRL CAVAREI IMPRESA SOCIALE Forlì 281.925 0,2% 0,2%
YARIX SRL
COMMERC.IO SRL SCHIO (VI) 370.000
0,7% 0,7%
VAR GROUP SPA 0,7% 0,7%
APRA SPA
COMPUTER VAR TORINO
SRL
Torino (TO) 20.000 14,0% 14,0%
APRA SPA
CONSORZIO NIDO
INDUSTRIA VALLESI
Ancona (AN) 55.555 1,8% 1,8%
LEONET4CLOUD SRL CONSORZIO SIS Sassari (SS) 50.000 4,0% 4,0%
VAR GROUP SPA CONSORZIO TEKNOBUS San Donà di Piave (VE) 16.000 25,0% 25,0%
VAR GROUP SRL DELTA INFOR SRL Lodi (LO) 100.000 n.a. 10,0%
VAR GROUP SPA DEXIT SRL Trento (TN) 700.000 13,5% 13,5%
ADIACENT SRL
DIGITAL SERVICE LEONE
SRL
Firenze (FI) 1.160.000 n.a. 13,8%
VAR PRIME SRL
DYNAMICS BUSINESS
SOLUTION SRL
Caserta (CE) 11.765 n.a. 19,9%
VAR GROUP SPA DITECFER SCARL Pistoia (PT) 96.000 2,0% 2,0%
SESA SPA DV HOLDING SPA Roma (RM) 100.000 6,0% 6,0%
VAR ONE SRL ECA CONSULT SRL Mordano (BO) 40.000 n.a. 8,0%
COLLABORATION VALUE SRL
EMM&MME INFORMATICA
SRL
Lastra a Signa (FI) 94.000 19,0% 19,0%
COMPUTER GROSS SPA EMPOLI F.B.C. SPA Empoli (FI) 1.040.000 0,98% 0,98%
APRA SPA ENOGIS SRL Trento (TN) 10.000 10,0% 10,0%
VAR BMS SPA ESSEDI CONSULTING SRL Cologno Monzese (MI) 10.000 19,0% 19,0%
VAR GROUP SA FD SERVICE SRL Milano (MI) 100.000 2,1% n.a.
VAR GROUP SA FINDYNAMIC SRL Milano (MI) 25.422 2,0% n.a.
APRA SPA G.L. ITALIA Srl Milano (MI) 10.400 9,0% 9,0%
209
www.sesa.it
Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
VAR GROUP SPA
GLOBAL BUSINESS AREZZO
SRL
Arezzo (AR) 65.519 10,0% 10,0%
VAR ONE SRL
INFORMETICA CONSULTING
SRL
San Martino Buon Albergo (VR) 120.000 15,0% n.a.
LEONET4CLOUD SRL INFOSVIL SRL Firenze (FI) 20.400 10,0% 10,0%
APRA SPA
INNOVAZIONE AUTOMOTIVE
E METALMECCANICA SOC
CON
Santa Maria Imbaro 115.000 0,6% n.a.
COLLABORATION VALUE SRL ITF SRL Empoli (FI) 100.000 10,0% 10,0%
VAR INDUSTRIES SRL LINFA DIGITALE SRL Lucca (LU) 10.000 13,3% 10,0%
VAR GROUP SPA
MACRO GROUP
COMMERCIALE SRL
Bologna (BO) 50.000 19,0% 19,0%
SESA SPA PARENTSMILE SRL Vicenza (VI) 200.000 10,0% 10,0%
VAR PRIME SRL PIESSE QUADRO SRL Bovolone (VR) 20.800 10,0% 10,0%
DELTA PHI SIGLA SRL PLAYERP SRL Empoli (FI) 20.000 19,0% 19,0%
ABS TECHNOLOGY SPA R & C APPALTI SRL Roma (RM) 13.600 17,0% 17,0%
DATEF SRL SAIM SRL Terni 200000 0,0% 2,5%
ADIACENT SRL
CONSORZIO VAR GROUP Empoli (FI) 51.646
4,2% 4,2%
YARIX SRL 4,2% 4,2%
GENCOM SRL 4,2% 4,2%
DATEF SRL 4,2% 4,2%
VAR4YOU SRL 4,2% 4,2%
LEONET4CLOUD SRL 4,2% 4,2%
DIGITAL SECURITY SRL 4,2% 4,2%
VAR BMS SPA 4,2% 4,2%
VAR NEXT SRL 4,2% 4,2%
NEBULA SRL 4,2% 4,2%
VAR ENGINEERING SRL 4,2% 4,2%
MF SERVICES SRL 4,2% 4,2%
APRA SPA 4,2% 4,2%
WSS ITALIA SRL 4,2% 4,2%
ZERO 12 SRL 4,2% 4,2%
MY SMART SERVICES SRL 4,2% 4,2%
MEDIAMENTE CONSULTNG SRL 4,2% 4,2%
PALITALSOFT SRL 4,2% 4,2%
210
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Detenuta da Società Sede
Capitale sociale
in Euro
Percentuale possesso al
30-apr-23 30-apr-22
TECNOLOGY CONSULTING SRL
CONSORZIO VAR GROUP Empoli (FI) 51.646
4,2% 4,2%
VAR GROUP SPA 4,2% 4,2%
VAR ONE NORD EST SRL SIGEA SRL Oderzo (TV) 100.000 10,0% 10,0%
DELTA PHI SIGLA SRL SIGLA TAILOR MADE SRL Empoli (FI) 10.000 19,0% 19,0%
VAR GROUP SRL S.I.L. COMPUTER SRL Livorno (LI) 10.000 19,9% 19,9%
VAR GROUP SPA SMARTLABS SRL Roma (RM) 150.000 10,0% 10,0%
TECH VALUE SRL SOLVE.IT SRL Torino (TO) 90.000 12,4% 12,4%
VAR GROUP SPA SPORTEAMS SRL Bagno a Ripoli (FI) 20.652 0,2% 0,2%
VAR GROUP SPA SYSDAT.IT Srl Milano (MI) 100.000 10,0% 10,0%
ALDEBRA SPA UPSENSE SRL Trento (TN) 14.134 0,6% n.a.
VAR PRIME SRL VAR4RETAIL SRL Treviso (TV) 23.529 n.a. 15,0%
VAR INDUSTRIES SRL VAR PLUS SRL Empoli (FI) 10.000 15,0% 15,0%
MF SERVICES SRL VAR SERVICE SRL Empoli (FI) 66.263 2,8% n.a.
VAR GROUP SRL VAR SOLUTIONS SRL Milano (MI) 10.000 10,0% 10,0%
APRA SPA VTF SRL Empoli (FI) 141.270 1,4% n.a.
211
www.sesa.it
Bilancio consolidato al 30 aprile 2023
212
3. Performance al
30 aprile 2023
2. Strategia e risk
management
1. Il Gruppo Sesa
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Bilancio
separato
al 30 aprile
2023
213
www.sesa.it
214
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO SEPARATO
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in Euro) Nota 2023 2022
Ricavi 5 13.663.662 12.272.549
Altri proventi 6 5.210.862 3.073.854
Materiali di consumo e merci 7 (66.209) (56.689)
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi 8 (13.172.463) (9.135.458)
Costi per il personale 9 (7.735.005) (6.857.865)
Altri costi operativi 10 (222.974) (204.274)
Ammortamenti 11 (398.224) (413.104)
Risultato operativo (2.720.351) (1.320.987)
Proventi finanziari 12 24.000.000 18.580.734
Oneri finanziari 12 (58.495) (29.064)
Utile prima delle imposte 21.221.154 17.230.683
Imposte sul reddito 13 216.026 (34.508)
Utile dell’esercizio 21.437.180 17.196.175
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO SEPARATO
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in Euro) Nota 2023 2022
Utile dell’esercizio 21.437.180 17.196.175
Voci che non potranno essere riclassificate a Conto Economico
Utile (Perdita) attuariale per benefici a dipendenti – Effetto lordo 24 109.299 141.579
Utile (Perdita) attuariale per benefici a dipendenti – Effetto fiscale 24 (26.232) (33.739)
Utile complessivo dell’esercizio 21.520.247 17.304.015
215
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA SEPARATA
Al 30 aprile
(in Euro) Nota 2023 2022
Attività immateriali 14 285.206 197.603
Diritto D'uso 15 362.134 262.798
Attività materiali 16 1.043.906 407.680
Investimenti immobiliari 17 6.044 6.336
Partecipazioni 18,20 90.684.707 87.632.827
Crediti per imposte anticipate 19 1.911.207 1.099.482
Altri crediti e attività non correnti 20 7.872.818 7.780.806
Totale attività non correnti 102.166.022 97.387.532
Crediti commerciali correnti 21 3.525.319 1.658.403
Crediti per imposte correnti 22 17.334 49.202
Altri crediti e attività correnti 20 8.920.181 4.582.891
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 23 1.334.596 3.217.171
Totale attività correnti 13.797.430 9.507.667
Totale attività 115.963.452 106.895.200
Capitale sociale 37.126.928 37.126.928
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 33.144.034 33.144.034
Altre riserve 9.093.141 10.182.691
Utili portati a nuovo 21.437.187 17.196.174
Totale patrimonio netto 24 100.801.290 97.649.827
Finanziamenti non correnti 26
Passività finanziarie per diritto d'uso non correnti 26 94.343 145.628
Debiti ed impegni non correnti per acquisto partecipazioni vs soci di minoranza
Benefici ai dipendenti 27 2.031.735 1.947.183
Fondi non correnti 28
Imposte differite passive 19 27.980 41.267
Totale passività non correnti 2.154.058 2.134.078
Finanziamenti correnti 26 42.049
Passività finanziarie per diritto d'uso correnti 26 272.164 121.230
Debiti ed impegni correnti per acquisto partecipazioni vs soci di minoranza 45.000 45.000
Debiti verso fornitori 29 2.191.146 1.154.123
Debiti per imposte correnti 22 642.816 6.279
Altre passività correnti 30 9.856.978 5.742.614
Totale passività correnti 13.008.104 7.111.295
Totale passività 15.162.162 9.245.373
Totale patrimonio netto e passività 115.963.452 106.895.200
216
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
RENDICONTO FINANZIARIO SEPARATO
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) Nota 2023 2022
Utile netto 21.437 17.196
Rettifiche per:
Ammortamenti 11 399 412
Imposte sul reddito (216) 35
Accantonamenti ai fondi relativi al personale e altri fondi 28 188 305
(Proventi)/oneri finanziari netti 12 (23.948) (17.991)
Plusvalenze/minusvalenze da cessione e altre poste non monetarie 6.743 3.738
Flussi di cassa generate da attività operativa prima delle variazioni del capitale
circolante netto
4.603 3.695
Variazione dei crediti commerciali 21 (1.866) 236
Variazione dei debiti verso fornitori 29 1.037 268
Variazione delle altre attività 20 (4.337) (115)
Variazione delle altre passività 30 4.477 1.858
Pagamento benefici ai dipendenti 27 (39) (104)
Variazione delle imposte differite 19 (851) (349)
Variazione dei crediti e debiti per imposte correnti 22 669 (1.718)
Interessi pagati (7)
Imposte pagate (147) (638)
Flusso di cassa netto generato da attività operativa 3.539 3.133
Investimenti in partecipazioni 18 (3.052) (3.500)
Investimenti in attività materiali 16 (805) (42)
Investimenti in attività immateriali 14 (170) (63)
Dismissioni di attività materiali ed immateriali
Investimenti in partecipazioni non correnti in altre società 20 (92) (1.481)
Dismissioni di partecipazioni non correnti in altre società 20 1.000
Dividendi incassati 24.000 18.000
Interessi incassati 7
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività di investimento 19.881 13.921
(Decremento)/incremento di finanziamenti a breve 26 (9) (197)
Rimborso passività finanziarie per diritti d'uso (181) (156)
Azioni prorie 24 (11.189) (6.005)
Variazione patrimonio netto 24 22
Dividendi distribuiti 24 (13.945) (13.168)
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività finanziaria (25.302) (19.526)
Differenza di conversione su disponibilità liquide
Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1.882) (2.472)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 23 3.217 5.689
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 23 1.335 3.217
217
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO SEPARATO
Per il dettaglio della movimentazione delle voci del patrimonio netto consolidato si rimanda alla nota 24
Variazioni del patrimonio netto separato
(in migliaia di Euro)
Capitale
sociale
Riserva
da sovrapprezzo
delle azioni
Altre riserve
Utili dell’esercizio e
utili portati a nuovo
Patrimonio
netto
Al 30 aprile 2021 37.127 33.144 13.309 11.627 95.207
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - lordo
142 142
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - effetto fiscale
(34) (34)
Operazioni con gli azionisti
Acquisto azioni proprie (6.005) (6.005)
Vendita azioni proprie
Distribuzione dividendi (2.122) (11.046) (13.168)
Assegnazione Stock Grant
Maturazione Piano Stock Grant 4.312 4.312
Altre movimentazioni
Destinazione utile d’esercizio 581 (581)
Utile d’esercizio 17.196 17.196
Al 30 aprile 2022 37.127 33.144 10.183 17.196 97.650
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - lordo
109 109
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - effetto fiscale
(26) (26)
Operazioni con gli azionisti
Acquisto azioni proprie (11.189) (11.189)
Vendita azioni proprie
Distribuzione dividendi (13.945) (13.945)
Assegnazione Stock Grant
Maturazione Piano Stock Grant 6.743 6.743
Altre movimentazioni 22 22
Destinazione utile d’esercizio 3.251 (3.251)
Utile d’esercizio 21.437 21.437
Al 30 aprile 2023 37.127 33.144 9.093 21.437 100.801
218
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Note Illustrative al Bilancio
Separato
1. Informazioni Generali
Sesa SpA (di seguito “Sesa”, la “Società” o la “Capogruppo”)
è una società costituita e domiciliata in Italia, con sede
legale in Empoli, in Via Piovola, 138 e organizzata secondo
l’ordinamento giuridico della Repubblica Italiana.
La Società e le sue controllate (congiuntamente il “Gruppo”)
operano in Italia nel settore dell’Information Technology, e in
particolare nella distribuzione a valore aggiunto di software
e tecnologie IT (Value Added Distribution o VAD), nell’offerta
di servizi di System Integrator mirati a formare e supportare
le aziende quali utilizzatori finali di IT (Software e System
Integration) e nell’erogazione di servizi di security, digital
platform e vertical banking application per il settore financial
servicies (Settore BS).
L’elenco delle società controllate, collegate e joint venture
incluse nell’area di consolidamento è riportato in allegato alle
note illustrative.
La Società è controllata da ITH SpA, la quale detiene il 52,81%
del capitale. A sua volta ITH SpA risulta controllata da HSE
SpA, la quale detiene il 73,28%, del capitale sociale di ITH SpA
Sesa ha durata fino al 30 aprile 2075.
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione della Società tenutosi in data 18 luglio 2023.
Il presente Bilancio d’esercizio è assoggettato a revisione
legale da parte di KPMG SpA.
2. Sintesi dei Principi Contabili
Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili
applicati nella preparazione del presente bilancio separato per
l’esercizio chiuso al 30 aprile 2023.
2.1. Base di Preparazione
Il bilancio separato per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 è
stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali
(“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standard Boards
(“IASB”) ed omologati dall’Unione Europea,
nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.
Lgs. n. 38/2005. Per “IFRS” si intendono anche tutti i principi
contabili internazionali rivisti (“IAS”), nonché tutti i documenti
interpretativi emessi dall’International Financial Reporting
Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing
Interpretations Committee (SIC).
L’insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento
sopraindicati è di seguito definito “IFRS”.
Il Bilancio separato è stato redatto nel presupposto della
continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno
verificato l’insussistenza di indicatori di carattere finanziario,
gestionale o di altro genere tali da poter segnalare criticità circa
la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni
nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi.
La descrizione delle modalità attraverso le quali la Società
gestisce i rischi finanziari è contenuta nella successiva nota 3
relativa alla “Gestione dei rischi finanziari”.
Il Bilancio separato è stato redatto e presentato in Euro, che
rappresenta la valuta dell’ambiente economico prevalente
in cui opera la Società. Tutti gli importi inclusi nel presente
documento, salvo ove diversamente indicato, sono espressi
in migliaia di Euro.
Di seguito sono indicati gli schemi di bilancio ed i relativi criteri
di classificazione adottati dalla Società, nell’ambito delle
opzioni previste dallo IAS 1 Presentazione del bilancio:
Situazione patrimoniale e finanziaria è stata predisposta
classificando le attività e le passività secondo il criterio
“corrente/non corrente”;
Conto economico è stato predisposto classificando i costi
operativi per natura;
Conto economico complessivo comprende, oltre all’utile
dell’esercizio risultante dal conto economico, le altre va-
riazioni delle voci di patrimonio netto riconducibili a ope-
razioni non poste in essere con gli azionisti della Società;
Rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i
219
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
flussi finanziari derivanti delle attività operative secondo
il “metodo indiretto”.
Le attività e le passività sono state esposte separatamente e
senza compensazioni.
Un’attività si intende corrente quando:
si prevede che l’attività sia realizzata, o si prevede che
sia venduta o utilizzata nel normale svolgimento del ciclo
operativo dell’entità;
è posseduta principalmente per essere negoziata;
si prevede che si realizzi entro dodici mesi dalla data di
chiusura dell’esercizio;
si tratta di disponibilità liquide o di mezzi equivalenti, a
meno che non sia preclusa dall’essere scambiata o utiliz-
zata per estinguere una passività per almeno dodici mesi
dalla data di chiusura dell’esercizio.
Una passività si intende corrente quando:
si prevede che la passività sia estinta nel normale ciclo
operativo dell’entità;
è detenuta principalmente per essere negoziata;
deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiu-
sura dell’esercizio;
l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il rego-
lamento della passività per almeno dodici mesi dalla data
di chiusura dell’esercizio.
Il Bilancio separato è redatto nella prospettiva della continuità
aziendale applicando il metodo del costo storico, a eccezione
delle voci di bilancio che secondo gli IFRS sono rilevate al fair
value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
La valuta utilizzata dalla Società per la presentazione del
Bilancio separato è l’euro; tutti i valori sono espressi in migliaia
di euro, tranne quando diversamente indicato.
Ai fini dell’informativa Consob sulle parti correlate si rinvia
alla specifica Nota 32 con dettaglio delle parti correlate ed
incidenza sulle relative voci di bilancio.
Il Bilancio separato fornisce informativa comparativa del
precedente esercizio.
Il Bilancio separato è stato redatto valutando tutte le specifiche
richieste di informativa e sono state riportate esclusivamente
le informazioni ritenute rilevanti in accordo con la definizione
dello IAS 1.7.
2.2. Principi contabili significativi
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili e i
criteri di valutazione più significativi utilizzati per la redazione
del Bilancio separato.
ATTIVITÀ MATERIALI
Le attività materiali sono iscritte al costo d’acquisto o di
produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle
eventuali perdite di valore. Il costo d’acquisto o di produzione
include gli oneri direttamente sostenuti per predisporre le
attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento
e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a
obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene
nelle condizioni originarie. Gli oneri finanziari direttamente
attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di attività
della vita utile del bene cui fanno riferimento.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura
ordinaria e/o ciclica sono imputati a conto economico quando
sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento,
ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali
di proprietà o in uso da terzi è effettuata nei limiti in cui essi
rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati
come attività o parte di un’attività. Le attività rilevate in relazione
a migliorie di beni di terzi sono ammortizzate sulla base della
durata del contratto d’affitto, ovvero sulla base della specifica
vita utile del cespite, se inferiore.
Gli ammortamenti sono calcolati a quote costanti mediante
aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a
esaurimento della vita utile. Quando l’attività oggetto di
ammortamento è composta da elementi distintamente
identificabili, la cui vita utile differisce significativamente
da quella delle altre parti che compongono l’attività,
l’ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali
parti, in applicazione del metodo del “component approach”.
220
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
La vita utile, indicativa, stimata per le varie categorie di attività materiali è la seguente:
Vita utile categorie attività materiali
Classe di attività materiale Vita utile in anni
Fabbricati 33
Mobili e arredi 8
Macchine d’ufficio 5
Autoveicoli 4
La vita utile delle attività materiali è rivista e aggiornata, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio.
DIRITTI D’USO
I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari
stipulati in qualità di locatario comportano l’iscrizione di
un’attività rappresentativa del diritto d’uso del bene in leasing
e della passività finanziaria per l’obbligazione ad effettuare
i pagamenti previsti dal contratto. In particolare, la passività
per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei
pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto
pari al tasso d’interesse implicito del leasing ovvero, qualora
questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso
di finanziamento incrementale del locatario.
Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata
al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo
ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali,
variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali
opzioni contrattualmente previste. Il Diritto d’uso è inizialmente
rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto
delle quote d’ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di
valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle
passività per leasing.
La società ha deciso di adottare alcune semplificazioni,
previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti
con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. “short-term”,
calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e
quelli con valore inferiore a 5 mila euro (cd. “low-value”).
ATTIVITÀ IMMATERIALI
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza
fisica, identificabili e in grado di produrre benefici economici
futuri. Sono rilevate al costo di acquisto o di produzione
interna, quando è probabile che dal loro utilizzo vengano
generati benefici economici futuri e il relativo costo può essere
attendibilmente determinato.
ll costo è comprensivo degli oneri accessori di diretta
imputazione necessari a rendere le attività disponibili per l’uso.
I costi di sviluppo sono rilevati come attività immateriale
solo quando la Società può dimostrare la fattibilità tecnica di
completamento dell’attività stessa, nonché di avere la capacità,
l’intenzione e la disponibilità di risorse al fine di completare
l’attività per utilizzarla o venderla.
I costi di ricerca sono rilevati a Conto economico.
Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono rilevate al
netto del fondo di ammortamento e delle eventuali perdite di
valore accumulate. L’ammortamento è calcolato a quote costanti
in base alla vita utile stimata dell’attività, che è riesaminata con
periodicità almeno annuale; eventuali cambiamenti dei criteri
di ammortamento sono applicati prospetticamente.
Per maggiori dettagli circa la stima della vita utile si rimanda alla
nota 4 “Stime e assunzioni”. L’ammortamento ha inizio quando
l’attività immateriale è disponibile per l’uso. Di conseguenza,
le attività immateriali non ancora disponibili per l’uso non
sono ammortizzate ma sono sottoposte a verifica annuale di
recuperabilità (impairment test).
Le attività immateriali del Gruppo hanno una vita utile definita.
In particolare, nell’ambito della Società sono identificabili le
seguenti principali attività immateriali:
(a) Avviamento
L’avviamento, se rilevato, è classificato come attività
immateriali a vita utile indefinita ed è inizialmente con-
tabilizzato al costo, come precedentemente descritto, e
successivamente assoggettato a valutazione, almeno an-
nuale, volta a individuare eventuali perdite di valore (“im-
pairment test”). Non è consentito il ripristino di valore nel
caso di una precedente svalutazione per perdite di valore.
221
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
(b) Altre attività immateriali a vita utile definita
Le attività immateriali a vita utile definita sono rilevate al costo, come precedentemente descritto, al netto degli ammortamenti
cumulati e delle eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio nel momento in cui l’attività è disponibile all’uso ed è
ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita
utile. La vita utile stimata dalla Società per le varie categorie di attività immateriali è di seguito riportata:
Durata attività immateriali
Classe di attività immateriale Vita utile in anni
Licenze software e simili 5
Lista di clienti 10-15
Marchi e brevetti 5
La vita utile delle attività immateriali è rivista e aggiornata, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio.
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i
canoni di locazione o per l’apprezzamento dell’investimento
sono classificate nella voce “Investimenti immobiliari”; sono
valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato
degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti
accumulati e delle eventuali perdite di valore.
PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate al costo
di acquisto, in base alle disposizioni dello IAS 27. Qualora vi
siano indicazioni che la recuperabilità del costo è, in tutto o in
parte venuta meno, il valore di carico viene ridotto al relativo
valore recuperabile, secondo quanto previsto dallo IAS 36.
Quando, successivamente, tale perdita viene meno o si riduce,
il valore contabile è incrementato sino alla nuova stima del
valore recuperabile, che non può eccedere il costo originario.
IMPAIRMENT DELLE ATTIVITA’ NON FINANZIARIE – RIDUZIONE
DI VALORE DELLE ATTIVITÀ IMMATERIALI, MATERIALI E DEGLI
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
(a) Avviamento
Come precedentemente indicato, l’avviamento, se rile-
vato, è sottoposto a impairment test annualmente o più
frequentemente, in presenza di indicatori che possano
far ritenere che lo stesso possa aver subito una riduzio-
ne di valore. Al 30 aprile 2023 la Società non ha iscritto
avviamenti.
(b) Attività (immateriali, materiali e investimenti immobiliari) a vita
utile definita
A ciascuna data di riferimento del bilancio è effettuata una
verifica volta ad accertare se vi sono indicatori che le at-
tività materiali, immateriali e gli investimenti immobiliari
possano avere subito una riduzione di valore. A tal fine
si considerano sia fonti interne sia esterne di informazio-
ne. Relativamente alle prime (fonti interne) si conside-
ra: l’obsolescenza o il deterioramento fisico dell’attività,
eventuali cambiamenti significativi nell’uso dell’attività e
l’andamento economico dell’attività rispetto a quanto pre-
visto. Per quanto concerne le fonti esterne si considera:
l’andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali
discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l’an-
damento dei tassi di interesse di mercato o del costo del
capitale utilizzato per valutare gli investimenti
Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede
alla stima del valore recuperabile delle suddette attività,
imputando l’eventuale svalutazione rispetto al relativo valore
di libro a conto economico. Il valore recuperabile di un’attività
è rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi
accessori di vendita, e il relativo valore d’uso, intendendosi per
quest’ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati
per tale attività. Nel determinare il valore d’uso, i flussi finanziari
futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al
lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato
del costo del denaro, rapportato al periodo dell’investimento
e ai rischi specifici dell’attività. Per un’attività che non genera
flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile
222
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale
attività appartiene.
Una perdita di valore è riconosciuta a conto economico qualora
il valore di iscrizione dell’attività, o della relativa CGU a cui la
stessa è allocata, sia superiore al suo valore recuperabile.
Le riduzioni di valore di CGU sono imputate in primo luogo
a riduzione del valore contabile dell’eventuale avviamento
attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività,
in proporzione al loro valore contabile e nei limiti del relativo
valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una
svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile
dell’attività è ripristinato con imputazione al conto economico,
nei limiti del valore netto di carico che l’attività in oggetto
avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e
fossero stati effettuati i relativi ammortamenti.
CREDITI VERSO CLIENTI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello
di business adottato per la relativa gestione, si distinguono,
secondo IFRS 9, le seguenti tre categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività
finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti
tra le altre componenti dell’utile complessivo; (iii) attività
finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a
conto economico.
L’attività finanziaria è valutata con il metodo del costo
ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano
soddisfatte:
il modello di gestione dell’attività finanziaria consiste nella
detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i
relativi flussi finanziari; e
l’attività finanziaria genera, a date predeterminate con-
trattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusiva-
mente del rendimento dell’attività finanziaria stessa.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il
cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare
i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare
plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to
collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione
degli effetti nell’utile complessivo (FVTOCI).
Un’attività finanziaria rappresentata da titoli di debito che non
è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al
fair value con imputazione degli effetti a conto economico
(FVTPL).
I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti al fair value e
successivamente valutati al costo ammortizzato in base al
metodo del tasso di interesse effettivo. I crediti verso clienti
sono inclusi nell’attivo corrente, a eccezione di quelli con
scadenza contrattuale superiore ai dodici mesi rispetto alla
data di bilancio, che sono classificati nell’attivo non corrente.
Nel caso di operazioni di factoring di crediti commerciali
che non prevedono il trasferimento, in capo al factor, dei
rischi e dei benefici connessi ai crediti ceduti (la Società
rimane, pertanto, esposta al rischio di insolvenza e ritardato
pagamento c.d. cessioni pro-solvendo) l’operazione viene
assimilata all’accensione di un finanziamento garantito dal
credito oggetto di cessione. In tale circostanza, il credito
ceduto rimane rappresentato nella situazione patrimoniale
e finanziaria della Società fino al momento dell’incasso da
parte del factor e, in contropartita dell’eventuale anticipazione
ottenuta dal factor, viene iscritto un debito di natura finanziaria.
Il costo finanziario per le operazioni di factoring è rappresentato
da interessi sugli ammontari anticipati imputati a conto
economico nel rispetto del principio della competenza, che
vengono classificati fra gli oneri finanziari. Le commissioni che
maturano su cessioni pro-solvendo sono incluse fra gli oneri
finanziari, mentre le commissioni su cessioni pro-soluto sono
classificate fra gli altri costi operativi.
L’IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/
svalutazione di tali attività, con l’obiettivo di fornire informazioni
utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite
attese.
Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla
valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che
non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del
rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una
Expected Credit Loss (“ECL”) calcolata sull’intera vita del
credito (cd. lifetime ECL).
I crediti sono interamente svalutati in bilancio quando si
riscontra un’evidenza oggettiva che la Società non sarà in
grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla
base dei termini contrattuali.
223
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
L’evidenza oggettiva include eventi quali:
significative difficoltà finanziarie del debitore;
contenziosi legali aperti con il debitore relativamente a
crediti;
probabilità che il debitore dichiari bancarotta o che si
aprano altre procedure di ristrutturazione finanziaria.
L’importo della svalutazione viene misurato come differenza
tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale degli
stimati futuri flussi finanziari e rilevato nel conto economico.
Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle
precedenti svalutazioni, il valore delle attività è ripristinato fino a
concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione
del costo ammortizzato.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono
la cassa e i depositi bancari disponibili e le altre forme di
investimento a breve termine, con scadenza all’origine uguale
o inferiore ai tre mesi.
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA
Le attività non correnti il cui valore di iscrizione sarà recuperato
principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l’uso
continuativo sono classificate come possedute per la vendita
e rappresentate separatamente dalle altre attività della
situazione patrimoniale e finanziaria.
Questa condizione si considera rispettata quando la vendita
è altamente probabile e l’attività o il gruppo di attività in
dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue
attuali condizioni. Le attività non correnti destinate alla vendita
non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore
tra il valore di iscrizione e il relativo fair value, ridotto degli oneri
di vendita.
Un’attività operativa cessata rappresenta una parte dell’impresa
che è stata dismessa o classificata come posseduta per
la vendita e (i) rappresenta un importante ramo di attività o
area geografica di attività; (ii) è parte di un piano coordinato di
dismissione di un importante ramo di attività o area geografica
di attività; o (iii) è una controllata acquisita esclusivamente allo
scopo di essere rivenduta.
I risultati delle attività operative cessate sono esposti
separatamente nel conto economico, al netto degli effetti
fiscali. I corrispondenti valori dell’esercizio precedente, ove
presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel
conto economico, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi.
DEBITI DI NATURA FINANZIARIA
I debiti di natura finanziaria sono inizialmente iscritti al fair
value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione,
e successivamente sono valutati al costo ammortizzato,
applicando il criterio del tasso effettivo di interesse.
Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti
commerciali e quelli di natura varia. I debiti finanziari sono
classificati fra le passività correnti, salvo quelli con scadenza
contrattuale oltre i dodici mesi rispetto alla data di bilancio e
quelli per i quali la Società abbia un diritto incondizionato a
differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data
di riferimento. I debiti finanziari sono contabilizzati alla data
di negoziazione dell’operazione e sono rimossi dal bilancio al
momento della loro estinzione e quando la Società ha trasferito
tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso.
PASSIVITA FINANZIARIE PER DIRITTI D’USO
La passività dei contratti di leasing è inizialmente misurata
al valore attuale dei pagamenti futuri del leasing non pagati
alla data iniziale del contratto, attualizzati utilizzando il tasso
di interesse implicito nel leasing o, se tale tasso non può
essere prontamente determinato, il tasso di indebitamento
incrementale della Società. In genere, la Società utilizza il
proprio tasso di indebitamento incrementale come tasso di
sconto.
La società determina il tasso di finanziamento incrementale
ottenendo i tassi di interesse da varie fonti di finanziamento
esterne e apporta alcune rettifiche per riflettere i termini del
contratto di locazione e il tipo di bene locato.
I canoni di leasing inclusi nella valutazione della passività da
leasing sono i seguenti:
pagamenti fissi;
il prezzo di esercizio di un’opzione di acquisto che la So-
cietà è ragionevolmente certa di esercitare e le penali
per la risoluzione anticipata di un leasing, a meno che la
Società non sia ragionevolmente certa di non risolvere
anticipatamente.
224
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato
utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Viene rimisurata in
caso di variazione dei futuri pagamenti del leasing derivanti da
una variazione di un indice o di un tasso, in caso di variazione
della stima della Società dell’importo che si prevede di pagare
in base a una garanzia sul valore residuo, in caso di modifica
della valutazione della Società in merito all’esercizio di
un’opzione di acquisto, estensione o risoluzione o in caso di
risoluzione anticipata dell’opzione di acquisto, di estensione o
di risoluzione o se viene rivisto il pagamento di un leasing fisso
nella sostanza.
Quando la passività del leasing viene rimisurata in questo
modo, viene effettuata una rettifica corrispondente al valore
contabile del diritto d’uso, oppure viene registrata nel conto
economico se il valore contabile dell’attività con diritto d’uso è
stato ridotto a zero.
La Società ha scelto di non rilevare le attività e le passività da
diritto d’uso per i leasing di beni di scarso valore e per i leasing
a breve termine. La Società rileva i pagamenti del leasing di
leasing associati a tali locazioni come costo a quote costanti
lungo la durata del leasing.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
I derivati sono valutati come titoli detenuti per la negoziazione
e valutati a fair value con contropartita nel conto economico e
sono classificati nelle voci altre attività o passività correnti e non
correnti. Le attività e passività finanziarie con contropartita nel
conto economico sono inizialmente rilevate e successivamente
valutate al fair value e i relativi costi accessori sono spesati
immediatamente nel conto economico.
Gli utili e perdite derivanti dalle variazioni di fair value degli
strumenti derivati su tassi di cambio sono presentati nel conto
economico all’interno delle voci proventi finanziari e oneri
finanziari, nel periodo in cui sono rilevati.
BENEFICI AI DIPENDENTI
I benefici a breve termine sono rappresentati da salari,
stipendi, relativi oneri sociali, indennità sostitutive di ferie e
incentivi corrisposti sotto forma di bonus pagabile nei dodici
mesi dalla data del bilancio. Tali benefici sono contabilizzati
quali componenti del costo del personale nel periodo in cui è
prestata l’attività lavorativa.
Nei programmi con benefici definiti, tra i quali rientra anche
il trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti ai sensi
dell’articolo 2120 del Codice Civile Italiano (“TFR”), l’ammontare
del beneficio da erogare al dipendente è quantificabile soltanto
dopo la cessazione del rapporto di lavoro, ed è legato a uno
o più fattori quali l’età, gli anni di servizio e la retribuzione;
pertanto, il relativo onere è imputato al conto economico di
competenza in base a calcolo attuariale. La passività iscritta
nel bilancio per i piani a benefici definiti corrisponde al valore
attuale dell’obbligazione alla data di bilancio. Gli obblighi
per i piani a benefici definiti sono determinati annualmente
da un attuario indipendente utilizzando il projected unit
credit method. Il valore attuale del piano a benefici definiti
è determinato scontando i futuri flussi di cassa ad un tasso
d’interesse pari a quello di obbligazioni (high-quality corporate)
emesse in Euro e che tenga conto della durata del relativo
piano pensionistico. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dai
suddetti aggiustamenti e le variazioni delle ipotesi attuariali
sono imputate a conto economico complessivo.
A partire dal 1° gennaio 2007 la c.d. legge finanziaria 2007 e i
relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti
alla disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito
alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i
nuovi flussi del TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore
a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda.
Nel caso di destinazione a forme pensionistiche esterne la
società è soggetta solamente al versamento di un contributo
definito al fondo prescelto, e a partire da tale data le quote
di nuova maturazione hanno natura di piani a contribuzione
definita non assoggettati a valutazione attuariale.
PIANO DI STOCK GRANT
Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2 - Pagamenti basati su
azioni l’ammontare complessivo del valore corrente delle
stock grant alla data di assegnazione è rilevato interamente
al conto economico tra i costi del personale con contropartita
riconosciuta direttamente al patrimonio netto. Nel caso in cui
sia previsto un “periodo di maturazione” nel quale debbano
verificarsi alcune condizioni (raggiungimento di obiettivi)
affinché gli assegnatari diventino titolari del diritto, il costo
per compensi, determinato sulla base del valore corrente
delle azioni alla data di assegnazione, è rilevato tra i costi
del personale sulla base di un criterio a quote costanti lungo
il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella
di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a
patrimonio netto.
225
www.sesa.it
Bilancio separato al 30 aprile 2023
FONDI RISCHI E ONERI
I fondi rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite e oneri di
natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali,
tuttavia, non sono determinabili l’ammontare e/o la data di
accadimento. L’iscrizione viene rilevata solo quando esiste
un’obbligazione corrente, legale o implicita, per una futura
uscita di risorse economiche come risultato di eventi passati
ed è probabile che tale uscita sia richiesta per l’adempimento
dell’obbligazione. Tale ammontare rappresenta la miglior stima
dell’onere per estinguere l’obbligazione. Il tasso utilizzato
nella determinazione del valore attuale della passività riflette
i valori correnti di mercato e tiene conto del rischio specifico
associabile a ciascuna passività.
Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date
di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili,
i fondi sono valutati al valore attuale dell’esborso previsto
utilizzando un tasso che rifletta le condizioni del mercato, la
variazione del costo del denaro nel tempo e il rischio specifico
legato all’obbligazione. L’incremento del valore del fondo,
determinato da variazioni del costo del denaro nel tempo, è
contabilizzato come interesse passivo.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto
possibile sono indicati nell’apposita sezione informativa sulle
passività potenziali e per i medesimi non si procede ad alcuno
stanziamento.
DEBITI VERSO FORNITORI E ALTRE PASSIVITÀ
I debiti verso fornitori e le altre passività sono inizialmente iscritti
al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione,
e successivamente sono valutati al costo ammortizzato,
applicando il criterio del tasso effettivo di interesse.
UTILE PER AZIONE
a. Utile per azione - base
L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile di
pertinenza della Società per la media ponderata delle
azioni ordinarie in circolazione durante l’esercizio,
escludendo le azioni proprie.
b. Utile per azione - diluito
L’utile diluito per azione è calcolato dividendo l’utile di
pertinenza della Società per la media ponderata delle
azioni ordinarie in circolazione durante l’esercizio,
escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell’utile
diluito per azione, la media ponderata delle azioni in
circolazione è modificata assumendo l’esercizio da parte
di tutti gli assegnatari di diritti che potenzialmente hanno
effetto diluitivo, mentre l’utile di pertinenza della Società è
rettificato per tener conto di eventuali effetti, al netto delle
imposte, dell’esercizio di detti diritti.
AZIONI PROPRIE
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto.
Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle
eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di
patrimonio netto.
RICONOSCIMENTO DEI RICAVI
Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall’IFRS
15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver
identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni
da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato
il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del
soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato
la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento
in un determinato momento versus adempimento nel corso del
tempo).
Quando i requisiti sopra esposti risultano soddisfatti, il Gruppo
applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.
I ricavi dalla vendita di prodotti sono rilevati quando il controllo
connesso alla proprietà dei beni è trasferito all’acquirente,
ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di
decidere dell’uso del bene nonché di trarne sostanzialmente
tutti i benefici.
I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi
sono resi con riferimento allo stato di avanzamento. I ricavi
includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti
lungo la durata del contratto. I ricavi sono rilevati al fair value
del corrispettivo ricevuto per la vendita di prodotti e servizi
della gestione ordinaria dell’attività della Società. Il ricavo è
riconosciuto al netto dell’imposta sul valore aggiunto, dei
resi attesi, degli abbuoni, degli sconti e di talune attività di
marketing poste in essere con l’ausilio dei clienti e il cui valore
è funzione dei ricavi stessi.
RICONOSCIMENTO DEI COSTI
I costi sono riconosciuti quando sono relativi a beni e servizi
acquistati o consumati nell’esercizio o per ripartizione
sistematica.
226
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
ALTRI PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Per tutte le attività e passività finanziarie valutate al costo
ammortizzato e le attività finanziarie che maturano interessi
classificate come al fair value rilevato a Conto economico
complessivo, gli interessi attivi e passivi sono rilevati utilizzando
il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli interessi attivi sono rilevati nella misura in cui è probabile
che i benefici economici affluiranno al Gruppo e il loro
ammontare possa essere attendibilmente valutato.
Gli altri proventi e oneri finanziari includono anche le variazioni
di fair value di strumenti finanziari diversi dai derivati.
DIVIDENDI
I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto incondizionato
a riceverne il pagamento.
I dividendi e gli acconti sui dividendi pagabili agli azionisti
della Capogruppo e alle partecipazioni di minoranza sono
rappresentati come movimento del patrimonio netto alla data
in cui sono approvati, rispettivamente, dall’Assemblea degli
azionisti e dal Consiglio di Amministrazione.
IMPOSTE
Imposte correnti sul reddito
Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio, iscritte tra i
“debiti per imposte correnti” al netto degli acconti versati,
ovvero nella voce “crediti per imposte correnti” qualora il saldo
netto risulti a credito, sono determinate in base alla stima del
reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.
Tali debiti e crediti sono determinati applicando le aliquote
fiscali previste da provvedimenti promulgati o sostanzialmente
promulgati alla data di riferimento del bilancio. Le imposte
correnti sono rilevate nel Conto economico, a eccezione di
quelle relative a voci rilevate al di fuori del Conto economico
che sono riconosciute direttamente a patrimonio netto.
Imposte sul reddito differite e anticipate
Le passività fiscali differite e le attività per imposte anticipate
sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori contabili
delle passività e delle attività iscritte in bilancio e i corrispondenti
valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l’aliquota fiscale in
vigore alla data in cui la differenza temporanea si riverserà,
determinata sulla base delle aliquote fiscali previste da
provvedimenti promulgati o sostanzialmente promulgati alla
data di riferimento del bilancio.
Le passività fiscali differite sono rilevate in relazione alle
differenze temporanee imponibili, salvo che tali passività
derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o in
riferimento a differenze temporanee imponibili riferibili a
partecipazioni in società controllate, collegate, quando la
Società è in grado di controllare i tempi dell’annullamento delle
differenze temporanee ed è probabile che, nel prevedibile
futuro, la differenza temporanea non si annullerà. Le attività
per imposte anticipate si riferiscono a tutte le differenze
temporanee deducibili, nonché al riporto a nuovo di perdite
fiscali e di crediti d’imposta non utilizzati.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono rilevate
nel Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci
rilevate al di fuori del Conto economico che sono riconosciute
direttamente a patrimonio netto.
Le attività per imposte anticipate e le passività fiscali differite
sono compensate solo se esiste un diritto legalmente
esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le
passività fiscali correnti e se sono relative a imposte sul reddito
applicate dalla medesima Autorità Fiscale sullo stesso soggetto
passivo d’imposta oppure su soggetti passivi d’imposta diversi
che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti
su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività
contemporaneamente, in ciascun esercizio successivo nel
quale si prevede che siano regolati o recuperati ammontari
significativi di passività o di attività fiscali differite.
2.3 Principi di recente emissione
Sono di seguito illustrati i principi che, alla data di redazione
del bilancio separato risultavano già emanati ma non ancora
in vigore. L’elenco si riferisce a principi e interpretazioni che
la Società si aspetta saranno ragionevolmente applicabili nel
futuro. La Società intende adottare questi principi quando
entreranno in vigore. Emendamento allo IAS 1: Classificazione
delle passività in correnti e non correnti A gennaio 2020, lo
IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76
dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività
come correnti o non correnti.
Le modifiche chiariscono:
cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza;
che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura
dell’esercizio;
la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui
l’entità eserciterà il proprio diritto di postergazione;
227
www.sesa.it
Bilancio separato al 30 aprile 2023
solamente se un derivato implicito in una passività conver-
tibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza
della passività non ha impatto sulla sua classificazione.
Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno
al 1° gennaio 2023 o successivamente, e dovranno essere
applicate retrospettivamente. La Società sta al momento
valutando l’impatto che le modifiche avranno sulla situazione
corrente.
IMPOSTE DIFFERITE RELATIVE AD ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
DERIVANTI DA UNA SINGOLA TRANSAZIONE (MODIFICHE ALLO
IAS 12)
Le modifiche restringono l’ambito di applicazione
dell’esenzione alla rilevazione iniziale delle imposte differite al
fine di escludere le operazioni che danno origine a differenze
temporanee uguali e compensabili, come nel caso di leasing
e obblighi di smantellamento. Le modifiche entreranno in
vigore a partire dagli esercizi che iniziano dal 1° gennaio
2023. Le attività e le passività per imposte differite relative
ai leasing e agli obblighi di smantellamento dovranno quindi
essere rilevate dall’inizio del primo esercizio comparativo
presentato, rilevando l’eventuale effetto cumulativo come una
rettifica degli utili portati a nuovo o tra le altre componenti del
patrimonio netto a quella data. Per tutte le altre operazioni,
le modifiche si applicano alle operazioni che si verificano
dopo l’inizio del primo periodo presentato. La Società sta al
momento valutando l’impatto che le modifiche avranno sulla
situazione patrimoniale – finanziaria; dalle analisi effettuate al
momento non ci si attende un effetto sugli utili portati a nuovo
e la Società rileverà l’attività e la passività per imposte differite
separatamente.
DEFINIZIONE DI STIMA CONTABILE - MODIFICHE ALLO IAS 8
Nel febbraio 2021 lo IASB ha emesso degli emendamenti allo
IAS 8, in cui introduce una definizione di “stime contabili”. Le
modifiche chiariscono la distinzione tra cambiamenti nelle
stime contabili e cambiamenti nei principi contabili e correzione
di errori. Inoltre, chiariscono come le entità utilizzano tecniche
di misurazione e input per sviluppare stime contabili.
Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal
o dopo il 1° gennaio 2023 e si applicano ai cambiamenti di
principi contabili e a cambiamenti nelle stime contabili che si
verificano a partire dall’inizio di tale periodo o successivamente.
L’applicazione anticipata è consentita a condizione che tale
fatto sia reso noto. Non si prevede che le modifiche avranno
un impatto significativo sulla Società.
INFORMATIVA SUI PRINCIPICONTABILI- MODIFICHEALLOIAS1 E
IFRS PRACTICE STATEMENT 2
Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso degli emendamenti
allo IAS 1 e all’IFRS Practice Statement 2 Making Materiality
Judgements, in cui fornisce linee guida ed esempi per aiutare
le entità ad applicare giudizi di materialità all’informativa sui
principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a
fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo
l’obbligo per le entità di fornire le proprie politiche contabili
“significative” con l’obbligo di fornire informativa sui propri
principi contabili “rilevanti”; inoltre, sono aggiunte linee
guida su come le entità applicano il concetto di rilevanza
nel prendere decisioni in merito all’informativa sui principi
contabili. Le modifiche allo IAS 1 sono applicabili a partire
dagli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023,
è consentita l’applicazione anticipata. Poiché le modifiche
all’IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements
forniscono indicazioni non obbligatorie sull’applicazione della
definizione di materiale all’informativa sui principi contabili, non
è necessaria una data di entrata in vigore per tali modifiche. La
Società sta attualmente valutando l’impatto delle modifiche per
determinare l’effetto che avranno sull’informativa sui principi
contabili della Società.
228
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
3. Gestione dei Rischi Finanziari
Le attività della Società sono esposte al rischio di credito.
La strategia di risk management della Società è finalizzata
a minimizzare potenziali effetti negativi sulle performance
finanziarie della Società. La gestione del rischio è centralizzata
nella funzione di tesoreria che identifica, valuta ed effettua le
coperture dei rischi finanziari. La funzione di tesoreria fornisce
indicazioni per monitorare la gestione dei rischi, così come
fornisce indicazioni per specifiche aree, riguardanti il rischio
tasso di interesse, il rischio cambio.
RISCHIO DI MERCATO
La Società risulta esposta a rischi di mercato solo per quanto
riguarda il rischio di credito.
RISCHIO TASSO DI INTERESSE
La Società presenta una struttura patrimoniale caratterizzata
da una posizione finanziaria netta strutturalmente positiva e
risulta conseguentemente non esposta al rischio di tasso di
interesse.
RISCHIO TASSO DI CAMBIO
La Società nell’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 non ha avuto
operatività in valuta diversa dall’Euro.
RISCHIO DI CREDITO
Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione a potenziali
perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle
obbligazioni assunte dalla clientela. Per mitigare il rischio di
credito correlato alle controparti commerciali, e quindi i clienti,
la Società ha posto in essere procedure volte ad assicurare
che le prestazioni di servizi vengano effettuate a clienti ritenuti
affidabili sulla base delle passate esperienze e delle informazioni
disponibili. Inoltre, la Società controlla costantemente la propria
esposizione commerciale e monitora che l’incasso dei crediti
avvenga nei tempi contrattuali prestabiliti. Precisiamo peraltro
che l’esposizione della società si concentra prevalentemente
verso società appartenenti al Gruppo Sesa. Il rischio di credito
derivante dalla normale operatività è costantemente oggetto di
monitoraggio mediante utilizzo d’informazioni e di procedure
di valutazione della clientela con la creazione di un fondo
svalutazione crediti.
La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti correnti
verso clienti al 30 aprile 2023 e 2022 raggruppate per scaduto,
al netto del fondo svalutazione crediti.
Esercizio chiuso al 30 aprile
2023 2022
A scadere 2.826 1.533
Scaduti da 0-30 giorni 440 69
Scaduti da 31-90 giorni 242 41
Scaduti da 91-180 giorni 1 2
Scaduti da 180-360 giorni 2 2
Scaduti da oltre 360 giorni 14 12
Totale 3.525 1.659
229
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
RISCHIO DI LIQUIDITA
Il rischio di liquidità è associato alla capacità della Società di soddisfare gli impegni derivanti principalmente dalle passività
finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività della Società implica il mantenimento
di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.
La Società presenta una struttura patrimoniale caratterizzata da una posizione finanziaria netta strutturalmente positiva e risulta
conseguentemente non esposta al rischio di liquidità.
Nelle seguenti tabelle sono indicati i flussi di cassa attesi negli esercizi a venire relativi alle passività finanziarie al 30 aprile 2023
e 30 aprile 2022:
Al 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro) Valore in bilancio Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti correnti e non correnti
Passività finanziaria per diritto d’uso 366 272 94
Debiti verso fornitori 2.191 2.191
Altri debiti correnti e non correnti 10.545 10.545
Al 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro) Valore in bilancio Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti correnti e non correnti 42 42
Passività finanziaria per diritto d’uso 267 121 146
Debiti verso fornitori 1.154 1.154
Altri debiti correnti e non correnti 5.794 5.794
Gli altri debiti correnti e non correnti si riferiscono in prevalenza ai debiti tributari per IVA di gruppo e ad altri rapporti con le società
rientranti nel perimetro del consolidato fiscale.
RISCHIO DI CAPITALE
L’obiettivo della Società nell’ambito della gestione del rischio di capitale è principalmente quello di salvaguardare la continuità
aziendale in modo da garantire rendimenti ai soci e benefici agli altri portatori di interesse. La Società si prefigge inoltre l’obiettivo
di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da ridurre il costo dell’indebitamento.
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE PER CATEGORIA
Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che le attività finanziarie detenute dal gruppo
sono valutate: al costo ammortizzato nel caso di attività finanziarie relative al business model “hold to collect”;
al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo nel caso di attività finanziarie relative al business model
“hold to collect and sell”.
Un’attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata
al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
Il fair value dei crediti verso clienti e delle altre attività finanziarie, dei debiti verso fornitori e altri debiti e delle altre passività
finanziarie, iscritti tra le voci “correnti” della situazione patrimoniale e finanziaria, e valutati con il metodo del costo ammortizzato,
230
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
trattandosi principalmente di attività sottostanti a rapporti commerciali il cui regolamento è previsto nel breve termine, non si
discosta dai valori contabili del bilancio al 30 aprile 2023 e 30 aprile 2022.
Le passività e attività finanziarie non correnti sono regolate o valutate a tassi di mercato e si ritiene pertanto che il fair value delle
stesse sia sostanzialmente in linea con gli attuali valori contabili.
Di seguito si riporta una classificazione delle attività e passività finanziarie per categoria al 30 aprile 2023 e 30 aprile 2022:
Al 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro)
Attività e passività
al costo ammortizzato
Attività al
FVOCI
Attività e passività
al FVPL
Strumenti finanziari
derivati
Totale
Attività
Crediti verso clienti correnti 3.525 3.525
Altre attività correnti e non correnti 18.722 18.722
Disponibilità liquide 1.335 1.335
Totale attività 23.582 23.582
Passività
Finanziamenti correnti e non correnti
Passività finanziaria per diritto d’uso 366 366
Debiti verso fornitori 2.191 2.191
Altre passività correnti 10.545 10.545
Totale passività 13.102 13.102
Le altre attività correnti e non correnti fanno riferimento in via principale ai crediti per imposte anticipate, per imposte correnti,
partecipazioni in altre società e crediti per Ires e Iva verso le società rientranti nel perimetro del Consolidato fiscale e dell’Iva di
Gruppo.
Al 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro)
Attività e passività
al costo ammortizzato
Attività al
FVOCI
Attività e passività
al FVPL
Strumenti finanziari
derivati
Totale
Attività
Crediti verso clienti correnti 1.659 1.659
Altre attività correnti e non correnti 12.519 12.519
Disponibilità liquide 3.217 3.217
Totale attività 17.395 17.395
Passività
Finanziamenti correnti e non correnti 42 42
Passività finanziaria per diritto d’uso 267 267
Debiti verso fornitori 1.154 1.154
Altre passività correnti 5.794 5.794
Totale passività 7.257 7.257
231
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
STIMA DEL FAIR VALUE
Il principio IFRS 13 definisce il fair value come il prezzo che si
riceverebbe per la vendita di un’attività o si pagherebbe per il
trasferimento di una passività alla data di valutazione in una
libera transazione tra operatori di mercato.
Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato
attivo è basato sui prezzi di mercato alla data di bilancio.
Il fair value degli strumenti che non sono quotati in un mercato
attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione basate
su una serie di metodi e assunzioni legati alle condizioni di
mercato alla data di bilancio.
Di seguito si riporta la classificazione dei fair value degli
strumenti finanziari sulla base dei seguenti livelli gerarchici:
Livello 1: Fair value determinati con riferimento a prezzi
quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti fi-
nanziari identici;
Livello 2: Fair value determinati con tecniche di valutazio-
ne con riferimento a variabili osservabili su mercati attivi;
Livello 3: Fair value determinati con tecniche di valutazio-
ne con riferimento a variabili di mercato non osservabili.
4. Stime e Assunzioni
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli
amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili
che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive
valutazioni e stime basate sull’esperienza storica e assunzioni
che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche
in funzione delle relative circostanze.
L’applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi
riportati negli schemi di bilancio, il prospetto di situazione
patrimoniale e finanziaria, il prospetto di conto economico
il prospetto di conto economico complessivo, il rendiconto
finanziario, nonché l’informativa fornita.
I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state
utilizzate le suddette stime e assunzioni, potrebbero differire da
quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi
dell’evento oggetto di stima, a causa dell’incertezza che
caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano
le stime.
Di seguito sono brevemente descritte le aree che richiedono più
di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori
nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento
nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe
avere un impatto significativo sui dati finanziari.
a. Riduzione di valore delle attività
In accordo con i principi contabili applicati dalla Società, le
attività materiali, immateriali e gli investimenti immobiliari sono
oggetto di verifica al fine di accertare se si sia realizzata una
riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione,
quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà
per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l’uso.
La verifica dell’esistenza dei suddetti indicatori richiede, da
parte degli amministratori, l’esercizio di valutazioni soggettive
basate sulle informazioni disponibili dalla Società e sul
mercato, nonché dall’esperienza storica.
Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata
una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla
determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative
ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi
indicatori dell’esistenza di una potenziale riduzione di
valore delle attività materiali, immateriali e degli investimenti
immobiliari, nonché le stime per la determinazione delle
stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo,
influenzando le valutazioni e le stime effettuate dagli
amministratori.
b. Ammortamenti
Il costo delle attività materiali e immateriali è ammortizzato
a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti.
La vita utile economica di tali attività è determinata dagli
amministratori nel momento in cui le stesse sono acquistate;
essa è basata sull’esperienza storica per analoghe attività,
condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri
che potrebbero avere impatto sulla vita utile dei cespiti, tra
i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l’effettiva vita
economica potrebbe differire dalla vita utile stimata.
c. Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette le stime delle perdite stimate
per il portafoglio crediti della Società.
Sono stati effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese su
crediti, stimati in base all’esperienza passata con riferimento
a crediti con analoga rischiosità creditizia, a importi insoluti
232
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
correnti e storici, nonché all’attento monitoraggio della
qualità del portafoglio crediti e delle condizioni correnti e
previste dell’economia e dei mercati di riferimento. Le stime
e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni
variazione sono riflessi a conto economico nell’esercizio di
competenza.
d. Benefici ai dipendenti
Il valore attuale dei fondi pensione iscritto nel Bilancio separato
dipende da un calcolo attuariale indipendente e dalle diverse
assunzioni prese in esame. Eventuali cambiamenti nelle
assunzioni e nel tasso di sconto utilizzato sono prontamente
riflessi nel calcolo del valore attuale e potrebbero avere degli
impatti significativi sui dati in bilancio. Le assunzioni utilizzate
ai fini del calcolo attuariale sono esaminate annualmente.
Il valore attuale è determinato scontando i futuri flussi di cassa
a un tasso di interesse pari a quello di obbligazioni (high-quality
corporate) emesse nella valuta in cui la passività sarà liquidata
e che tenga conto della durata del relativo piano pensionistico.
Per ulteriori informazioni si rimanda alle note 24 Benefici ai
dipendenti e 9 Costi per il personale.
5. Ricavi
Tutti i ricavi della Società sono generati in Italia. La voce ricavi risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Prestazione di servizi ed altri ricavi 12.313 11.185
Altri ricavi 1.351 1.088
Totale 13.664 12.273
I ricavi si riferiscono prevalentemente ai servizi di amministrazione, finanza e controllo, gestione del personale, gestione dei sistemi
informativi erogati a favore di società del Gruppo Sesa.
6. Altri Proventi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Locazioni e affitti 34 33
Proventi diversi 5.177 3.041
Totale 5.211 3.074
La voce locazione si riferisce agli affitti attivi relativi ai locali siti in Roma.
I proventi diversi si riferiscono principalmente ai recuperi di costi sostenuti per conto di altre aziende del Gruppo e in via residuale
ai compensi reversibili del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dei due Vice Presidenti esecutivi per le attività svolte sulle
società controllate.
233
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
7. Materiali di Consumo e Merci
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Materiale di consumo e altri acquisti 66 57
Totale 66 57
8. Costi per Servizi e per Godimento di Beni di Terzi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Assistenza tecnica hardware e software 452 250
Consulenze e compensi vari 9.170 6.458
Affitti e noleggi 328 240
Marketing 127 123
Assicurazioni 122 147
Utenze 42 71
Spese di supporto e formazione 30 19
Manutenzione 36 34
Altre spese di servizi 2.865 1.794
Totale 13.172 9.136
L’incremento dei costi per servizi e godimento beni di terzi per Euro 4.036 migliaia è principalmente legato ai costi di competenza
per il piano annuale e triennale di stock grant in assegnazione con l’approvazione del bilancio al 30 aprile 2023 e della quota residua
del piano triennale in assegnazione nei prossimi esercizi, che passano da Euro 4.312 migliaia al 30 aprile 2022 ad Euro 6.742
migliaia al 30 aprile 2023.
9. Costi per il Personale
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Salari e stipendi 5.475 4.762
Oneri sociali 1.535 1.340
Contributi a fondi pensionistici contribuzione definita 382 450
Rimborsi e altri costi del personale 343 306
Totale 7.735 6.858
234
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Di seguito si riporta il numero puntuale dei dipendenti della Società:
Numero dipendenti al 30 aprile
(in unità) 2023 2022
Dirigenti 5 4
Quadri 10 12
Impiegati 129 114
Tirocinanti 2
Totale 146 130
Il numero medio dei dipendenti al 30 aprile 2023 è di 138 risorse (di cui 5 Dirigenti, 11 Quadri, 121 Impiegati e 1 Tirocinante), rispetto
a 122 risorse del precedente anno.
10. Altri Costi Operativi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Imposte e tasse 38 82
Altri costi operativi 185 122
Totale 223 204
La voce degli altri costi operativi accoglie principalmente i costi relativi alle quote associative, quelli sostenuti per l’espletamento
delle pratiche camerali delle società rientranti nel perimetro dei servizi amministrativi, finanziari e di controllo erogati gli altri oneri
diversi di gestione.
11. Ammortamenti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Attività immateriali 82 64
Diritto d’uso 147 136
Attività materiali 169 213
Totale 398 413
235
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
12. Proventi ed Oneri Finanziari
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Commissioni e altri oneri finanziari (13) (13)
Oneri finanziari relativi al TFR (46) (16)
Totale oneri finanziari (59) (29)
Altri proventi finanziari 574
Interessi attivi su depositi bancari 7
Dividendi da partecipazioni 24.000 18.000
Totale proventi finanziari 24.000 18.581
Proventi finanziari netti 23.941 18.552
La voce in oggetto accoglie in via principale i dividendi incassati al 30 Aprile 2023 risulta pari ad Euro 24 milioni rispetto ad Euro
18 milioni al 30 Aprile 2022.
13. Imposte sul Reddito
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Imposte correnti 648 309
Imposte differite e relative agli esercizi precedenti (864) (274)
Totale (216) 35
Sesa SpA ha esercitato, in qualità di società consolidante, l’opzione per il regime fiscale del consolidato fiscale nazionale (di cui
all’art. 117 e seguenti del TUIR), che consente di determinare l’IRES su un’unica base imponibile corrispondente alla somma
algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società partecipanti, nello specifico la società Computer Gross SpA, Var
Group SpA e ICT Logistica Srl, quest’ultime in qualità di consolidate.
Nella redazione del bilancio si è pertanto tenuto conto degli effetti del trasferimento delle posizioni fiscali derivanti dal consolidato
fiscale, così come disciplinati dai relativi accordi di consolidamento in essere, e in particolare sono stati rilevati i conseguenti rapporti
di credito/debito nei confronti delle società consolidate. E’ stata inoltre rinnovata l’opzione per l’adesione al regime IVA di Gruppo
con apposito modello inviato all’Agenzia delle Entrate. Pertanto Sesa SpA agisce da tale data in qualità di società liquidatrice delle
posizioni a credito/debito IVA anche per le società controllate Computer Gross SpA e Var Group SpA.
236
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
La seguente tabella riporta la riconciliazione dell’onere fiscale teorico con quello effettivo per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 e
30 aprile 2022:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Risultato prima delle imposte 21.221 17.231
Imposte teoriche 5.093 24,00% 4.135 24,00%
Imposte relative ad anni precedenti (13) 9
Tassazione agevolata su dividendi 288 216
Altre differenze (4.912) (4.181)
IRAP, incluse variazioni differite attive e passive (672) (144)
Carico d’imposta effettivo (216) 35
Le differenze tra le imposte teoriche e la tassazione effettiva agevolata sui dividendi percepiti dalla società sono incluse nella voce
“Altre differenze”.
14. Attività Immateriali
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Attività immateriali
(in migliaia di Euro) Lista clienti
Software ed altre
attività immateriali
Marchi e brevetti Totale
Saldo al 30 aprile 2021 0 197 197
Di cui:
- costo storico 25 389 9 423
- fondo ammortamento (25) (192) (9) (226)
Investimenti 82
Disinvestimenti (25)
Ammortamenti (57)
Saldo al 30 aprile 2022 197
Di cui:
- costo storico 25 446 9 480
- fondo ammortamento (25) (249) (9) (283)
Investimenti 170
Disinvestimenti
Ammortamenti (82)
Saldo al 30 aprile 2023 285 285
Di cui:
237
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
Attività immateriali
(in migliaia di Euro) Lista clienti
Software ed altre
attività immateriali
Marchi e brevetti Totale
- costo storico 25 616 9 650
- fondo ammortamento (25) (331) (9) (365)
Il saldo delle immobilizzazioni immateriali al 30 aprile 2023 è costituito in prevalenza da Software e licenze software in uso presso
la società. La società ha effettuato investimenti per Euro 170 migliaia legati alle piattaforme digitali operative per l’erogazione dei
servizi e consulenze nell’area delle risorse umane e nell’area di amministrazione, finanza e controllo nonché per l’infrastruttura IT.
15. Diritto d’uso
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Attività materiali
(in migliaia di Euro) Diritto d’uso
Saldo al 30 aprile 2021 311
Di cui:
- costo storico 542
- fondo ammortamento (231)
Investimenti 88
Disinvestimenti
Ammortamenti (136)
Saldo al 30 aprile 2022 263
Di cui:
- costo storico 630
- fondo ammortamento (367)
Investimenti 158
Disinvestimenti
Ammortamenti (59)
Saldo al 30 aprile 2023 362
Di cui:
- costo storico 788
- fondo ammortamento (426)
La voce Diritto d’uso è composta dai contratti di noleggio sottoscritti per autovetture destinate alle proprie risorse umane.
238
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
16. Attività Materiali
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Attività materiali
(in migliaia di Euro) Macchine d’ufficio Altre attività materiali Totale
Saldo al 30 aprile 2021 573 5 578
Di cui:
- costo storico 1.244 142 1.386
- fondo ammortamento (671) (137) (808)
Investimenti 44 44
Disinvestimenti (1) (1)
Ammortamenti (211) (2) (213)
Saldo al 30 aprile 2022 405 3 408
Di cui:
- costo storico 1.287 142 1.429
- fondo ammortamento (882) (139) (1.021)
Investimenti 805 1 806
Disinvestimenti (1) (1)
Ammortamenti (168) (1) (169)
Saldo al 30 aprile 2023 1.041 3 1.044
Di cui:
- costo storico 2.091 143 2.234
- fondo ammortamento (1.050) (140) (1.190)
Gli investimenti nell’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 includono tra le immobilizzazioni materiali principalmente l’acquisizione di
infrastrutture IT per l’attività di corporate services svolta dalla Società a favore delle società del Gruppo, mentre nella voce Diritto
d’uso la sottoscrizione di noleggi per autovetture destinate alle proprie risorse umane.
239
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
17. Investimenti Immobiliari
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Investimenti immobiliari
(in migliaia di Euro) Terreni Fabbricati Totale
Saldo al 30 aprile 2021 7 7
Di cui:
- costo storico 281 10 291
- fondo ammortamento (281) (3) (284)
Saldo al 30 aprile 2022 7 7
Di cui:
- costo storico 281 10 291
- fondo ammortamento (281) (3) (284)
Saldo al 30 aprile 2023 6 6
Di cui:
- costo storico 281 10 291
- fondo ammortamento (281) (4) (285)
18. Partecipazioni
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Computer Gross SpA 53.163 53.163
Var Group SpA 13.999 13.999
Base Digitale Group Srl 21.043 18.091
Adiacent Srl 2.244 2.244
C.G.N. Srl 994 994
Parentsmile Srl 100 100
Idea Point Srl 35 35
Sesa GMBH 100
Totale 91.678 88.626
240
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
% possesso
Computer Gross SpA 100,00%
Var Group SpA 100,00%
Base Digitale Group Srl 87,31%
Adiacent Srl 27,43%
C.G.N. Srl 47,50%
Parentsmile Srl 9,60%
Idea Point Srl 100,00%
Sesa GMBH 100,00%
A fine anno è stata valutata l’eventuale presenza di indicatori di perdita durevole di valore rintracciabili tramite fonti interne o fonti
esterne di informazione, e nel caso in cui fossero presenti tali indicatori, la Società ha proceduto ad effettuare un impairment test del
valore di carico delle partecipazioni. Dall’analisi delle performance economico finanziarie, dell’evoluzione del mercato di riferimento
e delle operazioni di riorganizzazione effettuate non sono emerse perdite durevoli di valore delle partecipazioni.
Di seguito la movimentazione della voce Partecipazioni:
Movimentazione partecipazioni
(in migliaia di Euro) Partecipazioni
Saldo al 30 aprile 2021 82.651
Variazioni:
- Acquisti o sottoscrizioni 5.407
- Acquisti o sottoscrizioni (426)
Saldo al 30 aprile 2022 87.632
Variazioni:
- Acquisti o sottoscrizioni 3.052
- Vendite
Saldo al 30 aprile 2023 90.684
L’incremento netto della voce Partecipazioni riferito principalmente: (i) per Euro 2,9 milioni all’aumento di capitale effettuato in Base
Digitale Group Srl e (ii) per Euro 100 migliaia alla partecipazione della società Sesa Gmbh costituita nel corso dell’esercizio chiuso
al 30 Aprile 2023.
241
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
19. Crediti per Imposte Anticipate e Passività per Imposte Differite
La scadenza attesa dei crediti per imposte anticipate e passività per imposte differite risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Crediti per imposte anticipate entro 12 mesi 1.912 1.100
Totale crediti per imposte anticipate 1.912 1.100
Imposte differite passive entro 12 mesi 18 36
Imposte differite passive oltre 12 mesi 10 5
Totale imposte differite passive 28 41
La movimentazione netta delle voci in oggetto è dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Saldo all’inizio del periodo 1.059 808
Effetto a conto economico 863 285
Effetto a conto economico complessivo (38) (34)
Riclassifica
Saldo alla fine del periodo 1.884 1.059
Di cui:
- crediti per imposte anticipate 1.912 1.100
- imposte differite passive 28 41
La movimentazione dei crediti per imposte anticipate risulta dettagliabile come segue:
Crediti per imposte anticipate
(in migliaia di Euro)
Differenze di valore su
attività materiali e
immateriali
Accantonamenti per rischi
ed oneri e altri accantonamenti
(stock grant)
Benefici ai
dipendenti
Altre
partite
Totale
Saldo al 30 aprile 2021 10 793 65 868
Effetto a conto economico 259 7 266
Effetto a conto economico complessivo (34) (34)
Altri movimenti
Saldo al 30 aprile 2022 10 1.052 38 1.100
Effetto a conto economico 850 850
Effetto a conto economico
complessivo
(38) (38)
Altri movimenti
Saldo al 30 aprile 2023 10 1.902 1.912
242
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
La movimentazione delle imposte differite risulta dettagliabile come segue:
Imposte differite passive
(in migliaia di Euro)
Differenze di valore su
attività materiali e
immateriali
Benefici ai
dipendenti
Altre
partite
Totale
Saldo al 30 aprile 2021 3 6 51 60
Riclassifica
Effetto a conto economico (1) (18) (19)
Saldo al 30 aprile 2022 3 5 33 41
Riclassifica
Effetto a conto economico 4 (17) (13)
Saldo al 30 aprile 2023 3 9 16 28
20. Altri crediti e attività correnti e non correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Crediti verso altri non correnti 37
Partecipazioni non correnti in altre società 98.557 95.413
Totale altri crediti e attività non correnti 98.557 95.450
Crediti verso imprese controllate correnti 8.257 4.109
Crediti verso altri correnti 24 31
Ratei e risconti attivi 639 443
Totale altri crediti e attività correnti 8.920 4.583
Le partecipazioni non correnti in altre società si riferiscono a società non quotate in un mercato attivo e il cui fair value non
può essere misurato attendibilmente; pertanto, tali partecipazioni sono valutate al costo, al netto di eventuali perdite durevoli di
valore. Tale voce riporta il valore delle partecipazioni dettagliate nella nota 17 pari ad Euro 90.684 migliaia e l’ammontare delle
partecipazioni in altre società pari ad Euro 7.873 migliaia.
243
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
21. Crediti Commerciali Correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Crediti verso clienti 3.423 1.646
Fondo svalutazione crediti verso clienti (62) (62)
Crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti 3.361 1.584
Crediti verso società controllate 164 61
Crediti verso società collegate 14
Crediti verso società controllanti
Totale crediti commerciali correnti 3.525 1.659
Nella seguente tabella è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
Movimentazione del fondo svalutazione crediti
(in migliaia di Euro) Fondo svalutazione crediti
Saldo al 30 aprile 2021 62
Utilizzo
Saldo al 30 aprile 2022 62
Utilizzo
Saldo al 30 aprile 2023 62
22. Crediti e debiti per imposte correnti
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Crediti per imposte correnti 17 49
Totale crediti per imposte correnti 17 49
Debiti per imposte correnti 643 6
Totale debiti per imposte correnti 643 6
I crediti per imposte correnti passano da Euro 49 migliaia al 30 aprile 2022 ad Euro 17 migliaia al 30 aprile 2023 a seguito
dell’utilizzo degli acconti per Irap utilizzati nel corso dell’esercizio.
I debiti per imposte correnti si incrementano significativamente a seguito dell’impatto delle imposte sul reddito correnti dell’esercizio
pari ad Euro 648 migliaia di cui Euro 469 migliaia per Ires ed Euro 179 migliaia per Irap.
244
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
23. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Depositi bancari e postali 1.335 3.217
Cassa
Totale disponibilità liquide 1.335 3.217
Per maggiori dettagli sulle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda allo schema del rendiconto finanziario.
24. Patrimonio Netto
CAPITALE SOCIALE
Al 30 aprile 2023 il capitale sociale della Società, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 37.127 migliaia ed è costituito
da 15.494.590 azioni ordinarie tutte senza valore nominale. La Società non ha in essere Warrant né azioni diverse da quelle
ordinarie. Alla data del 30 aprile 2023 la Società Sesa SpA possiede n. 81.134 azioni proprie, pari allo 0,524% del capitale sociale,
(88.784 alla data di redazione della Relazione), acquistate ad un prezzo medio di 115,6 Euro in virtù del piano di acquisto azioni
proprie deliberato dall’assemblea dei soci del 25 agosto 2022. In applicazione dei principi contabili internazionali tali strumenti sono
portati in deduzione del patrimonio netto della società. Il Piano di Stock Grant 2021-2023 prevede, al raggiungimento degli obiettivi
prestabiliti al 30 aprile 2023, l’attribuzione di 122.000 azioni ordinarie ai beneficiari, in gran parte già disponibili nel portafoglio azioni
proprie della società; la quantità mancante potrà essere acquistata a seguito della prosecuzione del piano di buy-back nel nuovo
esercizio al 30 aprile 2024.
Si riporta nel prospetto sottostante il dettaglio della movimentazione delle azioni in circolazione e delle azioni proprie durante
l’esercizio:
Patrimonio netto
Numero azioni
Situazione al 30 aprile 2022
Azioni emesse 15.494.590
Azioni proprie in portafoglio 40.862
Azioni in circolazione 15.453.728
Situazione al 30 aprile 2023
Assegnazione azioni in esecuzione “Piano Stock Grant” 58.000
Acquisto azioni proprie 98.272
Situazione al 30 aprile 2023
Azioni emesse 15.494.590
Azioni proprie in portafoglio 81.134
Azioni in circolazione 15.413.456
245
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
Gli azionisti che, al 30 aprile 2023, detengono una partecipazione rilevante del capitale sociale con diritto di voto dell’Emittente
sono i seguenti:
Dichiarante Azionista diretto
Numero di azioni con
diritto di voto detenute
% sul totale del capitale sociale
con diritto di voto
HSE SpA ITH SpA 8.183.323 52,81%
Non risultano altri azionisti, al di fuori di quelli sopra evidenziati, con una partecipazione rilevante (superiore al 3%) che abbiano
dato comunicazione a Consob e a Sesa SpA ai sensi dell’art. 117 del Regolamento Consob n.11971/99 in merito agli obblighi di
notificazione delle partecipazioni rilevanti.
ALTRE RISERVE
La voce “Altre riserve” e “riserva utile (perdita) attuariale terzi” risultano dettagliabili come segue:
Altre riserve
(in migliaia di Euro) Riserva legale Azioni Proprie
Riserva utile
(perdita) attuariale
Riserve diverse
Totale altre
riserve
Al 30 aprile 2021 3.451 (4.045) (286) 14.225 13.309
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - lordo
142 142
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - effetto fiscale
(34) (34)
Acquisto azioni proprie (6.005) (6.005)
Vendita/annullamento azioni proprie
Distribuzione dividendi (2.122) (2.122)
Assegnazione Stock Grant 3.835 (3.835)
Maturazione Piano Stock Grant 4.312 4.312
Altre movimentazioni
Destinazione utile d’esercizio 581 581
Al 30 aprile 2022 3.996 (6.215) (178) 12.580 10.183
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - lordo
109 109
Utile/(perdita) attuariale per benefici a
dipendenti - effetto fiscale
(26) (26)
Acquisto azioni proprie (11.189) (11.189)
Vendita/annullamento azioni proprie
Distribuzione dividendi
Assegnazione Stock Grant 8.067 (8.067)
Maturazione Piano Stock Grant 6.743 6.743
Altre movimentazioni 22 22
Destinazione utile d’esercizio 860 2.391 3.251
Al 30 aprile 2023 4.856 (9.337) (95) 13.669 9.093
246
1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
25. Utile per Azione
Ai fini del calcolo dell’utile per azione e dell’utile diluito per azione si veda quanto riportato nelle note esplicative del Bilancio
consolidato del Gruppo.
26. Finanziamenti Correnti e Non Correnti
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce in oggetto al 30 aprile 2023 e 30 aprile 2022:
Al 30 aprile 2023
(in migliaia di Euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Finanziamenti a breve termine 0
Passività finanziaria per diritto d’uso 272 94 366
Totale 272 94 0 366
Al 30 aprile 2022
(in migliaia di Euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Finanziamenti a breve termine 42 42
Passività finanziaria per diritto d’uso 121 146 267
Totale 163 146 0 309
Di seguito, si riporta una sintesi della posizione finanziaria netta:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Mezzi equivalenti e disponibilità liquide 1.335 3.217
Altre attività finanziarie correnti
Liquidità (A) + (B) + (C) 1.335 3.217
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente
45 87
Parte corrente del debito finanziario non corrente 272 121
Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) 317 208
Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) (1.018) (3.009)
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 94 146
Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) 94 146
Indebitamento finanziario netto (H) + (L) (924) (2.863)
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
27. Benefici ai Dipendenti
La voce in oggetto include il fondo relativo al trattamento di fine rapporto (TFR) per i dipendenti. La movimentazione della voce
risulta dettagliabile come segue:
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Saldo all’inizio del periodo 1.947 1.870
Service cost 189 193
Interessi sull’obbligazione 44 16
Utilizzi e anticipazioni (39) (54)
Perdita/(utile) attuariale (109) (142)
Variazione organico per trasferimento risorse 64
Saldo alla fine del periodo 2.032 1.947
Le assunzioni attuariali di calcolo ai fini della determinazione dei piani pensionistici con benefici definiti dettagliate nella seguente
tabella:
Al 30 aprile
2023 2022
Tasso d’inflazione 5,90% 1,70%
Tasso di attualizzazione 3,56% 2,29%
Tasso d’incremento del TFR 5,90% 2,78%
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA con duration 10+ alle
varie date di valutazione commisurato alla permanenza media residua del collettivo oggetto di valutazione.
ANALISI DI SENSITIVITÀ
Secondo quanto richiesto dallo IAS 19R, è stata effettuata un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite
nel modello di calcolo. In dettaglio, sono state aumentate e diminuite le ipotesi più significative, ovvero il tasso medio annuo di
attualizzazione, il tasso medio annuo di inflazione ed il tasso di turn over, rispettivamente, di mezzo, di un quarto, e di due punti
percentuali.
Analisi di sensitività
Scenari Past service liability
Tasso annuo di attualizzazione 0,50% 1.935
-0,50% 2.081
Tasso annuo di inflazione 0,50% 2.039
-0,50% 1.973
Tasso di turnover 0,50% 2.008
-0,50% 2.003
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
28. Fondi
La voce assume al 30 aprile 2023 valore nullo.
29. Debiti verso fornitori
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Acconti
Debiti verso fornitori 2.191 1.154
Totale debiti verso fornitori 2.191 1.154
30. Altre Passività Correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Ratei e risconti passivi 7 31
Debiti tributari 6.814 3.017
Debiti verso il personale 1.354 1.244
Altri debiti 1.464 1.252
Debiti verso istituti di previdenza 218 199
Debiti verso fornitori 2.191 1.154
Totale altre passività correnti 9.857 5.743
L’incremento delle passività correnti è principalmente riconducibile ai debiti tributari che accolgono, tra l’altro, i debiti verso Erario
per Iva che al 30 aprile 2023 sono incrementati per Euro 3.775 migliaia. La società adotta l’Iva di Gruppo con le società che
rientrano nel perimetro del Consolidato fiscale.
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
31. Altre Informazioni
PASSIVITÀ POTENZIALI
Non sussistono contenziosi in essere.
IMPEGNI
Non si segnalano impegni al 30 aprile 2023.
COMPENSI AD AMMINISTRATORI
Di seguito il dettaglio dei compensi degli amministratori e sindaci di Sesa SpA al lordo di oneri previdenziali e fiscali a carico degli
stessi stabiliti dall’Assemblea per l’esercizio al 30 aprile 2023. Per una completa descrizione ed analisi dei compensi spettanti agli
Amministratori, ai Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche si rimanda alla Relazione sulla remunerazione disponibile
presso la sede sociale, nonché sul sito internet della società nella sezione “Corporate Governance”.
Esercizio chiuso al 30 aprile
(in migliaia di Euro) 2023
Compensi Amministratori 845
I compensi degli amministratori riportati in tabella includono i compensi fissi e variabili nonché quelli spettanti per la partecipazione
ai comitati interni. Sono invece esclusi i compensi reversibili degli amministratori e le azioni assegnate per effetto del piano di stock
grant approvato dall’assemblea dei soci il 28 agosto 2020. In relazione al piano di stock grant al 30 aprile 2023 sono maturate
e assegnabili le azioni riferite all’obiettivo annuale di n. 58.000 azioni e all’obiettivo triennale di n. 64.000 azioni. Residuano da
assegnare nell’esercizio al 30 aprile 2024 e 30 aprile 2025 n. 12.000 azioni riferite al Piano triennale e n. 15.000 azioni riferite
all’Extra bonus.
COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di
competenza dell’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa
Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete comprensivi delle spese.
Compensi sulla società di revisione
Tipo di servizio
Soggetto che ha erogato
il servizio
Destinatario
Corrispettivo di competenza esercizio
chiuso al 30 aprile 2023 (Euro migliaia)
Revisione contabile KPMG Sesa SpA 79
I corrispettivi includono oltre gli onorari le spese vive ed il contributo di vigilanza.
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
32. Transazioni con Parti Correlate
I rapporti intrattenuti dalla Società con le parti correlate collegate e controllanti sono di natura commerciale e finanziaria.
La Società ritiene che tutti i rapporti intrattenuti con le parti correlate siano sostanzialmente regolati sulla base di normali condizioni
di mercato.
Nella seguente tabella sono dettagliati i saldi patrimoniali con parti correlate al 30 aprile 2023 e 30 aprile 2022.
Transizioni con parti correlate
(in migliaia di Euro) Controllate Collegate Controllanti
Alta
direzione
Altre parti
correlate
Totale
Incidenza sulla
voce di bilancio
Crediti commerciali correnti
Al 30 aprile 2023 935 13 1 949 26,9%
Al 30 aprile 2022 480 18 498 26,3%
Altri crediti e attività correnti
Al 30 aprile 2023 8.256 8.256 92,6%
Al 30 aprile 2022 4.109 4.109 85,1%
Benefici ai dipendenti
Al 30 aprile 2023 9 9 0,4%
Al 30 aprile 2022 1 1 0,1%
Debiti verso fornitori
Al 30 aprile 2023 1.435 71 1.506 68,7%
Al 30 aprile 2022 371 11 37 419 47,3%
Altre passività correnti
Al 30 aprile 2023 1.458 71 1.529 15,5%
Al 30 aprile 2022 1.242 62 1.304 33,6%
Nella seguente tabella vengono dettagliati gli effetti economici delle operazioni con parti correlate negli esercizi chiusi al 30 aprile
2023 e 30 aprile 2022.
Effetti economici
(in migliaia di Euro) Controllate Collegate Controllanti
Alta
direzione
Altre parti
correlate
Totale
Incidenza sulla
voce di bilancio
Ricavi
al 30 aprile 2023 13.057 79 82 13.218 96,74%
al 30 aprile 2022 11.859 92 78 12.029 98,01%
Altri proventi
al 30 aprile 2023 4.902 31 39 7 4.979 95,55%
al 30 aprile 2022 2.928 41 4 6 2.979 96,91%
Materiali di consumo e merci
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
Effetti economici
(in migliaia di Euro) Controllate Collegate Controllanti
Alta
direzione
Altre parti
correlate
Totale
Incidenza sulla
voce di bilancio
al 30 aprile 2023 8 8 12,12%
al 30 aprile 2022 8 8 14,04%
Costi per servizi e per
godimento di beni di terzi
al 30 aprile 2023 1.566 1 7.597 72 9.236 70,12%
al 30 aprile 2022 1.088 5.078 73 6.239 68,29%
Costi per il personale
al 30 aprile 2023 5 572 577 7,46%
al 30 aprile 2022 5 567 572 8,34%
Proventi finanziari
al 30 aprile 2023 0,00%
al 30 aprile 2022 1 1 0,01%
L’informativa riportata nella tabella non include i dividendi percepiti da società controllate e partecipate.
CONTROLLATE, COLLEGATE E CONTROLLANTI
I rapporti con società controllate, collegate e controllanti si riferiscono prevalentemente alla prestazione di servizi di amministrazione,
finanza e controllo, organizzazione, gestione personale e gestione dei sistemi informativi svolta a favore delle società del Gruppo.
Tra le voci altri crediti e altri debiti verso società controllate sono iscritti i crediti e i debiti relativi al consolidato fiscale e all’Iva di
Gruppo.
ALTA DIREZIONE
I rapporti con l’alta direzione si riferiscono prevalentemente alle retribuzioni degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità
strategiche, incluso il costo figurativo per il piano di stock grant annuale. Specificamente nella voce costi per il personale sono
inclusi i compensi per i membri del Consiglio di Amministrazione delle società non inclusi nei costi per servizi.
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
33. Eventi Successivi alla Chiusura dell’Esercizio
Non si segnalano eventi successivi di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio.
34. Autorizzazione alla pubblicazione
La pubblicazione del bilancio d’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 di Sesa SpA è stata autorizzata con delibera del Consiglio di
Amministrazione del 18 luglio 2023.
35. Destinazione del risultato d’esercizio
Si propone all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a Euro 1,0 per azione per complessivi Euro 15,4 milioni al lordo delle
azioni proprie in portafoglio, in crescita del 11,11% rispetto al precedente esercizio (Euro 0,90 per azione).
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
Attestazione del Bilancio Separato
ai sensi dell’art. 154-bis del D.LGS. 58/98
1. I sottoscritti Paolo Castellacci, in qualità di Presidente del Consiglio, e Alessandro Fabbroni, in qualità di Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari della società Sesa SpA attestano, tenuto anche conto di quanto previsto
dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 30 aprile
2023.
2. Dall’applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 30 aprile 2023 non
sono emersi aspetti di rilievo.
Si attesta, inoltre, che il bilancio separato:
a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del
regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria
dell’emittente.
3. La Relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione nonché della situa-
zione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi
e incertezze cui sono esposti.
Empoli, 18 luglio 2023
Paolo Castellacci
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Alessandro Fabbroni
In qualità di Dirigente Preposto alla redazione
dei Documenti contabili societari
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Relazione della società di revisione sul bilancio d’esercizio al 30 aprile 2023
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
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3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
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6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
SeSa S.p.A
Relazione del Comitato per il Controllo sulla Gestione
all’Assemblea dei Soci
ai sensi dell’art. 153, comma 1, del D.Lgs. n. 24 febbraio 1998 n. 58
Bilancio chiuso al 30 Aprile 2023
Signori Azionisti,
ai sensi del combinato disposto dell’art. 149, comma 1 del TUF, dell’art. 19, comma 1, del D. Lgs. 27 gennaio
2010, n. 39 e dell’art. 2409 octiesdecies del cod. civ., il Comitato per Controllo sulla Gestione (“Comitato”) ha
vigilato:
- sull’osservanza della legge e dello Statuto, nonché sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione nello svolgimento delle attività sociali;
- sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società, per gli aspetti di propria
competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile, nonché sulla sua
idoneità a rappresentare correttamente i fatti di gestione;
- sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di
Corporate Governance, cui la Società aderisce;
- sull’adeguatezza delle disposizioni impartite alle proprie controllate da parte della Società per
consentirle di adempiere regolarmente agli obblighi di informativa al mercato previsti dalla legge;
- sul processo di informativa finanziaria e sull’adeguatezza del sistema amministrativo contabile
della Società, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
- sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, nonché sull’indipendenza
della società di revisione KPMG Spa (“Kpmg”).
Il Comitato, nell’espletamento dei propri compiti di vigilanza, ha tenuto inoltre conto di quanto previsto dal
Regolamento Europeo del 16 aprile 2014 n. 537 (di seguito il “Regolamento UE 537/2014”), dai principi di
comportamento del Collegio Sindacale per le società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dalle disposizioni Consob in materia di controlli societari
e dalle indicazioni di comportamento contenute nel Codice di Corporate Governance.
La presente Relazione inoltre atto delle attività di vigilanza svolte per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2023
secondo quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successive
integrazioni e modifiche.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 30 Aprile 2023, si sono tenute n.8 riunioni del Comitato e n. 5 riunioni del
Comitato Controllo e Rischi; alle riunioni dei predetti Comitati hanno sempre partecipato
i responsabili della
funzione di Internal Auditing e della funzione Legal & Compliance.
La “pianificazione” dell’attività di vigilanza del Comitato è stata svolta tenuto conto delle informazioni
acquisite dalle funzioni di controllo interno (Internal Auditing e Legal & Compliance), dai Collegi Sindacali
delle principali società controllate nonché dalla società di revisione del Gruppo nell’espletamento dei
rispettivi compiti.
Nello svolgimento dei controlli e verifiche sui profili e sugli ambiti di attività sopra evidenziati il Comitato
non ha riscontrato particolari criticità da segnalare.
Relazione del comitato di controllo sulla gestione sul bilancio d’esercizio al 30 aprle 2023
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
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3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Attività di vigilanza sull’osservanza della legge e dello statuto
Il Comitato ha vigilato sull’osservanza della legge e dello Statuto Sociale e non ha osservazioni da formulare
al riguardo.
Il Comitato ha operato in conformità al proprio Regolamento di funzionamento, ha verificato la sussistenza
ed il permanere dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza in capo ai propri membri,
secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione
Il Comitato ha ricevuto dall’Amministratore Delegato, con periodicità trimestrale, adeguate informazioni
sull’attività svolta, sul generale andamento economico della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione,
nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale compiute dalla Società nel
corso dell’esercizio, anche per il tramite di società direttamente o indirettamente controllate.
A tale riguardo, il Comitato ha accertato la conformità alla legge, allo Statuto sociale e ai principi di corretta
amministrazione delle delibere e delle relative azioni poste in essere e può ragionevolmente assicurare che
le operazioni deliberate non fossero azzardate o imprudenti, in potenziale conflitto di interessi o in contrasto
con le delibere assunte dall’assemblea degli azionisti o tali da compromettere l’integrità del patrimonio
aziendale.
Il Consiglio di Amministrazione ha costantemente fornito al mercato nel corso dell’esercizio le informazioni
relative alle operazioni e ai fatti ritenuti più significativi.
Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate
Il Comitato nel corso dell’esercizio non ha riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi o
con parti correlate (ivi comprese le società del Gruppo) ha ricevuto informazioni al riguardo dal Consiglio
di Amministrazione, dalla società di revisione né dall’Amministratore Delegato.
Il Comitato dà atto che nell’esercizio chiuso al 30 aprile 2023 sono state effettuate operazioni con parti
correlate quali la Controllante, le Controllate, le Collegate e l’Alta Direzione. Le informazioni relative alle
principali operazioni infragruppo e con le altre parti correlate, realizzate nell’esercizio, nonché la descrizione
delle loro caratteristiche e dei relativi effetti economici, sono riportate nel Paragrafo 32 della Nota
Integrativa. A tale Paragrafo si fa rinvio per quanto attiene l’individuazione della tipologia delle operazioni
in questione e i relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari.
Si dà atto che la Società si è dotata di una apposita Procedura Parti Correlate, nel rispetto di quanto previsto
dall’art. 2391 bis del cod. civ. e dal Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, cui la Relazione sul
Governo Societario e gli Assetti Proprietari fa rinvio.
Il Comitato, ai sensi dell’art. 4 del predetto Regolamento Consob, ha verificato la conformità della Procedura
al Regolamento Consob e la sua osservanza. Tutte le operazioni con parti correlate
sono state effettuate
nell’interesse della Società e regolate a condizione di mercato ed il Comitato ne è stato periodicamente
informato e, laddove previsto ai sensi di legge, ha espresso il proprio parere nelle sue vesti di Comitato Parti
Correlate.
Il Comitato, sulla base delle informazioni disponibili, ha accertato che le disposizioni impartite dalla Società
alle società controllate ai sensi dell’art. 114, comma 2 del TUF sono adeguate per adempiere agli obblighi di
comunicazione ai sensi dell’art. 114, comma 2, TUF.
Attività di vigilanza sulla adeguatezza dell’assetto organizzativo
Il Comitato ha vigilato, per quanto di propria competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
A tale riguardo, il Comitato segnala che le deleghe e i poteri conferiti dal Consiglio di Amministrazione
all’Amministratore Delegato sono confacenti alle esigenze della Società ed adeguati in relazione allo stato
attuale della gestione sociale.
Il Comitato, tenuto conto delle dimensioni della Società, della natura e delle modalità di perseguimento
dell’oggetto sociale, a seguito dell’acquisizione di informazioni dai responsabili delle principali funzioni
aziendali e degli incontri con i rappresentanti della società di revisione legale, non ha particolari criticità da
segnalare in termini di struttura, procedure, competenze e responsabilità.
Attività di vigilanza sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (SCIGR)
Il Comitato ha vigilato sull’adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, al
fine di assicurare:
- la sostenibilità degli investimenti di medio-lungo periodo, mediante l’analisi di copertura finanziaria
e capacità di creazione di valore degli investimenti condotte dal top management;
- l’efficienza e l’efficacia delle attività gestionali, attraverso l’analisi delle performance;
- l’attendibilità della reportistica finanziaria e non finanziaria mediante test sull’affidabilità delle
procedure connesse all’informativa finanziaria, curata dalla funzione di Internal Auditing e da
consulenti specializzati;
- la conformità delle attività operative al sistema di norme e procedure che caratterizza l’ambiente di
controllo della socie mediante le verifiche sull’adeguatezza delle procedure/istruzioni aziendali
rispetto al quadro normativo vigente e la loro adeguata applicazione, a cura della funzione di Internal
Auditing e dell’Organismo di Vigilanza.
Il Consiglio di Amministrazione, in coerenza con gli standard internazionali di riferimento e con i principi
dettati dall’art. 6 del Codice di Corporate Governance ha svolto il ruolo di indirizzo e di valutazione
dell’adeguatezza del SCIGR; nella riunione tenutasi in data 18 luglio 2023 ne ha valutato l’adeguatezza
rispetto alle caratteristiche dell’impresa ed al profilo di rischio assunto nonché la sua efficacia.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società contempla altresì anche il Modello
Organizzativo e Gestionale (“Modello 231”), volto a prevenire la commissione di reati che possono
comportare una responsabilità della Società ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. La Società ha attribuito al
Comitato anche le funzioni di Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001 (“OdV”). Nel corso
dell’esercizio, il Comitato nella sua funzione di OdV, ha acquisito, le
informazioni relative al Modello 231
adottato dalla Società, al suo concreto funzionamento e alla sua attuazione.
L’OdV è coinvolto nelle attivi di monitoraggio dei processi sensibili ai sensi del Modello 231, con particolare
riferimento alla prevenzione dei reati societari e, nel rispetto delle rispettive autonomie di azione, si è
coordinato con le funzioni di controllo interno per l’espletamento del proprio programma di verifica. Con
le relazioni semestrali, l’Organismo di Vigilanza ha illustrato le attività svolte nel corso dell’esercizio chiuso
al 30 aprile 2023, senza segnalare significativi profili di criticità, evidenziando una situazione di sostanziale
allineamento a quanto previsto dal Modello 231.
Il Comitato ha vigilato sullʹadeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno e gestione dei rischi,
principalmente mediante incontri periodici con il responsabile dellʹInternal Auditing della Società dove sono
stati analizzati i reports periodici dellʹattività di audit dai quali non risultano particolari criticità da segnalare.
Il Comitato precisa inoltre che:
-
gli obblighi inerenti le informazioni privilegiate vengono assolti secondo una “Procedura per la
comunicazione al Pubblico di Informazioni Privilegiate”;
-
la gestione del Registro di Gruppo delle persone che hanno accesso ad I nformazioni Privilegiate
avviene in conformità alla procedura aggiornata a tale data;
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
-
la gestione degli adempimenti informativi derivanti dalla disciplina dell’Internal Dealing ha luogo
secondo Procedura conforme alla normativa in essere.
Il Comitato da atto che, in base alle informazioni raccolte nello svolgimento del proprio compito di vigilanza,
ciascun organo della Società (o funzione) ha regolarmente adempiuto agli obblighi informativi imposti dalla
legge.
Il Comitato atto che la Società ha stabilito la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi
strategici della Società in relazione alle indicazioni fornite dal Comitato Controllo e Rischi formato
all’interno del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione della Società, in conformità a
quanto previsto dal Codice di Corporate Governance vigente nel corso dell’esercizio sociale ha istituito al
proprio interno il Comitato Controllo e Rischi. Ai sensi dell’art. IA 2.10.1, comma 2, delle Istruzioni al
Regolamento di Borsa conformemente a quanto previsto dall’art. 2.2.3, comma 3, lett. p), del Regolamento
di Borsa Italiana limitatamente agli emittenti in possesso della qualifica STAR - la Società ha nominato un
Comitato Controllo e Rischi, in ottemperanza al principio 7.P.4 e con le funzioni di cui ai criteri applicativi
7.C.1 e 7.C.2 previsti dall’art. 7 del Codice di Autodisciplina all’epoca vigente; tale Comitato è, altresì,
conforme a quanto previsto dalle raccomandazioni nn. 32(c), 33 e 35 previsti dall’articolo 6 del Codice di
Corporate Governance.
Il Comitato si è dotato di un proprio Regolamento di funzionamento. Al riguardo, si rende noto che,
successivamente all approvazione del bilancio di esercizio 2021, il Regolamento di funzionamento del
Comitato Controllo e Rischi è stato aggiornato in relazione agli sviluppi normativi ed organizzativi della
Società, per tener conto, in particolare, della adozione del modello monistico di amministrazione e controllo.
I Soggetti e le funzioni coinvolte nel sistema di controllo interno e di gestione del rischio sono:
- il Consiglio di Amministrazione, assistito dal Comitato per il Controllo e i Rischi e Parti Correlate e
dalla funzione di Internal Auditing;
- il Comitato per il Controllo sulla Gestione;
- l’Organismo di Vigilanza;
- il Responsabile della funzione
di Internal Auditing;
- il Responsabile della funzione Legal & Compliance;
- il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Il Comitato ha preso atto della valutazione complessiva del sistema di controllo interno e gestione dei rischi
e constata che il sistema di controllo interno risulta adeguato rispetto all’attuale struttura societaria.
Attività di vigilanza sul sistema amministrativo contabile e sull’attività di revisione legale dei conti
Nel corso dell’esercizio di riferimento il Comitato ha vigilato sull’adeguatezza del processo di informativa
finanziaria e sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di
quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione mediante l’esame dei documenti aziendali,
l’ottenimento di informazioni dal Dirigente Preposto e lo scambio di informazioni con la socie incaricata
della revisione legale dei conti, secondo quanto previsto dagli artt. 150 e 151 ter del TUF, dall’art. 2409 septies
del cod. civ..
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 luglio 2023 ha valutato l’adeguatezza dell’assetto
organizzativo, amministrativo e contabile dell’Emittente e delle società controllate aventi rilevanza
strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo e gestione dei rischi, ai sensi della
raccomandazione n. 1, lett. d) del Codice di Corporate Governance. Nell’effettuare tale verifica il Consiglio di
Amministrazione ha confermato di individuare nelle società controllate Computer Gross S.p.A., Var Group
S.p.A. e Base Digitale Group S.r.l quelle aventi rilevanza strategica in quanto rappresentano le principali fonti
dello sviluppo dell’attività caratteristica del Gruppo.
Il Comitato rileva che la funzione Internal Auditing, per l’espletamento delle attività di audit nell’esercizio
2022-2023 previste dal piano di audit ha avuto accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento
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Bilancio separato al 30 aprile 2023
Legal & Compliance.
Le principali attività svolte dalla funzione Internal Auditing, così come previste dal piano di audit
dell’esercizio chiuso al 30 Aprile 2023, hanno riguardato:
-
il supporto all’identificazione e valutazione dei rischi aziendali, nonché alla definizione degli strumenti
di monitoraggio e mitigazione dei rischi;
-
il supporto al miglioramento dei sistemi di controllo interno ed alla gestione integrata della compliance
di gruppo per quanto concerne le tematiche relative all’adozione del Modello 231 della società, del
Codice Etico, dei protocolli ex L. n. 262/2005 e dei sistemi di gestione certificati;
-
le verifiche delle procedure aziendali così come previsto dal piano di audit;
-
i test dei controlli operativi ai fini dell’attestazione ex art.154-bis TUF.
Il Comitato ha preso atto delle attestazioni rilasciate dall’Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla
redazione dei documenti contabili societari sull’adeguatezza e sull’effettiva applicazione delle procedure
amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato del Gruppo
al 30 aprile 2023.
Il Comitato ha svolto l’attività di vigilanza sull’operatività della società di revisione incaricata, Kpmg,
analizzandone l’attività svolta, con particolare riferimento all’impianto metodologico, all’approccio di
revisione utilizzato per le diverse aree significative del bilancio e alla pianificazione del lavoro ed ha
condiviso con la società di revisione le problematiche relative ai rischi aziendali.
Il Comitato è stato altresì informato sulle verifiche eseguite dalla società di revisione in merito alla regolare
tenuta della contabilità e alla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili dalle quali non
sono emersi rilievi.
Il Comitato ha incontrato più volte nel corso dell’esercizio la Società di Revisione al fine di scambiare dati e
informazioni attinenti all’attività svolta nell’espletamento dei rispettivi compiti.
Si precisa che la Società ha conferito nel corso dell’esercizio a Kpmg servizi diversi dalla revisione legale per
l’ammontare indicato al Paragrafo 35 “Altre Informazioni” del Bilancio Consolidato.
I corrispettivi sono stati considerati adeguati alla complessità e alla dimensione dei lavori svolti e tali da non
incidere sull’indipendenza del revisore legale. Per tali attività lo scrivente Collegio Sindacale ha rilasciato, i
pareri in ordine a tali specifici incarichi.
Il soggetto incaricato della revisione legale dei conti ha verificato l’avvenuta predisposizione della
Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario. Con riferimento a quest’ultima la Società ha
provveduto alla sua redazione quale parte integrante della Relazione Annuale Integrata del Gruppo. La
società di revisione ha espresso, con apposita Relazione distinta da quella relativa al bilancio, un’attestazione
circa la conformità delle
informazioni fornite rispetto a quanto previsto nel Decreto Legislativo.
Il Comitato riferisce che la Società di Revisione Kpmg:
(i)
ha rilasciato, in data odierna, le Relazioni ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. n. 39/2010 e dell’art. 10 del
Regolamento UE n. 537/2014 senza rilievi, nelle quali attesta che, a suo giudizio, il bilancio di esercizio
di SeSa S.p.A. e il bilancio consolidato del Gruppo SeSa al 30 aprile 2023 sono stati redatti in conformità
agli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati da1l’Unione Europea, nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs.n. 38/ 2005, e forniscono una
rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato
economico e dei flussi di cassa della Società e del Gruppo. Nelle predette relazioni la società di
revisione attesta altresì la coerenza della Relazione sulla Gestione e delle informazioni indicate nella
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all’art. 123-bis comma 4 del TUF, col
bilancio di SeSa S.p.A. e con il bilancio consolidato del Gruppo al 30 aprile 2023;
(ii)
ha rilasciato, in data odierna, l’attestazione ai sensi dell’art. 3, comma 10, del D.Lgs. n. 254/16 relativa
alla Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario del Gruppo SeSa relativa all’esercizio
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
elementi che facciano ritenere che la DNF non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in
conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards in essa riportati;
(iii)
ha rilasciato altresì in pari data la Relazione Aggiuntiva per il Comitato per il Controllo Interno e la
Revisione Contabile di cui all’art. 11 del Regolamento UE 537/2014 che include la dichiarazione di
indipendenza di cui all’art. 6, paragrafo 2, lett. a) del citato Regolamento.
Il Comitato mantiene costantemente monitorata - nell’ambito dei compiti di vigilanza al medesimo assegnati l
‘indipendenza del soggetto incaricato della revisione, in particolare per quanto concerne la prestazione di
servizi non di revisione.
Il Comitato dà atto che Kpmg ha eseguito la revisione contabile del bilancio in conformità ai Principi di
Revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell’art. 11, D.Lgs. n. 39/2010 e nella conseguente
relazione ex art. 14, comma 2, D.Lgs. n. 39/2010, emessa in data odierna, non ha evidenziato fatti ritenuti
censurabili, rilievi, limitazioni, anomalie, criticità o irregolarità tali da chiedere la segnalazione ex art. 155
del T.U.F.
Alla luce delle evidenze riscontrate, dell’informativa resa dal Dirigente Preposto nonché sulla base delle
osservazioni della Società di Revisione, il Comitato ha motivo di ritenere che il sistema amministrativo contabile
della Società sia in grado di assicurare una corretta rappresentazione degli accadimenti gestionali e che non vi
siano carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
Sulla base dell’informativa ricevuta, si riscontra altresì l’effettiva applicazione delle procedure
amministrative e contabili per la formazione del bilancio e di ogni altra comunicazione di carattere
finanziario.
Tenuto conto di tutto quanto sopra esposto, il Comitato ritiene che lʹassetto organizzativo, il sistema dei
controlli interni e lʹapparato amministrativo contabile siano nel complesso sostanzialmente adeguati alle
attuali esigenze aziendali.
Omissioni e fatti censurabili rilavati, pareri rilasciati
Il Comitato non è a conoscenza di fatti o esposti di cui riferire all’Assemblea. Nel corso dell’attività svolta e
fino alla data della presente Relazione non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità, non
sono pervenute denunce da parte degli azionisti ai sensi dell’art. 2408, comma 3, del cod.civ., sono stati
presentati esposti di alcun tipo. Nessun parere richiesto ai sensi di legge e/o dal Codice Civile è stato
rilasciato dal Comitato per il Controllo sulla Gestione nel corso dell’esercizio ad eccezione dei pareri rilasciati
dal Comitato - nelle vesti di Comitato Parti Correlate - laddove previsto dalla normativa e dalla
regolamentazione interna.
Modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario
Sulla base delle informazioni acquisite, il Comitato dà atto che la Società ha adeguato il proprio assetto di
Corporate Governance in attuazione del Codice di Corporate Governance, adottando i principi ed i criteri
applicativi ivi previsti. Il Comitato ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione del Codice di Corporate
Governance, cui la Società aderisce, verificando la conformità del sistema
di corporate governance della
Società alle raccomandazioni ivi espresse. L’informativa sul sistema di corporate governance adottato dalla
Società è contenuta nella Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari per l’esercizio chiuso al
30 aprile 2023 approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 18 luglio 2023 dove viene fornita la
descrizione dell’adesione alle raccomandazioni previste dal Codice di Corporate Governance.
Il Comitato, ha avuto modo di verificare, ai sensi del Principio 3.C.5 del Codice di Corporate Governance,
la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio di
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1. Il Gruppo Sesa 2. Strategia e risk
management
3. Performance al
30 aprile 2023
4. Dichiarazione non
finanziaria
5. Bilancio consolidato
al 30 aprile 2023
6. Bilancio separato
al 30 aprile 2023
Relazione annuale integrata 2023
Relazione
annuale
integrata
2023
30 aprile 2023
Sesa SpA - Sede legale ad Empoli (FI), Via della Piovola 138
Capitale sociale Euro 37.126.927,50
P.IVA, C.F. e n. iscr. al Registro delle Imprese di Firenze 07116910964
Tel.: +39 0571 900900
Corporate website: www.sesa.it
81560005C031D4E767072022-05-012023-04-3081560005C031D4E767072021-05-012022-04-3081560005C031D4E767072023-04-3081560005C031D4E767072022-04-3081560005C031D4E767072021-04-3081560005C031D4E767072021-04-30ifrs-full:IssuedCapitalMember81560005C031D4E767072022-04-30ifrs-full:IssuedCapitalMember81560005C031D4E767072021-04-30ifrs-full:SharePremiumMember81560005C031D4E767072022-04-30ifrs-full:SharePremiumMember81560005C031D4E767072021-04-30ifrs-full:OtherReservesMember81560005C031D4E767072021-05-012022-04-30ifrs-full:OtherReservesMember81560005C031D4E767072022-04-30ifrs-full:OtherReservesMember81560005C031D4E767072021-04-30ifrs-full:RetainedEarningsMember81560005C031D4E767072021-05-012022-04-30ifrs-full:RetainedEarningsMember81560005C031D4E767072022-04-30ifrs-full:RetainedEarningsMember81560005C031D4E767072021-04-30ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560005C031D4E767072021-05-012022-04-30ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560005C031D4E767072022-04-30ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560005C031D4E767072021-04-30ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560005C031D4E767072021-05-012022-04-30ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560005C031D4E767072022-04-30ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560005C031D4E767072023-04-30ifrs-full:IssuedCapitalMember81560005C031D4E767072023-04-30ifrs-full:SharePremiumMember81560005C031D4E767072022-05-012023-04-30ifrs-full:OtherReservesMember81560005C031D4E767072023-04-30ifrs-full:OtherReservesMember81560005C031D4E767072022-05-012023-04-30ifrs-full:RetainedEarningsMember81560005C031D4E767072023-04-30ifrs-full:RetainedEarningsMember81560005C031D4E767072022-05-012023-04-30ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560005C031D4E767072023-04-30ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560005C031D4E767072022-05-012023-04-30ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560005C031D4E767072023-04-30ifrs-full:NoncontrollingInterestsMemberiso4217:EURiso4217:EURxbrli:shares